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Se stai pensando ad un viaggio a Zanzibar con safari sei nel posto giusto!
Quando avrai finito di leggere saprai davvero tutto ciò che ti occorre per conoscere le tipologie di Safari da Zanzibar, gli specialisti che li organizzano e i prezzi.

Quando pensiamo a un viaggio in Africa, ci vengono in mente sia candide spiagge che fanno da cornice al blu incontaminato dell’Oceano,  sia immagini legate alla natura e agli animali che popolano da sempre il Continente Nero.

La Tanzania è una delle eccellenze africane in assoluto che soddisfa le esigenze di ogni tipo di viaggiatore grazie al forte connubio tra mare e natura. Infatti è l’ideale sia per chi ama il mare grazie alle sue meravigliose isole come Zanzibar sia per chi vuole ricongiungersi con la vera essenza della natura grazie alle esperienze uniche di Safari.

Curiosità

“Safari” in Swahili significa letteralmente “viaggio”. Un viaggio che si dirige alla scoperta di angoli remoti, di vita selvaggia, di natura allo stato primordiale.
Un viaggio che va alla scoperta della bellezza sconfinata della vera Africa, che dona sensazioni uniche a tutti quelli che sceglieranno di vivere l’esperienza in prima persona immergendosi anima e corpo in un viaggio di ritorno alle origini dell’umanità.

Si può organizzare un safari a Zanzibar?

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Molti ci chiedono se è possibile organizzare un Safari a Zanzibar. Certo che si può! O meglio si può abbinare a Safari + Zanzibar o Zanzibar + Safari.
Vedremo infatti in questo articolo quali sono le possibilità per abbinare il mare alla fantastica esperienza nella savana.
Ci teniamo infatti a precisare che Zanzibar offre la possibilità di scoprirla attraverso escursioni di mare e terra ma non offre possibilità di safari all’interno del suo territorio. Per fare un safari partendo da Zanzibar bisogna quindi dirigersi verso la terraferma e volgere lo sguardo allo sterminato continente africano. È proprio in Tanzania che bisogna indirizzare l’attenzione per organizzare un Safari in uno dei suoi principali parchi naturali.

La Tanzania: da Zanzibar ai safari nel grande continente

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La Tanzania si estende su una superficie di 947 mila km quadrati ed è al trentunesimo posto in classifica tra i più grandi Paesi del mondo. Presenta una morfologia variegata grazie ai diversi habitat e puó annoverare tra le sue bellezze naturali alcuni record. A nord-est è prevalentemente montuosa e qui svettano il mitico Kilimangiaro (5895 metri slm), il monte più alto di tutto il continente africano e le Pare Mountains. Nella stessa area si trova anche il Monte Meru (4566 metri slm), la quarta montagna più alta d’Africa e la seconda della Tanzania. Spostandoci a nord-ovest, invece, troviamo la zona dei Grandi Laghi dove ci sono il Lago Vittoria (il più grande lago del continente africano) e il lago Tanganyika (il piú profondo d’Africa conosciuto per le specie di pesci endemici). Tutta la Tanzania centrale infine si presenta come un immenso altopiano che degrada fino alla costa orientale dove incontra l’Oceano Indiano.

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La Tanzania è regione di grandi parchi naturali, distese infinite di savane e foreste dove l’occhio si perde, dove la natura e gli animali sono protagonisti indiscussi, dove le emozioni dei visitatori incontrano i colori, i sapori e i rumori della vera Africa. Appena atterrati in Tanzania una strana nostalgia pervade immediatamente i sensi: è già il Mal d’Africa che non tarda ad arrivare.

Ogni parco ha diverse caratteristiche che danno vita a uno spettacolo incredibile che lascia a bocca aperta ogni viaggiatore: benvenuti in Africa.

 

Cosa vedere abbinando Zanzibar a un Safari

Unire una vacanza a Zanzibar ad un safari è la più bella esperienza che si possa realizzare! Ecco cosa potrete esplorare nel vostro viaggio in Tanzanzia:

  • ZANZIBAR, MAFIA E PEMBA

    Tre isole con caratteristiche diverse e un solo denominatore comune: la bellezza tropicale nell’Oceano Indiano.

  • NGORONGORO

    La caldera di un vulcano che pullula di vita, dove il tempo sembra essersi fermato: uno spettacolo unico al mondo.

  • SERENGETI NATIONAL PARK

    Una distesa infinita di savana dove l’occhio umano si perde e qualche acacia qua e là: una classica cartolina africana.

  • TARANGIRE NATIONAL PARK

    I baobab disegnano forme e ombre che sembrano incontrarsi con il cielo azzurro fino all’infinito.

  • LAKE MANYARA NATIONAL PARK

    Un lago incastonato nella natura selvaggia e un ‘tappeto’ di fenicotteri che si rispecchiano regalando diverse sfumature di colori.

  • LA GRANDE MIGRAZIONE

    Dopo una lunga attesa, sembra un attimo: il fragore degli zoccoli che attraversano il fiume lascia il posto a una nuvola di polvere e all’emozione del silenzio assoluto come l’eco di una scia.

  • KILIMANJARO

    L’incredibile emozione di guardare l’alba e il tramonto dal tetto dell’Africa.

  • ARUSHA NATIONAL PARK

    Praterie, savane e laghi, dominati dal maestoso Monte Meru, la seconda vetta più alta della Tanzania.

  • SELOUS GAME RESERVE

    L’acqua è vita e la Selous ha tanta acqua che pullula di numerosi gruppi di animali che si riuniscono a bere nel silenzio dell’incontaminata natura selvaggia.

  • RUAHA NATIONAL PARK

    Il tripudio di colori della savana più remota che conserva un fascino selvaggio e incontaminato.

  • MIKUMI NATIONAL PARK

    Al confine con la Selous: insieme creano un unico ecosistema con un’alta densità di fauna selvatica.

  • GOMBE NATIONAL PARK, MAHALE NATIONAKL PARK E LAGO TANGANYIKA

    L’Africa primordiale che ospita i nostri simili, sulle rive selvagge del Lago Tanganyica.

  • KATAVI NATIONAL PARK

    Trascorrere intere giornate senza incontrare esseri umani in un incontro più intimo con la natura africana e gli animali.

Zanzibar e safari: i grandi parchi tanzaniani

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I parchi del nord

Di seguito un cenno ai meravigliosi Parchi del Nord della Tanzania, famosi per la natura incredibile e per la ricca fauna che li popola.

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Ngorongoro

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Ngorongoro

Quasi al confine con il Kenya troviamo l’area di conservazione Ngorongoro, che copre una superficie di 8.300 km quadrati e si estende su vaste distese di pianure montuose, savana, boschi e foreste, dalle pianure del Parco Nazionale del Serengeti a nord-ovest al braccio orientale della Great Rift Valley.

L’area di conservazione è famosa per il suo grande cratere vulcanico: il cratere Ngorongoro. Dopo un lungo tratto di strada irregolare, si arriva sul bordo del cratere (la caldera si trova a circa 2.200 metri slm) e lo scenario che si presenta davanti agli occhi è unico al mondo e di una bellezza mozzafiato.

Il cratere si è formato circa 3 milioni di anni fa, quando un vulcano gigante è esploso e il cono della caldera vulcanica è crollato verso l’interno. Scendere nel cratere significa visitare uno dei parchi più unici in Africa, un luogo senza tempo, dove tutto sembra sospeso e surreale. È uno dei più incredibili ecosistemi al mondo, brulicante di vita: qui convivono più di 25.000 animali, sia piccoli sia grandi.

Oltre a leoni, bufali, zebre, giraffe, ippopotami, elefanti e gnu, Ngorongoro non delude gli appassionati di birdwatching grazie alle numerose specie di uccelli, tra cui i fenicotteri. Inoltre è uno dei pochi posti dove è possibile avvistare il rinoceronte nero, che purtroppo è sempre più raro in Africa in quanto rischia l’estinzione.

Serengeti

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Leoni al Serengeti

Al confine con il Ngorongoro, si trova il Parco Nazionale del Serengeti, un’immensa area protetta di circa 15 mila km quadrati.  ‘Serengit’ in lingua masai significa “pianura sconfinata”. Ed è proprio così che il parco si presenta davanti ai visitatori: distese infinite di pianure con diverse sfumature di colori.

Serengeti rappresenta una delle classiche cartoline africane per eccellenza del nostro immaginario: ampie savane a perdita d’occhio e qualche acacia disseminata qua e là, in particolare nella parte centro meridionale che si chiama Valle Seronera ed è il luogo dove i viaggiatori vivono maggiormente le esperienze di safari.

L’area settentrionale è più collinare e rocciosa e a Nord il parco confina con la riserva Masai Mara in Kenya: il confine è segnato dal fiume Mara. Diverse aree del Serengeti sono punteggiate di ‘koppies’, affioramenti granitici che spuntano dalle pianure. Il Serengeti è incredibile: l’immensità del paesaggio incontra il profondo azzurro del cielo per dare vita a un tripudio di colori unici.

Serengeti è uno dei santuari di fauna selvatica più famosi del mondo grazie al grandissimo numero di animali che si possono avvistare. Oltre ai grandi felini (ghepardi, leopardi e leoni), si incontrano grandi mandrie di bufali, piccoli gruppi di elefanti e giraffe, zebre, gnu e molte antilopi come eland, topi, kongoni e impala. Inoltre è possibile avvistare le iene maculate e gli sciacalli. Il Serengeti è famoso per la sua migrazione annuale degli gnu, di cui leggerete in un paragrafo dedicato.

Tarangire

Tarangire Tanzania Safari

Gnu al Tarangire

A circa 100 km da Arusha si trova il Tarangire National Park che, con un’estensione di 2.600 km quadrati, è il sesto parco nazionale più grande della Tanzania. Questo parco prende il suo nome dal fiume Tarangire che lo attraversa e che ‘nutre’ numerose paludi e zone verdi attorno alle quali un’alta concentrazione di animali si riunisce a bere e a nutrirsi di pascoli freschi in particolare durante la stagione secca. Questo regala ai visitatori meravigliose esperienze di safari.

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Baobab del Tarangire National Park

Nel parco ci sono 3.000 elefanti (una delle più grandi popolazioni di elefanti in Africa) e un gran numero di gnu, zebre, giraffe, bufali, gazzelle, kudu, eland, dik-dik, leopardi, leoni e ghepardi. La flora del Tarangire offre uno spettacolo naturale incredibile: infatti, oltre alle acacie tipiche della savana, il parco è caratterizzato da una vasta quantità di giganteschi baobab secolari che sembrano disegnare il cielo e le colline selvagge con la loro forma particolare. Inoltre il Tarangire ospita più di 500 diverse specie di uccelli e da novembre ad aprile ci sono tanti uccelli migratori.

Lake Manyara National Park

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Elefanti a Lake Manyara

A circa 130 km da Arusha è situato il Lake Manyara National Park che si estende su un’area di 330 km quadrati. Il parco è caratterizzato da una grande biodiversità: pianure, foreste, boschi di acacia, corsi d’acqua, uno scenario naturale con lo sfondo di una cornice d’eccellenza, la Great Rift Valley.

All’interno del parco si trova l’omonimo lago Manyara (la cui superficie è di 230 km quadrati) che, insieme al parco stesso, offre bellissime esperienze di safari. Oltre ai numerosi pellicani e fenicotteri, che spesso si adagiano sull’acqua quasi a creare l’effetto ottico di un ‘tappeto’, il lago e le sue sponde ospitano più di 400 specie di uccelli: per esempio gli aironi e le cicogne.

Nelle foreste è possibile incontrare le aquile, le faraone e i buceri. Il parco è famoso per i leoni che qui hanno la particolarità di arrampicarsi sugli alberi. Inoltre le esperienze di safari in questo parco offrono incontri con elefanti, giraffe, zebre, gnu, impala e facoceri.

Arusha National Park

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Arusha National Park

A circa mezz’ora di strada dalla città di Arusha si trova l’Arusha National Park.
Il parco è meno famoso e meno visitato rispetto agli altri parchi del Nord, in quanto ha un basso numero di predatori. Per questo motivo non viene quasi mai proposto per una prima esperienza di safari in Tanzania. Nonostante questo, il parco regala panorami davvero mozzafiato grazie al cratere Meru a Ovest, al cratere Ngurdoto a Sud-Est, alle praterie di savana e ai laghi Momella che si trovano a Nord-Est.

Il maestoso Monte Meru domina il parco: si tratta della seconda vetta più alta della Tanzania (4.566 m) e la quarta montagna più alta di tutta l’Africa. L’ultima eruzione del vulcano è avvenuta nel 1910 e i numerosi piccoli crateri nelle vicinanze sono segni che il Monte Meru era un tempo un vulcano molto attivo. Ancora oggi è considerato un vulcano in attività.

I paesaggi del parco sono molto diversificati offrendo un bel mix di flora e fauna, grazie alle praterie e alla fitta foresta pluviale. Una sensazione surreale di pace, accompagnata dal canto degli uccelli, pervade i visitatori alla vista dei laghi Momella: si tratta di sette laghi alcalini che sono alimentati sia da corsi d’acqua sotterranei sia dall’acqua piovana durante la stagione delle piogge. Ogni lago ha una diversa concentrazione di sale e per questo motivo ognuno sembra avere una colorazione con sfumature diverse. È possibile godere della tranquillità del lago facendo una gita in canoa sul lago piccolo. In riva al lago è facile incontrare le antilopi d’acqua e gli uccelli acquatici come cormorani, martin pescatori e i bellissimi fenicotteri. Il parco ospita anche bufali, facoceri, zebre e giraffe.

Nella lussureggiante foresta nella zona del cratere Ngurdoto è possibile avvistare la scimmia colobo e la scimmia mitis. Pur essendo presenti, non è facile avvistare gli elefanti e i leopardi per il loro continuo movimento. È possibile scalare la vetta del vulcano in tre giorni godendo dei diversi ecosistemi che offre l’itinerario (praterie, torrenti, foresta) fino alla vetta dove il paesaggio diventa di roccia e cenere. Inoltre durante la salita è possibile avvistare molti animali. Dalla vetta del Monte Meru si vede la vetta innevata del maestoso Kilimanjaro.

La grande migrazione del Serengeti

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Il nostro primo safari

Ogni anno oltre un milione di gnu, insieme a 200.000 zebre e 300.000 gazzelle, migra alla ricerca di acqua e pascoli freschi regalando uno spettacolo naturale unico al mondo. I predatori seguono la migrazione e gli avvistamenti dei grandi felini mentre vanno a caccia regalano scene molto emozionanti. E mentre i leoni cacciano, non molto lontano si vedono le iene e gli sciacalli pronti in attesa.

Il flusso migratorio degli animali è ciclico in quanto segue le piogge. All’inizio di novembre cominciano le brevi piogge e a fine novembre gli gnu arrivano nel Serengeti dove rimangono fino marzo per nutrirsi di pascoli freschi. Ad aprile gli ungulati si muovono e attraversano le pianure dirigendosi verso Nord alla ricerca di acqua ed erba fresca. A giugno gli gnu arrivano sul fiume Grumeti radunandosi in mandrie di numerosi esemplari.

C’è sempre un pò di titubanza prima di attraversare il fiume perchè gli animali sanno della presenza dei coccodrilli, ma poi l’istinto ha il sopravvento e lo attraversano. A luglio e agosto gli gnu continuano il loro ‘viaggio’ verso Nord attraversando il Parco Nazionale del Serengeti. Qui a Nord il fiume Mara segna il confine del Serengeti con la riserva Masai Mara in Kenya e rappresenta l’ostacolo più insidioso della migrazione. Infatti davanti al fiume ci sono scene di confusione degli animali che prima di attraversare fanno avanti e indietro bloccandosi di fronte alle sponde del fiume stesso perchè hanno paura dei coccodrilli. Ma ancora una volta la natura segue il proprio corso e il fragore degli zoccoli degli gnu che attraversano rimbomba nel silenzio della natura africana.
A ottobre gli gnu migrano di nuovo dirigendosi a Sud e a novembre il ciclo della migrazione ricomincia.

Il Kilimanjaro

Oltre a essere la montagna più alta d’Africa, il Kilimanjaro (anche comunemente noto come il tetto dell’Africa) è uno dei vulcani più grandi del mondo (non è un vulcano estinto ma dormiente). Il suo picco massimo, alto 5.895 metri, si chiama Uhuru Peak (in Kiswahili: vetta della libertà). Gli altri tre picchi vulcanici principali sono Kibo, Shira e Mawenzi.

Con la sua vetta sempre innevata, il Kilimanjaro si erge isolato in mezzo alla savana dominando maestoso sul Kilimanjaro National Park, che è uno dei parchi principali della Tanzania e si estende su una superficie di oltre 750 km quadrati. Il parco viene principalmente visitato da chi si reca per scalare la vetta della montagna e dal 1987 è riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità. Sia il parco sia la montagna sono un grande esempio di biodiversità.

Il monte ha diverse zone di vegetazione dal punto più basso a quello più alto grazie alle fasce climatiche differenti che si incontrano risalendo fino alla cima: pendii, foreste, brughiere, deserto alpino fino al raggiungimento della vetta. La montagna è riccamente popolata di specie animali, in particolare di mammiferi. Nel parco vivono più di 140 specie di mammiferi, tra cui primati, predatori e antilopi.

Il trekking sul Kilimanjaro è uno tra o più popolari al mondo, perchè si può salire senza corde, senza alcuna attrezzatura speciale per l’arrampicata e senza esperienze precedenti. Pur non essendo necessaria alcuna competenza tecnica, sicuramente un minimo di esperienza può fare la differenza. Il problema principale durante la scalata della montagna è l’altitudine, inoltre ci vogliono parecchi giorni per arrivare sulla cima più alta dove la temperatura arriva anche a -30° e c’è ovviamente un basso livello di ossigeno.

Si possono scegliere tra sei itinerari di arrampicata che variano per lunghezza, e quindi tempo di salita, scenari e livelli di difficoltà:
1. La Marangu Route, l’unica via di salita che offre alloggio nei rifugi; 2. La Machame Route, la via di arrampicata più popolare; 3. La Rongai Route, l’itinerario più semplice; 4. La Shira Route, meno graduale, già dal primo giorno porta a una certa altitudine; 5. La Lemosho Route, molto bella ma maggiormente costosa; 6. La Umbwe Route, la via più spettacolare ma anche la più impegnativa.

Kilimanjaro

Kilimanjaro

I parchi del Centro/Sud

Adesso ci immergiamo nella natura e nel silenzio della Tanzania più remota.

Selous Game Reserve

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Selous Game Reserve

A poco più di 200 km dalla città di Dar Es Salaam, nella Tanzania del Sud, si trova la Selous Game Reserve, la più grande riserva nazionale protetta di tutto il Continente Nero e una delle più grandi del mondo. La riserva, che si estende su un’area di 54.600 km quadrati, è stata istituita nel 1922 e nel 1982 è stata dichiarata patrimonio mondiale dell’Unesco grazie alla ricchezza di fauna selvatica e ai diversi scenari naturali che offre.

La Selous offre una fuga dalle grandi quantità di persone che scelgono i safari nei parchi del Nord e allo stesso tempo offre una straordinaria esperienza di immersione nella natura selvaggia con una ricca fauna selvatica. La riserva è attraversata, nella parte centrale, dal fiume Rufiji, che è il fiume più grande della Tanzania. Questo fiume dà vita a una rete di canali, laghi e paludi, che, insieme alla vegetazione della riserva, creano un ecosistema davvero unico. Il fiume divide la riserva in due sezioni principali: Selous del Nord e Selous del Sud.

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La parte settentrionale (circa il 20% della riserva) è riservata ai safari fotografici, mentre la parte meridionale (80% della riserva) è utilizzata quasi esclusivamente come riserva di caccia. La Selous è popolata da tantissimi animali, tra cui bufali, leoni, gnu, zebre, ippopotami, impala, antilopi, leopardi, coccodrilli e iene. Inoltre è uno dei pochi santuari di fauna selvatica dove incontrare le antilopi puku, le antilopi zibellino e i licaoni (che sono i cani selvatici africani). Nella Selous è presente anche un elevato numero di elefanti, anche se, a causa del bracconaggio, si è ridotto.

Anche gli appassionati di birdwatching non rimarranno delusi, in quanto nella Selous sono presenti oltre 400 specie di uccelli, per esempio il martin pescatore, il pellicano dal dorso rosa, l’aquila pescatrice, la cicogna dal becco giallo, il bucero e le cicogne trampoliere. Oltre ai classici safari con la jeep, è possibile fare i safari a piedi, per apprezzare appieno la bellezza e la serenità di questa remota riserva, e i safari in barca sul fiume, per avere un incontro ravvicinato con i coccodrilli e gli ippopotami.

La riserva prende il nome da Frederick Courteney Selous, cacciatore e capitano dei fucilieri britannici che qui ha trovato la morte durante un combattimento del 1917 contro l’esercito tedesco. Durante la vostra permanenza molto probabilmente passerete nelle vicinanze della sua tomba: F.C. Selous Grave.

È consigliabile visitare la Selous nel periodo che va da giugno a marzo.

Mikumi National Park

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Mikumi National Park

Al confine con la Selous Game Reserve si trova il Mikumi National Park.
Il parco è stato istituito nel 1964, attualmente è il quarto parco nazionale più grande della Tanzania e si estende su un’area di 3.230 km quadrati. Grazie alla vicinanza con la Selous, il Mikumi fa parte del suo ecosistema ed è quindi popolato da un’alta densità di animali selvatici. Il parco regala bellissime esperienze di safari sia per la fauna sia per la sua ricca vegetazione.

Il Mikumi si trova a circa 280 km da Dar es Salaam ed è attraversato dalla strada che congiunge Dar ad Iringa. Infatti può essere raggiunto sia con il pullman sia con il piccolo aereo che atterra direttamente sulla air strip in mezzo alla savana. Il parco è situato in mezzo alle montagne (Arc Mountains): le più famose sono le montagne Uluguru e Malundwe che fanno parte dell’arco orientale. Il picco più alto delle montagne Malundwe raggiunge i 1.250 metri. A Ovest e a Nord si trovano le colline Mazunyungu, Madzini e Mbesera.

Il suo ambiente unico tra le montagne e le colline offre al parco luci e riflessi che eplodono in un tripudio scenografico di colori. La natura è molto variegata: si incontrano pianure alluvionali con alberi di acacia e baobab, savana, boschi fitti e pianure. Il parco ospita grandi branchi di elefanti, bufali, zebre, gnu, iene, leopardi, leoni, antilopi zibellino e grandi kudu. Per quanto riguarda le giraffe, qui si trova una specie endemica (nata dall’incrocio tra le giraffe masai e le giraffe reticolate). Inoltre è possibile vedere i leoni che si arrampicano sugli alberi (uno dei pochi posti insieme a Lake Manyara).

Il Mikumi ospita più di 400 specie di uccelli tra quelli che hanno l’habitat permanente e le specie migratorie. Gli uccelli più avvistati sono la otarda nera, l’uccello segretario, il picchio, la faraona, gli aironi e le aquile pescatrici.

Il periodo consigliato per visitare il parco è quello che coincide con la stagione secca e cioè tra giugno e febbraio/marzo.

Ruaha National Park

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Ruaha National Park

Sempre nella zona centro/sud si trova il Parco Nazionale Ruaha che, con un’estensione di 13.000 Km quadrati, è il secondo parco nazionale più grande della Tanzania. Essendo situato in una posizione remota (si trova a oltre 600 Km ad ovest di Dar Es Salaam) e di difficile accesso, il Ruaha è solitamente poco visitato dai turisti e conserva un fascino selvaggio e incontaminato. Infatti è possibile raggiungere il parco per via aerea con voli interni sia da Dar Es Salaam della durata di un paio di ore sia dalla Selous Game Reserve della durata di un’ora e mezza (alcuni viaggiatori abbinano nel loro viaggio i safari nella Selous e nel Ruaha).

A differenza della Selous, che è verdeggiante, il Ruaha è arido e appena si arriva, la prima caratteristica che colpisce, oltre ai colori della savana, sono i baobab che ‘seguono’ l’orizzonte in ogni direzione. Il parco è uno dei luoghi più belli e incontaminati della Tanzania, dove i paesaggi lasciano letteralmente senza fiato e le esperienze di safari sono spettacolari.

Il Ruaha deve il suo nome proprio al fiume “Great Ruaha”, che ne delimita il confine orientale e che rappresenta uno dei punti cruciali per l’avvistamento degli animali nel parco stesso. Il Great Ruaha River è famoso per le sue spettacolari gole e a ridosso del fiume sarà facile avvistare ippopotami e numerosi coccodrilli. Oltre a bufali, leopardi, elefanti, giraffe, impala, iene e zebre, nel parco vivono il 10% della popolazione mondiale di leoni, una delle quattro popolazioni di ghepardi dell’Africa Orientale e la terza più grande popolazione di licaoni al mondo. Inoltre il Ruaha si caratterizza per la presenza di oltre 500 diverse specie di uccelli.

Il Lago Tanganika e i suoi parchi:
Mahale Mountains National Park e il Gombe National Park

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Gombe National Park

Il Lago Tanganyika è il secondo lago più grande dell’Africa orientale, il lago di acqua dolce più lungo del mondo (circa 660km) e il secondo più profondo del mondo (1.436 metri) subito dopo il lago Baikal in Russia. Segna il confine centro-sud occidentale della Tanzania con gli stati del Congo, Burundi, Zambia e si trova nell’estremità meridionale della Rift Valley occidentale.

I fiumi più grandi che sfociano e ‘alimentano’ il lago sono il Malagarasi, il Ruzizi e il Kalambo, che ha una delle cascate più alte del mondo (215 metri). È una riserva di acqua di notevole importanza economica per la regione: infatti lungo le coste del lago crescono le palme da olio e si coltivano riso e colture di sussistenza. Anche la pesca è un’attività molto importante, infatti, grazie al suo isolamento ecologico, il lago è famoso per ospitare moltissime specie endemiche di fauna ittica, che includono oltre 250 specie di ciclidi. I ciclidi sono pesci molto popolari per i loro colori vivaci e rendono il lago una destinazione eccezionale anhe per lo snorkeling e per le immersioni.

Uno degli importanti porti situati lungo il lago Tanganyika è Kigoma in Tanzania. Sulle rive selvagge del Lago Tanganyika si trovano i parchi Gombe National Park e Mahale Mountains National Park.

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Ringraziamo per questa foto stupenda gianni_manca_photo

Il Gombe National Park è il parco nazionale più piccolo della Tanzania, ha un’estensione di 52 km quadrati ed è un luogo selvaggio caratterizzato da foreste lussureggianti. L’attrazione principale del parco sono le famiglie di scimpanzè che vivono qui. È possibile partecipare alle passeggiate guidate che accompagnano i visitatori nella profondità della foresta per osservare gli straordinari primati, e sedersi con loro è un’esperienza straordinaria. Il parco è diventato famoso grazie a Jane Goodall, la primatologa e antropologa che ha trascorso molti anni nelle sue foreste cominciando i suoi importanti studi sui primati nel 1960. Oltre agli scimpanzè, altre specie di primati vivono nel Gombe, come scimmie colobi e babbuini. Inoltre ci sono antiolpi e una vasta varietà di specie di uccelli.

Vicino al Gombe incontriamo il Mahale Mountains National Park, che ospita la più grande popolazione al mondo di scimpanzè (circa 1.000 esemplari). Anche al Mahale è possibile partecipare alle passeggiate guidate per addentrarsi nella foresta a incontrare questi primati: la passeggiata può durare anche fino a 3 ore. Guardare gli scimpanzè mentre mangiano, mentre si puliscono, mentre litigano e si prendono cura dei loro piccoli è davvero un’esperienza indimenticabile. Il parco ha un’estensione di 1.613 km quadrati e ha una natura molto rigogliosa, selvaggia e variegata, che comprende foreste, praterie e boschi. Nella zona si possono incontrare anche leoni, bufali, leopardi, giraffe e zebre. Sia il Gombe sia il Mahale sono raggiungibili solo tramite barca dal lago Tanganiyca e la loro posizione remota li rende incontaminati regalando uno spaccato d’Africa davvero primordiale.

Katavi National Park

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Zebra al pascolo nella savana

Il Katavi National Park si trova in una posizione molto remota nella Tanzania sud-occidentale ed è il terzo parco più grande della Tanzania (ha un’estensione di circa 4.500 km quadrati). Il parco prende il nome da un cacciatore di nome Katabi il cui spirito, secondo una leggenda locale, vive in un albero di tamarindo vicino al lago Katavi.

Durante i safari è possibile andare a vedere l’albero ai cui piedi la gente del posto lascia ancora offerte in cerca di benedizione. La sua posizione ha contribuito a fare in modo che il parco abbia ogni anno pochi visitatori e che quindi rappresenti un pezzo d’Africa davvero incontaminato e ancestrale. È possibile raggiungerlo con voli di linea bisettimanali da Dar Es Salaam. Infatti via terra implicherebbe un viaggio di due tre giorni di auto.

Il Katavi è molto selvaggio ed è caratterizzato da una grande varietà di habitat naturali: vanta ripide scogliere, pianure alluvionali, boschi, praterie, laghi e foreste. I numerosi corsi d’acqua delle pianure sono popolati da una grande quantità di coccodrilli e ippopotami. Nel parco vivono le più numerose mandrie di bufali del mondo e abbondanti quantità di altra fauna selvatica tra cui elefanti, zebre e giraffe. Inoltre ci sono molti predatori: leoni, leopardi, ghepardi, licaoni e iene.

Il fiume Katuma attraversa il parco e durante la stagione secca si prosciuga dando forma a pozze fangose dove poter osservare un gran numero di ippopotami che nelle pozze stesse provocano combattimenti tra maschi. Fare un safari nel Katavi significa passare anche giorni interi senza incontrare altre persone, godendo del silenzio e della natura selvaggia africana.

Gli alloggi per il Safari

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In tutti i parchi Nazionali della Tanzania che abbiamo citato e raccontato nell’articolo sono presenti lodge, campi tendati, camping, e c’è anche la possibilità di fare safari in campi tendati mobili, strutture ricettive di differenti caratteristiche che offrono soggiorno e ristoro ai visitatori. Ci sono soluzioni per tutte le tipologie di viaggiatori, escursionisti, esploratori e soluzioni luxury. Ovviamente in base al vostro budget e alla tipologia di safari che avete in mente potrete optare per un alloggio adatto alle vostre esigenze.

Come raggiungere i Parchi

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In attesa della partenza

I principali parchi sono tutti raggiungibili per via aerea o via terra con auto e pullman.
Le città principali da cui partire per i giorni di safari, arrivando con voli internazionali dall’Italia o con voli interni da Zanzibar nei rispettivi aeroporti, in Tanzania, sono:

Arusha per tutta la zona dei parchi del Nord

Dar es Salaam per tutti i parchi del centro sud

Affidandosi ad operatori turistici, solitamente da Arusha per i safari nei Parchi del Nord si va via terra, invece da Dar Es Salaam si raggiungono i Parchi del Sud con piccoli voli di linea che atterrano direttamente sulle air strip in mezzo alla savana. Anche per gli spostamenti tra i parchi del Sud e tra i parchi più remoti si utilizzano i voli.

Il sistema stradale della Tanzania non è ovviamente al livello dei paesi avanzati e le distanze/comfort del viaggio ne risentono.

Se scegliete di partire per i safari da Zanzibar, è possibile valutare un trasferimento anche via traghetto fino a Dar e poi spostarvi con i mezzi su gomma (o, come menzionato sopra, da Zanzibar in aereo fino a Dar e poi via terra). È importante tenere presente che optare per queste due ultime soluzioni significa avere bisogno di più tempo a disposizione trattandosi di lunghe distanze.

Periodo migliore per un Safari

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Il periodo migliore per effettuare un Safari coincide con la stagione “secca” quella cioè con meno probabilità di pioggia. In questo periodo infatti la vegetazione è scarna ed è possibile avvistare con più facilità gli animali che andranno a ripararsi nelle zone d’ombra degli alberi e tenderanno ad avvicinarsi tutti nelle pozze d’acqua per abbeverarsi. I mesi da evitare sono sicuramente quelli di Aprile e Maggio. I Parchi infatti sono solitamente chiusi e inagibili. Ottimi i mesi che vanno da Luglio a Ottobre/Novembre nonché i mesi di Gennaio e Febbraio fino a metà Marzo. Proprio in questo periodo nei parchi del Nord avvengono le famose migrazioni di massa all’interno del Serengeti. Spettacolo suggestivo e impressionante.

Come organizzare un viaggio abbinando Zanzibar ad un safari in Tanzania

Suggeriamo a tutti i viaggiatori che vogliono immergersi nella natura selvaggia della savana di valutare le diverse opzioni e di scegliere prima della partenza come vivere questa esperienza, in base alle proprie esigenze e preferenze. Per chi parte dall’Italia e vuole dirigersi a Zanzibar, ma allo stesso tempo fare una o più esperienze di safari, la soluzione migliore è quella di combinare alcuni giorni di safari con alcuni giorni sulle splendide spiagge dell’isola di Zanzibar o delle isole di Mafia e di Pemba.

Soluzioni per un viaggio che unisce safari e Zanzibar

Di seguito troverete un approfondimento sulle due soluzioni per il vostro viaggio in Tanzania combinando safari e mare:

• Safari con partenza dall’Italia e arrivo diretto in Tanzania con successivo spostamento a Zanzibar

• Safari organizzato partendo da Zanzibar con rientro a Zanzibar

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Gruppo di zebre nella savana

Safari con partenza dall’Italia e arrivo diretto in Tanzania

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In questo caso scegliete di effettuare subito il safari al vostro arrivo in Tanzania, con successivo soggiorno a Zanzibar o sulle altre isole.

Optando per questa soluzione l’arrivo del volo internazionale dall’Italia è previsto in uno degli aeroporti internazionali della Tanzania. Se scegliete i safari nei parchi del Sud, l’aeroporto di arrivo è a Dar Es Salaam, se scegliete i safari nei parchi del Nord l’aeroporto di arrivo è ad Arusha. La maggior parte delle compagnie aeree intercontinentali hanno, nella loro programmazione, scali in questi aeroporti.

Dopo i giorni di safari potete proseguire il viaggio verso la meravigliosa isola di Zanzibar, raggiungibile con volo interno sia da Arusha sia da Dar Es Salaam.

Optando per questa soluzione bisogna rinunciare alla comodità di un veloce volo charter e programmare l’itinerario con voli di linea.

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Per l’organizzazione di un viaggio di questo tipo è importante scegliere un consulente di viaggio affidabile e riconosciuto, che conosca bene tutti i parchi e che possa farvi affrontare l’esperienza con emozione e in sicurezza.

Prezzi Safari in Tanzania con partenza dall’Italia

I prezzi per l’organizzazione di un viaggio in Tanzania partendo dall’Italia sono molto variabili, a maggior ragione per il fatto che la tipologia di viaggio è altamente personalizzata e su misura e quindi i fattori considerare sono tanti.

Ecco i principali elementi da tenere in considerazione:

La variazione della tariffa aerea: infatti trattandosi di voli di linea la quota cambia in base alla compagnia, al periodo di effettuazione del viaggio, ai giorni della partenza e alla fascia tariffaria disponibile (infatti consigliamo di prenotare sempre qualche mese prima)

La variazione della quota di pernottamento: anch’essa varia in base al periodo di svolgimento del viaggio

La variazione della quota in base alla tipologia di alloggio scelto e alla categoria: lodge, campo tendato, ecc.

Il trattamento prescelto nella parte del soggiorno mare: durante i safari il trattamento è di pensione completa, durante il soggiorno mare è possibile scegliere il trattamento, solitamente tra mezza pensione e pensione completa

La durata del viaggio: ovviamente la quota varia in base alle notti di soggiorno e ai giorni di safari e la quota aerea cambia in base alle diverse date scelte.

Nella quota sono incluse anche le esperienze di safari con il proprio ranger. Oltre ai safari, ai pernottamenti e ai voli (sia intercontinentali sia domestici), sono in genere inclusi tutti i trasferimenti, la guida/autista per tutta la durata dei safari e le assicurazioni medico/bagaglio e annullamento.

Sulla base di tutti gli elementi da considerare (che abbiamo appena elencato) possiamo stimare una quota indicativa e variabile di questo tipo di viaggio che parte da una base di 550 Euro a persona al giorno (includendo i voli e tutto quanto indicato sopra).

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Ringraziamo per questa foto stupenda gianni_manca_photo

Safari organizzato partendo da Zanzibar (consigliato per safari di breve-media durata)

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Molti ci chiedono se è possibile organizzare un Safari a Zanzibar. Certo che si può! O meglio si può “da” Zanzibar.

Una volta arrivati nella splendida isola di Zanzibar sono molteplici le opzioni per dirigersi verso la Tanzania alla scoperta della fantastica savana e del suo paesaggio mozzafiato. Ci teniamo a precisare che Zanzibar offre la possibilità di scoprirla attraverso escursioni di mare e terra ma non offre possibilità di safari all’interno del suo territorio. Per fare un safari partendo da Zanzibar bisogna quindi dirigersi verso la terraferma e volgere lo sguardo allo sterminato continente africano. È proprio in Tanzania che bisogna indirizzare l’attenzione per organizzare un Safari in uno dei suoi principali parchi naturali. Con questa soluzione scegliete di arrivare a Zanzibar e andare da lì successivamente in Tanzania per qualche giorno di safari.

Noi consigliamo di organizzare prima della partenza un itinerario e decidere in anticipo i giorni da dedicare al safari. Una volta definiti i giorni di partenza per il safari basterà mettersi in contatto con un’agenzia che si occupa di safari in Tanzania con partenza da Zanzibar per scegliere la soluzione adatta e assicurarsi la prenotazione della sistemazione e dei relativi spostamenti. Sarà l’agenzia ad occuparsi del volo interno che collega Zanzibar ai parchi della Tanzania.
Ovviamente i periodi di alta stagione hanno un maggior afflusso turistico e di conseguenza è sempre meglio organizzarsi per tempo. Per questo tipo di viaggio, che prevede l’effettuazione dei safari partendo da Zanzibar, sull’isola ci sono diversi operatori che effettuano il servizio di organizzazione safari. Compilando il form di richiesta preventivo riceverete le proposte di safari in Tanzania dell’agenzia Mafanikio, la stessa che utilizziamo noi per i nostri safari di gruppo.

Chiedi informazioni per un safari con partenza da Zanzibar e rientro a Zanzibar

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    Esempi di itinerario di un safari organizzato da Zanzibar

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    2 giorni di safari nella Selous Game Reserve / Nyerere National Park

    • GIORNO 1

    Partenza
    Alle 6.00 circa partenza dall’aeroporto di Zanzibar con volo interno diretto al parco del Selous
    Arrivo al parco e game drive
    Arrivo direttamente al gate Mtemere per ingresso al parco e inizio game drive con jeep riservata e guida privata parlante inglese (guida parlante italiano su richiesta). Colazione tipica tanzaniana all’interno del parco.
    Pranzo nel bush
    Pranzo a sacco tipico servito in un’area dedicata all’interno del parco
    Game drive pomeridiano
    Game drive fino a tardo pomeriggio
    Sistemazione al Selous Safari Lodge
    Sistemazione, cena e pernottamento presso la struttura Selous Safari Lodge

    • GIORNO 2

    Bushwalking all’alba
    Alle 6,30 bushwalking in savana accompagnati da un ranger. Rientro al lodge per la colazione intorno alle 8,30.
    Boat safari
    Partenza per il safari in barca sul fiume Rufiji per avvistare ippopotami, coccodrilli e una grande varietà di uccelli.
    Pranzo al Lodge
    Intorno alle 13.00 rientro per il pranzo al lodge e relax
    Rientro a Zanzibar
    Ore 15 partenza verso l’uscita del parco per volo di rientro per Zanzibar delle ore 16. Arrivo a Zanzibar alle ore 17.

    2 giorni di safari nel Parco Nazionale di Mikumi

    • Giorno 1: Partenza da Zanzibar la mattina verso le ore 7/8 con aereo diretto a Dar es Salaam. Trasferimento in auto fino al Parco di Mikumi con sosta per il pranzo. Una volta arrivati al Parco si dedica tutto i tempo disponibile per foto e avvistamento di animali. Nel tardo pomeriggio ci si dirige verso il campo tendato dove si effettua la cena e il pernottamento.

    • Giorno 2: Colazione e proseguimento in jeep del safari all’interno del parco per 2/3 ore. Il percorso prosegue con direzione Dar dove poter riprendere l’aereo con destinazione Zanzibar. È prevista la sosta per il pranzo nel tragitto tra il Mikumi e l’aeroporto di Dar. Rientro in serata in hotel a Zanzibar.

    6 giorni di safari nei Parchi del Serengeti, Ngorongoro, Manyara

    • Giorno 1: Partenza da Zanzibar in aereo con arrivo all’aeroporto internazionale di Arusha nel nord della Tanzania. Cena e pernottamento ad Arusha.

    • Giorno 2: Colazione e trasferimento in jeep presso il parco Nazionale del Lago Manyara, pranzo al sacco e intera giornata dedicata a foto e avvistamento animali. Nel tardo pomeriggio arrivo al lodge con cena e pernottamento

    Giorno 3: Colazione e trasferimento in jeep con direzione Parco Nazionale del Serengeti. Pranzo al sacco e sosta durante il percorso presso il villaggio Masaai di Boma. Durante il percorso si avvisteranno gli animali e si proseguirà il safari fotografico. In serata rientro al lodge con cena e pernottamento.

    Giorno 4: Colazione con intera giornata dedicata al safari fotografico e avvistamento di animali all’interno del Serengeti National Park. Questo parco della Tanzania ha un’altissima concentrazione di fauna selvatica. Pranzo al sacco con rientro in serata al lodge per la cena e il pernottamento.

    Giorno 5: Colazione e partenza in jeep per il Ngorongoro. Pranzo al sacco con visita del cratere di Ngorongoro dove poter ammirare la stupenda vegetazione e la molteplicità di animali selvatici. Intera giornata dedicata a foto e avvistamento di animali. Pranzo al sacco. Nel tardo pomeriggio ci si dirige verso il lodge per la cena e il pernottamento.

    Giorno 6: Colazione e partenza in auto per l’aeroporto di Arusha da cui prendere il volo per Zanzibar previsto per le ore 12.30. Rientro a Zanzibar in hotel per il pomeriggio.

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    Prezzi safari in Tanzania con partenza da Zanzibar

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    Come già spiegato per i safari in Tanzania con partenza dall’Italia i prezzi possono variare in base al periodo e alla sistemazione scelta. Un safari di 2 giorni al Selous tutto incluso con game drive privato per 2 persone ha il costo di € 740 a persona e include:

    • volo a/r Zanzibar/Selous
    • colazione all’interno del parco
    • pernottamento con pensione completa al Selous Safari Lodge, acqua e soft drink
    • biglietto di entrata nel parco Selous per una intera giornata di safari con jeep e guida privati
    • bushwalking safari all’alba
    • safari in barca

    Il prezzo diminuisce se si parte in numero superiore a 2 persone perchè viene ottimizzato il costo della jeep e della guida.

    L’esperienza di safari più economica è quella di una giornata, con partenza la mattina presto e rientro a Zanzibar tardo pomeriggio. Il prezzo per il Selous si abbassa di circa 200 euro e prevede un costo a persona di € 540.

    Attenzione: raccomandazioni per valutare un buon safari

    Il safari non è una semplice escursione a Zanzibar che può essere gestita (a proprio rischio) anche da beach boys inesperti. Sul safari non si scherza! Ed è giusto affidarsi sempre ad agenzie con esperienza nella prenotazione e gestione di safari in Tanzania. Una cosa che alcuni operatori tendono a fare è non specificare in quale lodge si effettuerà il pernottamento. Tanto che per vendere safari più economici offrono strutture di basso livello dove condizioni igieniche e sicurezza vengono meno. Ci sono agenzie a Zanzibar (neanche così economiche) che puntano sulla quantità a discapito del servizio. Transfer in ritardo di 30 minuti per portare gli ospiti in aeroporto, lodge fatiscenti con camere sporche e piene di insetti, piscina abbandonata che è diventata uno stagno con tanto di rane e…. potremmo andare avanti a lungo. Quindi in primis informatevi sempre sulla qualità della struttura che vi viene proposta per i pernottamenti. Il lusso in safari pensiamo sia fuoriluogo ma una camera confortevole e pulita è il minimo per vivere l’esperienza senza inconvenienti.

    Un’altra cosa che fa molto la differenza è la tipologia di game drive che viene proposta. Solitamente se si prenota un safari da soli o in coppia, arrivati al parco si viene raggruppati con altri viaggiatori così da riempire a tappo le jeap. Una cosa che apprezziamo dell’agenzia da noi scelta per i safari è che il game drive anche per solo 2 persone si svolge con jeep riservata e guida privata. Potete immaginare quanto sia differente l’esperienza di immersione nella natura che si può vivere.

    In ultimo può costituire un valore aggiunto interfacciarsi con un corrispondente italiano per non tralasciare alcun dettaglio e avere un riferimento in caso di dubbi o necessità.

    Quanto tempo dedicare ad un Safari

    Il tempo ovviamente è variabile in base alle disponibilità di ogni viaggiatore, al budget e al tipo di viaggio che si vuole scegliere.

    Se si vuole fare un safari breve (2-3 giorni al massimo) conviene organizzarlo con partenza da Zanzibar e orientarsi verso il parco del Selous (Nyerere National Park) più vicino rispetto ai parchi del Nord.

    Se si vuole fare un safari lungo e dedicare al safari un’intera settimana conviene partire dall’italia e atterrare ad Arusha per combinare più parchi del Nord (Serengeti, Ngorongoro e Lake Manyara, oppure Serengeti, Ngorongoro, Lake Manyara e Tarangire). Oppure atterrare a Dar Es Salam per combinare più parchi del Sud (Mikumi, Selous, Ruha).

    Come prima esperienza conviene valutare un safari breve così da valutare se piace molto questo tipo di viaggio al punto da ripeterlo, allungando la permanenza in savana. Ad alcuni piace questa immersione prolungata, per altri può risultare dopo un pò noiosa o semplicemente ripetitiva.

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    Tra le proposte di safari in Tanzania con partenza da Zanzibar c’è anche il Selous o il Mikumi di 1 solo giorno. Pensateci bene se può valerne la pena perchè il costo è comunque elevato (dato che c’è da sostenere la spesa del volo e dell’ingresso al parco) ma vi perdereste la magia del tramonto e dell’alba in savana, oltre ai suoni della vita selvatica che riempiono la notte.

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    Consigli generali per un safari

    • Periodo

      E’ opportuno scegliere il giusto periodo a seconda delle zone che si andranno a visitare. La stagione secca è la migliore per la possibilità di avvistare un alto numero di animali.

    • Visto turistico

      Valgono le stesse identiche regole riportate nel nostro articolo sul visto

    • Vaccinazioni

      Per la Tanzania e Zanzibar non sono richieste vaccinazioni obbligatorie per chi proviene dall’Italia. Tutte le informazioni sulle vaccinazioni per Zanzibar le trovate nel nostro articolo sulle vaccinazioni.

    • Farmaci

      Consigliato portare con sè delle aspirine, fermenti lattici, paracetamolo, farmaci generici per supporto in caso di problemi gastrointestinali o dissenteria.

    • Repellenti e creme solari

      Consigliato portare al seguito delle creme solari ad alta protezione, ricordatevi che anche in safari vi trovate pur sempre nella zona equatoriale del mondo. Portate dei buoni repellenti per insetti da usare nelle uscite o nelle soste presso i lodge.

    • Bambini

      Informatevi bene prima della partenza se i bambini sono accettati nei vari lodge in cui vorrete soggiornare. Il safari è sicuramente un’esperienza entusiasmante ma allo stesso tempo impegnativa per bambini piccoli.

    • Attrezzatura

      Valutate di portare con voi l’adeguata attrezzatura per proteggersi dalle basse temperature o dalle piogge. Se ad esempio volete “scalare” (il percorso di salita è accessibile) il Kilimanjaro o se volete dirigervi verso i parchi dedicati all’avvistamento degli scimpanzé che richiedono lunghe camminate nella foresta.

    • Abbigliamento

      Per il safari è consigliato un abbigliamento leggero con colori chiari (per esempio lino o cotone). In base alla destinazione inoltre vi consigliamo di portare: pantaloni lunghi, felpa, k-way, cappellino e occhiali da sole. Evitare i colori scuri con il blue e il nero. Attirano le mosche tse-tse e sotto il sole saranno troppo caldi. Utilizzate scarpe sportive per le gite in jeep e scarpe da trekking per i percorsi più impegnativi. Considerate che c’è escursione termica nelle varie fasce della giornata. All’alba potrebbe essere necessario indossare il piumino perchè fa freddo, ma durante la giornata fa caldo e quindi è bene avere una camicia leggera o le maniche corte. La sera tardi rinfresca di nuovo.

    • Bagaglio

      Per il safari prevedete dei bagagli leggeri con il minimo indispensabile. Sono frequenti gli spostamenti e i voli interni vengono in genere effettuati con aerei piccoli. Consigliamo un bagaglio morbido.

    • Attrezzatura fotografica

      Durante i safari non possono mancare le foto agli animali, se le avete attrezzatevi con macchine fotografiche e tele obiettivi. Utile pulire l’attrezzatura alla fine di ogni giornata per rimuovere la polvere accumulata durante le uscite.

    Se siete indecisi su cosa portare vi consigliamo di leggere la nostra guida su cosa mettere in valigia.

    Il Nostro punto di vista

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    Infine, ci teniamo a sottolinearlo, vi consigliamo vivamente di vivere l’esperienza di un safari con lo spirito giusto.
    Aprite il vostro cuore e la vostra anima alle emozioni che la natura offre, immergetevi realmente nel posto in cui vi troverete, apprezzate e godete della bellezza dei colori al tramonto, degli scenari selvaggi non contaminati dall’uomo, della natura africana che non ha eguali. La vita nella savana è cruda, ha le proprie regole ed ogni specie vive con spirito di sopravvivenza. Potreste imbattervi in carcasse, in scene di caccia, in avvoltoi o iene che si cibano di avanzi, in aquile che attaccano cuccioli di impala. Cercate di interfacciarvi con le persone che incontrerete: maasai, rangers, guide, che amano raccontare la vita quotidiana nel loro spaccato d’Africa.

    Non pensate di essere allo zoo (a nostro parere posti che andrebbero chiusi) quando avrete la fortuna di avvistare branchi di animali. Quando li vedrete entrerete in contatto con il loro essere più profondo, in piena libertà nella parte di terra che appartiene a loro. Ricordatevi che entrate a casa loro, con rispetto e in punta di piedi.

    Conclusione

    Vi abbiamo raccontato tutto ciò che riguarda il safari da Zanzibar. Mi raccomando se avrete modo di vivere questa esperienza fantastica guardate il cielo la notte e rendetevi conto di quanto numerose sono le stelle che compongono la nostra galassia. Probabilmente vi sentirete davvero piccoli nei confronti di un complesso sistema che regola la vita sul nostro pianeta. Lasciatevi trasportare dalle emozioni più vere e introspettive che questo viaggio può regalare.. e come si direbbe in Kiswahili: Safari Njema! (Buon Viaggio!).

    Agosto è il mese delle vacanze per molti italiani. Ogni anno intorno a Gennaio molti viaggiatori si mettono in cerca della destinazione per la prossima vacanza. E se non si ha possibilità di scegliere periodo differente si cerca una meta che possa essere adatta per il mese di Agosto.

    Zanzibar è una delle destinazioni che attrae molti italiani per tantissime ragioni. E’ un’ isola che sa sorprendere con le sue magnifiche spiagge, l’immenso e intrigante blu del cielo e dell’oceano Indiano, i fantastici colori subacquei, la sabbia bianca finissima, il vento per gli appassionati di kitesurf, il clima sempre piacevole, l’acqua sempre calda per lo snorkeling o una semplice nuotata, il cibo gustoso, i sorrisi e l’accoglienza delle persone che la popolano.

    Ma vale la pena andare a Zanzibar ad agosto? Vediamolo insieme!

    Visitare Zanzibar ad Agosto: si o no?

    Agosto come forse molti sanno non è in assoluto il periodo migliore per andare a Zanzibar.  L’alta stagione Zanzibarina a dirla semplice corrisponde ai nostri mesi invernali… ma non allarmatevi! Nel mese di Agosto potrete vivere una vacanza a Zanzibar ugualmente fantastica anche se con qualche compromesso. Vediamoli insieme.

    zanzibar agosto ph

    zanzibar in agosto mare

    Il clima a Zanzibar in Agosto

    Il clima a Zanzibar ad Agosto è contraddistinto da temperature miti con sole e caldo durante il giorno e un clima più fresco la sera. La stagione delle “grandi piogge” è già terminata in quanto colpisce l’isola da Aprile alla prima metà di Giugno. Agosto è quindi paragonabile al nostro inizio estate tenendo sempre bene in considerazione che siamo nella fascia tropicale al di sotto dell’equatore. Le temperature durante il giorno saranno sempre superiori ai 24/26 gradi. Durante la notte tenderanno invece a scendere e potranno toccare una minima non inferiore ai 20 gradi. Questo significa che potrete tranquillamente abbronzarvi e fare il bagno per tutta la vostra vacanza e godere di serate più fresche rispetto al clima che potreste trovare in Italia ad Agosto. Miraccomando non dimenticatevi di leggere la guida sui consigli di salute per godervi la vacanza in piena tranquillità.

    Vi facciamo presente però che potrebbe esserci qualche pioggia concentrata in un periodo della giornata. E’ difficile che piova per una giornata intera in Agosto. Ma potrebbe capitare che qualche pioggia tropicale intensa possa rovinare qualche mattinata. Si parla di una media di 8 gg al mese di probabilità pioggia. Ma prendete i dati con le pinze. Potreste trovare una settimana intera di sole ad Agosto così come potreste trovare qualche giornata di pioggia a Gennaio, nonostante l’alta stagione.

    Un consiglio che ci sentiamo di dare è di non tirarvi matti con i siti di previsioni meteo a Zanzibar ad Agosto: il tempo cambia molto velocemente e cambia da zona a zona quindi potreste trovare un meteo che indica pioggia e ritrovarvi davanti invece uno scenario di pieno sole con cielo azzurro.

    In questo periodo inoltre nella zona est dell’isola soffia il Kuzi, monsone da sud-est che gradevolmente accompagnerà le vostre giornate e darà la possibilità agli sportivi di praticare tanto kitesurf.

    Portate quindi abbigliamento estivo per il giorno e primaverile per la sera. Per non dimenticare nulla di importante leggete la guida cosa mettere in valigia prima di partire!

     

    zanzibar clima ad agosto

    Zanzibar Agosto 2025: Unisciti a noi per un viaggio unico!

    Se stai pensando di programmare un viaggio a Zanzibar ad Agosto verifica le nostre date di partenza. Dopo 10 anni di vita sull’isola e esperienza approfondita nel settore turistico, abbiamo ideato un viaggio unico, per tutti i viaggiatori che vogliono scoprire la vera anima di Zanzibar in nostra compagnia. Il viaggio organizzato comprende volo, alloggio in residence con piscina a Kiwengwa, trasferimenti, colazione, cene o pranzi speciali specificati, oltre ad un programma di esperienze esclusive da svolgere sull’isola, accompagnati da guide locali ed esperte.

    viaggi gruppo zanzibar agosto

    Il video del viaggio

    Affluenza turistica in Agosto

    Nel mese di Agosto l’isola come potete immaginare si riempie di turisti soprattutto italiani. Le zone quindi più rinomate vedranno villaggi e resorts pieni e spiagge più affollate. Nulla a che vedere però con l’affollamento delle spiagge italiane in Agosto. Tutte le zone di Zanzibar saranno assolutamente vivibili e apprezzabili. Semplicemente vi consigliamo di prenotare con largo anticipo per trovare il giusto alloggio per voi.

    Se siete amanti della pace totale optate per località meno turistiche e conosciute.

    affollamento zanzibar agosto

    Che zona scegliere ad Agosto?

    Una volta scelta Zanzibar come meta della vostra vacanza ad Agosto,  dovrete passare alla scelta della zona giusta in cui soggiornare. Spesso sul gruppo Facebook EasyZanzibar ci chiedono consigli in merito alla scelta tra Nungwi, Kendwa, Kiwengwa, Paje, Jambiani ecc..
    Tenete presente che ad Agosto potreste trovare la zona di Nungwi/Kendwa un pochino più caotica perchè le spiagge sono ben più strette rispetto a quelle di Kiwengwa e delle altre località del centro/sud est isola. Ne va di vantaggio che avrete però l’imbarazzo della scelta di localini e ristoranti dove fare un aperitivo al tramonto o trascorrere una piacevole serata. Per quanto riguarda l’aspetto meteo considerate che la zona del nord è più soggetta a nubi e piogge mattutine durante questo periodo.

    Vi segnaliamo inoltre un altro fattore che crea distinzione tra le zone di Zanzibar ad Agosto: il vento.  Come già indicato su tutta la costa est dell’isola di Zanzibar nel periodo che va da metà giugno a metà settembre soffia un monsone chiamato in Kiswahili Kuzi. È un vento da sud costante presente principalmente nel pomeriggio con un leggero effetto termico. Per gli amanti del Kite è un periodo ottimo. Per chi non sopporta il vento e vuole esser sicuro di non incontrarlo è il caso che scelga altra zona.

    Stone Town ad Agosto

    Soggiornare qualche notte a Stone Town può essere una scelta legata a qualche vostro spostamento. Tenete conto che la città è una meta sempre caotica più consigliata per una visita di passaggio, che per una vacanza. Avrete certamente modo di visitare Stone Town organizzando un’escursione di mezza giornata.

    dove andare a zanzibar in agosto img

    capitale stone town img

    Cosa fare a Zanzibar ad Agosto

    Come nel periodo di altissima stagione, ad Agosto a Zanzibar potete fare tutto ma proprio tutto! Potrete dedicare qualche giornata alle escursioni più belle dell’isola, fare snorkeling, visitare villaggi locali con l’escursione in quad e vivere tutte le stupende esperienze che abbiamo raccolto nella guida cosa fare a Zanzibar.

    Il Safari

    Va detto che Agosto è il mese ideale per fare un safari. Ci trova infatti all’inizio della stagione secca. Avrete la possibilità di vedere ancora tanta acqua e vegetazione rigogliosa. La presenza dell’acqua significa presenza di animali selvatici. Le guide e i rangers che vi accompagneranno vi daranno la possibilità di vedere da vicino numerosi animali della savana. Dove possibile vi consigliamo di fare un Boat Safari in uno dei numerosi fiumi o laghi per vedere da vicino coccodrilli e ippopotami.

    Se prevedete un safari all’interno della vostra vacanza vi consigliamo di attaccarlo ad inizio o fine vacanza così da ottimizzare sulla tratta dei voli.

    Voli per Zanzibar ad Agosto

    Per andare a Zanzibar ad agosto vi consigliamo di prenotare con anticipo il volo di andata e ritorno al fine di sfruttare al meglio i piani tariffari delle compagnie aeree. Sotto data saranno molto probabilmente più alte e la disponibilità quasi impossibile da trovare. Zanzibar con il suo aeroporto internazionale ha collegamenti diretti con l’Europa per mezzo dei voli charter. Dai principali aeroporti italiani Neos e Airitaly effettuano regolari voli settimanali. Mentre invece con le compagnie di linea vi consigliamo di cercare tra Ethiopian Airlines, Oman Air, Qatar, Emirates che effettueranno uno scalo tecnico nella capitale del paese di riferimento. Con i voli di linea il tempo di viaggio si allunga ma avrete la possibilità di partire nel giorno che preferite. Muovetevi sempre con molti mesi di anticipo per trovare i migliori voli per Zanzibar.

    Altri consigli su visto, telefono e moneta li trovate nella sezione consigli per Zanzibar.

    visto compagnia aerea img

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    Quando occorre prenotare per una vacanza a Zanzibar in Agosto?

    Non arrivate all’ultimo momento ad organizzare la vacanza perchè i voli si riempiono e più ci si avvicina al periodo estivo più i posti diminuiscono e i prezzi aumentano. Considerate che ad Aprile/Maggio le migliori strutture in rapporto qualità prezzo son già generalmente al completo per il mese di Agosto.

    Meglio agenzia o fai da te?

    Su questo sito trovate tutti i consigli utili per prenotare la vostra vacanza organizzandola in autonomia e risparmiando rispetto ai pacchetti delle agenzie di viaggio. Nella sezione migliori alloggi trovate una selezione di strutture a gestione italiana che rispettano i nostri standard di sicurezza, pulizia e qualità/prezzo ottimale. Ci sono i contatti diretti e potete mettervi in contatto con i gestori per avere il miglior prezzo garantito. Non dovendo pagare commissioni ai portali intermediari potranno mandarvi la loro migliore offerta! Sono presenti b&b, piccoli hotels, resorts, resindence e appartamenti. Se la vostra idea è invece il villaggio turistico all inclusive vi consigliamo di rivolgervi ad un’agenzia viaggi.
    Ovviamente se volete vivere un’esperienza davvero autentica a Zanzibar venite con noi!

    Conclusione

    Speriamo di aver risposto al frequente quesito “com’è Zanzibar ad Agosto“? Non rinunciate a questa terra favolosa solo per il rischio di qualche pioggia. Affrontatela con lo spirito giusto senza pensare solo alla tintarella ma anche a tornare con una ricchezza di esperienze che solo a Zanzibar potete vivere. Ciao Easy Viaggiatori!!!

    Leggendo sul web diversi articoli fuorvianti, abbiamo deciso di fare un’analisi davvero accurata per potervi dire quanto costa davvero un viaggio a Zanzibar tenendo in considerazione tanti fattori importanti che ne determinano il prezzo (e di conseguenza la tipologia di viaggio).

    Abbiamo letto di chi dice che un viaggio a Zanzibar di una settimana tutto incluso ha prezzi sui 650/700 euro. Mmmm… andandoci a nuoto?

    No dai, ad oggi non si può assolutamente illudere un viaggiatore che si possa tornare da una vacanza a Zanzibar avendo speso così poco.

    Quindi abbiamo ordinato un po’ le informazioni (che derivano ovviamente dalla nostra esperienza) e abbiamo raccolto le risposte di tanti viaggiatori sul nostro canale Instagram.

    Possiamo finalmente tirare le somme.. quelle vere.

    Partiamo da una premessa importante: il costo di un viaggio a Zanzibar può essere molto variabile e dipendere da diversi fattori.

    costo vacanza a Zanzibar img

    Spiaggia di Muyuni

    Quali fattori incidono sul costo di un viaggio a Zanzibar?

    Vediamo quali sono le variabili che determinano il prezzo di una vacanza a Zanzibar:

    1 – Il periodo in cui si sceglie di andare.

    Scegliere Zanzibar nei periodi di alta stagione ha sicuramente un costo più elevato. Poter organizzare il viaggio in momenti dell’anno come Ottobre, Novembre o Marzo dà la possibilità di approfittare di prezzi più bassi e minore affollamento, senza rinunciare al sole e al caldo. Per assurdo è molto più piacevole Zanzibar ad Ottobre rispetto che viverla ad Agosto. Ma Agosto si sa, è il mese d’alta stagione per eccellenza perché vede spostarsi più turisti. Di conseguenza i prezzi sono molto più elevati, ovunque si viaggi.

    2- L’anticipo con cui si prenota

    Dal post pandemia una cosa è certa: non esistono più i last minute veri! Al contrario: prima si prenota, meno si paga. Programmare una vacanza a Zanzibar con anticipo consente di poter acquistare i voli alla tariffa di partenza, quella che l’operatore “mette fuori” quando il volo è ancora tendenzialmente vuoto. Man mano che l’offerta di posti diminuisce le tariffe aumentano e non si torna più indietro. In questo anno di monitoraggio non abbiamo ancora visto una tariffa aerea scendere man mano che si avvicina la data di partenza. Vi metto qui sotto uno screenshot che mostra le tariffe Neos. La tariffa Economy Promo è quella di partenza, la più economica. L’operatore mette a disposizione un tot numero di posti in tariffa Promo dopodiché, una volta terminati, bisogna passare alla classe successiva, che è vero che ha dei vantaggi (come il fatto che sia in parte rimborsabile) ma ha un costo maggiore.

    costo voli neos zanzibar img

     

    Abbiamo fatto l’esempio sui voli diretti ma la dinamica è simile anche per i voli di linea. Possono esserci delle inflessioni al risparmio non acquistandoli subito appena usciti ma sotto data diventano molto costosi. Il consiglio quindi per poter viaggiare a Zanzibar e spendere meno è di muovervi per tempo e senza pensare ad altro prenotare subito il volo di andata e ritorno (o solo andata se pensate di fare la pazzia e cambiare vita) :)

    3 – La località che si sceglie

    Zanzibar ha località più turistiche e località meno turistiche. Su località come Nungwi o Kendwa in cui la richiesta è molto alta, i prezzi delle strutture (a parità di livello) sono un pochino più alti. Soprattutto se parliamo di strutture in prima linea fronte mare. Scegliere di alloggiare in una località meno turistica può essere vantaggioso dal punto di vista del risparmio (e anche del relax, ma di questo ne parliamo già nel nostro articolo “quale costa scegliere”).

    4 – Il tipo di alloggio.

    Zanzibar offre un’ampia varietà di strutture di tutti i livelli. Dai B&B ai villaggi all inclusive, dai piccoli resort agli hotel di lusso. Inutile dire che la scelta dell’alloggio incide molto sul prezzo della vacanza a Zanzibar. Per risparmiare sull’alloggio vi consigliamo di contattare direttamente la struttura, senza passare dai famosi siti di intermediazione. In questo modo il gestore risparmia una percentuale di commissioni che si aggira sul 20% e può offrirvi il suo alloggio ad una tariffa migliore di quelle che trovate online. Alla nostra pagina alloggi trovate alcuni contatti diretti di strutture valide, di fasce prezzo differenti, dislocate in varie località dell’isola. Sul web poi potreste trovare altre proposte convenienti. Mettetevi in testa una cosa però: scegliere una struttura troppo al risparmio a Zanzibar potrebbe voler dire ritrovarsi senza acqua calda o luce tutte le volte che va via la corrente, poiché assente il generatore. E a Zanzibar consideratela una cosa molto frequente ;)

    costo alloggi zanzibar img

    Lapili Residence di Kiwengwa

    5 – La quantità di esperienze sul posto

    Fare un viaggio a Zanzibar e poi non muoversi dalla spiaggia della propria struttura sarebbe davvero un vero peccato. Zanzibar merita di essere esplorata, almeno attraverso le classiche escursioni turistiche. Su una settimana di viaggio almeno 3 escursioni a scelta consigliamo di effettuarle.

    I prezzi delle escursioni sono aumentati molto nell’ultimo periodo a causa di aumento benzina, aumento tassazione e alta richiesta turistica sulla destinazione.

    Ovviamente c’è un’escursione (che chiamarla escursione è riduttivo) che cambia notevolmente la bilancia della spesa. Sto parlando del safari. La scelta di aggiungere un safari in Tanzania è un’esperienza senza eguali ma ha un costo che incide parecchio sulla spesa del viaggio a Zanzibar, dato che c’è un volo nazionale, gli spostamenti con guida, i pasti nel bush, il pernottamento e gli ingressi al parco. Il costo medio di un valido safari di 2 giorni e una notte è di € 850.

    6 – La modalità di spostamento a Zanzibar

    Se non avete intenzione di stare chiusi in villaggio ma volete esplorare quest’isola meravigliosa ed entrare più in contatto con l’autenticità del posto, spostarsi è fondamentale. Esistono dei mezzi locali ma non li raccomandiamo assolutamente. Stiamo parlando dei Dala Dala. Accolgono persone, cibo e animali senza limite numerico (fino a ché ci stanno all’interno, attaccati fuori o sul tetto). Non hanno precise fermate ma sono organizzati per capolinea e seguono uno schema orario approssimativo. Insomma in Dala Dala non sai quando parti e non sai quando e come arrivi. Costano molto poco le tratte ma li riteniamo inutilizzabili durante una vacanza a termine. Piuttosto per muoversi a Zanzibar va considerato l’utilizzo di taxi o il noleggio di un’auto. Anche qui cambiano i costi ma diciamo che gli spostamenti a Zanzibar non sono a buon mercato. Sotto li analizzeremo nello specifico.

    7- Dove si mangia

    A Zanzibar le contaminazioni culinarie sono molteplici. È un luogo ideale per scoprire nuovi sapori e ricercare gusto e alternative diverse. Se vi accontenterete di mangiare riso e chapati tutta settimana ve la caverete con 3 $ a pasto ma dubito possiate reggere una settimana così e soprattutto perdervi quanto Zanzibar ha da offrire anche a livello di cibo. Pesce fresco, polpo, aragoste, calamari, grigliate o piatti tipici di carne, verdure e pesce con salsa di cocco e spezie varie. Il giusto mix è trovare un equilibrio di spesa tra pranzo e cena provando pietanze sempre diverse, in posti più easy e in posti più bellini. Ovviamente non mancano ristoranti gestiti da italiani che propongono piatti tipici del posto sapientemente cucinati con un tocco tutto nostro.

    costo settimana Zanzibar img

    Ristorante Gadea Jambiani

    8 – La copertura assicurativa

    L’assicurazione di viaggio non ha un costo particolarmente elevato considerando la spesa complessiva di una vacanza a Zanzibar (sul nostro sito trovate inoltre uno sconto del 10% sull’acquisto di una qualsiasi assicurazione Heymondo). È però fondamentale partire coperti, soprattutto dal punto di vista sanitario. Va prevista quindi questa spesa.
    Inoltre a Zanzibar da Ottobre 2024 è stata inserita l’obbligatorietà di un’assicurazione locale che costa 44 $.

    Il costo di una vacanza a Zanzibar punto per punto

    Ora che abbiamo visto quali sono i fattori che incidono sul costo di un viaggio a Zanzibar, possiamo andare ad approfondire in soldoni punto per punto per arrivare ad una cifra attendibile di spesa.

    Il costo del volo per Zanzibar

    Un volo in media stagione diretto acquistato con largo anticipo può aggirarsi sui 650 euro. In alta stagione o sotto data il costo del volo charter per Zanzibar può raggiungere i 1500 euro.

    Un volo di linea con scalo in bassa e media stagione acquistato con anticipo può costare qualcosa meno e portarlo via a 600/700 euro. In alta stagione o sotto data anche i voli di linea raggiungono i 2000 euro andata e ritorno. C’è chi spiega trucchetti per risparmiare sui voli, ma avranno davvero un fondamento?
    Sicuramente la cosa migliore da fare è monitorare con costanza il volo che vi interessa (iniziando con almeno 5 mesi di anticipo rispetto alla data di viaggio) e se trovate una tariffa che considerate vantaggiosa, non aspettate troppo a lungo e acquistate il biglietto.

    Vuoi iniziare a studiare un pò?
    Abbiamo scritto la più grande guida su Zanzibar mai esistita!

    guida zanzibar chiusa e aperta

    Visto di ingresso

    Il visto turistico di ingresso a Zanzibar costa 50 dollari americani. Ha una validità massima di 3 mesi e permette un solo ingresso nel territorio della Tanzania, Zanzibar inclusa. Va richiesto possibilmente in anticipo tramite le procedure che spieghiamo nel nostro articolo sul visto sempre aggiornato. È un costo obbligatorio da sostenere per poter soggiornare nel paese.

    Tassa aeroportuale

    In caso di viaggi con volo charter (Neos) è possibile dover sostenere anche la spesa di ulteriori 50 euro da pagare alla compagnia aerea al ritorno, in aeroporto.

    Quanto costa alloggiare a Zanzibar?

    Vista l’ampia offerta di alloggi possiamo dire che i costi possono variare molto partendo da 70 Euro a notte in B&B essenziali fino a 5/600 Euro a notte per resort o villaggi con servizi di categoria elevata (per la categoria lusso si arriva anche a 3.000 euro a notte). Il prezzo per una notte a camera doppia in struttura di medio livello, in periodo di media stagione, può aggirarsi sulla fascia 80/120 Euro.

    Quanto costa muoversi a Zanzibar?

    I taxi a Zanzibar sono facilmente riconoscibili e sono regolarizzati dalla legge locale. Hanno la targa di colore rosso, la scritta identificativa e la regolare licenza. Le corse in taxi in genere si pagano a tratta percorsa e/o a tempo che vi viene dedicato. Il costo del taxi per fare la tratta solo andata da Kiwengwa a Stone Town costa sui 30 $. Da Kiwengwa a Nungwi 30$. Da Nungwi a Stone Town 35 $. Su una tratta media quindi andata e ritorno vanno considerati circa 60 euro.

    Il noleggio auto permette di vivere l’isola in autonomia e costa circa 25/30 $ al giorno per un Rav4 in buono stato. Non sono ancora presenti le compagnie di noleggio internazionali ma bisogna far riferimento a piccoli gestori locali. Serve un permesso a pagamento oltre alla regolare patente italiana per poter guidare. Il costo del permesso si aggira sui 20 Euro complessivi e se ne fa carico il noleggiatore che deve fornirvi una ricevuta di pagamento alla ZRB.

    costi per muoversi a Zanzibar img

    Dala Dala vista aerea

    Il costo delle escursioni a Zanzibar

    Ovviamente andare a Zanzibar include la possibilità di effettuare tutte le escursioni possibili alla scoperta di mare e terra. Gite in barca al tramonto, lingue di sabbia, snorkeling, diving, foreste, cave, quad, Stone Town e spezie; insomma la scelta è molto ampia. Le escursioni più costose sono quelle che prevedono l’uscita in barca o l’utilizzo del quad. Sono però anche quelle che meritano di essere vissute. Le escursioni si riducono un pochino di prezzo se aumenta il numero di partecipanti. Pensiamo che però unirsi a 20 sconosciuti per un giorno di escursione non sia la scelta migliore per godere al meglio dell’esperienza. Motivo per cui le escursioni che proponiamo sul sito prevedono un massimo di 6 persone per gruppo (a meno che siate un unico gruppo più numeroso e vogliate un’escursione a voi riservata).

    Quanto costa mangiare a Zanzibar?

    L’offerta di posti dove poter mangiare a Zanzibar è molto ampia. Lo sviluppo turistico ha fatto crescere notevolmente negli ultimi anni le possibilità di pranzare o cenare fuori dalle strutture ricettive in tutta sicurezza e con un’ampia scelta di possibilità. Non manca lo street food in stile africano, soprattutto in giro per i vicoli di Stone Town o nei giardini di Forodhani dove tutte le sere aprono una serie di banchetti che offrono prodotti preparati sul posto. Economico. Tipico e pittoresco.

    In base ai propri gusti e preferenze è possibile mangiare dai 15 Euro per un piatto unico al ristorante fino a cifre elevate in base al servizio, al numero di portate e alla location in cui si sceglie di dirigersi.

    Quanto costa una buona assicurazione di viaggio?

    Sono sufficienti dai 35 ai 50 euro per un’assicurazione valida Heymondo usufruendo dello sconto 10% riservato ai lettori Easy Zanzibar.

    assicurazione viaggio heymondo zanzibar

    Extra

    Per extra intendiamo tutto ciò che non rientra nella vacanza in modo diretto. Quindi souvenir, regali, oggetti di artigianato, mance. Anche in questo caso l’offerta di prodotti locali è ampia ed è possibile acquistare una miriade di oggetti creati a mano da piccoli artigiani locali, tra questi: braccialetti, collanine, abiti, oggetti in legno intagliati, tele dipinte, etc.

    La trattativa è un aspetto fondamentale per riuscire a strappare un buon prezzo al venditore. Fatela però con buonsenso mi raccomando! Non costringete persone che vivono con la vendita di souvenir a dover svendere i loro prodotti per mettere un piatto in tavola la sera. Pensate sempre che per voi 50 centesimi non fanno differenza, per loro si.
    Conviene pagare in valuta locale utilizzando il contante per allinearsi ai prezzi del mercato zanzibarino. Le bancarelle dei piccoli venditori non usano carte elettroniche. Il contante è il modo migliore per pagare in questo tipo di attività. Potreste considerare almeno 30 euro per qualche souvenir.

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    Quindi quanto costa una vacanza di una settimana a Zanzibar?

    Ora che abbiamo messo giù qualche cifra proviamo a simulare il costo di una vacanza a Zanzibar di 1 settimana a persona in camera doppia. Premessa: considerando le variabili sopra riportate dobbiamo andare a fare un calcolo medio. Sarà quindi impossibile avere una cifra esatta e univoca.

    Esempio di costo in media stagione:

    Volo a/r: € 800
    Assicurazione di viaggio obbligatoria: € 44
    Assicurazione di viaggio integrativa: € 35
    Visto: € 50
    Tassa aeroportuale: non consideriamola non essendo un costo sempre presente
    Alloggio per 7 notti b&b: € 400
    Transfer a/r aeroporto: € 100
    Pasti e bevande: € 300
    Escursioni: € 200
    Taxi e spostamenti: non considerati
    Souvenir e mance: € 30

    Totale costo 7 giorni a Zanzibar in media stagione: € 1.959

    Esempio di costo in alta stagione:

    Volo a/r: € 1300
    Assicurazione di viaggio: € 40
    Assicurazione di viaggio integrativa: € 35
    Visto: € 50
    Tassa aeroportuale: non consideriamola non essendo un costo sempre presente
    Alloggio per 7 notti b&b: € 595
    Transfer a/r aeroporto: € 100
    Pasti e bevande: € 300
    Escursioni: € 200
    Taxi e spostamenti: non considerati
    Souvenir e mance: € 30

    Totale costo 7 giorni a Zanzibar in media stagione: € 2.650

    vista jambiani img

    Bassa marea a Jambiani

    Diamo la parola ai viaggiatori

    È la volta di leggere ora le opinioni dei viaggiatori che seguono la pagina Easy Zanzibar su Instagram e hanno riportato nel box domande la loro esperienza sul costo di viaggio.

    Conclusione

    In questo articolo vi abbiamo fornito tutti i principali dettagli per valutare quanto costa un viaggio a Zanzibar. Ovviamente potrete optare per una vacanza meno esigente e spendere un pochino meno e viceversa regalarvi un super viaggio e spendere qualcosa di più. Ora non vi resta che iniziare ad organizzare e.. partire!

     

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    Abbiamo la proposta che fa per te! Un viaggio unico nel suo genere, organizzato in ogni minimo dettaglio, per vivere davvero pienamente l’isola di Zanzibar tra esperienze di terra, mare, culturali e culinarie.

    Prossima partenza disponibile: fine Ottobre 2025

    Questa idea di viaggio nasce dopo 10 anni di vita a Zanzibar nel settore turistico e da una passione incredibile per questa terra che ci ha portati ad esplorarla da cima a fondo. Tanti viaggiatori italiani scelgono ogni anno di partire con noi per vivere un’esperienza di viaggio completamente differente dal classico pacchetto turistico.

    Sei pronto a conoscere davvero Zanzibar nel profondo?

     Viaggio organizzato ottobre img

    Innanzitutto comprendiamo insieme quali sono le caratteristiche di un viaggio a Zanzibar nel mese di Ottobre.
    Zanzibar, con il suo clima tropicale e una temperatura media annuale di 26-28 gradi, è una destinazione ideale per una fuga al sole in diversi periodi dell’anno. Ma cosa rende Ottobre un momento ideale per visitare questa perla dell’Oceano Indiano?

    Visitare Zanzibar ad Ottobre

    Ottobre non è un periodo di alta stagione a Zanzibar. L’alta stagione zanzibarina, semplificando, corrisponde ai nostri mesi invernali… ma attenzione! Nel mese di Ottobre potrete vivere una vacanza a Zanzibar fantastica a prezzi meno elevati e con un clima piacevolissimo!

    Clima e meteo a Zanzibar in Ottobre

    A Zanzibar, Ottobre segna l’inizio della stagione secca, rendendolo un mese molto piacevole per visitare l’isola. Durante questo periodo, il clima è generalmente caldo e soleggiato, con temperature medie giornaliere che oscillano tra i 25 e i 30 gradi.

    Le giornate sono piacevolmente calde, ma non eccessivamente torride, mentre le notti possono essere leggermente più fresche. L’umidità tende a diminuire rispetto ai mesi precedenti, rendendo l’atmosfera più confortevole.

    Le precipitazioni a Ottobre sono notevolmente ridotte rispetto ai mesi precedenti, anche se è ancora possibile che si verifichino brevi e isolate piogge. Tuttavia, queste piogge solitamente non durano a lungo e non influiscono significativamente sulle attività all’aperto.

    Le condizioni marine sono eccellenti durante il mese di Ottobre a Zanzibar. Le acque sono calde e tranquille, ideali per praticare attività come lo snorkeling e le immersioni. La visibilità sotto l’acqua è solitamente molto buona, consentendo di ammirare la ricca vita marina e gli spettacolari reef corallini dell’isola.

    Mettete in valigia un abbigliamento estivo per il giorno e primaverile per la sera. Per non dimenticare nulla di importante leggete la guida cosa mettere in valigia prima di partire!

    Clima zanzibar ottobre img

    Spiaggia di Jambiani

    Meteo Zanzibar in diretta

    Abbiamo installato diverse webcam in giro per l’isola quindi puoi ammirare Zanzibar e vedere che tempo c’è 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Questa è la webcam installata al Baladin di Pingwe. Trovi tutte le viste nella nostra pagina dedicata alle webcam.

    Webcam Live

    Viaggio a Zanzibar Ottobre 2025: Unisciti a noi per un viaggio unico!

    Se stai cercando un’offerta di viaggio per Zanzibar ad Ottobre 2025 verifica le nostre date di partenza. Il viaggio organizzato comprende volo, alloggio in residence con piscina a Kiwengwa, trasferimenti, colazione, cene o pranzi speciali specificati, oltre ad un programma di esperienze esclusive da svolgere sull’isola, accompagnati da guide locali ed esperte. Noi saremo con voi durante il viaggio e siamo certi che riusciremo a farvi innamorare di questa meta magnifica. Ci sono ancora pochi posti disponibili.

    Il video del viaggio

    Affluenza turistica a Zanzibar ad Ottobre

    Zanzibar nel mese di Ottobre non risente di grossa affluenza turistica e questo rende anche le zone più rinomate vivibili e piacevoli.

    Il numero esatto di turisti può variare di anno in anno, ma si può generalmente affermare che Ottobre non è considerato un periodo di alta stagione turistica sull’isola. A causa della stagione secca, Ottobre attira una buona quantità di visitatori che desiderano evitare le precipitazioni più intense che si verificano durante i mesi precedenti (Aprile, Maggio, Giugno e spesso Luglio). Tuttavia, rispetto ai mesi di punta come Dicembre, Gennaio o Agosto, l’afflusso turistico tende ad essere un po’ più moderato.

    Questo può essere un vantaggio per i viaggiatori che preferiscono evitare folle e godersi un’atmosfera più tranquilla. Le spiagge e le attrazioni dell’isola saranno generalmente meno affollate, consentendo ai visitatori di godere di un’esperienza più rilassata e autentica. Anche le spiagge più rinomate di Nungwi e Kendwa, in questo periodo risultano più vivibili e piacevoli.

    Escursione alla lingua di sabbia

    Escursione alla lingua di sabbia

    Il vento a Zanzibar nel mese di Ottobre

    A Zanzibar, il vento può variare durante l’anno a causa dei diversi regimi di vento che caratterizzano l’area. I monsoni che soffiano sull’isola durante l’anno sono due: Il Kuzi che soffia da Giugno a Settembre, e il Kaskazi che soffia da Dicembre a Febbraio.
    Ad Ottobre, in generale, l’isola di Zanzibar sperimenta una leggera diminuzione della velocità del vento rispetto ad altri mesi dell’anno.

    Durante la stagione secca, il vento al largo della costa orientale dell’isola tende a essere più moderato. Può soffiare dolcemente dall’oceano, creando un piacevole brezza marina durante le giornate calde.

    Ci si può quindi aspettare del leggero vento piacevole, ma non venti forti o tempestosi. Questo rende l’isola ancora molto adatta per godersi le spiagge, le attività acquatiche e le escursioni senza che il vento risulti eccessivo o scomodo.

     
    Costo Zanzibar a Ottobre

    Escursione a Mnemba

    Che zona scegliere ad Ottobre?

    Una volta scelta Zanzibar come meta della vostra vacanza ad Ottobre,  dovrete passare alla scelta della zona giusta in cui soggiornare. Scegliere la località dove andare a Zanzibar dipende principalmente dalle proprie esigenze e da ciò che ci si aspetta dal viaggio.
    Riassumendo: le zone del Nord risentono meno del fenomeno marea ma hanno turismo più vivo e risultano distanti dalle attrazioni dell’isola. La zona Centro/Sud Est ha spiagge ancora autentiche e un turismo meno accentuato. Sono ideali per chi vuole spostarsi e visitare le bellezze dell’isola. Ovviamente spiegato così è un pò riduttivo.
    Le località più famose sono Nungwi, Kendwa, Kiwengwa, Paje e Jambiani ma molte altre offrono posti incantevoli e resort di ogni tipo.
    Ogni zona ha il suo fascino unico, quindi valuta le tue preferenze personali in termini di attività, atmosfera e tipologia di spiagge quando scegli dove soggiornare a Zanzibar ad Ottobre. Considera anche la distanza da altre attrazioni che desideri visitare durante il tuo soggiorno sull’isola.
    Vi rimandiamo ad un articolo approfondito dedicato proprio a quale zona scegliere a Zanzibar.

    Cosa fare a Zanzibar ad Ottobre

    Come nel periodo di alta stagione, nel mese di Ottobre a Zanzibar potete fare tutto ma proprio tutto! Potrete dedicare qualche giornata alle escursioni più belle dell’isola, fare snorkeling, visitare villaggi locali con l’escursione in quad e vivere tutte le stupende esperienze che abbiamo raccolto nella guida cosa fare a Zanzibar.

    È possibile inoltre valutare l’aggiunta di un Safari in Tanzania per vivere un’esperienza unica a contatto con la fauna selvatica.

    Ottobre è anche il mese in cui si svolge a Stone Town il Swahili Food Festival, un evento di promozione della cucina tipica che vede la città animarsi con attrazioni culinarie e non solo.

    Tramonto a Ottobre a Zanzibar img

    Tramonto a Nungwi

    Quanto costa andare a Zanzibar ad Ottobre

    Il costo di una vacanza a Zanzibar ad Ottobre dipende da diversi fattori, tra cui la durata del soggiorno, il tipo di alloggio scelto, il trasporto, le attività extra e le tue preferenze personali. È un periodo in cui i costi sono più contenuti rispetto ad Agosto, Dicembre, Gennaio e Febbraio ma sul web si leggono stime di costi che non sono per nulla reali e non rispecchiano la situazione dei costi dei viaggi di questo periodo.
    Anche a Zanzibar da un anno all’altro si sono visti prezzi lievitati, soprattutto dei voli. Questo ha generato un aumento del costo finale del viaggio. Vediamo di riassumere i costi di un viaggio a Zanzibar ad Ottobre.

    1. Volo: Il costo dei voli per Zanzibar a Ottobre può variare notevolmente a seconda della compagnia aerea, del paese di partenza e dell’anticipo con cui prenoti. In generale, Ottobre non è considerato un periodo di alta stagione turistica a Zanzibar. Tuttavia, i prezzi dei voli hanno subito un grande rincaro e un volo diretto a/r viene a costare dai 900/1.000 euro in su. Si può risparmiare qualcosa optando per un volo di linea ma lo scalo allunga il viaggio e si passa da una durata di 8 ore a 13/16 ore.

    2. Alloggio: Zanzibar offre una vasta gamma di opzioni di alloggio, dalle sistemazioni economiche come guest house e b&b a resort di lusso e ville private. I prezzi variano notevolmente a seconda della posizione, delle strutture e delle prestazioni offerte. In generale, ad Ottobre potresti trovare tariffe più convenienti rispetto ai mesi più affollati. I prezzi possono essere più alti nelle zone più popolari come Nungwi o Kendwa. Prenotare in anticipo e contattare le strutture direttamente può aiutarti a ottenere le migliori tariffe.

    3. Visto: Il visto per l’ingresso a Zanzibar è obbligatorio e ha il costo di $ 50. In questo articolo sul visto spieghiamo come ottenerlo.
    4. L’assicurazione medica: Da Maggio 2023 secondo comunicazione della Farnesina l’assicurazione medica è obbligatoria. Abbiamo affrontato l’argomento nel nostro articolo specifico sull’assicurazione a Zanzibar, in cui consigliamo anche una plizza valida e conveniente.
    5. Cibo e bevande: Il costo del cibo a Zanzibar varia in base al tipo di ristorante o locale che scegli. Ci sono ristoranti locali più economici che offrono cucina tradizionale, mentre ci sono anche ristoranti internazionali di fascia alta. I prezzi medi per un pasto in un ristorante variano tra i 12 e i 25 euro a persona, ma possono essere superiori in ristoranti di lusso. Le bevande alcoliche importate tendono ad essere più costose rispetto alle bevande locali.

    6. Trasporti: I costi dei trasporti dipendono dai luoghi che desideri visitare sull’isola e dalla distanza rispetto al punto di partenza. Se hai intenzione di esplorare diverse zone, potresti considerare l’opzione di noleggiare un’auto o una moto. I taxi e i trasferimenti organizzati dai resort possono essere un’alternativa comoda, ma possono avere costi più elevati. Il trasporto pubblico come i dala-dala sono economici ma altamente sconsigliati per molti fattori. Abbiamo approfondito l’argomento nel nostro articolo “come muoversi a Zanzibar

    7. Attività extra: Zanzibar offre una vasta gamma di esperienze da poter fare per scoprire l’isola. Nell’articolo dedicato alle escursioni abbiamo approfondito alcune attività. Nella nostra guida cartacea di oltre 200 pagine le abbiamo raccontate davvero tutte!

    Tirando le somme per un viaggiatore che vuole viaggiare comodo e arrivare in 8 ore, dormire in una struttura confortevole sul mare e esplorare l’isola, bisogna mettere in conto circa 2.000 euro a persona.

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    Quando occorre prenotare per una vacanza a Zanzibar a Ottobre?

    Se volete andare a Zanzibar ad Ottobre, non arrivate all’ultimo momento ad organizzare la vacanza perchè i voli si riempiono e più ci si avvicina al periodo estivo più i posti diminuiscono e i prezzi aumentano. L’ideale è sempre prenotare con 4/6 mesi di anticipo per avere maggiore scelta e tariffe più convenienti. Il last minute di una volta si può dire che non esiste più.

    Meglio agenzia o fai da te?

    Su questo sito trovate tutti i consigli utili per prenotare la vostra vacanza organizzandola in autonomia e risparmiando rispetto ai pacchetti delle agenzie di viaggio.
    Ovviamente se volete vivere un’esperienza davvero autentica a Zanzibar verificate le nostre date di partenza e non perdete l’occasione di partire con noi!

    Conclusione

    In sintesi, Zanzibar ad Ottobre offre un clima favorevole per godersi le spiagge e le attrazioni. Con giornate soleggiate, temperature piacevoli e ridotte probabilità di pioggia, è un momento ideale per esplorare l’isola, immergersi nella cultura locale e godere delle bellezze naturali che questa destinazione tropicale ha da offrire.

    Ciao Easy viaggiatori!
    Zanzibar è un’isola meravigliosa con mille cose da vedere e una varietà di esperienze possibili. Speriamo di riuscire con questo articolo a farvi percepire almeno un pizzico delle emozioni che si provano vivendola davvero. Vi servirà solo un pò di immaginazione per sentire suoni, colori, profumi e sapori che caratterizzano questa terra.

    Vi vogliamo raccontare cosa fare a Zanzibar, ma non sotto forma di guida bensì di viaggio nelle sensazioni. Vogliamo raccogliere tutto ciò che Zanzibar può donare e scriverlo qui per non perderci nulla ma proprio nulla di quello che è possibile fare in questa isola stupenda.

    Siete pronti a viaggiare con noi?

    Zanzibar: cosa fare, cosa vedere e cosa visitare.

    Siamo pronti ad elencarvi tanti spunti ed esperienze che un viaggiatore deve assolutamente fare a Zanzibar. Mettetevi comodi e lasciate libera la mente per accogliere tutte le bellezze che vi andiamo a proporre, sperando che presto avrete possibilità di viverle davvero.

    Zanzibar è un insieme di natura, mare e sport acquatici, cultura, arte, folklore.

    1 – Le escursioni

    Innanzitutto quando programmate la vostra vacanza tenete conto di fare qualche escursione. Se avete una sola settimana non riuscirete a farle tutte perchè a Zanzibar di cose da fare ce ne sono molte! Scegliete quindi quelle più adatte ai vostri gusti e alla voglia di esplorazione. C’è chi amerà trascorrere alcune ore su una striscia di sabbia paradisiaca, chi si divertirà a scoprire tutte le varietà di spezie in mezzo alla folta natura, chi preferirà un bagno con i delfini, o ancora una gita culturale nella capitale zanzibarina. Ci sono escursioni culturali, escursioni di terra ed escursioni di mare.

    Prison Island

    Fu disabitata fino al 1860, quando venne trasformata dagli arabi in un luogo di detenzione per schiavi. Nel 1893, il Primo Ministro britannico di Zanzibar acquistò Prison Island dagli arabi e vi fece costruire la prigione (da qui il nome), che però non venne mai utilizzata come tale. All’inizio del XX secolo, con il dilagare della febbre gialla Prison Island venne adibita a luogo di quarantena e la prigione venne convertita in ospedale.
    Il tour è di interesse culturale e vi permette di scoprire qualche nozione in più sulla storia dell’isola di Zanzibar.  L’isola oggi ospita una specie di tartaruge giganti delle Seychelles. Le vedrete passeggiare libere nel parco e potrete fare foto senza restrizioni. Ci sono addirittura esemplari che oltrepassano i 200 anni di età!

    Alla domanda : “Zanzibar, cosa vedere?” Bhè una risposta è sicuramente Nakupenda!
    L’escursione a Nakupenda è adatta proprio a tutti: dalle famiglie con bambini alle coppie che vogliono trascorrere una giornata romantica di relax in mezzo all’Oceano Indiano.

    Nakupenda

    Un’escursione di mare adatta a tutti, e non solo ai nuotatori. Nakupenda (che in Kiswaili significa “ti amo”) è una striscia di sabbia in mezzo al mare che compare durante il giorno e scompare con l’alta marea.
    Si raggiunge in pochi minuti di barca una volta lasciata Prison Island. Potrete godervi il mare in questo scorcio paradisiaco e all’ora di pranzo potrete ripararvi all’ombra dei kanga (parei tipici) e gustare specialità culinarie tipiche di Zanzibar, oltre alle classiche aragostelle alla griglia. Non aspettatevi però un’isola deserta. Soprattutto durante l’alta stagione è battuta da centinaia di turisti alla volta.

    Safari blu e Mnemba

    Sono due escursioni dedicate agli amanti del mare e dello snorkeilng. L’Atollo di Mnemba è situato a nord est di Zanzibar ed è un atollo privato con un resort di lusso ad accesso controllato. In pratica se non si soggiorna presso il resort non si può attraccare sull’isolotto. L’unico modo per raggiungerlo è esclusivamente via mare. L’isolotto di Mnemba è circondato da barriera corallina viva e rappresenta uno spettacolo unico per amanti di snorkelling e diving.

    Nell’escursione “Safari blu” trascorrerete una giornata esplorando fantastici angoli di mare nell’area protetta di Menai Bay. Viaggerete a bordo di una imbarcazione locale (dhow) che si fermerà per delle tappe di bagni e snorkeling. La zona è caratterizzata dalla presenza di numerosi delfini. sarà facile avvistarli e nuotarci assieme.

    Visita a Stone Town

    Una visita alla capitale è consigliata a chi vuole comprendere il fulcro dell’isola, con i suoi aspetti storici, economici, religiosi, culinari. Potrete passeggiare per le stradine della città vecchia, godervi un tramonto nei giardini di Forodhani, fare shopping tra le centinaia di botteghe locali. Non perdetevi la visita al Forte Arabo, alla casa delle Meraviglie, alla cattedrale anglicana, alla casa di Freddy Mercury, al museo del Palazzo. Potrete poi attraversare il mercato di Darajani per osservare da vicino un centro tipico del commercio “African style”.

    Tour delle Spezie

    Sull’isola denominata delle spezie non bisogna perdersi un tour con guida nell’entroterra dell’isola. Potrete passaggiare tra le piante più strane e scoprire da dove nascono tutte le spezie che trovate pronte a tavola. Userete la vista, il tatto e l’olfatto per riconoscerle. Vedrete una dimostrazione di arrampicata su una palma e vi regaleranno simpatici cappellini, braccialetti e gadget fatti a mano proprio intrecciando le foglie di palma. Escursione simpatica per grandi e piccini.

    Jozani Forest

    L’unico parco nazionale dell’isola. E’ piccolo (solo 50 Km2) ma è un posto tranquillo e affascinante, che merita una visita. Rimarrete impressionati dall’altezza di piante (mogani, platani, felci, palme) e potrete ammirare, se sarete fortunati, una specie di scimmia unica al mondo, caratterizzata dal pelo rossiccio. Josani Forest è popolata inoltre da gruppi di Bushbaby (lemuri), 50 specie diverse di farfalle e 40 specie di uccelli.

    Il Baraka Aquarium

    Se volete provare l’ebrezza di un bagno insieme alle tartarughe marine qui è possibile. In fondo al villaggio di Nungwi si trova il Baraka Aquariuum, un piccolo resort che ospita una laguna di acqua dolce e salata. Potrete dare da mangiare alle tartarughe o immergervi con loro in questa piscina naturale.

    Tutte le escursioni in dettaglio

    Nella nostra guida alle escursioni a Zanzibar le troverete tutte descritte dettagliatamente con consigli e foto.

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    Ma Zanzibar non è solo escursioni. Sull’isola delle spezie è infatti possibile occupare il tempo con tantissime altre cose da fare. Non perdetevi quindi le esperienze che stiamo per elencarvi.

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    Per vedere ogni giorno una foto dei posti più belli di Zanzibar.

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    2 – Visita alle spiagge più belle

    Zanzibar è certamente conosciuta per le sue spiagge fantastiche. Alcune lasciano davvero a bocca aperta non solo per la bellezza del mare, ma per il paesaggio che le caratterizza. Vediamo alcune delle spiagge più belle di Zanzibar:

    Kiwengwa

    La spiaggia di Kiwengwa è sicuramente la più nota delle spiagge di Zanzibar, almeno a noi italiani. E’ lunga intorno ai 5 km e ha sabbia bianca finissima, mare cristallino, il paesaggio di alte palme alle spalle. Offre la possibilità di fare tante passeggiate vista la profondità della stessa.

    Pongwe e Uroa

    Queste due spiagge sono situate a sud di Kiwengwa. Hanno piccole estensioni e sono intervallate da formazioni di roccia corallina. Il paesaggio che ne deriva è cartamente di una particolarità unica. A livello paesaggistico meritano la visione.

    Michamvi

    Questa spiaggia si estende nella parte orientale alta dell’isola e chiude la baia di Chawaka. Michamvi è una spiaggia che merita di essere visita per la sensazione di contatto con la natura che ancora offre. Una particolarità della spiaggia di Michamvi è la vista del tramonto sulla baia di Chwaka: assolutamente da non perdere!

    Pingwe e Dongwe

    Sono spiagge bianche ampie e profonde simili a quelle dalla zona di Kiwengwa ma molto meno popolate.

    Bewjuu

    Nonostante questa piaggia abbia avuto una crescita notevole in termini turistici, ha mantenuto le sue caratteristiche originarie con atmosfere che ricordano il passato.
    Spiagge bianchissime di sabbia fine e mare cristallino caratterizzano la zona dove poter fare lunghe passeggiate in tranquillità senza il caos delle zone più movimentate.

    Paje

    La spiaggia di Paje è diventato uno grande spot sportivo, riconosciuto a livello internazionale, per gli amanti del kitesurf. Di sicuro a Paje si trova un ambiente fresco, giovane e dinamico. La spiaggia è lunghissima e con sabbia fine.

    Jambiani

    Si trova poco più a sud di Paje. Offre una spiaggia lunghissima di sabbia fine e mare azzurro con colori fantastici. La zona pur restando ancora fuori dal grande circuito turistico di massa, merita di essere visitata. Passeggiando si fa un salto in un paradiso tropicale e ci si immagina di essere arrivati su di un isola deserta dove il mare e la natura la fanno da padrone. E’ una zona dove le maree creano paesaggi mozzafiato.

    Kendwa

    Una delle spiagge più belle di Zanzibar per il suo mare è la spiaggia di Kendwa. E’ uno spettacolo di colori, sabbia bianca, attrazioni, resorts. La spiaggia di Kendwa guarda a ovest. Ogni giorno quindi lo spettacolo del tramonto sul mare vi affascinerà per l’intensa bellezza dei giochi di colore delle luci al crepuscolo. Non è una zona che risente di vento e maree.

    Nungwi

    La spiaggia di Nungwi è famosa per la presenza di una marea meno accentuata che permette il bagno ad ogni ora. L’acqua è di un azzurro fluorescente che non vedrete altrove. Nungwi è senza dubbio la zona più cosmopolita e viva di tutta l’isola. Piccoli negozietti, bar e ristoranti direttamente sulla spiaggia dove poter cenare, bere un drink dal tramonto a notte inoltrata.

    Muyuni

    Una spiaggia immensa, incontaminata e poco conosciuta. È un posto da pace dei sensi dove poter godere del silenzio e del rumore della natura. La zona è davvero poco frequentata e consigliamo di fargli visita per apprezzare ciò che una tipica spiaggia di Zanzibar doveva essere fin dalle sue origini.

    Vi abbiamo riassunto le spiagge più belle ma se volete vedere le foto, descrizioni dettagliate e consigli vi consigliamo di visitare la pagina dedicata alle spiagge più belle di Zanzibar.

    maree zona est zanzibar

    3 – Le passeggiate all’alba

    Se vi trovate nella costa est dell’isola non perdetevi una passeggiata all’alba. Puntare la sveglia alle 5,50 è magari faticoso ma vedrete che ne sarà valsa mille volte la pena. Con una macchina fotografica in mano (o un bel cellulare) scatterete foto degne dei migliori fotografi. Ogni minuto cambieranno i colori grazie al modificarsi della luce e cambierà lo scenario grazie al movimento della marea. Vi perderete ad osservare i granchietti che scaveranno le loro buche sul bagnasciuga e gusterete il silenzio di un’isola che si risveglia.

    vedere alba zanzibar fare giro alba zanzibar

    4 – Il tramonto a Nungwi o Kendwa

    La stessa magica esperienza potrete viverla aspettando il tramonto sulla spiaggia di Kendwa o Nungwi. Il sole calerà e il cielo assumerà colori mozzafiato. Sicuramente potrete cogliere nei vostri scatti una tipica barca zanzibarina o un Masai di passaggio. A differenza dell’alba di Kiwengwa non dominerà il silenzio, ma i suoni e gli odori tipici di questo orario: il vociare durante le partite di pallone dei ragazzi locali, il chiacchierìo dei turisti, l’odore di legna/carta bruciata, profumino di pesci e aragoste che iniziano ad essere cucinati alla brace nei vari ristorantini.

    Per un’esperienza ancora più straordinaria vi consigliamo il giro in dhow al tramonto (barca a vela locale). Vedrete il tramonto anche dal mare e esplorerete il tratto di spiaggia che va da Nungwi a Kendwa spinti dal vento.

    vedere tramonto nungwi cosa fare al tramonto img

    5 – Il tramonto in città

    Nella nostra guida consigliamo di visitare Stone Town nel pomeriggio così da potervi trattenere fino all’ora del tramonto. La città molto caotica durante la giornata si calma e diventa un groviglio di viuzze illuminate da una luce calda spettacolare. Anche in questo caso le foto che scatterete saranno di straordinaria unicità.
    Concedetevi una passeggiata sul lungomare di Forodhani Garden e un aperitivo sulla terrazza dell’Africa House. Sarete avvolti in un’atmosfera unica!

    stone town al tramonto ph vedere stone town img

    6 – Le cantate in compagnia

    Non andrete via da Zanzibar senza aver cantato con loro almeno una volta una canzone tipica (di origine Keniota ma diffusa anche a Zanzibar): “Jambo, Jambo Bwana, habari Gana, mzuri sana, wageni wakaribishwa, Zanzibar yetu, hakuna matata………..”. Lasciatevi trascinare e vi caricherete di quell’energia che solo questo popolo sa trasmettere.

    7 – Le chiacchierate con i locali

    Farete discorsi di ore e ore con i Beach boys o i Masai che troverete sulle spiagge. Vorrete scoprire tutto di questo popolo meraviglioso. Resterete ad ascoltare i racconti sulle loro provenienze, le loro usanze, le loro speranze. Il tempo passerà veloce e tornerete a casa sorridendo e ricordando tutti i nomignoli bizzarri di questi personaggi.

    fare chicchierate con locali

    8 – Una visita ad una scuola

    Tra le cose da visitare a Zanzibar non perdetevi il giro in una scuola: potrete vedere i bambini nelle loro aule scolastiche e consegnargli in dono quaderni, penne e altro materiale per loro utile. Vi rapiranno con i loro sorrisi, ne siamo certi!

    visitare scuola bambini scuola zanzibar img

    9 – Uno sguardo al cielo stellato

    Alzare lo sguardo al cielo in piena notte e restare senza parole. Rimarrete increduli di fronte a quello spettacolo di brillanti naturali. Il cielo zanzibarino sembra essere un altro cielo, diverso dal nostro; più vivo, più intenso. Le luci artificiali sono poche e meno invasive. Conservate desideri perchè ne potrete esprimere a manciate! E se vi capiterà di trovarvi in auto la sera tra le strade interne, fate fermare l’autista un attimo, fategli spegnere le luci e godetevi la magia.

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    10 – Le boutique sulla spiaggia

    Nelle vostre passeggiate inserite anche un giro shopping tra le boutique dei locali (anche queste con nomi bizzarri italianizzati). Troverete oggetti tipici del posto, parei, maschere, quadri dipinti a mano e tanti souvenir a cui non riuscirete a resistere. Zanzibar offre tanti articoli che in Italia non troverete. Se volete spunti e conoscere i negoziati più belli e particolari non perdetevi la nostra guida su cosa comprare a Zanzibar.

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    zanzibar cosa comprare img

    11 – Gustare il cibo locale

    Se vi allontanerete dai ristoranti dei villaggi turistici (almeno ogni tanto!) avrete possibilità di gustare le specialità tipiche dell’isola. Mangerete pesce e frutta tropicale a volontà. Vi accorgerete che la verdura è un pò più saporita.. che le patate sono gustose. Lontani da pane e pasta non stupitevi se perderete qualche chilo! Se volete scoprire i piatti tipici leggete la nostra guida su cosa mangiare a Zanzibar.

    frutta tropicale zanzibar img cosa mangiare a zanzibar img

    12 – Osservare il cambio della marea

    Il fenomeno delle maree a Zanzibar spaventa molti turisti ma è uno spettacolo imperdibile e affascinante. E’ vero, magari non potrete farvi grandi nuotate tutto il giorno a causa della lontananza dell’acqua ma il paesaggio che vi troverete davanti vi lascerà a bocca aperta. E poi di cose da fare ce no sono molte anche con la bassa marea!

    maree zona est zanzibar

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    13 – Esplorare l’isola in quad

    Se volete vivere un’avventura entusiasmante e esplorare anche l’interno dell’isola non perdetevi il giro organizzato in quad. Partirete per un’avventura in gruppo divertente e interessante allo stesso tempo. Vi immergerete nella natura e avrete occasione di fermarvi in un villaggio locale. Vi segnaliamo inoltre che con Easy Zanzibar avrete diritto ad uno sconto di € 10 a quad.

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    14 – Fare Kitesurf

    Se siete sportivi e volete imparare a planare sulle onde tirati dalla vela non perdete la possibilità di fare Kitesurf a Zanzibar. Rispetto ad altre zone del mondo Zanzibar ha le condizioni ideali per imparare grazie all’acqua sempre calda, calma e poco profonda, e a venti non forti.
    Trovate diverse scuole di kitesurf nelle spiagge adatte a questo sport. Per chi non vuole praticare consigliamo comunque un giro a Paje per osservare kiters provenienti da tutto il mondo incrociare le loro vele in mare e riempire il paesaggio di colore. E’ una località in cui respirare un pò di atmosfera flower power tra feste, falò, bibite di frutta fresca e musica.

    15 – Un massaggio con il suono del mare

    Se girate un pò sulla spiaggia vedrete diverse capannine dove le mamy locali effettuano massaggi total body ad un prezzo super conveniente. Scegliete una zona tranquilla e gustatevi 1 ora di massaggio con le onde in sottofondo. Con circa 10 euro uscirete rigenerati! Un consiglio: attenzione dopo ad esporvi al sole perchè l’olio che utilizzano è da ustione sicura!

    16 – Snorkeling in Dhow a Jambiani

    Sulla spiaggia di Jambiani avrete possibilità di farvi accompagnare per un giro in dhow, la tipica imbarcazione locale. Specie durante la bassa marea vi porteranno fino alla barriera dove potrete fare snorkeling in questo punto dell’Oceano Indiano ancora incontaminato.

    17 – Trascorrere una serata in un locale tipico

    Magari vi starete chiedendo cosa fare a Zanzibar la sera. Bhè di certo non potete perdere una serata in un locale frequentato da gente del posto. L’Africana ne è un esempio. Si trova a Kiwengwa nella zona di Mafarasi.

    18 – Divertirsi al full moon party

    Ogni mese nel sabato in cui cade la luna piena il Resort Kendwa Rocks di Kendwa organizza una festa imperdibile conosciuta in tutta l’isola e apprezzata anche dai locali. La struttura è caratterizzata da un tetto di makuti di grandi dimensioni, un bel palco per spettacoli e tanta tanta gente. Un’esperienza unica per venire a contatto con il divertimento local style.

    cosa fare a zanzibar la sera photo

    Assicurazione obbligatoria

    Dal 1° Ottobre 2024 per entrare a Zanzibar occorre, oltre al visto, un’assicurazione sanitaria locale obbligatoria. Oltre a quella di base, noi ogni anno rinnoviamo l’assicurazione Heymondo per i nostri viaggi. È intuitiva e personalizzabile in base alle esigenze di ogni viaggiatore. Ha tariffe vantaggiose e offre inoltre a tutti i lettori Easy Zanzibar uno sconto del 10%! Clicca sotto e visualizza il tuo preventivo scontato in 1 solo minuto.

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    Conclusione

    Dopo aver letto questo articolo vi sarete fatti un’idea di cosa fare a Zanzibar. Ora non vi resta che programmare queste esperienze in base ai vostri giorni di vacanza sull’isola. Tornerete a casa con una valigia piena di emozioni. Alla prossima guida Easy Viaggiatori!!

    Per potre viaggiare a Zanzibar e in Tanzania è necessario ottenere un visto tursitico, non necessariamente prima della partenza. È infatti possibile richiederlo tranquillamente in aeroporto.

    Fate attenzione però a ciò che stiamo per spiegarvi perchè è molto importante.

    Online c’è davvero molta confusione sul visto per Zanzibar e Tanzania. Si fa fatica a distinguere il sito ufficiale da altri siti che svolgono il servizio con commissioni facendo da tramite. Il primo sito che esce su Google ad esempio riporta l’informazione del costo del visto di € 84 ma non è realmente così. Il Consolato parla di procedure per il visto ma in realtà mostra solo la propria procedura che oltre al costo del visto ha un’aggiunta di costi di servizio, facendo ammontare a 79 € la spesa complessiva. Insomma ognuno dice la sua. Non sono poi escluse le numerose truffe di chi si propone come sito ufficiale per fare il visto e in realtà si limita a fregare soldi.

    Per questo, essendo noi il punto di riferimento per tutti i viaggiatori che scelgono Zanzibar come meta del loro viaggio, ci sentiamo di dover fare un pò di chiarezza e farvi fare un visto in tutta sicurezza nel portale davvero ufficiale.

    Qual è il costo reale del visto per Zanzibar?

    Il costo del visto per Zanzibar sul sito ufficiale dell’immigrazione della Tanzania è $ 50. Esitono però molti siti sia autorizzati che non, che svolgono un servizio di intermediazione per la richiesta del visto e aggiungono al costo della tassa una commisisone per la pratica di richiesta da loro svolta. Molti viaggiatori sono quindi convinti che il visto costi 79 €, quando il prezzo ufficiale è in realtà 50 $ (circa 34 euro in meno a seconda del cambio del momento). Bisogna fare davvero attenzione perchè cascarci è un attimo. Addirittura esistono siti che graficamente emulano il sito ufficiale per trarre in inganno e richiedono anche 100 euro per 1 solo visto.

    Bhè siamo qui apposta per fare chiarezza una volta per tutte e per aiutarvi a richiedere il visto per Zanzibar in maniera corretta e pagandolo il giusto prezzo.

    Come richiedere il visto per Zanzibar e Tanzania.

    I modi per richiedere il visto per la Tanzania sono diversi e in questo articolo vi spieghiamo tutto, ma proprio tutto sull’argomento visti.
    Ricordiamo che Zanzibar, seppur autonoma, fa parte della Repubblica della Tanzania, responsabile in questo caso, per l’emissione dei relativi visti.
    Per fornire una corretta informazione in merito dobbiamo fare qualche precisazione:

    • Per recarsi a Zanzibar è necessario un passaporto con almeno 6 mesi di validità rimanente dalla data di ingresso nel paese, e due pagine libere consecutive residue.
    • Esistono diverse tipologie di visto che possono essere richieste
    • E’ obbligatorio per i visitatori con cittadinanza italiana (o di altro paese con cui la Tanzania ha accordi bilaterali) munirsi di visto.
    • Ogni titolare di passaporto è tenuto al pagamento del visto. Solo i bambini inseriti nel passaporto dei genitori non sono soggetti al pagamento.

    visto ingresso zanzibar img

    Tipologie di visto per Zanzibar e Tanzania

    Categorie

    Esistono 6 categorie di visto che possono essere suddivisi in base al motivo della visita/permanenza nella Repubblica della Tanzania o Zanzibar. Qui li indichiamo tutti e tratteremo poi in modo più specifico quello legato ai movimenti turistici denominato come “Ordinary Visa”. È quello che interessa alla quasi totalità dei viaggiatori che scelgono di passare le vacanze a Zanzibar.

    Tipologie di visto

    ▪ Ordinary Visa
    ▪ Business Visa
    ▪ Multiple Entry Visa
    ▪ Transit Visa
    ▪ Gratis Visa
    ▪ Student Visa

    È sempre necessario sapere che non ci si può recare in Tanzania o a Zanzibar con visto turistico e svolgere poi attività lavorativa. Ciò comporta pesanti sanzioni ed eventuale espulsione dal paese.

    Validità

    Il visto denominato Ordinary Visa (Single Entry Visa), si applica a tutte le persone che visitano il paese per scopi turistici, vacanza, congressi, attività umanitarie, ricongiungimenti familiari, motivi di salute. Ha una validità massima di 90 giorni a partire dal giorno di entrata e consente un solo ingresso nel paese. Necessaria una validità residua del passaporto di almeno 6 mesi. Non è permesso lavorare né svolgere attività di impresa.

    Il visto denominato Business Visa (Single Entry Visa), si applica a tutte le persone che visitano il paese per motivi di lavoro temporaneo. Ad esempio un audit aziendale, studi di fattibilità, consulenze professionali etc. Ha una validità massima di 90 giorni a partire dal giorno di entrata e consente un solo ingresso nel paese. Necessaria una validità residua del passaporto di almeno 6 mesi.

    Il visto denominato Multiple Entry Visa, si applica a tutte le persone che visitano il paese per motivi di lavoro in modo frequente. Ad esempio manager di società regolarmente registrate in Tanzania che hanno necessità di entrare e uscire più volte nel paese, rappresentanti di NGO, Consulenti governativi e ogni altra persona che ottiene l’autorizzazione dall’ Immigration Commissioner . Ha una validità massima di 12 mesi a partire dal giorno di entrata e consente ingressi multipli nel paese. Tuttavia, chi detiene questa categoria di visto non può fermarsi in Tanzania/Zanzibar per 12 mesi consecutivi. Il periodo massimo di soggiorno non può superare i tre mesi continuativi, ogni 90 giorni quindi bisogna uscire dal paese.

    Il visto turistico di ingresso a Zanzibar (o Tanzania)

    Il visto turistico per viaggiatori che vogliono trascorrere una vacanza a Zanzibar è il Visto denominato: “Ordinary Visa“.

    Le modalità di ottenimento del visto turistico per Zanzibar e Tanzania sono le seguenti:

    1. Tramite il portale ufficiale dell’Immigration della Tanzania https://visa.immigration.go.tz/
    2. In aeroporto di destinazione e quindi uno degli aeroporti internazionali del paese:
      • Julius Nyerere International Airport (JNIA) di Dar es Salam;
      • Kilimanjaro International Airport (KIA) di Arusha;
      • Abeid Amani Karume International Airport (AAKIA) di Zanzibar;

    Se si vuole ottenere il visto tramite il supporto autorizzato del Consolato Onorario della Repubblica della Tanzania di Milano il servizio richiede un costo aggiuntivo di una trentina di euro a visto e si può richiedere a questo link: https://www.consolatotanzania.org/visti-online/

    Ci teniamo a specificare che, seppure alcuni siti spingano per fare il visto online per questioni di lucro, è tuttora possibile ottenere il visto in aeroporto all’arrivo con il pagamento di 50,00 dollari americani tramite carta di credito o bancomat abilitata ai circuiti di pagamento internazionali. I contanti non sono accettati a meno di malfunzionamenti del sistema o della vostra carta. In caso di pagamento contanti il cambio è in genere svantaggioso se si paga in euro (richiedono 50 €).

    Assicurazione obbligatoria

    Dal 1° Ottobre 2024 per entrare a Zanzibar occorre, oltre al visto, un’assicurazione sanitaria locale obbligatoria. Oltre a quella di base, noi ogni anno rinnoviamo l’assicurazione Heymondo per i nostri viaggi. È intuitiva e personalizzabile in base alle esigenze di ogni viaggiatore. Ha tariffe vantaggiose e offre inoltre a tutti i lettori Easy Zanzibar uno sconto del 10%! Clicca sotto e visualizza il tuo preventivo scontato in 1 solo minuto.

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    Richiesta visto per Zanzibar prima della partenza

    Vi riportiamo quanto comunicato ufficialmente dal Consolato Onorario della Tanzania:

    “Con l’introduzione delle procedure online a partire dal Gennaio 2020 l’obiettivo della Tanzania è quello di migliorare l’ottenimento in sicurezza dei visti turistici ed eliminare casi di corruzione o malfunzionamento dei sistemi di ingresso.”

    La richiesta del visto in aeroporto a Zanzibar è ancora accettata senza alcun problema. Farlo online però resta una comodità per evitare code in aeroporto e andare direttamente al controllo passaporti.

    Procedura ufficiale e consigliata:

    Visto online sul sito governativo della Repubblica della Tanzania

    Costo: $ 50

    Il sito governativo si trova a questo indirizzo: https://visa.immigration.go.tz/
    Il sito è in lingua inglese e richiede una conoscenza di base della terminologia nonché conoscenze informatiche di base. Ma attraverso i passaggi illustrati che vi riportiamo qui sotto vedrete che sarà molto semplice!
    Ogni persona richiedente il visto deve effettuare la procedura. La procedura si intende per singolo passaporto. I tempi di rilascio possono variare da 2 a 10/15 giorni lavorativi. Consigliamo di svolgere la procedura online con adeguati tempi di anticipo rispetto alla vostra partenza.
    Inoltre è preferibile svolgere la procedura da computer e non da cellulare.

    Documentazione necessaria per ottenere il visto per Zanzibar online:

    1. Scan del passaporto nella pagina delle informazioni di base. Lo scan non deve superare i 300 kb e deve essere in formato Jpeg o Png
    2. Scan di una foto tessera. Lo scan non deve superare i 300 kb e deve essere in formato Jpeg o Png
    3. Pdf del biglietto di ritorno o docuemento equivalente che indichi la prenotazione del volo di rientro in Italia.

    Visto elettronico per Tanzania. Procedura passo per passo illustrata:

    Cliccando sul link si apre la pagina iniziale e per iniziare una nuova procedura dovrete cliccare su “Apply for a new Visa”

    Pagina-iniziale-visto-online

    Verrete indirizzati sulla pagina successiva dove vanno indicate le credenziali di registrazione al sito con vostro indirizzo email e numero di passaporto oltre a una domanda di sicurezza.
    Compilando questi campi con i dati richiesti otterrete un “Application Id” che servirà in seguito sia per completare la procedura, se non riuscite a farla in una sola volta, sia a verificare lo stato di ottenimento del visto una volta completata la procedura.
    Il sistema vi invierà subito una mail con il vostro ID e vi segnalerà di ricordarlo per gli accessi futuri alla pratica insieme all’indirizzo email utilizzato per la registrazione e la domanda di sicurezza.

    Registrazione-e-informazioni-di-base-visto

    email-conferma-con-ID

    Conferma-dati-di-base-visto

    Conferma-dati-e-numero-pratica

    Andando avanti con la procedura verrete indirizzati all’Application vera e propria che riporterà in alto a sinistra il vostro specifico ID.
    Qui bisognerà andare avanti compilando tutti i campi obbligatori e mano a mano superare gli step alla sinistra dello schermo. Gli step correttamente compilati man mano che andrete avanti con la procedura, avranno un flag di avvenuta compilazione.

    Inserite tutte le informazioni personali.

    Informazioni-personali

    Inserite poi i dati di contatto.
    Per “Present address” si intende il domicilio.
    Per “Permanent Address” si intende la residenza (i due indirizzi possono quindi coincidere o meno).

    Informazioni-di-contatto-visto-online

    Inserite i dati del passaporto (scegliete “ordinary” per passaporti comuni).

    Dati-del-Passaporto

    Poi verranno richieste tutte le informazioni relative al vostro viaggio.
    Embassy di riferimento è quella di Roma che trovate scorrendo la lista.
    Il tipo di visa deve essere indicato come “ordinary”.
    Purpose of your visit – Motivo del viaggio: inserite “Leisure and Holiday”
    Vi verrà richiesto di indicare la vostra destinazione (Tanzania o Zanzibar), il punto di arrivo (quale aeroporto) e il punto di partenza. Inoltre dovrete indicare dove soggiornate. Non è necessario indicare l’indirizzo esatto ma può andare bene la struttura dove alloggiate (es: Bravo Club Kiwengwa)

    01.08-Informazioni-di-viaggio visto

    Vi verrà poi chiesto se viaggiate in gruppo e/o con minori al seguito.

    Informazioni-di-soggiorno per visto zanzibar

    Arriverete poi alla schermata di inserimento dei file che avevate preparato in precedenza:
    Dovrete quindi caricare:

    • foto
    • passporto
    • biglietto di ritorno

    La foto e l’immagine del passaporto non devono avere un peso superiore a 300 Kb. Il biglietto va caricato in formato pdf e non deve superare 1 Mb di peso.

    Inserimento-foto-passaporto-biglietto-ritorno

    Se tutto è stato inserito correttamente vi ritroverete nella pagina “Declaration” dove potete controllare che l’inserimento dei dati sia giusto e apportare modifiche se necessario.
    Cliccando e proseguendo non sarà più possibile modificare i dati che avete inserito per quella specifica pratica con quello specifico ID.

    Declaration visto Zanzibar

    Declaration visto Zanzibar2

    Andando avanti vi troverete sulla pagina dedicata al pagamento, che può essere effettuato con carta di credito appartenente ai circuiti Visa o Mastercard. Attenzione: se doveste riscontrare problemi nell’accettazione del pagamento provate ad utilizzare un’altra carta oppure rivolgetevi alla vostra banca. Può capitare che la banca blocchi il pagamento per questioni di sicurezza, trattandosi di un pagamento verso un sito estero.
    Il costo come detto è di 50,00 Usd e troverete sulla vostra carta l’addebito dell’importo equivalente in Euro. Il costo della transazione ammonta a 0,75 Usd che vengono sommati al totale del pagamento.

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    Pagamento visto Zanzibar Pagamento visto Zanzibar2

    Pagamento visto Zanzibar3

    Fatto il versamento entro 48 ore riceverete conferma della ricezione del pagamento da parte dell’Immigration via email.
    Riceverete, in tempi che possono variare da 2 a 30 gg, il Visa Grant Notice che è in sostanza il vostro visto per la Tanzania, da presentare al banco Immigration al vostro arrivo in aeroporto. La comunicazione arriva via email all’indirizzo che avrete indicato nella vostra application. Controllate quindi anche la casella Spam qualora non riceviate la risposta. Per verificare lo status della pratica potete tornare alla pagina iniziale e cliccare su Visa Status inserendo il numero di pratica che avrete ricevuto via email, il vostro indirizzo email usato nella compilazione del form e la domanda di sicurezza che avete impostato inizialmente.

    Pagina-iniziale-visto-online

    01.13-Visa-Status

    Quando avrete la conferma stampate il Visa Grant Notice e portatelo con voi. Quando arriverete a Zanzibar recatevi direttamente al banco immigration senza fare la fila per il pagamento in loco del visto.

    Quanto tempo prima fare il visto per la Tanzania?

    Anche se troverete diverse guide che parlano di 15 giorni prima noi vi consigliamo di richiedere il visto per Zanzibar online con più largo anticipo. Può capitare ad esempio che richiedendo lo stesso giorno 2 visti, uno impieghi 2 giorni ad arrivare, uno quasi un mese. Quindi per stare tranquilli e non rischiare di doverlo ripagare in aeroporto l’ideale è richiedere il visto online un mese prima rispetto alla data di partenza.

     

     

    Procedura più costosa:

    Visto tramite il Consolato Onorario della Tanzania di Milano

    Costo: € 79 (circa 34 euro in più)

    Dal 1 Febbraio 2020, dopo un periodo di sperimentazione, per tutti i cittadini italiani c’e’ la possibilità di richiedere il visto tramite il Consolato Onorario della Repubblica della Tanzania di Milano.

    Il Consolato è l’unico Ufficio Diplomatico certificato in Italia alla corretta emissione dei visti per Zanzibar e la Tanzania. Infatti da quando il Governo Tanzaniano ha deciso di sviluppare il visto prima della partenza sono nate agenzia di servizi che offrono la possibilità di ottenere il visto. Nessuna agenzia è ufficialmente autorizzata a svolgere tale procedura nonostante non sia legalmente vietata. Se quindi non avete dimestichezza con l’inglese e volete affidarvi ad un ente sicuro e autorizzato dalla Ambasciata della Tanzania potete affidarvi al servizio del Consolato di Milano.
    Importante: Il Consolato offre il servizio di emissione visto di tipo “Ordinary” o “Business” (in questo caso il costo ammonta a 300 Euro)
    Anche per queste opzioni valgono le regole di base per l’ottenimento del visto come la validità del passaporto, la natura turistica del viaggio (Ordinary) o affari (Business), i documenti necessari.
    Il Consolato offre il servizio in lingua italiana ad un costo complessivo di Euro 79,00 per l’Ordinary e 300,00 per il Business che includono il visto e le spese amministrative. La maggiorazione rispetto al costo ufficiale del visto è data dall’aggiunta di spese di servizio.

    Procedura

    Per ottenere il regolare visto d’ingresso è necessario compilare il form sul sito del Consolato a questo link: https://www.consolatotanzania.org/richiesta-visto/
    IMPORTANTE: Va compilato il form, con tutti gli allegati, per ogni richiedente.

    Per velocizzare le procedure di inserimento dati è opportuno avere a portata di mano tutti i seguenti allegati:

    • Uno scan a colori del passaporto, pagine 2 e 3 (quelle contenenti i dati personali). L’allegato dovrà essere in formato .png oppure .jpeg, max 300kb, perfettamente leggibile, anche ingrandendo l’immagine. Nominare il file come segue: “Passaporto sig. ____(mettere cognome del richiedente)“.
    • Uno scan della foto tessera a colori di max 300kb in formato .png oppure .jpeg. La foto tessera va scannerizzata senza foglio di sfondo e dovrà risultare ben visibile. Nominare il file come segue: “Foto sig. ____(mettere cognome del richiedente)“.
    • Scansione dei biglietti aerei in formato .pdf , max 100 kb (è sufficiente la semplice prenotazione del volo di ritorno dalla Tanzania verso l’Italia). Nominare il file come segue: “Biglietti aerei sig. ____(mettere cognome del turista)“.
    • Scan dell’avvenuto bonifico di € 79,00 (o 300,00 per le tipologie Business) per ogni visto (che comprende: tassa di ingresso e spese amministrative) da effettuare sul conto corrente intestato a:
      Consolato della R.U. di Tanzania
      IBAN IT89A0538750290000042650593
      Indicare come causale il cognome riportato sul passaporto.

    Il Consolato richiede che la richiesta del visto per Zanzibar avvenga almeno con 30 gg di anticipo rispetto alla data di partenza, al fine di assicurare a tutti i richiedenti la tempistica adeguata per la lavorazione della pratica e l’ottenimento del visto.
    Non appena il Consolato avrà lavorato la vostra richiesta riceverete una mail di conferma in inglese di apertura pratica. Non dovete far nulla se non aspettare che arrivi entro un paio di settimane una seconda email con il visto definitivo in allegato che dovrete stampare e portare con voi insieme al Passaporto per ottenere l’ingresso in Tanzania o Zanzibar.

    Va ricordato che i visti chiesti da più persone nello stesso giorno non è detto che arrivino poi alla stessa data.

    Controllate sempre la cartella di spam della vostra mail per verificare la ricezione della mail con il visto.
    A 10 giorni prima della partenza, nel caso in cui non abbiate ricevuto nulla, potete contattare via email il Consolato al seguente indirizzo: segreteria@consolatotanzania.org

    Procedura sempre attiva e accettata:

    Visto per Zanzibar in aereoporto

    Costo: $ 50

    Il Governo della Tanzania ha già avviato le procedure per l’ottenimento dei visti online per Zanzibar e per il paese già dal 2019. L’obiettivo è quello di sensibilizzare chi viaggia, in particolar modo per motivi turistici, di munirsi di visto per Zanzibar o la Tanzania prima della partenza. In ogni caso è attualmente ancora possibile richiedere il visto per Zanzibar e la Tanzania direttamente in aeroporto al vostro arrivo.

    Può capitare che arrivino in simultanea più voli e di conseguenza le pratiche per il visto potrebbero dilungarsi. Ma in ogni caso si effettuano nell’arco di tempo dell’attesa dei bagagli, quindi non ritardano di gran lunga l’uscita dall’aeroporto.

    Vi spieghiamo qui di seguito la procedura per la richiesta del visto di ingresso per Zanzibar in aeroporto, cosi che possiate capire perfettamente come muovervi una volta arrivati all’aeroporto di Zanzibar.
    Sia che viaggiate dall’Italia con voli charter o con voli di linea, il personale di bordo vi fornirà, poco prima dell’arrivo, un modulo da compilare per ottenere il visto in aeroporto. Nel modulo vi verranno richiesti i vostri dati anagrafici, numero e date di emissione/scadenza del passaporto, indirizzo di soggiorno o nome del resort/hotel principale, motivo del soggiorno e durata. Qualora sbagliate a scrivere o non ricevete il modulo in aereo non preoccupatevi avrete modo di compilarlo una volta atterrati.

 Quando poi arriverete in aeroporto seguite le indicazioni del personale di terra dell’Immigration Office.

    Interno aeroporto Zanzibar

    Per prima cosa vi chiederanno di pagare il visto con carta di credito. Accettano Visa e Mastercard nonché i circuiti di debito degli stessi (Visa e MasterCard Debit). Solo qualora la carta non dovesse funzionare accettano pagamento in contanti. 

Una volta effettuato il pagamento del visto dovrete passare uno alla volta al banco dell’ufficiale preposto che controllerà i vostri documenti, prenderà  le vostre impronte in modo digitale e vi scatterà una foto. La foto sarà poi stampata sull’adesivo che verrà attaccato sul vostro passaporto. Ecco ora avete un visto turistico della durata di 90 giorni e potete iniziare a godervi la vostra vacanza a Zanzibar!

    Laddove non stamperanno l’adesivo ma apporranno un timbro di ingresso con data e firma, non disperate, il vostro visto è comunque valido.

    Esterno aeroport Zanzibar

    Vi spieghiamo la procedura per la richiesta del visto di ingresso in aeroporto, così che possiate capire perfettamente come muovervi una volta arrivati all’aeroporto di Zanzibar.

    • MODULO

      Sia che viaggiate dall’Italia con voli charter o con voli di linea, il personale di bordo vi fornirà poco prima dell’arrivo un modulo da compilare per ottenere il visto in aeroporto. Nel modulo vi verranno richiesti i vostri dati anagrafici, numero e date di emissione/scadenza del passaporto, indirizzo di soggiorno o nome del resort/hotel principale, motivo del soggiorno e durata. Qualora sbagliate a scrivere o non ricevete il modulo in aereo non preoccupatevi avrete modo di compilarlo una volta atterrati.

    • PAGAMENTO

      Quando poi arriverete in aeroporto seguite le indicazioni del personale di terra dell’Immigration Office. Per prima cosa vi chiederanno di pagare il visto con carta di credito. Accettano Visa e Mastercard nonché i circuiti di debito degli stessi (Visa e MasterCard Debit). Solo qualora la carta non dovesse funzionare accettano pagamento in contanti.

    • ULTIMI CONTROLLI

      Una volta effettuato il pagamento del visto dovrete passare uno alla volta al banco dell’ufficiale preposto che controllerà i vostri documenti, prenderà le vostre impronte in modo digitale e vi scatterà una foto che sarà poi stampata sull’adesivo che verrà attaccato sul vostro passaporto. Ecco ora avete un visto turistico della durata di 90 giorni e potete iniziare a godervi la vostra vacanza a Zanzibar! Laddove non stamperanno l’adesivo ma apporranno un timbro di ingresso con data e firma, non disperate, il vostro visto è comunque valido.

     

    Il nostro consiglio

    Quando scendete dall’aereo recatevi senza tergiversare allo sportello per i pagamenti con il modulo già compilato. In questo modo risparmierete tempo ed eviterete le code che potrebbero formarsi in seguito. Il sistema ufficiale per pagare il visto è con carta di credito. Se vi richiedono contanti fate attenzione che la cifra deve essere 50$ o 50€, non di più. Se non conoscete bene l’inglese fatevi aiutare altri turisti oppure, onde evitare malintesi, preparate una banconota dell’importo corretto così da non dover ricevere resto.

    Quanto costa il visto per Zanzibar in aeroporto?

    Il costo del visto turistico per tutti i cittadini italiani che si recano a Zanzibar per turismo e fanno richiesta del visto di Ordinary Visa, se effettuato in aeroporto, ammonta a 50,00 Dollari Americani. Al fine di prevenire movimenti illegali di fondi tra il personale addetto viene richiesto il pagamento con regolare carta di credito. Non ci sono spese aggiuntive se avete la vostra carta abilitata a pagamenti all’estero. Vi verrà addebitato sul vostro conto corrente l’equivalente in euro dei 50,00 dollari richiesti. Laddove non dovessero funzionare i terminali o la vostra carta non dovesse essere accettata è possibile pagare in contanti. In questo caso vi consigliamo di pagare in dollari visto che solitamente il cambio applicato è 50,00 Dollari = 50,00 Euro.
    Per sicurezza controllate che abbiano effettuato il timbro ufficiale sul vostro passaporto.

    Segnaliamo che non ci sono differenze tra adulti e bambini. I visti di ingresso e di uscita vengono applicati a passaporto e non vi è distinzione in base all’età. Ogni bambino, titolare di passaporto, pagherà il costo pieno per il visto.

    visto turistico zanzibar img

    Il “visto” di uscita da Zanzibar

    A Zanzibar è prevista una“tassa fissa di imbarco” (non è un visto anche se spesso erroneamente viene chiamato così) che in alcuni casi è inclusa nel costo del biglietto aereo, in altri si paga in aeroporto al momento della partenza per l’Italia. Questo dipende dalla compagnia aerea con la quale si effettua il viaggio. Se volate con voli di linea non collegati ad un pacchetto turistico, il costo del “visto di uscita” rimane in carico alla compagnia aerea e non dovrete pagare nulla. Se volate con Neos dipende da come avete effettuato l’acquisto: è esclusa dal biglietto quando si acquista un volo in agenzia di viaggi o all’interno di un pacchetto turistico. In questo caso è richiesto il pagamento in aeroporto a Zanzibar prima del rientro. Verificate in loco con il vostro assistente di riferimento a quanto ammonta la cifra. In genere dovrebbe essere sui 56 euro. È invece inclusa se il volo charter si è acquistato direttamente attraverso il sito Neos o nei nostri viaggi di gruppo. Vi consigliamo di dare una lettura alla pagina dedicata ai voli per Zanzibar.

    Ricordatevi quindi nei vostri conteggi di tenere presente il costo della tassa di ingresso e di uscita per Zanzibar.

    visto compagnia aerea img

     

    Durata del visto

    Ricordiamo in modo sintetico che il visto di ingresso in Tanzania, Zanzibar e le altre isole facenti parte della Repubblica della Tanzania ha una durata di 90 giorni per la tipologia “Ordinary” che fa riferimento a soggiorni nel paese per motivi turistici. Il lavoro non è permesso e viene sanzionato laddove si viene scoperti.

    Assicurazione obbligatoria

    Da Maggio 2023 per entrare a Zanzibar occorre mostrare il certificato di un’assicurazione sanitaria. Noi ogni anno rinnoviamo l’assicurazione Heymondo per i nostri viaggi. È intuitiva e personalizzabile in base alle esigenze di ogni viaggiatore. Ha tariffe vantaggiose e offre inoltre a tutti i lettori Easy Zanzibar uno sconto del 10%! Clicca sotto e visualizza il tuo preventivo scontato in 1 solo minuto.

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    Conclusione

    Abbiamo cercato di fornire tutte le informazioni legate alla richiesta del visto per Tanzania e Zanzibar 2025. Se siete pratici quindi di computer e files e capite l’inglese potete fare il vostro online sul sito governativo. Se invece siete poco pratici richiedetelo pure in aeroporto all’arrivo a Zanzibar. Se avete altri dubbi o richieste di informazioni non esitate a scrivere nei commenti sotto e vi risponderemo prestissimo! Buon viaggio e a presto!

    Zanzibar è una meta affascinante per mille aspetti. Ogni volta che si affronta un viaggio in destinazioni di questo tipo occorre avere un occhio di riguardo ad aspetti relativi a sicurezza e salute.
    Un argomento rilevante riguarda le vaccinazioni a Zanzibar e la presenza della malaria.
    In molti ci chiedono che vaccini servono per Zanzibar quindi abbiamo deciso di dedicare una guida apposita a questo quesito, così che possiate partire tranquilli.

    E’ certamente un dato di fatto che Zanzibar è un’isola in cui sono presenti alcune malattie con conseguenze più o meno gravi per la salute. Possiamo citare ad esempio malaria, colera, tifo, epatiti virali, tetano, aids..

    Con questo non vogliamo spaventarvi attenzione! Ma è utile essere informati per viaggiare in tutta sicurezza. Per questo vi spiegheremo cosa è importante sapere sui vaccini a Zanzibar.

    Vaccinazioni Zanzibar: si, no, quali?

    zanzibar quali vaccinazioni

    Una delle malattie infettive più note in Africa è sicuramente la malaria. Capiamo innanzitutto di che bestia si tratta.

    La malaria è una malattia infettiva causata dalla presenza nell’organismo di parassiti che appartengono ad alcune specie di Protozoi del genere Plasmodium. Sono circa 150 le specie di plasmodi esistenti, che parassitano diversi animali. Di queste, 4 sono in grado di infettare la specie umana, dando origine a diversi tipi di malaria.

    La malaria è ancora presente in 91 Paesi al Mondo e il numero di decessi per malaria è purtroppo ancora alto. Circa il 90% dei casi di malaria nel mondo e il 91% dei decessi seguitano a provenire dalla Regione africana dell’Oms. Nelle aree ad alta trasmissione di malaria, i bambini sotto i 5 anni sono particolarmente a rischio e possono a sviluppare la malattia in forma grave o mortale.

    A Zanzibar c’è la Malaria?

    A Zanzibar la malaria c’è anche se la percentuale di rischio di contrarla è molto bassa. Deve essere una zanzara portatrice a trasmetterla attraverso puntura. Il rischio è ridotto al minimo sulla costa e soprattutto nei periodi più secchi. E’ più elevato se si visita il paese durante la stagione delle grandi piogge.
    Il maggior pericolo di malaria si verifica se avete in programma un safari in Tanzania. In caso di safari ci sentiamo di consigliare una profilassi. Per chi volesse approfondire meglio le caratteristiche di questa malattia parassitaria può visitare il link wikipedia.

    malaria zanzibar periodo piogge

    Cos’è la profilassi anti-malarica?

    Attualmente non esistono vaccinazioni contro la malaria a Zanzibar.
    Viene proposta una profilassi antimalarica che consiste in una terapia antibiotica specifica che va iniziata prima del viaggio. I più noti farmaci specifici sono il Malarone e il Lariam, ma starà al vostro medico esprimersi a riguardo.

    Per nostra esperienza possiamo dirvi che stando a contatto con molti turisti abbiamo potuto riscontrare che la problematica legata alla profilassi è il fatto che è spesso mal tollerata e può portare ad una serie di controindicazioni. Vale la pena fare con il vostro medico di famiglia un’attenta valutazione.

    Per quanto riguarda il discorso malaria sta a voi la scelta di proteggervi a livello chimico oppure protegervi prevenendo al massimo le punture.

    Per ogni paese, la prevenzione consigliata è decisa sulla base dei seguenti fattori:

    • il rischio di contrarre la malaria
    • le specie prevalenti di parassiti della malaria nell’area
    • il livello e la diffusione della resistenza ai farmaci segnalati dal paese
    • il possibile rischio di gravi effetti collaterali derivanti dall’utilizzo dei vari farmaci profilattici.

    Per avere un riscontro ufficiale leggi cosa riporta sulla Tanzania il sito del Ministero della Salute.

    Zanzibar: Vaccini obbligatori.

    vaccini zanzibar bambini

    Innanzitutto specifichiamo che per vaccini obbligatori si intendono quelli che lo Stato della Tanzania ritiene indispensabili per salvaguardare, più che i turisti, la sua popolazione, e per evitare che alcune malattie si diffondano nel paese, con conseguenze drastiche.

    Quali sono le vaccinazioni obbligatorie a Zanzibar?

    L’unica vaccinazione obbligatoria per Zanzibar è quella contro la febbre gialla, ma la cosa non ci riguarda se stiamo arrivando a Zanzibar partendo dall’Italia. Questa vaccinazione è infatti obbligatoria solo se si proviene da zone infette. Occorrerà mostrare il certificato dell’avvenuta vaccinazione in aereoporto se ad esempio abbiamo effettuato un viaggio in Kenia nel periodo in corso. Informatevi quindi nel caso in cui il vostro viaggio preveda una tappa prima nel continente Africano.

    Diverso però è il discorso delle vaccinazioni utili al turista per salvaguardare la sua salute!

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    Vaccinazioni consigliate a Zanzibar

    Sulla carta (diciamo così) oltre alla prevenzione malaria sono consigliate vaccinazioni contro il tifo, il colera, il tetano, la rabbia, e le epatiti virali di tipo A e B. Vi facciamo inoltre presente che negli ultimi decenni si è diffuso in larga scala anche l’AIDS, e in Tanzania rappresenta la seconda causa mortale dopo la malaria. Secondo dati recenti, sembra che quasi il 13% della popolazione sia sieropositivo. Attenzione quindi alla prevenzione completa in caso di rapporti sessuali.

    Il vostro medico o gli uffici sanitari competenti potranno fornirvi consigli specifici sulle vaccinazioni facoltative da effettuare prima di partire per Zanzibar. Starà a voi fare poi soggettive valutazioni per decidere cosa sì e cosa no.
    Noi non abbiamo effettuato vaccinazioni particolari se non quelle che potrebbero essere utili anche in Italia (vedi antirabica o antitetanica). Inoltre stando per periodo prolungato anche la profilassi antimalarica è inutile.

    Vaccini per bambini

    Lo stesso discorso vale per le vaccinazioni per bambini a Zanzibar.

    I bambini presentano gli stessi rischi di salute degli adulti. Ci teniamo a ricordarvi però che le conseguenze di una malattia contratta da un bambino presenta rischi maggiori. La malaria contratta da un bambino può portare rapidamente a gravi complicanze inclusa la morte.
    Prestate attenzione alla comparsa di eventuali sintomi: i primi sintomi sono simili a una banale influenza, ma possono sopraggiungere rapidamente complicazioni a rischio di morte.
    Vi sconsigliamo questa destinazione se portate con voi bambini più piccoli dei 5 anni. Ne abbiamo visti anche di più piccoli, ma sta tutto alla coscienza dei genitori.

    Se proprio non potete evitare, il medico dovrà seguirvi nella somministrazione di vaccini e profilassi specifiche.

    antimalaria zanzibar igiene

    Concludendo quindi potremmo dirvi che molto dipende dal tipo di vacanza che avete in programmae: se ad esempio non avete patologie, e prevedete di fare una vacanza da villaggio potreste anche pensare di non fare alcuna vaccinazione. Consultate, comunque, sempre il medico e il sito della Farnesina prima della partenza.

    Assicurazione obbligatoria

    Da Maggio 2023 per entrare a Zanzibar occorre, oltre al visto, il certificato di un’assicurazione sanitaria. Noi ogni anno rinnoviamo l’assicurazione Heymondo per i nostri viaggi. È intuitiva e personalizzabile in base alle esigenze di ogni viaggiatore. Ha tariffe vantaggiose e offre inoltre a tutti i lettori Easy Zanzibar uno sconto del 10%! Clicca sotto e visualizza il tuo preventivo scontato in 1 solo minuto.

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    Medicinali utili:

    Nella nostra guida cosa mettere in valigia abbiamo riportato una lista di medicinali utili per ogni evenienza a Zanzibar. In città a Stone Town esiste, qualora vi dovesse essere utile, una farmacia abbastanza fornita. Occorre che conosciate il principio del farmaco perchè potreste trovare marche di medicinali differenti rispetto a quelle che siete abituati a trovare nelle farmacie italiane.

    Non dimenticate una cosa importantissima: i fermenti lattici! La cura di fermenti lattici va iniziata qualche giorno prima della partenza (consigliano di solito una settimana) e continuata per tutta la durata della permanenza a Zanzibar. Attenzione perchè scegliere i fermenti lattici giusti è importante. La classica boccettina di Eterogermina non è l’ideale in questi casi. Meglio ricorrere a fermenti lattici vivi ed azione probiotica. Noi prendiamo sempre i Lactoflorene e li troviamo anche molto comodi da assumere in ogni circostanza perchè sono boccettine in plastica pronte da aprire e bere direttamente dalla boccetta. Vi segnaliamo che c’è anche la versione per bimbi.

    Assolutamente da sapere:

    Quello che dovete tenere in considerazione per la vostra salute sull’isola è che le condizioni igieniche sono scarsissime e che non è presente un’assistenza sanitaria di alto livello a causa della carenza di strutture mediche specializzate, di farmaci e di figure professionali.

    Occorre quindi prendere valide precauzioni e adottare norme comportamentali adeguate per evitare ogni tipo di contagio o rischio per la salute. Anche se sulla costa i rischi sono minori considerate sempre di essere prudenti su tutto. Rompersi un braccio in Italia è fastidioso. A Zanzibar lo è molto di più, ve lo possiamo assicurare!

    Se state per partire per una vacanza a Zanzibar leggete la nostra guida per evitare problemi di salute sull’isola. Sono accorgimenti importanti che possono evitarvi dissenteria, infezioni, e altri inconvenienti fastidiosi. Troverete anche numeri utili in caso di bisogno.

    Viaggio gruppo

     

    Assicurazione sanitaria

    Vi consigliamo per ultimo ma non meno importante di valutare un’assicurazione sanitaria adeguata con copertura spese mediche e eventuale rimpatrio aereosanitario.
    Spesso nei pacchetti vacanza dei maggiori tour operator è inclusa ma date un’attenzione a questo servizio, utile in caso di bisogno.

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    Le cliniche mediche a Zanzibar

    A Zanzibar gli ospedali li trovate solo in città a Stone Town. Esistono però delle cliniche private dove farvi curare in caso di primo bisogno. A Nungwi trovate ad esempio la North Valley. A Kiwengwa c’è una clinica attualmente all’interno dell’hotel Melia.

    Consigli in più

    Zanzibar non ha solo problemi legati alle malattie. Essendo una terra dove domina la povertà, bisogna tener conto che possono verificarsi atti di delinquenza più o meno pericolosi. Serve quindi utilizzare molto buonsenso prima di addentrarsi in zone isolate e andare all’avventura. Vi raccomandiamo di leggere la guida relativa ai consigli generali che vanno ad affontare anche il tema sicurezza, oltre che fornire informazioni utili sui bisogni in viaggio.

    Conclusione

    Abbiamo raccolto in questa guida le migliori informazioni riguardanti le vaccinazioni a Zanzibar nel 2024 e i problemi relativi alla malaria. Non preoccupatevi solo di scoprire le spiagge più belle o di programmare cosa vedere a Zanzibar ma pensate anche alla tutela della vostra salute. Quanto riportato è frutto della nostra esperienza, che non sostituisce assolutamente un parere medico. Partite informati e attrezzati e potrete godervi la vacanza in tutta tranquillità. Se volete raccontare la vostra esperienza o chiedere consigli fatelo attraverso lo spazio commenti che trovate qui sotto! Risponderemo con piacere.

    Argomento molto discusso e sempre oggetto di domande da parte di chi decide di recarsi a Zanzibar in vacanza è centrato su quali sono i mezzi migliori per girare l’isola, come muoversi a Zanzibar per visitare le fantastiche spiagge, per raggiungere dei ristoranti e tutte le zone di interesse.

    Zanzibar al momento offre un sistema di strade principalmente asfaltate (anche se spesso dissestate) che collegano le zone principali dell’isola. Il punto di partenza rimane pur sempre la città di Stone Town dove si arriva in aereo o eventualmente nave dalla terraferma. La città di Stone Town oltre a essere il punto di approdo è anche il centro nevralgico dell’isola, banche, uffici, ospedali, magazzini e altri servizi di base sono tutti dislocati qui.
    Le strade principali quindi collegano Stone Town alle zone “turistiche” sulle coste a Est, Sud e Nord. Alcune di esse tagliano per l’interno dell’isola e altre costeggiano il mare in particolare nel lato Est potendo percorrere una litoranea che va da Matemwe a Chwaka.
    Sulle strade la segnaletica è molto basica, l’illuminazione è inesistente e diventa fondamentale conoscere in quale zona ci si trova per potersi orientare.

    Guida opposta

    La guida a Zanzibar è a sinistra in stile “inglese” frutto del colonialismo che ha visto gli inglesi dominare Zanzibar e l’East Africa per molti anni. Per gli occidentali non abituati a questo sistema di guida il primo impatto è sicuramente difficoltoso.

    Spostarsi a Zanzibar: le distanze.

    Riportiamo qui in modo schematico le principali distanze tra Stone Town e le maggiori località turistiche sia in termini di km che in termini di tempi di percorrenza media in auto/minivan. Le distanze e le velocità di marcia sono relative. Le strade sono paragonabili alle nostre “statali”. In alcune zone non è fisicamente possibile effettuare un sorpasso e nel caso di rallentamenti le tempistiche si allungano.

    cartina zone zanzibar img

    Da Stone Town:

    a Kiwengwa 45 km circa, 1 ora
    a Matemwe 50 km circa, 1 ora e 15 min.
    a Paje 50 km circa, 1 ora e 15 min.
    a Kendwa/Nungwi, 65 km circa, 1 ora e 20 min.
    a Uroa, 38 km circa, 55 minuti

    Da Nungwi:

    a Kiwengwa, 40 km circa, 50 minuti
    a Paje, 90 km circa, 2 ore
    a Matemwe, 30 km circa, 30 minuti

    Da Kiwengwa:

    a Kendwa, 40 km circa, 45 minuti
    a Jambiani, 70 km circa, 1 ora e 15 minuti
    a Jozani Forest, 55 km, 1 ora circa
    a Michamvi, 80 km, 1 ora e 20 minuti
    a Muyuni, 30 km, 40 minuti circa

    Taxi e mezzi pubblici

    dala dala zanzibar img

    Dala Dala in città

    Il modo più sicuro ed efficiente per muoversi a Zanzibar è sicuramente il taxi con autista locale. Sia all’uscita dall’aeroporto che dal porto ne troverete sempre molti a disposizione a tutte le ore del giorno e della notte.
    Nelle località turistiche, tutte le strutture hanno contatti e accordi con taxi che potranno venire a prendervi in hotel per raggiungere le altre località. Al vostro arrivo sull’isola consigliamo di farsi venire a prendere in aeroporto dal transfer che tutti i resort/hotel organizzano in modo da far si che abbiate un mezzo per raggiungere tranquillamente l’hotel dopo le lunghe ore viaggio per Zanzibar. Il costo è molto simile a quello di un tassista trovato in aeroporto e non dovrete snervarvi per trattare.

    I tour operator con i loro viaggi organizzati hanno ovviamente incluso il transfer da/per l’aeroporto nelle date di arrivo/partenza.

    Tutti i taxi a Zanzibar sono riconoscibili dal colore rosso della targa. Tutti devono avere la licenza esposta e l’assicurazione per il trasporto di persone. Spesso sulle fiancate dell’auto/minivan hanno scritto in inglese: “licensed to carry x people”. Diffidate da autisti improvvisati che non rispettano le regole e favorite chi cerca di fare il suo lavoro in modo onesto.
    È comune che a Zanzibar ci siano autovetture a 5 posti o piccoli minivan da 7/9 posti autorizzati per il servizio taxi.

    È di uso comune tra i tassisti accompagnare i turisti a destinazione e aspettare in loco per il viaggio di ritorno. In sostanza verrete accompagnati a destinazione e il driver aspetta il momento in cui deciderete di ripartire. Questo vale in particolare quando decidete di visitare spiagge, la città di Stone Town o ristoranti e locali serali. Ovviamente offrire una bibita o lasciare una piccola mancia è sempre cosa gradita.
    Il prezzo dei taxi può essere trattato. È consuetudine tra le persone del luogo provare ad alzare i prezzi con i turisti ma bisogna comunque tenere conto dei costi che vanno sostenuti per il carburante, l’automezzo, il lavoro del driver.

    Indicativamente riportiamo una base di tariffe che vengono considerate accettabili e oneste:

    Da Stone Town a:
    – Kiwengwa 35 Euro
    – Nungwi 40/45 Euro
    – Paje/Jambiani 40/45 Euro

    Tassisti affidabili

    Vi forniamo i contatti telefonici di alcuni tassisti che consideriamo assolutamente affidabili, come sicurezza, pulizia, guida tranquilla, puntualità. Potete contattarli tramite Whatsapp per programmare i vostri spostamenti. Scrivete pure in italiano perchè capiscono perfettamente la nostra lingua!

    Tassista zona costa Est

    Per la zona di Kiwengwa potete affidarvi al driver Adam Bravo.
    Per inviare un messaggio Whatsapp ad Adam clicca qui!

     

    Taxi zanzibar Adam

    Il tassita Adam Bravo

    Tassista zona costa Nord

    Per la zona di Nungwi vi consigliamo il tassista Kamis, detto anche Mauro.
    Per inviare un messaggio Whatsapp a Mauro clicca qui!

    tassista-Zanzibar-Mauro

    Tassista Mauro Kamis per la zona di Nungwi/Kendwa

    Per quanto riguarda le escursioni vi consigliamo di affidarvi a guide con licenza. Trovate i contatti alla pagina escursioni.
    Le guide hanno infatti licenza per organizzare escursioni, mentre i tassisti hanno solo la licenza di guida come driver.

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    Prezzi taxi Zanzibar

    Vi riportiamo qui i prezzi indicativi applicati dal tassista Adam Bravo per avere un’idea dei costi degli spostamenti.

    Da Kiwengwa a Nungwi mezza giornata = $ 35
    Da Kiwengwa a Nungwi intera gionata = $ 40
    Da Kiwengwa a Nungwi solo andata = $ 25

    Da Kiwengwa a Stone Town mezza giornata = $ 40
    Da Kiwengwa a Stone Town intera giornata = $ 45

    Da Kiwengwa a Paje mezza giornata = $ 45
    Da Kiwengwa a Paje intera giornata = $ 50
    Da Kiwengwa a Paje solo andata = $ 40

    Assicurazione medica obbligatoria

    Dal 1° Ottobre 2024 per entrare a Zanzibar occorre, oltre al visto, un’assicurazione sanitaria locale obbligatoria. Oltre a quella di base, noi ogni anno rinnoviamo l’assicurazione Heymondo per i nostri viaggi. È intuitiva e personalizzabile in base alle esigenze di ogni viaggiatore. Ha tariffe vantaggiose e offre inoltre a tutti i lettori Easy Zanzibar uno sconto del 10%! Clicca sotto e visualizza il tuo preventivo scontato in 1 solo minuto.

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    Muoversi a Zanzibar con i mezzi pubblici

    spostarsi a zanzibar

    Il Dala Dala con passeggeri

    interno mezzi pubblici

    L’interno di un Dala Dala

    Zanzibar si trova in Africa e il trasporto pubblico è tuttora inefficiente. I mezzi pubblici sono utilizzati prevalentemente dalla popolazione locale su mezzi “ibridi” tra un camioncino e un pulmino. Vengono chiamati in Kiswahili “Dala-Dala” (pronunciando la L come se fosse una doppia). Hanno la targa rossa come i taxi e hanno un numero indicativo con la destinazione finale. È sicuramente il mezzo più economico per muoversi a Zanzibar (pochi scellini a corsa), il capolinea in città è nella zona di Darajani (zona mercato per intenderci) da cui partono e arrivano i dala-dala da tutte le località. Non hanno orari specifici nè tantomeno punti di fermata specifici ad esclusione dei capolinea. Vi capiterà infatti di vedere che fanno stop ovunque per caricare persone o far scendere persone. Sconsigliamo questo sistema di trasporto a meno che non vogliate solo provare una volta l’esperienza. Altrimenti vi ritrovereste a trascorrere una vacanza in dala-dala invece che sulle spiagge stupende di Zanzibar. Il motto è un pò “sai quando parti, non sai quando arrivi”.

    Curiosità

    La popolazione locale usa i dala-dala anche per il trasporto di cose. Non spaventatevi se vedrete questi piccoli mezzi carichi all’inverosimile di persone e merci.

    Noleggio Auto a Zanzibar

    strade a zanzibar

    Le strade ricche di vegetazione

    Negli ultimi anni si sono sviluppate molteplici attività di Car Rental dislocate tutte in città a Stone Town. Noleggiare un’auto è diventato relativamente facile e lo si può fare online direttamente prima di arrivare a Zanzibar. Vi aspetteranno al vostro arrivo in aeroporto o porto, nel parcheggio antistante e vi consegneranno l’auto.
    Per guidare a Zanzibar (per i possessori di regolare patente di guida Italiana) è necessario un permesso che la compagnia di Car Rental gestirà per voi. Il permesso è temporaneo e viene strutturato sul periodo di permanenza a Zanzibar e assicura la regolarità alla guida. Per poter fare il permesso temporaneo è necessaria una valida patente di guida italiana. La pratica può essere gestita a distanza in modo che all’arrivo a Zanzibar si è già in regola con tutto. In genere la società di Car Rental fa firmare un contratto in inglese dove sono specificate le condizioni principali. Viene chiesto per la conferma un deposito cauzionale pari al 50% del costo totale del noleggio.
    Va segnalato che il parco auto presente a Zanzibar è in ogni caso composto da autovetture con un’età media di 10/15 anni. Sono autovetture usate, spesso importate dal Giappone o dall’Inghilterra. Il cambio è solitamente di tipo automatico. Necessario quindi affidarsi a società di noleggio serie e organizzate che curano in modo regolare le autovetture. In questi casi infatti, nel costo del noleggio è previsto il pronto intervento in caso di guasti o necessità di manutenzione dell’auto a carico del noleggiatore. Non essendoci officine meccaniche lungo tutta l’isola in caso di guasto bisognerà aspettare che il noleggiatore si organizzi per gestire l’emergenza. Vi consigliamo in caso di noleggio di utilizzarla per brevi spostamenti e solo su strade principali. Non addentratevi in zone sterrate e isolate, soprattutto al calar del sole.
    Inoltre sconsigliamo di guidare in città (Stone Town) perchè il traffico e la guida spericolata vi metterebbero in seria difficoltà. Per la gita a Stone Town affidatevi ad un autista che vi farà da tassista e guida.

    Consiglio

    Come per il noleggio in Italia, quando ritirate l’auto verificate e scrivete eventuali graffi o botte già presenti sull’autovettura. Questo vi tutelerà da accuse successive e infondate.

    Prezzi noleggio auto a Zanzibar

    I prezzi del noleggio auto variano da una compagnia all’altra. Possiamo indicare che approssimativamente il prezzo al giorno si aggira intorno ai 25/30 $.

    Sicurezza e consigli generali in caso di noleggio auto

    noleggio auto zanzibar

    Vista di una strada di Zanzibar

    In merito alla sicurezza sulle strade in caso di noleggio di un’auto a Zanzibar è sempre bene tenere a mente questi punti:

    – la guida è a sinistra e bisogna avere un minimo di pratica nelle svolte, nelle rotatorie e nei sorpassi.
    – le strade sono sì asfaltate ma in alcune zone va prestata maggiore cautela in quanto il fondo stradale potrebbe non essere in perfette condizioni. A Zanzibar si alternano periodi di piogge e periodi secchi che rischiano di danneggiare l’asfalto.
    – le strade sono le vie di comunicazione tra i vari villaggi locali e spesso capita di trovarsi carretti trainati da animali, biciclette, motocicli, persone a piedi che occupano la carreggiata.
    – in prossimità e all’interno di Stone Town il traffico diventa elevato e confusionario come da tradizione africana. Necessaria la massima prudenza.
    – non esistono strade veloci e tutte le principali vie di comunicazione sono a doppio senso di marcia.
    – la guida dei locali è spesso molto aggressiva, con sorpassi azzardati. Possono sbucare improvvisamente dagli incroci senza rispettare precedenze e vi lasciamo immaginare quanti casini potrebbero sorgere se per disgrazia dovesse capitarvi di far del male a qualcuno con il vostro mezzo. Prestare la massima prudenza.
    – di notte, ad eccezione di alcune zone della città di Stone Town, le strade non sono affatto illuminate.
    – di notte sulla strada troverete certamente persone che camminano a piedi e farete fatica a vedere. Prestare la massima attenzione. Una curiosità: di notte quando si incrocia un’altra vettura in senso opposto è utile indicare anche con la freccia di direzione la propria presenza sulla strada.
    – lungo le principali vie di comunicazione è facile incorrere in posti di blocco da parte della polizia. Tenderanno sempre a chiedere documenti e una mancia che non è affatto dovuta. Se si è in regola con il permesso, si indossa correttamente la cintura, non si sta parlando al telefono mentre si guida, l’auto è in regola e si stavano rispettando i limiti di velocità, non si corre alcun rischio di multe. I posti di blocco sono spesso improvvisati e senza segnalazione alcuna. La polizia che può effettuare controlli veste divisa color cachi o bianca. I poliziotti in divisa bianca sono una specie di “stradale” addetta al controllo del traffico. È più frequente trovare questo tipo di controllori lungo le strade. Quelli che indossano la divisa color cachi sono gli agenti della polizia addetta alla sicurezza in generale.
    – prendere dei punti di riferimento nelle lunghe percorrenze, ricordarsi che la segnaletica è espressa in lingua inglese o kiswahili.
    – prestare attenzione ai dossi costruiti per limitare la velocità. Spesso presenti in prossimità delle scuole, ma scarsamente segnalati e piuttosto alti. Un dosso zanzibarino preso ad alta velocità può essere pericoloso.
    – in alcune strade principali possono essere presenti autovelox mobili.

    Consiglio

    Per poter guidare in sicurezza a Zanzibar ci vuole un minimo di intraprendenza, la conoscenza discreta della lingua inglese sia per leggere con attenzione il contratto sottoscritto con la società di noleggio, sia per poter comunicare eventuali anomalie nonché sapere leggere la segnaletica. Mai far mancare la prudenza visto che le strade a Zanzibar presentano insidie che per gli occidentali abituati alle percorrenze su sistemi di collegamento avanzati, possono risultare un pericolo non abituale.

    Quanto costa la benzina a Zanzibar?

    La benzina a Zanzibar è piuttosto costosa. Più o meno si aggira sui 2445 scellini al litro (quasi 1 euro, in base al cambio). I distributori rispetto a qualche anno fa son meglio dislocati e li trovate nelle più importanti località. Tenete presente che non hanno servizio self service quindi li troverete aperti solo in orario diurno.

    Usare il navigatore Google Maps

    navigatore a zanzibar

    Usare il navigatore a Zanzibar

    Internet sul mobile è diffuso e funzionante pressoché in tutta l’isola di Zanzibar. Se al vostro arrivo acquisterete una Sim locale con un abbonamento internet potrete utilizzare le app di navigazione come Google Maps. Quest’ultima risulta dare indicazioni piuttosto attendibili sulle principali vie di comunicazione. Le stradine sterrate in prossimità di spiagge e villaggi ovviamente non sono segnalate correttamente. Così come possono non essere segnalate interruzioni per lavori (molto frequenti). Se capite che Google vi sta portando in percorsi oscuri e fuori da vie popolate state pronti a rimettere in discussione il percorso.

    Piki piki o scooter

    Con il termine “Piki-Piki” si identificano i ciclomotori o motociclette di piccola taglia presenti principalmente nelle zone a maggior afflusso turistico. È un ulteriore sviluppo della mobilità che permette ai possessori di questi mezzi di dare passaggi a pagamento. Noi ci teniamo a sconsigliare in modo deciso l’utilizzo di mezzi a due ruote a Zanzibar. Sia in caso di noleggio che nell’usufruire di passaggi a pagamento anche per brevi tragitti. È assolutamente il mezzo più rischioso per tutte le evidenze e i rischi descritti in questo articolo.

    Passeggiate in bicicletta

    Se siete amanti delle pedalate e non volete rinunciare ad un giro in bici sulla spiaggia sappiate che troverete dei punti di noleggio nelle grandi spiagge come Kiwengwa, Jambiani o Paje. Il costo è approssimativamente di 5 $ (10.000 scellini). Sconsigliate assolutamente sono invece le bici per girare in strada.

    Conclusione

    Abbiamo visto in questo articolo come muoversi a Zanzibar. Per tutti quelli che amano viaggiare in libertà e in modo indipendente, si sentono intraprendenti a sufficienza e sono in grado di conversare tranquillamente in inglese, consigliamo il noleggio di un’auto per fare un’esperienza di viaggio diversa e alternativa.

    Il taxi rimane la soluzione valida per girare l’isola in tranquillità, facendosi accompagnare da persone del luogo che sapranno indicarvi luoghi, locali, spiagge tipiche. Vi aspetteranno e vi accoglieranno con piacere.
    La decisione su una o l’altra soluzione per muoversi a Zanzibar è dettata dalle vostre esigenze. Se avete scelto di alloggiare in un villaggio turistico a poco serve l’auto. Se sarete nel pieno centro di Nungwi idem, dato che potete raggiungere a piedi molti locali e ristornati. Nelle altre località anche piccoli spostamenti richiedono un mezzo di trasporto.

    In ogni caso per qualsiasi dubbio scrivete sotto nei commenti e risponderemo con piacere!

    Zanzibar è una delle mete più battute per una vacanza all’insegna del mare e del relax. Zanzibar si trova in Africa nelle vicinanze delle coste della Tanzania, a pochi gradi a sud dell’equatore. Esattamente nella fascia equatoriale, con temperature tropicali ed elevate lungo tutto l’arco dell’anno. L’isola è molto apprezzata soprattuto nel nostro periodo invernale, in cui regala un’estate piena con sole e molto caldo. Ha un mare stupendo, posti ricchi di storia e un popolo che lascia il segno. Non è troppo distante e si raggiunge in circa 9 ore di aereo. Cosa volere di più?

    Organizzazione fai da te

    In molti ci chiedono se è possibile organizzare un viaggio a Zanzibar fai da te e la risposta è: assolutamente si! E oggi in questo articolo vi forniamo una guida dettagliata su come organizzare da soli la vostra vacanza in questa isola meravigliosa.

    E’ conveniente organizzare il viaggio fai da te a Zanzibar?

    Nella gran parte dell’anno organizzare il viaggio in autonomia è più conveniente e si arriva a risparmiare parecchio rispetto ai pacchetti delle agenzie di viaggio. Prenotare tutto senza intermediazione permette di avere tutti i prezzi senza commissioni e questo non è poco.
    Inoltre il viaggio è completamente personalizzabile. Ciò significa che potrete deciderne la durata esatta e perchè no spezzare il viaggio toccando 2 diverse località per apprezzare l’isola da cima a fondo.
    Quando non conviene? Nei periodi di alta stagione se arrivate troppo sotto data i costi dei voli si alzano a tal punto che conviene un pacchetto rispetto all’acquisto separato di volo e struttura.

    Zanzibar fai da te con bambini: si o no?

    Zanzibar è una meta che si può scegliere anche se avete bambini a seguito. Magari fate qualche considerazione in più prima di portare bambini molto piccoli. Il consiglio che possiamo darvi è quello di affidarvi a strutture con una gestione italiana per sentirvi tranquilli in caso di ogni evenienza. Sotto trovate il link che porta alla pagina strutture con contatti diretti dei gestori. Avere un contatto diretto con la struttura significa anche poter fare loro tutte le domande del caso prima di partire. Consultate poi bene il vostro medico di fiducia per non tralasciare medicinali utili per grandi e piccoli. Valuterete poi sul posto che escursioni fare a seconda dell’età dei bambini. Alcune sono meno adatte per il troppo caldo o il lungo percorso.

    Premessa: la durata del viaggio a Zanzibar

    Qual è la durata ideale per un viaggio a Zanzibar? Bhè domanda complessa perchè in realtà Zanzibar non è così veloce da girare. Dipende più che altro dal tipo di vacanza che volete fare. Se volete recarvi a Zanzibar solo per relax e sole anche una settimana è sufficiente. Se voleve invece scoprirla davvero occorrono almeno 14 giorni. In 2 settimane avreste possibilità di alloggiare in punti differenti dell’isola, dedicarvi alle escursioni di mare e a quelle di terra. Entrare un pochino nella cultura del posto e renderlo davvero un viaggio invece che una semplice vacanza. A voi la scelta!

    11 passaggi per organizzare facilmente il tuo viaggio

    organizzazione viaggio

    1 – Scegli il periodo giusto:

    quando andare a zanzibar valutazioni

    Prima di tutto dovete scegliere il periodo in cui organizzare il vostro viaggio. Tenete presente che in base al periodo scelto cambia l’afflusso turistico, il clima e ovviamente anche i prezzi.
    Zanzibar è un’isola calda tutto l’anno. Trovandosi in prossimità dell’equatore, il clima che la caratterizza è di tipo tropicale con temperature che non scendono mai sotto i 20°.
    Si va dalle minime di 20° ad Agosto e 24° ad Aprile, a temperature massime che oscillano tra i 29° e i 32°. Le giornate son quindi sempre calde e le serate possono risultare più o meno fresche a seconda del periodo.
    Attenzione però perchè non tutti i mesi sono adatti. Alcuni son caratterizzati dalla presenza delle famose piogge tropicali.
    I mesi di fine Aprile, Maggio e Giugno sono i più piovosi e può capitare che piova per giorni e giorni consecutivi. Diverso è invece il sopportabilissimo periodo delle piccole piogge che va da metà Ottobre a Novembre/inizio Dicembre e prevede episodi piovosi brevi, anche se talvolta intensi. Per la scelta del periodo giusto vi consigliamo di leggere la nostra guida su quando andare a Zanzibar.

    2 – Cerca e prenota il volo:

    zanzibar ore di volo img

    Una volta deciso il periodo della vostra vacanza a Zanzibar fai da te, è il caso di procedere subito con la ricerca e prenotazione del volo. Le compagnie che viaggiano su questa meta sono diverse e a seconda della tratta cambia ovviamente la durata del volo. L’aeroporto internazionale di Zanzibar (Abeid Amani Karume International Airport) è facilmente raggiungibile da tutte le principali città italiane, europee e medio-orientali con voli di linea e voli charter diretti.

    Il vantaggio del volo charter è sicuramente la durata. In meno di 9 ore sarete arrivati a Zanzibar, senza scali e lunghe attese. Il vantaggio dei voli di linea sono le offerte e il comfort a bordo. Più il volo si allunga di durata/scalo più il prezzo scende. Ci sono però ottime soluzioni con unico scalo della durata di 14 ore totali. L’altro vantaggio dei voli di linea è il poter scegliere le date che volete senza restare incastrati nelle date settimanali offerte dai charter (solitamente legate ai pacchetti vacanza di una o due settimane). Le compagnie charter che volano su Zanzibar sono Neos, Blue Panorama e Air Italy. Le principali compagnie di linea sono Ethiopian, Qatar Airways, Oman Air, Turkish Airlines, Emirates. Vi consigliamo di leggere la nostra guida dedicata alla ricerca dei voli per Zanzibar per avere tutti i suggerimenti sui voli.

    3- Stipula l’assicurazione di viaggio. È obbligatoria!

    Dal 1 Ottobre 2024 le autorità zanzibarine richiedono che il viaggiatore stipuli obbligatoriamente un’assicurazione sanitaria locale (quindi senza alcuna assistenza italiana) al costo di 44 $. Attenzione non è la Tanzania a richiederla, bensì solo Zanzibar. Vi spieghiamo tutto nel dettagli in questo articolo specifico sull’assicurazione di viaggio a Zanzibar.
    Andrà stipulata da adulti e bambini e avrà durata di 92 giorni consecutivi. Indipendentemente dalle nuove regole sull’obbligatorietà è di fondamentale importanza stipulare una buona assicurazione che copra il vostro periodo di viaggio: siete ben distanti da casa e tutto può davvero succedere. Facciamo le corna ma nei nostri anni passati nella direzione di resort a Zanzibar qualche fatto poco simpatico l’abbiamo visto succedere e vi assicuriamo che il tipo di copertura assicurativa fa la differenza!

    Noi usiamo da anni la polizza Heymondo, con la quale non bisogna anticipare alcuna somma di denaro nel caso di spese mediche, perché se ne occupa direttamente la compagnia assicurativa. Nel nostro caso facciamo l’annuale multi-viaggio ma è possibile anche la copertura medica del singolo viaggio e non solo.
    È possibile infatti abbinare anche l’annullamento o altre opzioni premium per poter personalizzare al massimo la copertura in base alle proprie esigenze.

    Per i lettori Easy Zanzibar l’assicurazione Heymondo ha riservato uno sconto del 10% su qualsiasi tipo di assicurazione. Cliccando sull’immagine sotto si aprirà la pagina del sito e potrai velocemente visualizzare il prezzo della tua assicurazione con lo sconto applicato.
    Ricorda di inserire nella destinazione “Tanzania”.

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    4 – Scegli la zona che preferisci:

     

    Zanzibar Viaggio fai da te Nungwi

    Spiaggia di Nungwi

    Zanzibar vacanza fai da te Kiwengwa

    Spiaggia di Kiwengwa

    Ora che avete prenotato il volo dovete pensare al tipo di vacanza che volete vivere. Zanzibar offre zone molto diverse e farsi un’idea chiara delle proprie esigenze è importante per scegliere la zona giusta. Ogni costa zanzibarina ha le sue caratteristiche. Ogni località ha i suoi punti di forza, le sue bellezze. C’è chi ama Nungwi e i suoi tramonti, chi ama Kiwengwa e le sue spiagge ampie tropicali. Chi da anni torna e ritorna e si affeziona alla pace di Jambiani.

    Quello che possiamo consigliarvi è di valutare in base ai giorni della vostra vacanza se avete possibilità di dividere il soggiorno in due zone. La zona nord (Nungwi e Kendwa) è caratterizzata da un mare azzurro sempre presente ad ogni ora, da calette più piccole, splendidi tramonti e da molto accalcamento turistico. La costa est centrale (Kiwengwa, Uroa, Matemwe, Pwani..) risente del fantastico fenomeno delle maree ed è caratterizzata da tipiche spiagge larghe tropicali e da un turismo presente e vivo che non crea accalcamento grazie agli spazi più ampi rispetto al nord. La costa est più meridionale (Paje, Jambiani, Bwejuu..) sono adatte a chi vuole vivere la Zanzibar più naturalistica immersi nella pace e nel relax totale.
    La zona preferita è sempre grande argomento di discussione e non mette mai d’accordo tutti proprio perchè ogni viaggiatore ha gusti ed esigenze differenti. Per questo il top è sempre vivere almeno due zone diverse nel corso della vacanza. E’ anche questo il vantaggio del viaggio a Zanzibar fai da te! Per chi ha bisogno di una mano nella scelta consigliamo la nostra guida dedicata a quale costa scegliere.

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    5 – Scegli e prenota l’alloggio

    alloggi zanzibar fai da te img

    Se adesso hai le idee chiare su dove andare non resta che scegliere l’alloggio giusto. Noi ne abbiamo provati molti e ci affidiamo sempre alla sicurezza e pulizia delle strutture a gestione italiana. Hanno tutti manager o gestori italiani e personale locale. Ricordiamoci che siamo in Africa e avere un’assistenza attenta in loco ci fa vivere la vacanza con maggiore tranquillità.
    Non siamo amanti dei grandi villaggi turistici perchè ci piace vivere davvero da vicino il posto, senza staff di animazione e braccialetto all inclusive. Zanzibar è bello viversela davvero: stare a contatto con la gente del posto, muoversi in libertà e senza orari, assaporare i piatti tipici e nutrirsi dei loro “Hakuna Matata” e “Pole Pole”.

    Abbiamo raccolto quindi un elenco di strutture ottime come rapporto qualità prezzo e tutte con standard di pulizia e sicurezza adeguati. Sono dislocate in zone diverse dell’isola e son di tipologia/prezzi differenti a seconda del grado di comfort che ricercate. I gestori sono tutti italiani e potete contattarli direttamente via mail, contact form o con semplice whatsapp, per chiedere un preventivo senza i costi di intermediazione dei portali di viaggio.

    esempio alloggio fai da te

    Sconsigliamo inoltre di utilizzare Booking per prenotare le strutture perchè non è mai chiaro il costo aggiuntivo della tassa di soggiorno applicata dalla struttura. Alcune infatti addebitano al cliente solo 1 $ di tassa di soggiorno, altri addebitano anche l’importo relativo alle tasse governative. Per un prezzo chiaro e finito è sempre meglio prenotare direttamente con la struttura.

    Vedrete inoltre che si risparmia perchè possono applicarvi una tariffa senza la commissione Booking. Dovessero farvi un prezzo superiore per lo stesso periodo in questione fateglielo presente e vedrete che correggeranno l’offerta.

    6 – Programma le escursioni

    eascursione nakupenda vista aerea

    Zanzibar offre una varietà di escursioni sia di terra che di mare. Ci siamo soffermati a raccontarle tutte nel nostro articolo dedicato alle escursioni da non perdere a Zanzibar. Fatevi un’idea prima della partenza così da organizzare i vostri giorni in movimento e quelli in relax. In collaborazione con i nostri migliori fornitori zanzibarini abbiamo creato una sezione dedicata alla prenotazione tour proprio sul nostro sito. Per garantire la migliore esperienza i gruppi sono limitati a solo 6 persone, quindi è consigliato prenotare con anticipo, per garantirsi un posto. I tour sono uno più bello dell’altro e li potete prenotare alla pagina prenotazione escursioni.

    7 – Leggi i consigli prima di partire

    visto zanzibar 2018 img

    Zanzibar è una terra non pericolosa se affrontata e vissuta nella maniera corretta. Innanzitutto informatevi a livello di vaccinazioni e profilassi. Cosa è meglio fare e cosa no. La salute è importantissima e bisogna partire in tutta sicurezza, tutelandosi nella giusta maniera. Abbiamo realizzato una guida dedicata all’argomento malaria e vaccinazioni. Leggetelo con attenzione.
    Occorre poi avere qualche informazione sul posto che state andando a visitare, per muovervi con più praticità una volta arrivati. Nella guida sui consigli generali forniamo informazioni utili sulle prese elettriche, sulla moneta e il cambio, sul telefono e sul muovervi in sicurezza senza rischi.
    Informatevi poi sul visto per decidere se farlo prima o in aeroporto. La procedura è in aggiornamento e sulla nostra guida relativa al visto per Zanzibar vi aggiorneremo continuamente per indicarvi la migliore procedura per ottenerlo. Tutte le informazioni sono ufficiali grazie alla collaborazione con il Consolato della Tanzania.

    8 – Organizza il transfer dall’aeroporto all’alloggio

    Taxi zanzibar Adam

    Il tassita Adam Bravo

    Ricordatevi che avendo organizzato un viaggio a Zanzibar fai da te non ci sarà il pulmino del villaggio turistico con gli animatori ad accogliervi in aeroporto. Tutte le strutture organizzano però un servizio di trasferimento al vostro arrivo a pagamento. Spesso i prezzi sono corretti e non eccessivamente ricaricati. Non occorre quindi impazzire per cercare un tassista, ma potete programmare direttamente con loro il transfer. Nella pagina come muoversi a Zanzibar vi consigliamo due tassisti affidabili che potete contattare via whatsapp prima della partenza.

    Viaggio gruppo

    9 – Noleggio auto

    Sono pochi i turisti che scelgono di noleggiare un’auto a Zanzibar e questo accade per diverse ragioni: guida all’inglese poco pratica per noi italiani, strade dissestate senza segnaletica e indicazioni, costi di noleggio e benzina alti ecc.. Spesso quindi ci si affida ad un autista locale che farà da taxi per la vacanza e vi porterà ovunque chiediate aspettandovi senza fretta di andar via (w il pole pole).

    Noleggiare un’auto non è però cosa impossibile! Ovviamente va programmato con anticipo così che ve la consegnino direttamente in aeroporto al vostro arrivo. Per maggiori dettagli abbiamo realizzato una guida apposita su come muoversi a Zanzibar, dove parliamo di noleggio e forniamo i contatti di alcuni tassisti fidati.

    10- Prenota il parcheggio in aereoporto (in Italia) o il transfer

    Se andrete in auto in aereoporto ricordate di prenotare in anticipo il parcheggio. Noi non usiamo mai lo stesso ma valutiamo al momento la tariffa migliore per riparmiare. Il servizio è sempre lo stesso e le distanze parcheggio/aereoporto spesso son simili. Si tratta solo di scegliere se mettere l’auto scoperta o al coperto.

    11- Prepara la valigia

    Ora siamo davvero pronti a partire per il nostro viaggio a Zanzibar fai da te. E la soddisfazione di averlo organizzato da soli è ancora più alta! Inizia il conto alla rovescia e non ci resta che aprire la valigia e metter dentro tutto ciò che occorre. Non so a voi ma a noi la valigia mette sempre un pò di adrenalina mista ad ansia. “Oddio, avrò preso tutto?”
    Bene abbiamo pensato di facilitarvi il compito e abbiamo preparato una lista di cose utili da portare in vacanza a Zanzibar. Dall’abbigliamento alle medicine, da oggetti utili ai regali per i bambini. Mi sa che non abbiamo dimenticato niente :)

    Vi consigliamo di leggere la guida completa su cosa portare a Zanzibar.

    Organizza un viaggio indimenticabile nel modo più semplice

    supporto viaggio zanzibar fai da te

    Se vuoi davvero vivere Zanzibar a 360° ti ricordiamo che puoi richiedere un supporto personalizzato. Fisseremo insieme una video call di 60 minuti dove ti forniremo consigli diretti e pratici per organizzare al meglio il tuo viaggio partendo da come suddividere le zone, quali escursioni vale la pena fare e come gestirle in base alla località in cui si alloggia, quali ristoranti non perdere e altri consigli utili. Al termine della chiamata riceverai una mail riassuntiva con tutti i contatti utili da utilizzare sull’isola.

    3 itinerari per viaggiare con noi

    Se invece ti piace l’idea di unirti a noi in un viaggio alla vera scoperta di Zanzibar scopri le prossime date di partenza e non perdere l’occasione di partire con noi! Ti faremo scoprire la vera Zanzibar e tornerai con ricordi indelebili. Attenzione però: i nostri viaggi vanno sold out in tempi brevissimi!

    Conclusione

    Siamo arrivati alla fine dell’organizzazione della vacanza a Zanzibar fai da te. Se avete qualche dubbio e non avete trovato qui la risposta basta che scriviate nei commenti e risponderemo immediatamente! Buona Zanzibar a tutti!

     

     

    Abbiamo letto sul web diverse guide che spiegano quando andare a Zanzibar, e aimè ci siamo imbattuti anche in informazioni sbagliatissime, scritte probabilmente da chi a Zanzibar non ci è mai stato.
    A quel punto abbiamo pensato: raggruppiamo tutto ciò che i nostri EasyViaggiatori vorrebbero sapere per scegliere facilmente il periodo migliore per andare a Zanzibar, non soltanto dal punto di vista climatico ma sotto diversi aspetti.

    Siete pronti? Vi promettiamo che finito di leggere questa guida avrete le idee decisamente più chiare sul clima a Zanzibar e sulla scelta del periodo ideale per programmare la vostra vacanza.

    Partiamo!

    Zanzibar: periodo migliore per visitarla in base al clima.

    periodo migliore per zanzibar img

    La spiaggia di Muyuni nel periodo migliore a Zanzibar

    Chi si appresta a scegliere una vacanza deve fare i conti con il periodo della partenza che non sempre si può scegliere ma al contrario è un incastro tra impegni e possibilità di ferie lavorative. Considerando che a volte bisogna attendere un anno prima delle nuove vacanze è anche normale che ci si preoccupi di trascorrerle al meglio, in un bel posto e possibilmente al caldo e al sole.

    Nessuno sceglierebbe una meta sapendo che quel periodo non è per nulla adatto per vivere quel posto al meglio. Anzi si cerca di scegliere il periodo ideale che possa valorizzare le bellezze di quella destinazione.

    vista mare zanzibar img

    La spiaggia di Nungwi nel periodo di Gennaio

    Premessa importante: Zanzibar è un’isola calda tutto l’anno. A Zanzibar non sanno proprio cosa sia l’inverno! Trovandosi in prossimità dell’equatore, il clima che la caratterizza è di tipo tropicale con temperature che non scendono mai sotto i 20°.
    Si va dalle minime di 20° ad Agosto e 24° ad Aprile, a temperature massime che oscillano tra i 29° e i 32°. Le giornate son quindi sempre calde e le serate possono risultare più o meno fresche a seconda del periodo.

    La nostra valutazione

    Gennaio
    Febbraio
    Marzo
    Aprile
    Maggio
    Giugno
    Luglio
    Agosto
    Settembre
    Ottobre
    Novembre
    Dicembre

    Ma allora vi starete chiedendo:
    Si può andare a Zanzibar in qualsiasi periodo dell’anno?
    Bhè diciamo che non proprio tutti i mesi sono adatti perchè alcuni son caratterizzati dalla presenza delle famose piogge tropicali.

    I fattori che teniamo in considerazione per consigliare un mese piuttosto che un altro sono il sole, il caldo, la temperatura dell’acqua, l’affluenza turistica, i venti, le piogge, l’umidità a Zanzibar.

    Il periodo migliore per una vacanza a Zanzibar dipende sicuramente dalle vostre esigenze. Per chi cerca un’isola viva, molto calda sia come temperature che come acqua consigliamo i mesi di Dicembre, Gennaio e Febbraio. Chi preferisce un clima più mite potrebbe visitarla in Agosto, Settembre, Ottobre e Novembre. Chi vuole relax pieno e spiagge quasi deserte può optare per i mesi di Marzo e Settembre. I mesi più affollati sono sicuramente Agosto (data l’affluenza di molti italiani) e il mese di Dicembre/Gennaio per il suggestivo Natale a Zanzibar o il Capodanno.

    Gli amanti del kitesurf gradiranno i mesi ventosi di Giugno/Settembre e Dicembre/Gennaio.

    Caratteristiche periodi migliori a Zanzibar mese per mese

    Gennaio:

    È alta stagione sia come affluenza che come meteo. Il clima è caldo. L’umidità non è alta e la costa est è spesso ventilata. C’è poca escursione tra giorno e notte. Il rischio piogge è ridotto. L’inizio mese può trascinare qualche pioggia occasionale del periodo precedente.

    Febbraio:

    Il clima è come a Gennaio. Il rischio piogge ancora più ridotto.

    Marzo:

    Ottima la prima metà di Marzo. L’umidità è maggiore rispetto a Gennaio e Febbraio perchè il vento tende a placarsi. Il mare è quindi spesso calmo e i paesaggi spettacolari. Nella parte finale del mese il rischio piogge può aumentare.

    Aprile:

    Mese molto caldo e molto umido. Venti assenti. Rischio piogge elevato. La seconda metà del mese segna l’inizio delle grandi piogge.

    Maggio:

    Mese che sconsigliamo essendo periodo delle grandi piogge.

    Giugno:

    Il clima è caldo durante il giorno ma spesso fresco la sera. Il rischio pioggia è ancora elevato.

    Luglio:

    Il clima è caldo durante il giorno ma ancora fresco la sera, in particolar modo se ventoso. Il rischio pioggia è minore sulla costa est mentre la zona Nord è più soggetta a maltempo, soprattutto in mattinata. La temperatura dell’acqua è minore rispetto al periodo estivo.

    Agosto:

    Il clima è caldo durante il giorno e mite la sera. Il rischio pioggia è minore sulla costa est mentre la zona Nord è più soggetta a maltempo, soprattutto in mattinata. Umidità bassa e spesso ventilato. La temperatura dell’acqua è paragonabile al Mar Mediterraneo.

    Settembre:

    Il meteo è in genere stabile su tutta l’isola, soprattutto verso la fine del mese.

    Ottobre:

    Il meteo è in genere stabile su tutta l’isola, il clima caldo, così come la temperatura dell’acqua. Il vento in genere si placa in questo mese.

    Novembre:

    Mese caldo e un pò umido per assenza di vento. Soprattutto nella seconda parte del mese il rischio piccole piogge potrebbe generare momenti di maltempo, in genere non prolungati.

    Dicembre:

    Mese caldo e un pò umido per assenza di vento. Soprattutto nella prima parte del mese il rischio piccole piogge potrebbe generare momenti di maltempo, in genere non prolungati.

    Il periodo delle piogge a Zanzibar: quali mesi evitare.

    malaria zanzibar periodo piogge

    Donne Zanzibarine durante il periodo delle piogge

    Nessuno sceglierebbe una meta piovosa per le proprie vacanze al caldo, soprattutto dopo un pò di ore di volo dall’Italia. Se quindi non volete ritrovarvi a fronteggiare piogge abbondanti dovete fare attenzione a evitare il periodo delle grandi piogge che va da fine marzo/aprile fino a Maggio/Giugno.

    I mesi di Aprile e Maggio sono i più piovosi e può capitare che piova per giorni e giorni consecutivi. I turisti internazionali non si fermano di fronte a nulla e popolano l’isola anche in questi periodi ma noi italiani cerchiamo sole e tintarella.
    Quando smette di piovere durante i mesi delle piogge il paesaggio è qualcosa di notevole perchè il sole ritorna fuori prorompente e la pace è quasi surreale.
    Ma diciamo che non fa per noi….

    Diverso è invece il sopportabilissimo periodo delle piccole piogge.
    Nei mesi di Novembre e Dicembre possono verificarsi episodi piovosi brevi, anche se talvolta intensi con valori di circa 14-17 cm di pioggia al mese.
    Se non vi spaventa interrompere per breve tempo la vostra abbronzatura le piccole piogge non costituiscono un problema. Capitano settimane in questo periodo dove di acqua non se ne vede neanche un pò quindi è tutto un pò relativo.

    tabella precipitazioni zanzibar img

    Tabella precipitazioni medie divise per periodo

    Viaggio gruppo

    Zanzibar meteo in diretta

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    Quando andare a Zanzibar se si è amanti del caldo.

    quando visitare zanzibar img

    Tramonto a Nungwi

    Il periodo di maggior caldo a Zanzibar è concentrato nei mesi di Gennaio, Febbraio e Marzo. Per chi vuole lasciare l’inverno italiano e ama il caldo torrido è certamente la stagione più adatta. L’escursione termica tra giorno e sera in questi mesi è ridotta. Se capitano i giorni di vento (il “Kusi”) può servire un maglioncino leggero la sera. Se non soffia vento si potrebbe patire un pò di caldo afoso e ritrovarsi a fare i conti con qualche zanzara in più.

    I loro mesi invernali che vanno da Luglio ad Ottobre sono i più secchi ed il caldo è meno aggressivo rispetto ai mesi estivi. Sono mesi adatti per chi non sopporta il caldo afoso ma specifichiamo che non sono mesi estivi per loro.

    tabella sole e temperature zanzibar

    Tabella temperature medie divise per periodo

    Agosto è considerato un mese di alta stagione, non perchè l’isola vive il periodo di alta stagione climaticamente parlando, ma perchè gli italiani concentrano per la gran parte le ferie in quel mese.. E Zanzibar vive molto sul turismo italiano.
    Anche se non è nel suo periodo di altissima stagione i prezzi sono alle stelle proprio per l’alta richiesta, e i voli charter son pieni. Occorre quindi prenotare con anticipo. Il clima è caldo durante la giornata e più fresco in serata. Occorre certamente un maglioncino da portarsi dietro la sera. L’acqua del mare ha una temperatura sempre piacevole comparabile a quella del Mediterraneo nei mesi estivi. L’umidità è più bassa e si boccheggia meno. Potrebbero capitare delle brevi piogge, solitamente più probabili nella zona nord dell’isola (vedi località di Nungwi)
    Per sapere esattamente com’è Zanzibar nel periodo di Agosto vi consigliamo di approfondire la nostra guida dedicata all’argomento.

    Ovviamente per gli italiani i periodi preferiti oltre Agosto sono quelli delle feste invernali.
    Chi non vorrebbe ritrovarsi a Zanzibar a Natale o Copodanno? Bhè vi assicuro che è un gran bel posto in cui trascorrere le feste natalizie!
    I prezzi sono decisamente alti, i più alti dell’anno.. ma indossare il classico cappellino da Babbo Natale in costume su distese di sabbia bianca non ha prezzo. Il clima di festività si percepisce e tutte le strutture organizzano cenoni e feste sulla spiaggia per brindare in compagnia. E’ davvero fantastico abbandonare lo shopping aggressivo dei centri commerciali italiani per lasciare spazio a passeggiate in riva al mare, immersioni e cene sulla sabbia.
    Il clima è caldo, molto caldo e bisogna fare attenzione al classico sbalzo di temperatura che potrebbe portare a qualche disturbo gastrico/influenzale, più frequente in questi periodi.

    Assicurazione obbligatoria

    Dal 1° Ottobre 2024 per entrare a Zanzibar occorre, oltre al visto, un’assicurazione sanitaria locale obbligatoria. Oltre a quella di base, noi ogni anno rinnoviamo l’assicurazione Heymondo per i nostri viaggi. È intuitiva e personalizzabile in base alle esigenze di ogni viaggiatore. Ha tariffe vantaggiose e offre inoltre a tutti i lettori Easy Zanzibar uno sconto del 10%! Clicca sotto e visualizza il tuo preventivo scontato in 1 solo minuto.

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    La temperatura dell’acqua e le maree

    stagione ideale per mare

    Non esiste una stagione migliore o peggiore per il mare di Zanzibar: è caldo e cristallino tutto l’anno.
    L’acqua del mare a Zanzibar è sempre piacevole. Leggermente fresca nei periodi meno caldi (anche se definirla fresca è esagerato), caldissima nei periodi estivi (potrebbe risultare fin troppo calda per alcuni). Le temperature vanno dai 25°C durante il giorno ad agosto, ai 30°C di aprile.
    I giorni in cui non soffia vento si apprezza nel suo massimo splendore. Solitamente è nei giorni ventosi che può “sporcarsi” di alghe (che possono depositarsi sul bagnasciuga) e ha qualche onda in più. Non è quasi mai mosso come siamo abituati a vederlo talvolta in Italia. Il suo aspetto varia più che altro in base alla zona dell’isola e alla presenza più o meno accentuata del fenomeno maree.

    Le maree sono un fenomeno tipico a Zanzibar. Ogni 6 ore cambiano e creano paesaggi sempre diversi. In alcune zone son più accentuate, in altre meno.
    Non tutti apprezzano il fatto di non poter fare il bagno ad ogni ora e per questo abbiamo dedicato una guida apposita sul fenomeno della marea a Zanzibar, indicando tutti i dettagli utili per conoscerle e scegliere una zona dell’isola piuttosto che un’altra.
    Le maree non cambiano quindi da un mese all’altro ma cambiano di ora in ora e possono essere un pò più accentuate nel periodo di luna piena e luna nuova e durante gli equinozi di marzo e settembre.

     

     

    Zanzibar e le previsioni meteo

    La gran parte dei turisti ci scrivono preoccupati perchè guardando le previsioni meteo di qualsiasi app vedono rovinata la loro vacanza da possibili piogge. Vogliamo tranquillizzarvi una volta per tutte: la schermata che riportiamo sotto è una schermata frequente in qualsiasi periodo dell’anno! Il meteo a Zanzibar risulta sempre incerto perchè imprevedibile. Cambia infatti con estrema velocità. Potreste svegliarvi e trovare dei nuvoloni alle 8 del mattino e un cielo azzurro alle 8,30. Potrebbe piovere per 5 minuti e poi uscire un sole pazzesco. Non partite con la preoccupazione del meteo! Non guardatelo neanche! Nessuno ha la sfera magica per sapere se pioverà o no domani, nè tantomeno la prossima settimana. Seguite i nostri consigli per la scelta del periodo, dopodichè vivete alla giornata consapevoli che il tempo cambia velocemente ma che trascorrerete una vacanza stupenda.

    Meteo zanzibar su app

    Meteo zanzibar su app

    Vuoi iniziare a studiare un pò?
    Abbiamo scritto la più grande guida su Zanzibar mai esistita!

    guida zanzibar chiusa e aperta

    Il periodo ideale a Zanzibar per gli amanti del relax

    dove andare a zanzibar in agosto img

    Zanzibar è una meta molto scelta anche per rilassarsi, uscire dalla frenesia cittadina e vivere la pace di questo posto tropicale. Chi vuole vivere l’isola in periodi di minor affluenza dovrebbe evitare certamente il mese di Agosto e delle festività natalizie. Son periodi da “tutto completo” a Zanzibar e potreste non apprezzare l’alto popolamento.
    Se proprio non potete scegliere altro momento dell’anno vi consigliamo di scegliere zone meno turistiche rispetto alla rinomata Kiwengwa o alle spiagge del nord di Nungwi e Kendwa. Potreste optare per Pongwe, Dongwe, Jambiani o Paje ad esempio.

    Escursioni a Zanzibar: periodo migliore per visitare l’isola.

    escursione in quad zanzibar img

    Escursione in quad

    Tutti i periodi sono buoni per trovare molte cose da fare a Zanzibar. Le esperienze da vivere sono tante e tornerete certamente con un bagaglio di emozioni e ricordi inestimabile. Vi consigliamo di dedicare qualche giornata alle escursioni più belle selezionando quelle che si adattano ai vostri gusti.
    Vi avvisiamo che in alcuni periodi potrebbe capitarvi di non poter effettuare escursioni di mare a causa del vento o del mare un pò più mosso. Saranno gli stessi organizzatori a segnalarvi che occorre rimandare l’uscita a data con condizioni meteo/mare migliori.
    Per le altre escursioni o per una visita a Stone Town non ci saranno invece problemi e, anzi, risulteranno più piacevoli in periodi dove il caldo è meno torrido.
    Miraccomando non perdetevi il giro in quad e una visita alle spiagge più belle di Zanzibar.
    Per spostarvi potrete utilizzare trasporti locali (se amate l’avventura) o i numerosi servizi taxi offerti sull’isola.

    Quando andare a Zanzibar se si amano le immersioni

    fare snorkeling a Zaznibar foto

    Quando andare a Zanzibar per fare snorkeling

    Chi vuole godere dei fondali e del mondo sottomarino deve considerare che ci sono periodi migliori rispetto ad altri per fare diving a Zanzibar.

    Escluso il periodo delle piogge Zanzibar è praticabile per immergersi in ogni stagione.
    Ma vediamo quali sono i mesi migliori per le immersioni secondo i centri diving di Zanzibar.

    Tra i mesi di Aprile e Settembre soffia il Kuzi, vento da sud est in genere molto sostenuto che causa condizioni di scarsa visibilità in alcuni spot. Per questo motivo i migliori centri diving di Zanzibar consigliano in questa parte dell’anno i mesi di Settembre e Ottobre, per le possibilità di trovare mare calmo e ottima visibilità.

    Senza dubbio, i mesi da Gennaio a Marzo sono i migliori per le condizioni meteo favorevoli e la temperatura dell’acqua più calda (può raggiungere i 26/27 gradi).
    In questi mesi dovrete tenere però conto dell’inconveniente Kaskazi, vento da nord est, più debole rispetto al Kuzi, che può causare condizioni di mare mosso e visibilità più bassa nei siti a nord dell’isola. E’ consigliato quindi prediligere le giornate in cui il Kaskasi si fermi per una tregua.

    Miglior periodo per gli amanti del vento e del Kitesurf

    kite center zanzibar foto

    Fabrizio pronto per fare kitesurf a Kiwengwa

    Scopriamo quando soffia il vento a Zanzibar per comprendere quali sono i periodi migliori per fare una vacanza kitesurf a Zanzibar. Come molte isole Zanzibar è caratterizzata da periodi di vento più o meno intenso. Sono 2 i monsoni importanti:

    Il Kuzi: lo troviamo da Giugno a Settembre con una certa costanza e soffia da sud-est.
    Il Kaskazi: lo troviamo da Dicembre a Febbraio e soffia principalmente da est diventando quasi on shore.

    Al contrario chi non ama il vento dovrebbe evitare questi periodi. Il nostro consiglio però è di non preoccuparvene troppo perchè anche in questi momenti dell’anno il vento non è una costante presente tutti i giorni, ma può presentarsi 2 giorni e scomparire per 5 successivi. Inoltre non è costante per l’intera giornata.

    Vi segnaliamo che in caso di vento spesso vengono annullate le escursioni di mare per questioni di sicurezza.

    Quando andare a Zanzibar se si vuole spendere meno

    Tramonto a Nungwi nel periodo migliore

    Arriviamo ora alla nota dolente di ogni viaggio: il costo!
    A Zanzibar i periodi più costosi sia a livello di voli che di costo alloggio o pacchetto vacanza sono il mese di Agosto, il periodo delle festività natalizie e il periodo estivo di Gennaio/prima metà di Febbraio. Se volete prenotare in questi mesi pensateci con largo anticipo perchè anche la disponibilità potrebbe diminuire presto.
    Delle buone offerte si possono invece trovare negli altri mesi dell’anno, dove il clima è un pò meno caldo ma si apprezza benissimo l’isola.
    Vi consigliamo di visitare la nostra pagina dedicata agli alloggi  per poter contattare la struttura direttamente senza passare da portali di prenotazione. Sono strutture da noi testate, con adeguati standard di sicurezza e pulizia.

    Domande frequenti sul meteo a Zanzibar

    Quando piove, piove tanto?

    Durante il periodo delle piogge si. Può piovere di continuo per giorni e giorni. Negli altri mesi è più facile che si verifichi un acquazzone forte e improvviso seguito dopo poco dal ritorno del sole.

    Quando piove fa freddo?

    Quando piove non fa freddo. A Zanzibar la temperatura minima non scende mai sotto i 20°/22°. Rinfresca però la sera nei mesi di Maggio, Giugno e Luglio.

    Si possono fare previsioni a medio-lungo termine?

    Bhè assolutamente no. A Zanzibar il meteo può cambiare frequentemente, anche di ora in ora. E’ quindi inutile guardare tutti i siti di previsioni meteo per verificare se la settimana dopo ci sarà pioggia o sole. Una volta prenotato partite spensierati e sappiate accettare anche qualche goccia di pioggia se accadrà.

    I siti di previsioni meteo on line sono affidabili?

    Per la ragione sopra esposta i siti di meteo a Zanzibar non potranno mai essere davvero attendibili. Il sito meteopesca.com è solitamente dettagliato ma ciò non significa che sia corretta la previsione.

    L’agenzia mi ha detto che ad Agosto Zanzibar è una meta perfetta. E’ vero si o no?

    Diciamo ni. Ad Agosto Zanzibar è una meta battuta perchè tanti italiani hanno le ferie ad Agosto e non potendo andare in altri periodi si accontentano di vederla nel suo periodo non estivo (Gennaio/Febbraio). Maltempo più probabile nella parte Nord dell’isola, soprattutto in mattinata.

    E’ meglio andare a Capodanno o ad Agosto?

    Considerando che nel nostro periodo invernale Zanzibar è nel pieno della stagione estiva vi diremmo capodanno. Anche se come ben si sa la settimana che include il capodanno è la più costosa dell’anno.

    Ho una settimana di ferie. Giugno è proprio da escludere? Che clima troverò?

    Il mese di Giugno è il mese di uscita dal periodo delle piogge. E’ un mese in cui c’è una grande pace sull’isola non invasa da turisti, e le belle giornate di Giugno sono davvero delle gran belle giornate. Diciamo che se però avete solo 1 settimana di vacanza è molto rischioso scegliere questo periodo. La sera le temperature scendono un pò perchè l’escursione termica è più accentuata. L’acqua del mare inoltre non è certo calda come a Gennaio. Facciamo presente che molte strutture turistiche riaprono a Luglio, quindi non tutte le attività sono aperte in questo mese.

    Vado a Gennaio, così son sicuro di trovare bel tempo, giusto?

    Di sicurezza non ce n’è mai, soprattutto col clima imprevedibile di Zanzibar. Capita di trovare maltempo anche a Gennaio. Allo stesso modo di come capita che piova in Italia a Luglio. Se un anno è andato in un modo non significa che l’anno dopo andrà allo stesso modo.

    Vorrei spendere poco ma andare in un periodo di bel tempo. Che mese è consigliato?

    Bhè diciamo che la prima parte di Marzo è un ottimo compromesso. Da molti anni a Marzo le piogge son rarissime. C’è molto caldo, l’acqua del mare è un brodo e i prezzi sono bassi rispetto ai mesi estivi precedenti. Altro mese più abbordabile e con clima assolutamente piacevole è Ottobre.

    Conclusione

    Abbiamo visto in questo articolo qual è il periodo migliore per andare a Zanzibar. Fate le vostre valutazioni ora, e se avete bisogno di consigli sul clima a Zanzibar o volete solo raccontare la vostra esperienza scriveteci nei commenti !

     

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    Aggiornamento importante sull’assicurazione sanitaria di viaggio per Zanzibar.

    Partiamo da una premessa importante: l’assicurazione per viaggiare a Zanzibar è obbligatoria e nel corso di questo ultimo periodo la normativa del governo zanzibarino ha visto continue evoluzioni, che hanno fatto parecchio discutere e creato un malcontento tra gli operatori sull’isola.

    Ora vi spieghiamo tutto nel dettaglio e vi consigliamo di leggere l’intero articolo per garantirvi di viaggiare a Zanzibar a norma e in tutta sicurezza.

    Assicurazione obbligatoria: ecco cosa richiede la normativa per l’ingresso a Zanzibar.

    Dal 1 Ottobre 2024 entra in vigore il comunicato ufficiale rilasciato il 5 Agosto che richiede a tutti coloro che entrano a Zanzibar (residenti esclusi) il pagamento di 44 $ di fee assicurativa locale.

    Vi riportiamo la comunicazione ufficiale inviatoci dal Console.

     

    nota ufficiale assicurazione zanzibar

    Dal 1 Ottobre 2024 le autorità zanzibarine richiedono che il viaggiatore stipuli obbligatoriamente un’assicurazione sanitaria locale (quindi senza alcuna assistenza italiana) al costo di 44 $. Attenzione non è la Tanzania a richiederla, bensì solo Zanzibar.
    Andrà stipulata da adulti e bambini e avrà durata di 92 giorni consecutivi.

    Perchè occorre comunque stipulare un’assicurazione sanitaria in Italia?

    In primis consideriamo il motivo per cui si stipula una polizza sanitaria: avere un pronto intervento in caso di necessità di salute che copra le spese mediche (e non solo) di centinaia o migliaia di euro. Ecco 4 motivi che spiegano in breve perchè occorre abbinare un’assicurazione dedicata ai cittadini italiani.

    1 – In caso di bisogno più o meno grave non si può richiedere intervento medico con rimborso ma va contattato un numero francese di Axa Marocco e devono dare loro le disposizioni. Agendo diversamente nessun rimborso è previsto.

    2 – Il costo di 44 $ per 92 giorni è basso perchè è una assicurazione basilare con copertura spese mediche ridicola. Considerate per fare una proporzione che Heymondo copre fino a 10.000.000. L’assicurazione locale copre fino a 50.000 €. Che in caso di intervento e ospedalizzazione con sanità privata non sono NULLA.

    3 – Non è chiaro se si appoggi esclusivamente all’ospedale pubblico in città. Le disposizioni verranno date nel momento del bisogno. Stendiamo un velo pietoso sul farsi curare all’ospedale pubblico di Stone Town e aggiungiamo il fatto che per raggiungerlo bisogna fare 1 ora e mezza o 2 di taxi, a seconda di dove alloggiamo. E una volta lì.. bhè buon divertimento.

    4 – Ha una franchigia di 75 $. Per fare un esempio, significa che se fate una visita medica che costa 100 $, 75 $ non verranno rimborsati.

    5 – Chi si occuperà poi di gestire la documentazione per il rimborso? Bho.. tutto vago. L’unica cosa chiara è come pagare (e lo spiegheremo tra poco).

    Viaggiare in Tanzania senza una buona assicurazione sanitaria è follia pura.

    Viaggiare rappresenta sempre una bella scoperta, ma farlo in modo consapevole e proteggersi da eventuali rischi è fondamentale. Un principio che riteniamo valido sia per chi sceglie di fare una vacanza relax, sia per chi parte per un viaggio avventuroso alla scoperta della splendida isola delle spezie. Non so se avete presente il sistema sanitario a Zanzibar…
    Partire per Zanzibar senza una vera copertura assicurativa è un rischio troppo grosso per la propria salute.

    Tra l’altro il costo è davvero irrisorio se si ricorre a polizze che non svenano, come l’assicurazione che stipuliamo noi per la nostra copertura annuale. Tra l’altro puoi sfruttare lo sconto che offrono a tutti i nostri lettori!

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    Noi abbiamo dovuto utilizzare l’assicurazione: la nostra esperienza.

    Questo Agosto durante uno dei nostri viaggi in gruppo abbiamo preso il covid. Fabrizio per giorni ha avuto febbre molto alta e placche in gola. Faticava ad alzarsi dal letto. Non ci abbiamo pensato 2 volte: abbiamo preso il telefono e aperto l’app della nostra assicurazione Heymondo. È bastato il wifi per fare partire la chiamata di emergenza. Dopo 30 secondi c’era un operatore italiano in linea che ci ha attivato la polizza. Non abbiamo dovuto fare 2 ore in taxi per raggiungere l’ospedale pubblico (in quelle condizioni non avrebbe retto l’impresa). Semplicemente è uscito il medico espatriato della clinica privata che si trova a 5 minuti dall’hotel e ha visitato Fabrizio in camera. Gli ha dato la cura necessaria e tutto è stato rimborsato dall’assicurazione. (Noi tra l’altro togliamo anche la franchigia quindi non tiriamo fuori neanche un euro e preferiamo viaggiare davvero tranquilli.)

    La settimana prima era successo un altro fatto ad un nostro viaggiatore. Gli si erano presentate bollicine sul polpaccio. Pensava di avere una semplice irritazione alla pelle e per un giorno ci è passato sopra. Il giorno successivo la situazione era peggiorata. Anche lui era assicurato con Heymondo. Stassa procedura. In pochi minuti il medico era in camera sua. In realtà quella che sembrava una stupidata era un’infezione sottocutanea che andava curata immediatamente. Gli ha fatto tutti i controlli del caso e gli ha attaccato una flebo di antibiotico. Gli ha lasciato le pastiglie per continuare la cura e in pochi giorni si è risolta. È costato 250 euro. Lui non aveva tolto la franchigia quindi 70 euro li ha dovuti pagare di tasca sua. Il resto lo ha pagato l’assicurazione.

    Qui ho raccontato episodi davvero blandi ma lavorando in hotel anni fa ci era capitato un caso di ischemia con rimpatrio. Senza assciurazione o hai un conto con 100.000 euro pronti o resti a Zanzibar senza cure. E non so se ne esci vivo. Con la salute non si scherza proprio…

    Avere un’assicurazione che non prevede l’uscita di un medico porterebbe portare a rimandare o evitare la visita perchè troppo complessa da effettuare, con conseguenze che possono essere vitali.

    Inoltre non ci sono solo eventi legati ad aspetti sanitari. La stipula di una assicurazione dedicata al viaggio serve a stabilire delle coperture di costi per eventuali annullamenti, cancellazioni, smarrimento o furto del bagaglio, perdita o furto di attrezzatura elettronica, responsabilità civile e spese legali.

    Ci si augura che le sfortune non ci tocchino ma.. se così fosse? Con una minima spesa in più è possibile tutelarsi dalle sfi…e!
    Perchè allora non partire tranquilli?

    Perchè l’assicurazione sanitaria per Zanzibar è inutile e ha fatto tanto discutere?

    Mesi prima dell’ufficializzazione Zanzibar era giù in subbuglio. Tour operator, hotel, ristoratori non sapevano più come rivoltarsi. Perchè tanto malcontento? Perchè questa trovata del governo zanzibarino è una tassa mascherata che aggiunge costi per il viaggiatore che ora si ritrova a pagare il visto, la fee assicurativa e, per chi parte con i classici pacchetti con volo Neos, anche la tassa di uscita. Folle! E la cosa ancora più assurda è che se un viaggiatore parte con la sua polizza sanitaria italiana, sicura, che intervenga davvero con ottime coperture in caso di necessità, magari già inclusa nel loro pacchetto di viaggio, a loro non importa: la fee di 44 $ va pagata lo stesso. E allora diciamolo: non è stata creata per far viaggiare in sicurezza ma per fare cassa.

    assicurazione sanitaria zanzibar img

    Vista aerea spiaggia di Kendwa

     

    Come pagare la fee assicurativa per l’ingresso a Zanzibar

    Una volta acquistato il vostro viaggio a Zanzibar, prima della partenza, andate sul sito www.visitzanzibar.go.tz
    Cliccate su “Apply” – “Get started now” e seguite i passaggi. Verrà fornito un codice QR alla fine della procedura. Andrà mostrato al vostro arrivo in aeroporto. Vi ricordo che il costo è di 44 $ a persona e che la fee assicurativa è obbligatoria per l’ingresso a Zanzibar. Non lo è invece per l’ingresso nel resto della Tanzania.

    Quanto costa abbinare un’assicurazione migliore?

    Partire in sicurezza costa davvero una stupidata. Abbiamo fatto una simulazione con la nostra assicurazione Heymondo applicando lo sconto el 10% offerto ai nostri lettori. Abbiamo considerato un viaggio in Tanzania di 9 giorni. Ecco i costi per viaggiare sereni.

    simulazione assicurazione heymondo

    Cosa può includere una valida assicurazione viaggio per Zanzibar?

    Le polizze di viaggio sono studiate per essere attivate dal momento della partenza con validità fino al momento di rientro. Sono quindi solitamente stipulate ad hoc e includono tutta una serie di elementi che qui di seguito illustriamo.

    Rimborso di spese mediche e ospedaliere

    In caso di infortuni o malattie improvvise una buona assicurazione sanitaria di viaggio copre le spese per gli imprevisti connessi ad eventi di tipo sanitario. Innanzitutto offrono una consulenza medica telefonica con guardia medica in Italia e coprono le spese di cure, spostamenti verso cliniche attrezzate alla risoluzione della problematica. Spesso includono anche l’invio di farmaci specifici se non possono essere reperiti a Zanzibar. Traduttore e supporto in situazioni dove la lingua è un ostacolo alla comprensione.

    Trasferimenti in cliniche attrezzate oltre a eventuale rientro e rimpatrio

    La polizza assicurativa copre anche le spese per i trasferimenti verso le cliniche attrezzate e adeguate alla soluzione della problematica sanitaria dell’assicurato, oltre all’eventuale rientro e rimpatrio. In base alla tipologia di evento l’assicurazione fornisce il supporto adeguato a risolvere la problematica del trasporto con i mezzi più idonei reperibili sul posto. Questa tipologia di intervento se non coperta da polizza potrebbe risultare molto onerosa.

    Copertura totale o parziale per spese di ricerca e soccorso

    In genere le polizze assicurative coprono, entro limiti predefiniti per l’assicurato, le spese relative a ricerche o soccorso in caso di smarrimento o perdita durante il viaggio. Inoltre garantiscono, sempre con limiti prestabiliti, anticipo di spese per beni di prima necessità laddove siano necessari.

    Possibilità di aggiungere clausole accessorie a copertura di penali di annullamento

    Queste clausole aggiuntive possono risultare molto importanti per tutti quei viaggiatori che intraprendono il viaggio in assenza di pacchetto turistico. La clausola aggiuntiva a copertura dell’annullamento risulta molto utile in tutti quei casi dove il viaggio dovesse effettuarsi o interrompersi per cancellazioni o imprevisti coperti da polizza. Solitamente questi fatti si rifanno ad elementi imprevedibili al momento dell’acquisto e possono riguardare, ad esempio, la morte di un famigliare, un infortunio, l’impossibilità di usufruire di ferie già programmate. Va da sé che attivando anche questa clausola si recuperano parte dei costi dovuti all’annullamento.

    Oltre all’annullamento le polizze spesso includono anche un massimale per interruzione di viaggio. Solitamente questa clausola copre costi per penali di tutti quei servizi a terra già prenotati e pagati che non possono essere usufruiti a causa del rientro anticipato.

    Altre clausole accessorie che coprono il bagaglio

    Alcune assicurazioni di viaggio offrono la possibilità di assicurare il bagaglio così come l’attrezzatura elettronica che portate con voi. I motivi di perdita del bagaglio possono essere causati dal vettore aereo che li smarrisce, dal furto o dal danneggiamento e perfino dalla ritardata consegna. Può capitare che il bagaglio arrivi in ritardo e sia necessario acquistare beni di prima necessità. In tutti questi casi avere una copertura consente di non dover sostenere costi aggiuntivi o almeno riuscire a recuperarne una parte.

    Anticipazione di spese legali

    Le polizze di viaggio dedicano una cifra specifica all’anticipazione o sostenimento di spese legali in caso di emergenza quali responsabilità civile e penale, arresto o stato di fermo per pagamenti di cauzioni o segnalazione di un legale.

    Responsabilità civile

    Le polizze assicurative di viaggio includono un massimale variabile specifico per eventi e danni provocati involontariamente dall’assicurato. Di solito in questi casi, leggendo con attenzione tutte le clausole, le assicurazioni coprono fino al massimale spese oggetto di responsabilità civile e cauzioni verso terzi per decesso, infortunio e danneggiamenti a cose e animali.

    assicurazione viaggi in tanzania img

    Tramonto al Kae Funk di Michamvi

    Come scegliere la polizza di viaggio per Zanzibar

    Il mercato delle assicurazioni di viaggio è variegato e ampio. Gli operatori sono molteplici sia online che offline tramite le agenzie di riferimento. Abbiamo descritto quali sono gli elementi di base inclusi nelle polizze assicurative di viaggio che coprono gli eventi imprevisti che possono verificarsi prima della partenza o durante la vacanza. Vediamo ora quali sono gli aspetti principali da considerare per scegliere l’assicurazione giusta. Aspetti che spesso tirano il confronto tra i prezzi un pò più su o un pò più giù. Non fermatevi quindi a scegliere l’assicurazione in base al prezzo più basso senza considerare queste condizioni.

    Il massimale della copertura sanitaria

    Zanzibar ha una sanità pubblica non propriamente funzionante e il ricorso a cure migliori può avvenire esclusivamente tramite organizzazioni mediche private. Inoltre non tutte le cure possono essere effettuate sull’isola e potrebbe essere necessario doversi spostare in Tanzania o Kenya in attesa del rimpatrio. I costi sono elevati: immaginiamo un trasporto aereo di emergenza!
    Pertanto l’intervento di una polizza assicurativa permette di accedere alle cure migliori avendo adeguata copertura economica.

    Il pagamento diretto

    È meglio scegliere una polizza che consenta il pagamento diretto alle strutture sanitarie private, quando necessario, per evitare di dover anticipare e poi rendicontare per ottenere il rimborso delle spese. In questo caso se non si padroneggia bene l’inglese è sempre meglio scegliere una polizza con sede in Italia e call center parlante in italiano, oltre a verificare che possa essere fornito un traduttore se necessario.

    Franchigia e clausole di annullamento

    La franchigia è l’importo minimo di ogni danno che rimane a carico dell’assicurato. I danni che hanno un importo inferiore alla franchigia rimangono integralmente a carico dell’assicurato. Analizzando le condizioni generali è meglio scegliere quelle che la escludono o che danno la possibilità di escluderla (di solito aggiungendo pochi euro al premio).

    Importante, in questo periodo storico, poter integrare la polizza sanitaria con una specifica diretta all’annullamento del viaggio. Spesso per pochi euro si possono aggiungere ulteriori massimali a beneficio dell’assicurato eliminando la franchigia e aggiungendo clausole di annullamento.

    Il consiglio Easy Zanzibar: Heymondo e uno sconto per te!

    Viaggiando tanto e trascorrendo lunghi periodi a Zanzibar abbiamo negli anni dedicato molto tempo alla valutazione della giusta assicurazione di viaggio. Le abbiamo lette da cima a fondo e confrontate tra loro.

    Alla fine la nostra scelta ad oggi ricade sull’assicurazione di viaggio Heymondo.
    Ora vi spieghiamo perchè!

    assicurazione viaggio heymondo zanzibar

    La valutazione si basa su alcune caratteristiche che ci hanno guidato nella valutazione:
    Facilità di stipula e utilizzo, tariffe competitive, affidabilità, flessibilità.

    Facilità di stipula e utilizzo

    Heymondo è una compagnia assicurativa smart e user friendly. La polizza si acquista online e il sito è di facilissima comprensione fin dalla home page dove è possibile scegliere quale tipologia di assicurazione acquistare. Con Heymondo avete la possibilità di scegliere una polizza per viaggio singolo o multiviaggio annuale. Quindi se pensate di venire a Zanzibar più volte durante l’anno o avete in programma altri viaggi l’opzione di multiviaggio annuale è molto utile e vantaggiosa.

    In home page la scelta può essere indirizzata alla polizza assicurativa sanitaria, all’annullamento e perfino alla lunga permanenza per chi decide di fermarsi dai 90 ai 240 giorni con la sicurezza del prezzo fisso e perfino la possibilità di rateizzazione.

    Per una vacanza a Zanzibar e in Tanzania è sufficiente optare per l’assicurazione sanitaria con l’aggiunta dell’annullamento.

    Come si fa a sottoscrivere la polizza?

    heymondo Zanzibar

    Per poter effettuare una richiesta di preventivo cliccate qui e indicate la destinazione (Tanzania) e le date di permanenza, oltre ai dati richiesti da Heymondo.

    Il risultato sarà una schermata con tre opzioni per tre categorie di polizze. Tutte includono la copertura sanitaria con massimali diversi e condizioni specifiche per ogni categoria.

    Noi preferiamo scegliere la categoria Premium in quanto offre il massimo delle coperture con i massimali più alti per tutte le clausole di base e accessorie.

    La categoria Premium inoltre permette di scegliere se attivare o meno le varie opzioni aggiuntive di annullamento e interruzione viaggio, copertura per bagaglio e attrezzatura elettronica o sport di avventura. Molto importante è la possibilità di eliminare la franchigia con pochi euro aggiuntivi. La franchigia è la cifra che la compagnia assicurativa trattiene in ogni caso di apertura sinistro. Noi preferiamo eliminarla attivando la specifica clausola.

    passaggia assicurazione heymondo 2

    Inoltre la categoria Premium copre le spese non rimborsabili di annullamento del viaggio se prima della partenza bisogna annullare per positività al Covid dell’assicurato e del suo compagno di viaggio o di un familiare in condizione medica di emergenza.

    Come gestire la polizza?

    Heymondo punta tutto sulla semplicità e sulla facilità di gestione della polizza che avete acquistato. Si può gestire con una semplice app che permette di chiamare direttamente l’assistenza via internet o telefono. Inoltre l’app consente un’immediata gestione degli imprevisti durante il periodo di validità della polizza. Prima delle date del viaggio è sempre possibile interagire con un efficiente servizio clienti. L’app, infine, contiene i vostri dati e quelli di polizza per avere tutto a portata di mano.

    Tariffe competitive

    Abbiamo fatto tante ricerche e valutazioni di polizze assicurative nel corso degli anni e possiamo dire che Heymondo, anche grazie allo sconto offerto a Easy Zanzibar e ai suoi lettori, offre tariffe davvero competitive considerando il rapporto prezzo/condizioni di polizza.

    Questa assicurazione offre infatti due vantaggi importanti:

    • anticipo delle spese mediche in caso di sinistro. Non bisogna anticipare nulla in caso di spese sanitarie onerose. Heymondo penserà e provvederà al pagamento dei costi in caso di emergenza. Bisogna sempre contattare il call center prima di agire in autonomia.
    • eliminazione della franchigia. Questa clausola accessoria per pochi euro vi permette di eliminare la franchigia. È un’opzione che le altre compagnie assicurative non sempre concedono. Eliminando la franchigia oltre al vantaggio economico si eliminano tutti quei calcoli scomodi in caso di apertura sinistro.

    Affidabilità

    Abbiamo dovuto utilizzarla e l’abbiamo trovata davvero efficiente. Quando hai bisogno, parlare con un operatore italiano che dall’altra parte ti rassicura e semplifica tutto è fondamentale.
    Il call center attivo H24 per la gestione delle emergenze e l’app dedicata sono un plus da non sottovalutare.

    Heymondo in ogni caso nasce come assicurazione di viaggio e concentra tutti i suoi sforzi in questo settore offrendo un servizio clienti attento ed efficiente fin dal momento della richiesta di preventivo. Fate tutte le domande che ritenete opportune e avrete risposta. Oltre a leggere questo articolo non esitate a chiedere chiarimenti al servizio clienti se qualcosa non vi è chiaro.

    Flessibilità

    Ultima ma non meno importante caratteristica che ci spinge a consigliare Heymondo è la flessibilità nella composizione della polizza. Scegliendo la categoria Premium è possibile aggiungere a piacimento le garanzie opzionali che si possono riepilogare in questo modo:

    • Annullamento e interruzione viaggio: copertura utilissima per eventuali imprevisti (coperti da polizza) di annullamento del viaggio. Infortunio, morte improvvisa di un famigliare, revoca delle ferie, sono eventi che potrebbero condizionare negativamente la partenza e quindi meglio aggiungere questa opzione alla polizza.
    • Bagaglio e attrezzatura elettronica: copre furti o perdite di attrezzatura di valore (nei limiti imposti in polizza) per recuperare il costo di materiale di valore.
    • Sport d’avventura: opzione aggiuntiva utile se pensate di fare attività sportive a rischio infortuni.
    • Rimozione franchigia: come spiegato in precedenza con pochi Euro aggiuntivi è possibile eliminare le franchigie sui principali sinistri che resterebbero a carico dell’assicurato.

    Come configuriamo in genere la nostra polizza di viaggio per Zanzibar?

    In questa schermata potete vedere quali condizioni andiamo ad aggiungere alla polizza Premium.
    Per fare variazioni basta cliccare sulla freccina verde posta a fianco ad ogni voce.

    dettagli polizza Zanzibar img

    • Aggiungiamo la clausola di “Annullamento e Interruzione di Viaggio”

    • Aggiungiamo la clausola per “Attrezzatura Elettronica”

    • Aggiungiamo la clausola di “Rimozione Franchigia”

    E sul Covid?

    Heymondo ha da subito attivato coperture specifiche per problematiche legate al Covid. Sono infatti incluse in tutte le categorie le spese mediche derivanti da infezione da Coronavirus (inclusi i tamponi PCR prescritti dal medico), il trasferimento medico e il rimpatrio (se quello originale risulta impossibile) e le spese per il prolungamento del soggiorno a causa di quarantena.

    Inoltre se si attiva la copertura aggiuntiva di annullamento del viaggio sono coperte le spese per malattia o morte del viaggiatore o di un famigliare a causa del Covid-19.

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    Conclusione

    Si spera davvero che non occorra mai attivare l’assicurazione ma partire sereni fa parte della bellezza del viaggio. Nonostante la fee assicurativa che il governo di Zanzibar ha introdotto, noi continueremo a viaggiare protetti dalla nostra assicurazione perchè abbiamo visto sulla nostra pelle quanto è importante avere subito un supporto medico quando si sta male. E di certo andare in ospedale pubblico in città non rappresenta una valida soluzione.

     

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    In questo articolo vi chiariremo ogni dubbio sul fenomeno maree a Zanzibar.

    Quando si pensa all’organizzazione di una vacanza a Zanzibar ci sorge il dubbio di come siano gli effetti delle maree nei pressi del nostro villaggio. Sicuramente qualche amico o conoscente vi ha parlato di questo strano fenomeno quotidiano sul mare che appare e scompare.

    Bhè a Zanzibar il fenomeno delle maree è sicuramente evidente e se per alcuni può rappresentare un problema, per molti rappresenta una meraviglia della natura. Il paesaggio che cambia quotidianamente con colori e giochi di azzurro diversi durante le vostre giornate a Zanzibar non potranno che farvi entusiasmare al cospetto della bellezza di madre natura.

    calendario maree zanzibar img

    Il fascino delle maree a Zanzibar

    Innanzitutto evitiamo di definire il fenomeno delle maree a Zanzibar come un problema. L’effetto delle maree è presente ovunque nel mondo e si sviluppa sui mari, gli oceani, i laghi e i fiumi. Durante la giornata, quindi nell’arco delle 24 ore, avrete circa due picchi di alta e due picchi di bassa. In genere un intero ciclo si alterna ogni 12 ore e mezza. In questo modo ad ogni giorno allo stesso orario avrete un effetto marea diverso, con il paesaggio che cambia e non è mai uguale da un giorno all’altro.
    Gli scenari a cui assisterete vi lasceranno a bocca aperta! Cosa volere di più!?

    fenomeno maree a zanzibar img

    In cosa consiste il fenomeno delle maree?

    Le maree sono causate da tanti fattori e il principale è legato all’attrazione gravitazionale esercitata dalla luna. Il sole, le condizioni morfologiche del territorio, inoltre, influenzano e amplificano a volte gli effetti delle maree.

    Dato che è la luna a generare gli effetti delle maree sul pianeta terra, non c’è periodo di maree e periodo di assenza maree. A seconda della sua orbita, del movimento terrestre, l’attrazione risulta essere più o meno forte creando differenti livelli di alta e bassa. Le maree a Zanzibar così come su tutto il pianeta terra hanno un loro ciclo continuo legato alle forze fisiche di attrazione gravitazionale.

    Calendario maree Zanzibar

    Riceviamo spesso domande di questo tipo: “Come sono le maree a Zanzibar a Gennaio, Febbraio, Dicembre, Settembre, Agosto?”.
    Abbiamo visto quel è il periodo migliore per andare a Zanzibar secondo il clima e le piogge. Per quanto riguarda le maree invece non esiste un periodo di maree migliore o peggiore. Le maree a Zanzibar ci sono tutto l’anno!

    Per restare costantemente informati ci sono siti dedicati e sempre super aggiornati con gli orari e i livelli di marea presenti in un determinato luogo.

    Ve ne segnaliamo due che riteniamo ben fatti:

    Mobilegeographics
    Fornisce un grafico intuitivo delle maree presenti con gli orari esatti di alta e bassa. Inoltre offre la possibilità di guardare i dati di un intero mese.

    Tide-forecast
    Un altro sito interessante è questo. Allo stesso modo un grafico e una tabella indicano perfettamente gli orari e le condizioni delle maree a Zanzibar.

    app maree img

    Per chi volesse invece avere sempre a portata di mano uno strumento utile per individuare le maree consigliamo di scaricare una App maree per il vostro smartphone. Cercatene una di vostro gradimento sia su Apple Store che su Play Store usando la parola inglese “tide” che significa appunto “marea”.

    Vi segnaliamo poi Meteopesca.com il nostro sito preferito! E’ completo di tutte le informazioni su Zanzibar relative a clima, maree, temperatura dell’acqua, fasi lunari, orari alba e tramonto, onde, venti.

    Zanzibar spiagge e maree: scopriamo le zone migliori.

     

    Zona Est da Nord a Sud

    Tutta la costa est di Zanzibar ha un effetto marea che possiamo definire più rilevante. Citiamo alcune località: la parte est di Nungwi, Matemwe, Pwani Mchangani, Kiwengwa, Pongwe, Uroa, Chwaka, Paje, Jambiani, Dongwe.

    Capita a seconda del periodo in questione (fasi lunari) che il mare abbia delle escursioni importanti del suo livello creando magicamente paesaggi completamente diversi ogni giorno alla stessa ora. Infatti può capitare di vedere il mare sparire quasi completamente in certe zone creando una spiaggia lunghissima e ampissima dove poter passeggiare, correre, fare partite a calcio, praticare kitesurf.. È facile imbattersi in un match di Masaai con turisti e gente del luogo.. partite infinite dove i limiti del campo sono allo stesso modo infiniti.

    Bello con la bassa marea fare una lunga passeggiata verso la barriera corallina e imbattersi in coralli, piccoli pesci e coloratissime stelle marine. Vi ricordiamo sempre in questo caso, di utilizzare le apposite scarpette in gomma, fare attenzione al sole con uso appropriato di creme protettive prima di mettervi in cammino e di seguire gli altri consigli forniti sul sito. , di non portare via conchiglie o pezzi di corallo che fanno parte dell’ecosistema e li van lasciati.

    maree zona est zanzibar

    Vi invitiamo a guardare questo video su Kiwengwa per vedere l’effetto marea.

    Zona Ovest e Sud

    Queste aree in genere meno frequentate da turisti per via delle spiagge meno ampie e presenza imponente di roccia corallina, hanno effetti della marea rilevanti come la parte Est. Kizimkazi, Fumba, la Meani Bay, Mbweni, Mangapwani, Stone Town sono tutte località dove le maree hanno un chiaro e visibile effetto. Vogliamo, però, anche qui farvi notare come la magia del cambio di maree modifichi il paesaggio rendendo unici gli scorci di Zanzibar.

    Zona Nord

    Le famosissime e frequentate aree di Kendwa e Nungwi (costa Ovest e Nord) per la loro conformazione morfologica e la barriera corallina distante, subiscono un minor effetto dei movimenti delle maree. In sostanza sia in alta che bassa, il mare è sempre presente. Per gli amanti del nuoto o dello snorkeling  le acque limpide e cristalline di queste zone sono eccezionali. Qui le maree hanno un impatto minore proprio per la conformazione delle spiagge che si immergono nel mare in modo più brusco rispetto alla costa est.

    maree-zona-nungwi-foto

    Vi invitiamo a guardare questo video per vedere l’effetto marea poco accentuato di Nungwi:

    Il nostro consiglio

    Le spiagge di Zanzibar son tutte fantastiche. Se cercate una zona dove stare in acqua a nuotare a tutte le ore vi consigliamo la spiaggia di Nungwi o Kendwa. Se invece adorate fare lunghe passeggiate apprezzerete maggiormente le ampie spiagge di Kiwengwa.

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    Cosa fare durante la bassa marea?

    • Fotografie

      La bassa marea regala paesaggi fantastici e riuscirete a fare degli scatti unici. La cosa divertente è che ogni pochi minuti lo scenario cambierà sempre.

    • Passeggiate in barriera

      Quando il mare si ritira è possibile raggiungere a piedi la barriera corallina. Troverete certamente gruppi di beach boys volenterosi di accompagnarvi. Potrete osservare coralli, polpi nascosti tra le rocce, donne intente nella raccolta delle alghe, stelle marine dai colori pazzeschi. Attenzione ai ricci!

    • Bagno in piscinette

      Con la bassa marea si formeranno delle piscinette naturali di acqua calda in cui potrete restare a mollo e rilassarvi come se fosse in una piscina di una spa.

    • Shopping

      Se non sapete cosa fare potete approfittare della bassa marea per fare acquisti nelle botteghe locali presenti sulla spiaggia.

    • Massaggio relax

      Mentre aspettate l’acqua che risale perchè non farvi fare un massaggio in qualche “spa locale”? Spesso le mamy zanzibarine hanno mani d’oro e a pochi euro potrete gustarvi un’ora di relax con un massaggio full body. Attenzione a non esporvi al sole terminato il massaggio perchè l’olio da massaggio è da ustione sicura!

    Conclusione

    Ora sicuramente vi sarete resi conto che il fenomeno maree a Zanzibar non è così terribile come si crede! Anzi chiedeteci ulteriori dettagli o informazioni per poter vivere al meglio l’isola. Noi suggeriamo di passare qualche giorno sulla costa Est e qualche giorno a Nord tra Kendwa o Nungwi così da apprezzare al meglio le diversità naturali dell’isola di Zanzibar. Se ciò non è possibile, perché magari avete prenotato una settimana intera in uno dei tanti resort sulla costa Est, fate un escursione di un giorno a Kendwa o Nungwi e restateci almeno fino al tramonto per apprezzare la bellezza e la maestosità di un giorno che si chiude. Questa è solo una delle tante cose da fare sull’isola di Zanzibar.

    Se siete indecisi sulla zona da scegliere legegte la guida Zanzibar dove andare, e tutto vi sembrerà più chiaro!

    State programmando un viaggio e non avete le idee chiare su dove andare? Volete una destinazione calda tutto l’anno ma non ve la sentite di stare seduti in aereo 20 ore?

    Bene! Siete nel posto giusto! Zanzibar potrebbe essere la vostra meta ideale. E’ un territorio bellissimo da esplorare per la natura, le spiagge incontaminate, il mare cristallino, la sua gente e molto altro ancora. Il viaggio per Zanzibar non ha una durata lunghissima e si trovano voli anche a tariffe convenienti volando da Milano, Roma, Bologna, Verona.
    Cerchiamo di capire subito quante sono le ore di volo per Zanzibar.

    Parleremo di tutte le soluzioni e di tutti i tipi di volo che determinano la durata del viaggio.

    Zanzibar: ore di volo per raggiungerla.

    ore di volo milano zanzibar img

    Senza dubbio la soluzione migliore per arrivare è via aerea partendo dall’Italia. Le compagnie che viaggiano su questa meta sono diverse e a seconda della tratta cambia ovviamente la durata del volo.

    L’aeroporto internazionale di Zanzibar (Abeid Amani Karume International Airport) è facilmente raggiungibile da tutte le principali città italiane, europee e medio-orientali con voli di linea e diretti.

    Continuate a leggere e vi daremo utili indicazioni sulle ore di volo Italia Zanzibar.

    Ore di volo: differenza tra voli charter e voli di linea

    roma zanzibar ore volo photo

    Raggiungere Zanzibar con volo charter

    La maggiore distinzione tra i vettori che volano su Zanzibar va effettuata tra i voli cosiddetti “charter” e quelli di linea. Dall’Italia le due compagnie aeree principali che effettuano voli di tipo charter diretti per l’aeroporto di Zanzibar sono Neos Air (del gruppo Alpitour). Da Milano Malpensa, Roma Fiumicino e in alta stagione anche da Verona, Bologna, Napoli i collegamenti sono molteplici.

    Il piano voli dei charter solitamente sono di settimana in settimana essendo spesso legati ai pacchetti vacanza. Ciò nonostante i voli charter sono facilmente acquistabili online o tramite agenzie senza dover necessariamente abbinare il pacchetto vacanza.

    durata volo charter zanzibar

    Anzi potrebbe risultare vantaggioso comprare volo e struttura separatamente, soprattutto se non siente intenzionati a scegliere un villaggio. Vi segnaliamo la nostra sezione “alloggi scontati” per usufruire di una notte omaggio nelle strutture elencate.

    Le compagnie aeree dei voli charter offrono ovviamente diverse tipologie di prezzo per diverse tipologie di servizio a terra e a bordo.

    I vantaggi di volare con questa tipologia di operatori sono essenzialmente quello di effettuare un volo senza scali, diretto, gestito da una compagnia italiana dove tutti i servizi e le informazioni sono in lingua italiana. Si vola in genere con aerei molto confortevoli per la tratta in questione.

    Ore di volo con charter

    Il volo dall’aeroporto di Milano Malpensa dura circa 8 ore per l’andata mentre sul ritorno alcuni voli fanno scalo a Mombasa in Kenya allungando di un’ora. Opportuno informarsi presso il vettore aereo. Neosair offre inoltre un comodo volo da Verona diretto per Zanzibar dove il volo allo stesso modo dura circa 8 ore. Si vola spesso in orari serali/notturni arrivando comodamente a Zanzibar in tarda mattinata/primo pomeriggio. Per chi riesce a riposare in aereo è la combinazione ideale per dormire durante il viaggio e sfruttare la giornata all’arrivo sull’isola.

    Raggiungere Zanzibar con volo di linea

    durata volo zanzibar qatar

    Oltre ai voli charter tutte le principali compagnie aeree medio orientali e africane effettuano voli dall’Italia verso Zanzibar con scalo nelle rispettive capitali. Qatar Airways, Turkish Airline, Oman Air, Emirates, Kenya Airways, Ethiopian Airline, hanno in rotazione quotidiana dei voli dall’hub principale del paese di appartenenza verso l’aeroporto di Zanzibar o Dar es Salam collegando così molto facilmente, e a costi ragionevoli, la splendida terra africana.

    Viaggio gruppo

    I voli di linea sono frutto ovviamente di incastri tra due distinti voli: quello che dall’Italia vi porta verso il paese di origine della compagnia aerea (ad esempio se volate con Qatar farete scalo con cambio aereo a Doha, oppure con Ethiopian farete scalo e cambio aereo ad Addis Abeba). Ci sono parecchie combinazioni ricercabili sui rispettivi siti internet ogni giorno della settimana ad orari diversi con partenze principalmente da Milano Malpensa e Roma Fiumicino.

    Ore di volo Italia Zanzibar con volo di linea

    malpensa zanzibar ore img

    Per tutti i voli le ore di aereo per Zanzibar effettive variano in base a quale tipo di volo si sceglie e in base alle varie coincidenze delle diverse compagnie aeree.

    Le partenze da Milano Malpensa con un volo di linea sono allo stesso modo programmate in orario serale in molti casi, e sono dirette principalmente verso le mete medio orientali nei paesi degli emirati arabi. Le migliori combinazioni includono uno stop over di poche ore, con cambio aereo, in uno dei super moderni e confortevoli aeroporti arabi.

    In genere il periodo di sosta dura circa due/tre ore. Ovviamente il totale delle ore di viaggio e di volo per Zanzibar sono superiori rispetto ai charter. Con un volo di linea e partenza da Milano Malpensa il viaggio verso Zanzibar dura mediamente 13/15 ore includendo le ore in volo e lo stop per il cambio.

    Tenente conto che con i voi di linea questa è la durata minima per raggiungere Zanzibar dall’Italia. Chi se la sente può anche optare per un buon risparmio sui prezzi voli, allungando il viaggio con scali più numerosi o più lunghi.

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    Scelta della compagnia aerea per volare verso l’aeroporto di Zanzibar

    comparatore durata voli

    Vi suggeriamo di verificare i siti delle compagnie aeree citate nell’articolo e scegliere orari e tariffe in base alle vostre esigenze. Ovviamente riuscire a prenotare con anticipo vi permette di ottenere tariffe vantaggiose rispetto a quelle sotto data. Fate attenzione anche al giorno in cui effettuate la prenotazione perchè è provato da numerosi sondaggi che i prezzi nel w.e. sono più alti rispetto ai giorni infrasettimanali.

    Per i voli charter dall’Italia a Zanzibar:

    www.neosair.it

    Per i voli di linea da Milano Malpensa e Roma Fiumicino verso Zanzibar:

    www.ethiopianairlines.com
    www.qatarairways.com
    www.omanair.com
    www.turkishairlines.com
    www.emirates.com
    www.etihad.com
    www.flydubai.com

    Se volete usare un comparatore per prezzi e durata voli Skyscanner potrebbe fare al caso vostro. Inserite le date, l’aereoporto di partenza e in tempo rapido vi uscirà una selezione di voli coerenti alla vostra ricerca. Potete anche impostare filtri sulla durata, il prezzo o il numero di scali.

    compagnie aeree loghi

    Nota per i voli charter

    Nella scelta di volare con charter bisogna mettere in conto eventuali cambi operativi che potrebbero verificarsi quando ci si avvicina alla data del volo. Cosa significa? Significa che dopo aver prenotato il volo con mesi di anticipo arriva un giorno una mail che ti comunica che l’operativo voli è cambiato. Non potrai più volare nelle date indicate e te ne proporranno altre (ovviamente nello stesso periodo). O accetti il cambio date oppure ti rimborseranno il volo acquistato. Può anche accadere che cambino gli orari di partenza e in questo caso non sono previsti rimborsi se l’informazione è stata fornita tempestivamente dalla compagnia area.
    Le strutture prenotate, di conseguenza, non è detto che possano ri-proteggere il cambio check-in e check-out e ci si ritrova un pò spiazzati dovendo necessariamente riorganizzare il soggiorno.

    Quindi se si prenota con largo anticipo tenere sempre in considerazione questa eventualità.

    Mettete in conto che prenotando un volo charter con tanti mesi di anticipo, disagi di questo tipo possono accadere.

    Attenzione al peso dei bagagli

    Ricordate una cosa importante: quando si sfora con il peso bagaglio consentito le compagnie applicano un costo extra weight al chilo e son sempre salate le cifre. Non partite con un bagaglio più pesante. Anzi è meglio lasciare qualche chilo in meno calcolando l’aggiunta dei souvenir.

    Conclusione

    Abbiamo visto passo per passo quante ore di volo occorrono per Zanzibar. Ora andate a visitare i link che vi abbiamo indicato e scegliete la soluzione che fa per voi! In meno di un giorno potrete essere al caldo e su un’isola tropicale da togliere il fiato!

    Vi state chiedendo se a Zanzibar si fa snorkeling? Oggi vi racconteremo tutto, ma proprio tutto sull’attività di snorkeling a Zanzibar. Se state pensando a una vacanza al mare, un mare caldo e intensamente blu cristallino, abbracciato da spiagge bianche di sabbia fine, molto probabilmente state pensando a Zanzibar.
    L’isola africana facilmente raggiungibile dall’Italia offre spettacoli di colori che pochi posti al mondo possiedono. La sua cultura centenaria e la contagiosa gioia africana completano il resto.
    Siete pronti a immergervi nel suo mare favoloso? Noi sì!

    E allora andiamo…

    Come fare snorkeling

    snorkeling mnemba img

    Per chi non lo sapesse lo snorkelling si pratica nuotando a pelo d’acqua, tenendo la faccia immersa e guardando in basso dove il mare mette in mostra tutte le sue magnifiche forme di vita. Il termine inglese “snorkel”, infatti, significa boccaglio che permette di tenere la faccia in acqua e respirare con un tubo ammirando la gioiosa vita marina sottostante.
    Lo snorkelling si pratica quindi con una minima ed economica attrezzatura che consiste nell’utilizzo di una maschera, di un boccaglio e delle pinne. Non è necessario saper nuotare bene ma importante è galleggiare bene, tenere il boccaglio fuori dall’acqua e muoversi delicatamente per poter vedere al meglio pesci a coralli.
    Basta non aver timore di trovarsi in mare aperto, dove il livello dell’acqua è comunque basso, trovandosi all’interno della barriera corallina. L’attrezzatura da snorkeling è assolutamente una delle cose da portare a Zanzibar.

    Si fa snorkeling a Zanzibar?

    fare snorkeling a Zaznibar foto

    Bhè la risposta è assolutamente: SI!
    A Zanzibar c’è possibilità di fare snorkeling direttamente dalla spiaggia oppure approfittare delle escursioni dedicate allo snorkeling come quella all’Atollo di Mnemba o il Safari Blu.

    Non si può resistere alla tentazione di immergersi in questo mare favoloso per poter vedere da vicino centinaia di pesci tropicali dai mille colori, coralli splendenti e vivi che non vedono l’ora di farsi ammirare nella loro bellezza.

    A Zanzibar ci sono parecchie zone dove poter praticare snorkelling e viste le acque limpide la visibilità risulta essere sempre notevole.

    • Snorkeling a Zanzibar dalla spiaggia: Lo snorkelling a Zanzibar lo si può praticare dovunque anche in autonomia. Basta attrezzarsi con una bella maschera e boccaglio e tanta voglia di nuotare. Si può quindi uscire direttamente dalla spiaggia. Vi avvisiamo però che a ridosso delle spiagge, dove l’effetto delle maree è più rilevante, la vita marina è più scarna. Potrete comunque avvistare ricci, formazioni coralline, stelle marine e piccoli gruppetti di pesci.
    • Snorkeling a Zanzibar in mare aperto: Le zone più interessanti per fare snorkeling a Zanzibar sono certamente in mare aperto, dove le profondità relativamente basse di barriere coralline e formazioni sottomarine, diventano la casa di centinaia di pesci e coralli colorati. I più esperti possono quindi valutare un’uscita in barca con uno dei centri diving dell’isola. In alternativa si può godere dello snorkeling nelle escursioni di mare.

    Snorkeling per tutti

    escursioni snorkeling zanzibar img

    Lo snorkelling e’ un attività praticabile da persone di tutte le età, anzi rappresenta spesso un opportunità per vivere l’emozione di nuotare con i pesci! Facendo snorkelling si imparano tante cose relative alla vita marina presente in una certa zona. I colori sgargianti attirano la curiosità di ognuno che sicuramente troverà il modo di approfondire con le guide locali o documentandosi altrove, che tipi di pesci o coralli ha avuto la fortuna di vedere. Un esempio classico si ha con il mitico pesciolino Nemo che tutti noi conosciamo visto il sorprendente risultato del film animato. Ebbene quando lo si avvista gironzolare in mare, il nostro caro pesce pagliaccio Nemo, allora tutto diventa reale e la nostra mente ci riporta alle sue avventure.

    E’ sempre molto frequente che chi scopre le vere bellezze dello snorkelling voglia poi provare l’ebrezza dell’immersione. L’isola offre tante possibilità al riguardo e i centri diving a Zanzibar propongono corsi o pacchetti di immersioni per tutti i livelli.

    Barriera corallina di Zanzibar

    La barriera corallina è una formazione rocciosa che crea una protezione naturale strepitosa per la spiaggia, proteggendola dal mare aperto. E’ l’ambiente ideale per la flora e la fauna marina e per questo, diventa meta ogni giorno di numerosi turisti amanti del mare.

    La barriera corallina a Zanzibar circonda quasi tutta l’isola, ad esclusione del tratto Nungwi/Kendwa. Proprio per l’assenza della barriera il fenomeno delle maree qui è meno accentuato.
    Si trova a distanze variabili dalla costa. Si va dai 200 mt al chilometro. In alcuni tratti come ad esempio a Kizimkasi (sud-ovest) la barriera corallina è molto vicina.

     

    barriera corallina zanzibar img

    Le zone migliori a livello di barriera corallina a Zanzibar sono:

    • Il parco corallino attorno a Prison Island
    • La barriera intorno all’Atollo di Mnemba
    • Zona nord-ovest dell’isola di Tumbatu

    Tutte le zone sono esplorabili grazie a escursioni organizzate dai centri diving o agenzie dell’isola.

    Snorkeling all’Atollo di Mnemba

    atollo di mnemba img

    Se siete amanti dello snorkeling non potete perdervi l’escursione in barca all’ Atollo di Mnemba. Situato a nord est di Zanzibar è un atollo privato con un resort di lusso ad accesso controllato. In pratica se non si soggiorna presso il resort non si può attraccare sull’isolotto. L’unico modo per raggiungerlo è esclusivamente via mare. L’isolotto di Mnemba è circondato da barriera corallina viva e rappresenta uno spettacolo unico per amanti di snorkelling e diving.

    La temperatura dell’acqua è sempre alta il che permette di non dover utilizzare mute imponenti per lo snorkelling nè per il diving.

    Il nostro consiglio

    Se alloggiate nella zona di Nungwi/Kendwa vi consigliamo di effettuare l’escursione con TGI Diving, uno dei migliori centri diving dell’isola, gestito da Italiani. Sono preparatissimi e vi porteranno nel punto mare migliore per apprezzare al meglio le bellezze del fondale. Sotto trovate il modulo per richiedere info e prezzi. Vi risponderà Alessadnro in poco tempo e vi darà tutte le informazioni utili.

    Richiesta informazioni Escursione Snorkeling a Mnemba

    Consigli sull’attrezzatura per lo snorkeling:

    maschera da mettere in valigia

    Per fare snorkeling a Zanzibar serve un’attrezzatura minima che potete portare con voi da casa o noleggiare al momento dell’escursione. In genere tutte le scuole diving che organizzano uscite di snorkelling vi offrono l’attrezzatura inclusa. Così come nelle varie escursioni di mare non è richiesto supplemento per utilizzare la loro attrezzatura.

    La maschera

    Abbiamo spiegato che lo snorkelling consiste principalmente nell’ammirare la flora e la fauna sottomarina. Vien da se che la qualità e le caratteristiche della maschera sono senza dubbio importanti: è bene, infatti, che abbia una superficie trasparente il più ampia possibile. Oltre alla superficie è bene tenere in considerazione la cinghia che si presenta in materiali diversi. Ad esempio ci sono quelle in tessuto più comode per chi ha capelli lunghi, oppure quelle in silicone che sono più efficienti in termini di tenuta che con una presa maggiore sostengono al meglio la maschera. Le guarnizioni poi si presentano in diverse versioni: opache, scure, trasparenti. Ognuna offre un effetto visivo diverso e ad esempio quelle scure e opache fanno filtrare meno luce facendo in modo che vi concentriate sulla vista frontale, di contro quelle trasparenti permettono l’ingresso della luce da tutti i lati e offrono una visibilità più ampia.

    Occhio alla condensa della maschera, nemico numero uno che oscura la visuale e non vi permette di vedere le bellezze sottomarine. Le maschere moderne hanno dei sistemi che evitano il formarsi di condensa, cosi come maschere di qualità superiore eliminano il problema utilizzando materiali appostiti. In ogni caso per ovviare al problema è bene tenere la maschera sempre pulita. Bastano pochi accorgimenti prima e dopo l’utilizzo per evitare che polvere e sporcizia si accumulano aumentando la possibilità di condensazione.

    Importante poi che la maschera si adatti bene al vostro viso. Provatela sempre prima per scegliere quella giusta. Un piccolo trucco per capire se la taglia è giusta, consiste nell’indossare la maschera senza cinghia attorno alla testa, ispirate e trattenete il respiro per qualche secondo, se la maschera non cade e regge, allora è quella giusta.

    Il boccaglio e il tubo

    Come dicevamo lo “snorkel” da cui deriva il nome di questa pratica è proprio il boccaglio, dall’inglese.
    È bene sceglierne sempre uno morbido che si adatti al meglio senza risultare troppo scomodo.
    È quindi l’elemento fondamentale insieme al tubo che permette la respirazione con la faccia in acqua. Ovviamente essendo un processo poco naturale presenta delle difficoltà.

    In commercio si trovano una moltitudine di tubi e per favorire e agevolare una respirazione più fluida è importante scegliere la misura del tubo corretta. In genere gli adulti dovranno optare per una misura più grande rispetto ai ragazzi/bambini, infatti più è grande il volume d’aria più il tubo deve essere grande.

    Si trovano tubi in commercio che dispongono di sistemi avanzati per limitare ed espellere l’acqua che potrebbe infiltrarsi da schizzi o onde. Va da se che una buona manutenzione di queste attrezzature è fondamentale per igiene e pulizia degli stessi evitando residui di sabbia o polvere.

    Le pinne

    Le pinne non sono un elemento fondamentale per la pratica delle snorkelling che può essere praticato anche senza. Ovviamente, utilizzarle, vi permette di fare meno fatica negli spostamenti a nuoto ed essere più veloci. Più le pinne sono grandi più la spinta e lo sforzo risultano maggiori. Per fare snorkelling sono sufficienti delle pinne corte e non troppo rigide. Inoltre a seconda della zona che visiterete potranno essere necessarie delle scarpette per evitare di tagliarsi con i coralli. In valigia sappiamo bene che occupano molto spazio quindi vi consigliamo di richiederle in prestito durante le vostre escursioni in mare.

    Come fare snorkeling correttamente?

    Snorkeling zanzibar img

    Una volta che si dispone di tutta l’attrezzatura non resta che tuffarsi e provare!
    Innanzitutto va sistemata per bene la maschera regolando la cinghia al punto giusto per evitare che entri acqua. Poi una volta entrati in acqua mordete il boccaglio facendo delle prove di respirazione.
    Ora non resta che immergere al testa: in questa fase è normale trovare qualche difficoltà nella respirazione in quanto risulta essere un pò innaturale. Importante è non farsi prendere dal panico. Mentre fate snorkelling potete tirare su la testa in qualsiasi momento e respirare normalmente senza problemi. Sicuramente con un pò di pratica ci farete l’abitudine. Impostate una respirazione costante, lenta e cadenzata evitando di ispirare troppa aria.

    Potrebbe capitare, mentre nuotando e ammirando i fondali, che entri dell’acqua nel tubo e che arrivi direttamente in bocca. Prima cosa non spaventatevi e non vi agitate. È una situazione normalissima causata da spruzzi o onde oppure dall’aver immerso troppo la testa in acqua. Per risolvere il problema assicuratevi che il tubo sia fuori dall’acqua e soffiate forte in modo che l’acqua presente venga spinta fuori e il tubo torni libero. Se ci dovesse essere troppa acqua che non vi permette la riuscita di questa operazione riemergete, togliete il boccaglio, respirate normalmente e svuotate manualmente il tubo.

    Se volete provare ad andare in profondità è consigliato togliersi il boccaglio, trattenere il respiro e immergersi.

    Nuotare con le pinne

    Al fine di rendere agevole i movimenti meglio tenere le braccia ferme lungo i fianchi e le gambe vicine tra loro e dritte. Cosi facendo la nuotata risulta essere più fluida e rapida. Con i piedi rivolti verso il basso sotto la superficie dell’acqua bisogna cercare di muovere le gambe in modo alternato prestando attenzione a far partire il movimento direttamente dal bacino.

    Muovete tutta la gamba in lunghezza e non utilizzate solo la parte dal ginocchio in giù. Potete quindi rilassarvi, non fate movimenti troppo ampi ed effettuate una nuotata lenta senza creare schizzi per infastidire i pesci e gli altri nuotatori. Non è una gara di nuoto..quindi prendetevi tutto il tempo per godervi lo spettacolo che vi trovate di fronte.

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    10 Consigli per fare snorkeling a Zanzibar:

    consigli snorkeling zanzibar img

    Per praticare al meglio lo snorkeling a Zanzibar vi forniamo alcuni consigli utili.

    1. Affidarsi sempre ad una scuola diving dove poter chiedere informazioni dettagliate sulle uscite. Vi porteranno nei siti migliori, vi spiegheranno quali tipi di pesci e di coralli popolano una determinata zona e vi informeranno su eventuali pericoli presenti. Noi consigliamo TGI Diving a Nungwi.
    2. Utilizzare un mutino leggero per proteggersi dal sole e dalla frescura dell’acqua che in certi periodi dell’anno e con il vento a qualcuno può risultare fastidiosa.
    3. Fare snorkelling è un attività impegnativa. Visto che solitamente le nuotate durano diverso tempo idratatevi correttamente e fate pause quando necessario.
    4. Proteggetevi sempre dal sole. Lo snorkelling si effettua in giornate soleggiate e anche in orari in cui i raggi sono più forti. Usate protezioni solari e indumenti adatti a evitare scottature sia in barca che in acqua.
    5. Una volta immersi ci si perde nelle meraviglie dei fondali, ogni tanto tirate su la testa e controllate la vostra posizione.
    6. Utilizzare maschere, pinne e boccaglio efficienti per potersi godere appieno l’uscita
    7. Non toccare i pesci
    8. Non toccare ne strappare via i coralli laddove si riesca ad avvicinarsi causando gravissime intrusioni nell’ecosistema.
    9. Non portare via conchiglie o altro. Tutto ciò che fa parte della vita marina deve rimanere al suo posto.
    10. Fatevi accompagnare in mare, cosi da esplorare le zone migliori.

    Conclusione

    Vi abbiamo dato tutti i nostri consigli sullo snorkeling a Zanzibar. Ora non resta che tuffarvi e godervi il silenzio e i colori dei fondali marini dell’isola. Se volete raccontare la vostra esperienza o chiedere consigli fatelo attraverso lo spazio commenti che trovate qui sotto! Risponderemo con piacere.

    Zanzibar, è un’isola africana molto apprezzata dal turismo internazionale. Si trova pochi gradi a sud dell’equatore e ha temperature tropicali ed elevate lungo tutto l’arco dell’anno. E’ una meta ideale per chi vuole godersi un mare splendido e offre una varietà di escursioni sia di interesse storico-culturale che naturalistico. Le zone dell’isola si differenziano per alcuni aspetti e oggi vogliamo darvi alcuni consigli per scegliere dove andare a Zanzibar e quale costa scegliere per la vostra vacanza.

    Ovviamente è una scelta che dipende tanto da che tipo di vacanza volete fare e dalle vostre specifiche esigenze. Quello che è certo è che Zanzibar è tutta stupenda e dove andate andate vedrete che ve ne innamorerete perchè vi resteranno nel cuore i posti splendidi che avrete vissuto. Giratela in lungo e in largo: non fermatevi solo in un punto ma esploratela più che potete! E vedrete che scoprirete anche voi cos’è il mal d’Africa!

    Ultima cosa: fate attenzione al periodo che scegliete per la vostra vacanza perchè non tutti i periodi sono adatti. Valutate attentamente il periodo migliore in base alle vostre esigenze e alla situazione climatica.

    Dove andare in vacanza a Zanzibar?

    cartina zone zanzibar img

    periodo migliore per zanzibar img

    Spiaggia di Muyuni con bassa marea

    Ecco una domanda che ci viene posta spesso: “Vogliamo andare a Zanzibar, dove ci consigliate di andare?”
    Questo è il classico dilemma di chi sceglie per la prima volta di dirigersi verso la splendida terra africana.
    Proprio per correre in vostro aiuto in questo articolo vi elenchiamo le località “dell’isola delle spezie” che più attraggono i visitatori: le coste più in voga e quelle più nascoste. Armiamoci di bussola e andiamo alla scoperta dell’isola!

    Quale costa scegliere?

    Ogni costa zanzibarina ha le sue caratteristiche. Ogni località ha i suoi punti di forza, le sue bellezze. C’è chi ama Nungwi e chi non la cambierebbe mai con Kiwengwa. Chi da anni torna e ritorna e si affeziona alla pace di Jambiani. Nel nostro libro cartaceo abbiamo trattato le località una ad una in maniera approfondità. Qui trovate un riepilogo sintetico diviso per zone.

    quale costa scegliere a zanzibar immagine

    La costa nord:

    Nungwi e Kendwa

    quando visitare zanzibar img

    Tramonto a Nungwi

    spiaggia di nungwi img

    Spiaggia di Nungwi nella zona del Sandies Baobab

    tramonto a kendwa img

    Tramonto a Kendwa

    Partiamo dal Nord dove si trovano le splendide località di Kendwa e Nungwi. Un tempo piccoli villaggi di pescatori si sono ora trasformate in zone piene di vita con resort, hotel e guesthouse per tutti i generi di viaggiatori. Le spiagge bianche e il mare cristallino, dove l’effetto delle maree è minimo, fanno da cornice a queste splendide località. Sia Kendwa che Nungwi han vissuto uno sviluppo turistico di tipo internazionale, sono punto di partenza e luogo base di moltissime scuole di diving e snorkelling.

    Caratteristici bar e ristoranti locali sono disseminati lungo tutto il litorale da cui si può ammirare ogni giorno la magia del tramonto sul mare. Colori diversi che si susseguono in una calda atmosfera. In condizioni di bassa marea le due località sono raggiungibili via spiaggia semplicemente passeggiando. Fate attenzione a programmare bene la vostra passeggiata seguendo gli orari delle maree stesse. Lo scenario in queste zone è mozzafiato, tutti i principali resort infatti dispongono di terrazze e zone panoramiche da cui ammirare la vita e lo spettacolo di colori di cielo, spiaggia e mare.

    Qual’è il tratto di mare migliore in questa zona? Ci sentiamo di dirvi che il punto spiaggia migliore si trova tra la struttura Baobab o Sunset Veraclub e Kendwa. La zona che va verso il faro inizia ad essere più ricca di alghe in alcuni periodi dell’anno.
    Un altro appunto: se vi sentite pizzicare in acqua non preoccupatevi. E’ solo del plancton lievemente urticante presente in queste zone di mare.

    Un dilemma continuo sul nostro gruppo facebook Easy Zanzibar riguarda la scelta tra Nungwi o Kendwa.
    Cosa le differenzia maggiormente?

    Un piccolo centro vivo
    Innazitutto partiamo dal presupposto che entrambe sono stupende. Nungwi è caratterizzata dalla presenza di un piccolo “paesino” anche se il termine non è adatto per definirlo. Parallelamente alla passeggiata in spiaggia potete passeggiare nella stradina interna passando tra ristoranti, hotels, bars, negozietti o centri diving. C’è un cancello per accedervi che viene chiuso ad una certa ora la sera. Quindi vi consigliamo di fare attenzione perchè in caso di alta marea non potrete passare dalla spiaggia, e se il cancello è chiuso dovrete passare dal villaggio interno, cosa che sconsigliamo perchè completamente buio e isolato. Kendwa ha invece soltanto qualche locale sulla spiaggia.

    Il mare
    Il mare ha lo stesso colore e il fondale ha le stesse caratteristiche. Cambia un pò la spiaggia. Nungwi è costituita da calette più piccole e la spiaggia è più corta. Questo può rappresentare un motivo di maggior senso di affollamento turisti nei periodi di alta stagione. A Kendwa la spiaggia è più ampia. Nel gruppo facebook qualcuno ha definito Nungwi la Rimini di Zanzibar. Forse è un’affermazione un pò esagerata. Però è una zona certamente più densa come turismo e costruzioni e non si ha l’impressione di trovarsi in una spiaggia deserta tropicale.

    Il consiglio Easy Zanzibar

    Se scegliete la vacanza in Resort o villaggio con pensione completa o all inclusive, Kendwa è perfetta. Se optate per una vacanza fai da te senza un mezzo per spostarsi di continuo è meglio Nungwi perchè in pochi metri avete molta scelta di ristoranti e bar per mangiare o trascorrere la serata.

    Guarda il video di Nungwi

    Costa nord est:

    Kiwengwa – Pwani Mchangani – Matemwe – Uroa – Pongwe

    Bassa marea a Kiwengwa

    Spiaggia di Kiwengwa alle prime ore del mattino

     

    In questa zona possiamo racchiudere tutte quelle località che vanno da Matemwe a Uroa. In tutta questa parte di isola che si affaccia a Est, sul caldo Oceano Indiano, possiamo trovare caratteristiche del territorio comuni legate al paesaggio costiero. Ad esempio questa fascia di costa risente maggiormente del fenomeno delle maree che crea suggestivi e spettacolari scenari ogni giorno diversi. La bassa marea “allarga” la spiaggia in modo da poter fare lunghe passeggiate in riva al mare, avventurarsi alla scoperta della barriera corallina o organizzare simpatiche partite di calcio sul bagnasciuga. In questa area dell’isola, la zona maggiormente influenzata dal turismo italiano nel corso degli anni, è stata Kiwengwa. Composta storicamente da piccoli villaggi legati alla pesca, alla coltivazione delle alghe, all’agricoltura è ora un centro attivo con tanti resort, hotel e molteplici soluzioni in ambito turistico. Non mancano i ristoranti dove potrete gustare le specialità culinarie tipiche del posto.

    Viaggio gruppo

    La spiaggia di Kiwengwa segnaliamo che è popolata da molti beach boys, i ragazzi del posto che vi cercheranno di vendere di tutto e di più. All’inizio possono risultare un pò pesanti ma vedrete che vi saranno d’aiuto qualsiasi cosa vi capiterà di cercare (escursioni, schede telefoniche, servizio taxi, ecc..). Hanno sempre la soluzione per tutto. Trattate miraccomando ;)
    Se volete un pò più di tranquillità anche sul bagnasciga basterà allontanarvi un pò dai grossi villaggi italiani (dove il loro business è più concentrato).

    Sarete attratti anche dalla miriade di capanne con negozietti tipici di artigianato gestite da gente del posto o dai masai. Non vi stancherete a girarle tutte per trovare cosa comprare a Zanzibar da portare in Italia come ricordo di questa terra fantastica.

    paesaggio zanzibar tanzania

    Negozi chiusi all’alba sulla spiaggia di Kiwengwa

    Seguono a ruota con grandi alberghi e strutture di livello le zone di Pwani Mchangani, Pongwe e Uroa dove il recente sviluppo degli ultimi 5/10 anni ha visto un proliferare di strutture ricettive per la clientela internazionale. La spiaggia e il mare in queste zone offrono lo spettacolo naturale legato alle maree con colori e ambientazioni diversi. Qui ci sono punti di coltivazioni di alghe che appaiono solo in bassa marea e vi capiterà spesso di vedere le “mami”, le donne del luogo, dirigersi in mare per la loro raccolta. In questa fascia di costa si trovano tante scuole di kitesurf visto che il vento costante e i bassi fondali permettono un sicuro divertimento a principianti ed esperti.

    Miraccomando non perdetevi l’alba perchè è qualcosa di sorprendente!

    maree zanzibar foto

    Alba a Kiwengwa con bassa marea

    Guarda il video di Kiwengwa

     

    Costa sud:

    Paje – Jambiani – Dongwe

    Donne al lavoro sulla spiaggia di Paje

    spiaggia kitesurf zanzibar foto

    Ora del tramonto a Paje

    Parlando di costa della zona sud di Zanzibar facciamo riferimento a quella Est che guarda verso oriente e le zone della parte più meridionale dell’isola e che risale, ad ovest, verso Stone Town. Se guardate bene la mappa e scorrete il lato est dell’isola scendendo troverete una un punta che crea la baia di Chwaka. Qui sono presenti molteplici strutture ricettive che si stanno sviluppando negli ultimi anni.

    La punta di Michamvi offre particolari e suggestivi paesaggi in quanto in questa zona si puó godere sia dell’alba che dei magnifici tramonti africani. Proseguendo verso sud in quest’area vanno segnalate le località di Pingwe, dove si trova il mitico ristorante “The Rock”, Dongwe, Bwejuu, Paje, Jambiani. Tutte queste aree offrono spiagge ampie di sabbia finissima, strutture ricettive di tutti i livelli per vivere la vacanze nel modo più piacevole e personale possibile. Qui si sono stabilite strutture ricettive storiche presenti ormai da molti anni cosi come nuovi resort di livello internazionale. Queste zone sono soggette alle stupende maree che creano un paesaggio diverso ogni giorno.

    Il famoso ristorante The Rocks

    Negli ultimi anni inoltre Paje si è affermata a livello mondiale come una fantastica destinazione per gli amanti del Kitesurf, che nei mesi dove il vento lo permette, si radunano in acqua mostrando tutte le colorate vele a riempire il cielo. Questo rende Paje un posto giovane e frizzante dove anche la vita serale nei piccoli locali sulla spiaggia è un luogo di ritrovo e divertimento.

    Da questa zona dell’isola bisogna segnalare che si può raggiungere facilmente la foresta di Jozani per vedere le scimmiette indigene dell’isola e fare un giro nelle piantagioni di spezie. Jambiani è storicamente un villaggio dedito alla coltivazione delle alghe in mare e non sarà inusuale in quest’area imbattervi in questo tipo di attività. La punta sud è un luogo da cui partire per magnifiche escursioni in barca, diving, snorkelling. Qui si è soliti avvistare delfini e nei periodi di migrazioni i più fortunati potranno imbattersi nelle meravigliose balene. Parecchie lingue di sabbia affiorano e sono mete di stupende giornate in mare.

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    Costa ovest:

    Mangapwani – Chuini

    mangapwani zanzibar img

    Risalendo l’isola dalla punta sud sul lato ovest, che guarda al continente africano, dobbiamo segnalare che negli ultimi anni il numero di strutture ricettive presenti è cresciuto notevolmente. A partire da Kizimkazi fino a Mangapwani, passando per le aree vicino a Stone Town. La costa Ovest offre zone frastagliate dove la roccia corallina non dà spazio alla spiaggia cosi come avviene nel lato est. Questo ha fatto sviluppare meno i flussi turistici che ultimamente però si dirigono anche in queste aree visto che le nascenti strutture offrono molteplici servizi. Da segnalare il campo da golf a 9 buche del Sea Cliff Resort a Mangapwani dove principianti ed esperti potranno godere del paesaggio mozzafiato e giocare quasi in riva al mare.

    Mnemba e Muyuni

    atollo di mnemba img

    L’Atollo di Mnemba visto dal mare

    L’atollo privato di Mnemba distante un centinaio di metri dalla costa nord est dell’isola all’altezza di Matemwe offre scenari unici per divers o per chi vuole semplicemente godere di snorkelling in acque calde e piene di vita. La spiaggia di Muyuni, che si trova di fronte a Mnemba e fino a pochi anni fa era un paradiso incontaminato, accoglie ora un grosso resort ed è un crocevia di barche dirette in escursione.

    Consigli sulla scelta della località:

    In generale:

    Innanzitutto tenete presente una cosa: non ci sono differenze climatiche tra nord e sud dell’isola ma solo differenze morfologiche del territorio che generano paesaggi differenti. Sicuramente potreste trovare più ventosa la costa est rispetto a quella nord. Ma questo dipende anche dal periodo venti che abbiamo affrontato nella guida dedicata al Kitesurf.

    Zanzibar: dove andare in base alle maree.

    marea zanzibar img

    Bassissima marea a Zanzibar

    Le maree regalano delle immagini che non vedrete ovunque. C’è chi sceglie appositamente zone dove poter gustare questi scenari vedi Kiwengwa, Paje, Jambiani, Dongwe e tutta la costa est in genere.
    E poi c’è chi invece le vuole assolutamente evitare.
    Abbiamo realizzato una guida specifica sul fenomeno maree a Zanzibar, parlando di ogni zona. Quindi per maggiori dettagli non perdetevi di leggerla!
    Vi riassumiamo che per tutti coloro che non amano il fenomeno delle maree e vogliono avere la possibilità di fare il bagno a tutte le ore del giorno, le località della costa nord sono le più indicate. Kendwa e Nungwi sono sicuramente le destinazioni su cui puntare in questo caso. Dominano l’azzurro quasi fluorescente dell’acqua e i toni caldi dei magnifici tramonti serali. Sono zone più affollate di altre quindi non a tuttti piaciono, soprattutto se si scelgono in periodi di alta affluenza turistica come Agosto o il periodo tra Natale e Capodanno.

    Dove andare a Zanzibar se si ama il relax:

    dove andare a zanzibar in agosto img

    Spiaggia del Resort Riu Palace

    Se siete amanti della tranquillità potreste non apprezzare la zona più affollata della costa nord. Verso sud le spiagge sono molto più ampie e c’è spazio per tutti. Alcune son davvero poco battute come Pongwe o Dongwe. Se volete stare nella zona centrale per muovervi con facilità in tutta l’isola vi segnaliamo anche Matemwe o Pwani Mchangani. Ritagliatevi in ogni caso qualche giorno per fare un giro nelle spiagge più belle di Zanzibar a cui abbiamo dedicato un articolo.

    Che zona scegliere per avere più servizi e un pò di movimento:

    Premessa: evitate di andare a Zanzibar se cercate la movida. Non ci sono località per far notatte brave sull’isola perchè tendenzialmente è una meta tranquilla dove godersi più il giorno che la notte. Se però vi piace l’idea di poter uscire la sera e gustarvi un cocktail in compagnìa oppure fare una passeggiata e vedere un pò di movimento vi consigliamo Nungwi. Questa località ha una serie di localini, hotel e ristoranti uno in fila all’altro quindi potrete trovare un pò di movimento in più.
    I ristoranti li trovate in tutte le località in genere ma sono perlopiù isolati. A kiwengwa ad esempio avete un’ampia scelta di servizi, negozietti locali, piccole attività di ristorazione sulla spiaggia per bere qualcosa o mangiare. Non aspettatevi però un gran movimento serale. Lo stesso vale per Paje, che accoglie molte “tribù” di kiters da tutto il mondo.

    Per chi vuole ballare un pò consigliamo di approfittare delle due feste più famose dell’isola: il fullmoon party del Kendwa Rock’s e il Waikiki Beach Party organizzato all’interno del piccolo resort Wakiki di Pwani Mchangani.

    cosa fare a zanzibar la sera img

    Waikiki Beach Party a Pwani Mchangani

    Il punto strategico per muoversi:

    Se la vostra intenzione è quella di spostarvi e fare delle escursioni vi consigliamo di scegliere un punto centrale (ad es. Kiwengwa) così che siano agevolati i vostri spostamenti sull’isola. A Zanzibar non vi annoierete perchè offre davvero molte cose da fare che non potete perdere. Per spostarvi potrete noleggiare un’auto al vostro arrivo oppure affidarvi ai taxisti del posto.

    Dove alloggiare una volta individuata la zona

    Zanzibar offre in ogni area la presenza di strutture per ogni tasca ed esigenza. Nella nostra pagina dedicata agli alloggi trovi i contatti diretti di strutture selezionate. Puoi scegliere quella che fa per te e inviare una mail o un rapido whatsapp per conoscere la disponibilità. Sarai così certo di avere il miglior prezzo senza le commissioni applicate dai portali di prenotazione.

    Conclusione

    Abbiamo visto in questo articolo che zona scegliere di Zanzibar per il vostro viaggio. Se sceglierete la costa est non dimenticatevi di andare a vedere un tramonto a Nungwi e se scegliete una località del nord non perdetevi una visita sulla costa est, perchè le maree regalano un paesaggio impressionante. E voi quale zona preferite? Scrivetecelo nei commenti! E se avete domande siamo qui per voi!

    Continuiamo a raccontarvi delle più belle località di Zanzibar e della Tanzania e stavolta ci dirigiamo a nord e vi portiamo nella fantastica spiaggia di Nungwi Beach. E’ sicuramente una delle località di mare più apprezzate e di conseguenza è anche la più turistica nel bene e nel male.. E vi spiegheremo il perchè!

    Uno dei dubbi dei viaggiatori è sempre comprendere quale zona scegliere di Zanzibar. Le ampie spiagge dell’est dell’isola caratterizzate dal tipico paesaggio tropicale come Kiwengwa o Jambiani, oppure le spiagge più piccole e edificate di Kendwa e Nungwi ma con mare azzurro maldiviano?
    Intanto scopriamo meglio le caratteristiche della spiaggia di Nungwi! Partiamo :)

    Mappa nungwi

    Dove si trova Nungwi e le distanze per raggiungerla.

    Nungwi Zanzibar vista

    In lontananza il pontile del Resort Gemma dell’Est

    Quando si parla di Nungwi si fa riferimento a tutta la zona che rappresenta l’estrema punta Nord dell’isola di Zanzibar. Le sue coste si sviluppano sia sul lato Ovest che su quello Est con evidenti differenze di paesaggio e conformazione. Quest’area dista circa un’ora e mezza d’auto dalla città di Stone Town e dall’aeroporto. Matemwe si trova a circa 25/30 minuti, Kiwengwa a circa 45 minuti, mentre Kendwa dista solo 10 minuti in auto ed è raggiungibile anche a piedi con una piacevole passeggiata.

    Come spostarsi

    Il miglior sistema per girare Zanzibar è sicuramente il taxi o un driver locale che starà con voi come accompagnatore durante i vari percorsi che sceglierete. Noleggiare un’auto è consigliato se si conosce un pò la realtà locale, le strade e si ha confidenza con la guida sul lato sinistro della strada.

    La spiaggia di Nungwi

    La spiaggia di Nungwi Beach si estende lungo tutta la costa della punta Nord dell’isola. Sul lato che guarda ad Est la conformazione rocciosa di tipo corallino e l’effetto delle maree, rendono l’area della spiaggia particolare e non sempre accessibile. Sul lato Ovest, invece, quello più rinomato, il paesaggio è completamente diverso. Spiagge popolate da una moltitudine di strutture ricettive, con bar e ristoranti che festeggiano ogni giorno lo spettacolo di colori del tramonto sul mare. Qui la spiaggia, sia con l’alta che con la bassa marea, regala al viaggiatore tutte le emozioni e i colori che l’equatore sa offrire. Sabbia borotalco, acqua cristallina, stelle marine che fanno capolino già a riva.

    caletta a nungwi

    Caletta dell’hotel Riu Palace con vista verso Kendwa

    spiaggia con masai

    Masai nella zona dell’Amaan Beach Bungalow

    In genere l’accesso al mare è semplice dai vari resort della zona o da stradine che sbucano nelle spiagge principali. La gran parte delle strutture non hanno ombrelloni direttamente sulla sabbia poichè con l’alta marea rimane poca spiaggia. Hanno quindi delle terrazze rialzate con scalette di accesso al mare.

    Con la bassa marea è possibile fare lunghe passeggiate ed esplorare l’intero territorio dell’area. Al contrario con l’alta marea il passaggio può risultare inaccessibile per via di rocce che fanno da barriera naturale. La spiaggia di Nungwi, infatti, è composta da tutta una serie di cale delimitate naturalmente dalla roccia corallina che offrono uno spettacolo variegato e tante diverse soluzioni per vivere la spiaggia e il fantastico mare.

    palafitte di nungwi

    Una delle terrazze di Nungwi

    bambina spiaggia nungwi img

    Bambina zanzibarina sul bagnasciuga

    Guarda il video su Nungwi

    Nel dettaglio la zona più comunemente visitata e frequentata è la cala delimitata dal Baobab e lo Z Hotel. In questa area ci sono molteplici attività e avrete l’imbarazzo della scelta sia per bere un cocktail che per mangiare qualcosa. Da qui si può passeggiare dirigendosi verso nord cioè verso il faro e il villaggio di Nungwi o verso sud cioè nella direzione di Kendwa.

    Andando verso nord in condizioni di bassa marea si può tranquillamente camminare sulla spiaggia. In condizioni di alta mare o la sera invece potete passare tra le strutture in quella che potremmo definire la “passeggiata” di Nungwi. Si accede attraverso un cancelletto in prossimità dello Z Hotel. Vi ritroverete in una stradina che si sviluppa lungo le strutture presenti sulla costa dove potrete trovare molteplici attività come negozi di souvenir, ristoranti, bar, strutture ricettive. Camminare qui è sicuramente consigliato la sera per via delle luci presenti e delle attività in funzione. Fate solo attenzione perchè in tarda serata il cancelletto viene chiuso e con l’alta marea diventa problematico e sconsigliato addentravi attraverso le zone isolate interne.

    mama-mia-nungwi

    Caletta in prossimità del ristorante Mama Mia

    Andando verso nord incontrerete la cala successiva dove si trova il Cholo, molto suggestiva per via dei tanti posticini dove fare un aperitivo o mangiare qualcosa. Il ristorante italiano Mama Mia con la sua splendida terrazza sul mare offre uno scenario spettacolare al tramonto.

    Andando avanti arriverete nella spiaggia adiacente il villaggio che si sviluppa fino al faro. Qui noterete tante barche di pescatori e vedrete da vicino la vita locale che fa del mare una parte integrante. In questa zona è inoltre presente una scuola che potrete visitare facendovi accompagnare da guide del luogo.

    Sono presenti molti negozi che vendono souvenir o oggetti di artigianato locale, piccoli supermarket dove trovare tutte le principali materie prime tra cui la gustosa frutta tropicale, generi di prima necessità e tanto altro.

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    Effetto maree

    Come detto precedentemente con le condizioni giuste di marea in questa area è possibile fare lunghe passeggiate e spostarsi tra Kendwa e Nungwi. Va segnalato che qui l’effetto delle maree è diverso rispetto alla costa est dell’isola. Il mare non scompare mai del tutto anche nelle condizioni di bassa estrema. Il fenomeno permette la balneazione costante tutti i giorni a tutte le ore, fare nuotate o un bagno rinfrescante. La differenza qui è con l’alta marea che nei casi in cui il livello è molto alto non permette di passeggiare sul bagnasciuga, la spiaggia si restringe e il moto ondoso può risultare più rilevante. Nulla di preoccupante in ogni caso!

    Se scelgiete di soggiornare a Nungwi per la vostra vacanza non perdetevi però una gita nella località di Kiwengwa. Osservare il fenomeno delle maree e vedere una spiaggia tipicamente tropicale è una tappa imperdibile a Zanzibar.

    nungwi cosa vedere img

    Bassa marea a Nungwi

    L’Oceano Indiano a Nungwi saprà regalarvi emozioni particolari e colori stupendi. L’intenso blu cristallino si fonde con il blu del cielo e dei mille colori tipici delle terra africana. Consigliamo di godersi la zona pole pole” (piano piano) come si dice qui, camminando sulla spiaggia, esplorando i fondali, parlando con la gente che ha mille storie da raccontare.

    L’anima di Nungwi

    Nungwi non è solo una spiaggia affascinante ma è anche rappresentazione di un popolo. Potrete incontrare beach boys che vogliono vendere escursioni, collane, ebano intagliato per farne dei portachiavi o targhe, bambini che si divertono e giocano sul bagnasciuga, donne velate in cerchio a prendere pesciolini con la rete, uomini che aggiustano barche con strumenti rudimentali. Questo diventa tutto un insieme di sguardi curiosi e parole che sono melodie (jambo, mambo, poa, karibu). Nungwi non è solo spiaggia bianca e mare turchese, ma anche quel fascino misterioso, quell’incanto che solo l’Africa sa esprimere.

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    Masai si incamminano verso la terrazza dello Z Hotel

    Il tramonto a Nungwi

    La spiaggia di Nungwi è molto frequentata da masaai, zanzibarini, turisti. Il momento del tramonto è quello in cui la spiaggia si affolla maggiormente. Nungwi è la patria dei Sundowners! Cioè di tutti quelli che aspettano il momento del tramonto per godersi un aperitivo con vista sul mare e con lo spettacolo che la natura quotidianamente ci riserva. Ogni giorno infatti, al calar del sole, la spiaggia e il mare assumono dei colori fantastici e non potrete fare a meno di fotografarne lo spettacolo. Al tramonto la spiaggia si popola di tante persone, chi si gode il calar del sole, chi si fa l’ultimo bagno della giornata, chi si gode e si emoziona per lo spettacolo, chi organizza feste e musica per celebrare nel migliore dei modi la giornata che si chiude.

    Non sarà inusuale trovare gruppi di ragazzi locali che si allenano nei loro giochi acrobatici, partite di calcio numerose, pescatori di rientro e sub o snorkelers che si ritirano da una giornata in mare.

    balli-in-spiaggia-al-tramonto-img

    Ragazzi locali si allenano nelle danze tipiche sul bagnasciuga

    Da non perdere, inoltre, la vista dal Rooftop bar dello Z Hotel. Impressionante! Cosi come da non farsi mancare una visita al Mangi’s, storico beach bar della spiaggia di Nungwi.

    Vi consigliamo inoltre di organizzare un aperitivo in dhow (barca tipica). Vedrete la costa con dei colori spettacolari, cantando jambo jambo tra tamburi, rum e frutta fresca. Troverete una moltitudine di organizzazioni a tutti i livelli che offrono il servizio.

    tramonto sul mare di nungwi

    Giro in dhow a Nungwi al tramonto

    La sera a Nungwi

    Come spesso ripetiamo Zanzibar non è un’isola da movida ibiza style. In nessuna località troverete questo tipo di turismo. Chi sceglie Zanzibar la sceglie per vivere la giornata, il relax, le bellezze del posto e il contatto con la cultura africana. Questo non significa però che non c’è nulla da fare la sera! Ogni località ha i suoi locali dove trascorrere una cena piacevole o una serata in compagnia. Nungwi in particolar modo si ritiene la più viva e offre vasta scelta di localini, molti con terrazze sul mare. All’interno della nostra guida cartacea trovi tante informazioni in più su cosa fare in questa località.

    Il meteo a Nungwi

    Quando si parla di meteo a Zanzibar in generale dobbiamo sempre tenere a mente che ci troviamo nella fascia equatoriale del globo. Quindi alta umidità, alte temperature e venti che soffiano in modo costante in alcuni periodi dell’anno. Proprio per la circolazione tipica dei venti nella zona di Nungwi, nei mesi da Luglio a Settembre, possono verificarsi fenomeni temporaleschi brevi della durata di una giornata con cielo coperto e sporadiche piogge. Questo perchè il vento che soffia da sud est tende a ripulire la zona est dell’isola rispetto a quella ovest. E’ vero anche che per la gran parte delle volte il rischio si ha solo in mattinata e si apre il sereno nel pomeriggio.

    spiaggia sunset veraclub nungwi

    Spiaggia Sunset Veraclub con vista della punta del Royal of Zanzibar

    C’è però da dire che la zona ovest, e quindi la spiaggia di Nungwi, è molto più riparata dal vento durante tutto l’arco dell’anno. I mesi da Dicembre a Marzo sono senza dubbio i migliori per visitare questa zona dove le alte temperature, le giornate più lunghe di mezz’ora rispetto ad Agosto e l’assenza di vento rendono Nungwi un paradiso tropicale.

    Escursioni da Nungwi

    Da Nungwi si possono effettuare tutte le escursioni più famose e belle di Zanzibar. Trovandosi sulla punta nord aumentano un pò le distanze: le principali escursioni come Nakupenda partono dalla città di Stone Town distante circa 1 ora e mezza in auto. Se volete visitare la Jozani Forest dovete considerare quasi 2 ore per tratta passando da Kiwengwa. Se volete conoscere tutte le escursioni da non perdere vi consigliamo di leggere la nostra guida dedicata alle più belle escursioni di Zanzibar.

    eascursione nakupenda vista aerea

    L’escursione a Nakupenda

    Non essendo molto distante da Kiwengwa non dimenticatevi di prenotare l’escursione in Quad perchè è una delle esperienze più belle da fare a Zanzibar! Questo è il video della nostra giornata in quad tra divertimento e momenti emzionanti! Trovate info, prezzi, e uno sconto di € 10 cliccando qui.

    Nungwi è senza dubbio il punto privilegiato di partenza per le escursioni marine. Nella zona di Nungwi infatti ci sono parecchi punti di immersione dove la vita marina è sorprendente. Si parte direttamente dalla spiaggia con le barche del centro diving e ci si dirige nelle zone limitrofe. Da Nungwi si parte anche per le escursioni a Mnemba circumnavigando tutta la punta nord dell’isola. E’ uno dei punti di barriera più belli dell’isola. Nella pagina relativa allo snorkeling vi consigliamo il migliore centro diving con cui prenotare l’escursione a Mnemba.

    Cosa fare a Nungwi:

    Visitare il Baraka Aquarium di Nungwi è un’esperienza piacevole per gli amanti delle tartarughe marine. Dirigetevi verso il faro e troverete le indicazioni. Nella pagina escursioni abbiamo indicato maggiori informazioni e i prezzi della visita.

    escursione al baraka aquarium img

    Un’altra esperienza da provare è quella di effettuare un’uscita a cavallo con la Zanzibar Horse Club. La società è in partenership con Zaaso, un’associazione no profit, operante a Zanzibar da molti anni per la cura degli animali. La ZHC organizza uscite a cavallo all’alba e al tramonto, nonchè passeggiate guidate all’interno, da Nungwi a Kidoti. Importante sapere che il 25% del costo dell’escursione viene donato alla Zaaso per le sue opere benefiche di sostegno e recupero degli animali.

    uscita a cavallo a nungwi

    Uscita a cavallo a Nungwi

    Dove alloggiare a Nungwi

    A Nungwi sono presenti molte strutture ricettive di tutte le tipologie: resort di lusso come Zuri, villagi italiani come il Sunset Veraclub, o guest house di ogni tipo. I prezzi in genere sono sopra la media delle altre zone di Zanzibar proprio per la forte richiesta turistica. Vi consigliamo sicuramente di evitare la zona nord verso il faro. Il mare lì come spiegato non è un granchè. Possiamo consigliarvi ad es. il Kibanda Lodge. Qui potete accedere alla pagina del Kibanda per contattare direttamente la struttura e avere quindi il prezzo migliore per alloggiare a Nungwi senza dover ricorrere ai prezzi rialzati dei portali di viaggio. Un’altra valida struttura è sicuramente il Mawimbi Bungalow. Trovate alla pagina del Mawimbi dettagli e contatti.

    Dove prelevare a Nungwi

    Sulla strada principale è possibile prelevare negli ATM presenti in prossimità dei distributori di benzina. Senza dover prendere l’auto è inoltre possibile cambiare euro in moneta locale nei numerosi punti di cambio posizionati in prossimità della spiaggia.

    La sicurezza a Nungwi

    Come tutte le località movimentate anche a Nungwi si sono registrati casi di scippi e aggressioni per furti. È anche vero che però negli ultimi anni si sono estese le zone con passaggio frequente di persone e il rischio è notevolmente diminuito. Il nostro suggerimento è quello di evitare i posti troppo appartati, di evitare zone nascoste e poco luminose in orario serale e notturno. Avere sempre un comportamento corretto nei confronti della popolazione locale senza provocare nè tantomeno, ad esempio, girare nel villaggio in bikini. Rispettate gli usi e costumi del posto che vi ospita. Evitare di alimentare il commercio illegale.

    Conclusione

    Vi abbiamo raccontato di Nungwi Beach e delle sue bellezze, mare in primis. Cosa aspettate a prenotare la vostra vacanza? Se avete ancora qualche dubbio scrivete nei commenti e vi risponderemo subito!

    Alla prossima meta Easy Viaggiatori!

     

    Vi state chiedendo cosa fare a Zanzibar la sera? Sappiate che alla fine di questo articolo avrete scoperto tutte le attività serali dell’isola divise per giorni e località.

    La vacanza o il viaggio a Zanzibar viene di solito programmata e vissuta pensando al mare cristallino, alle bianche spiagge di sabbia fine, alle escursioni in barca, alle immersioni, ai sapori e profumi africani. La meta Zanzibar è generalmente indicata e vista come una scoperta di un nuovo territorio in versione pole-pole con ritmi lenti per apprezzarne appieno la bellezza. Il relax, la natura e il mare rappresentano gli aspetti principali per cui si sceglie di visitare Zanzibar.

    Questo non vuol dire che l’isola sia completamente “spenta”. Anzi sono in molti a organizzare serate musicali, feste e beach party con dj che possono allietare la serata nelle varie località turistiche dell’isola. Anche se Zanzibar non è paragonabile alle più blasonate mete legate al divertimento internazionale, offre comunque proposte di intrattenimento serale per giovani e meno giovani. Il divertimento serale è ben accettato dalla popolazione del posto e si svolge principalmente all’interno di locali o strutture, nel rispetto delle tradizioni del luogo.

    serate e feste a zanzibar

    Aperitivo a Zanzibar

    L’aperitivo è d’uso soprattutto nelle zone di Kendwa, Nungwi e Michamvi dove è facile trovare persone riunite a bere qualcosa nei locali mentre il sole tramonta sul mare.
    Sulla costa est il sole cala invece dietro le palme, lasciando in ombra la zona della spiaggia. È quindi raro che ci si fermi fino a tarda ora al mare.
    L’aperitivo a Zanzibar non è l’aperitivo cenato all’italiana, quindi in pochi locali viene abbinato il buffet.

    aperitivo a zanzibar

    Aperitivo a Nungwi

    Per cenare Zanzibar offre molte alternative: ci sono locali dedicati esclusivamente alla ristorazione e altri che uniscono alla cena serate a tema o musica dal vivo. A Stone Town, lo sviluppo turistico recente, ha visto il proliferare di ristoranti dove oltre alla cena e agli aperitivi si organizzano serate musicali con dj set in stile lounge e performance live.

    Le località più movimentate di Zanzibar

    Tra le località di Zanzibar Nungwi è certamente la più viva giorno e sera. In questa area da sempre meta di turismo internazionale, la quantità di strutture ricettive e i locali presenti sulla spiaggia, hanno fatto sì che si sviluppassero molte iniziative di intrattenimento. Nungwi offre una passeggiata circondata da ristoranti e bar dove passare una serata di svago. Molti locali tendono a rimanere aperti anche nel dopocena per un drink con musica in sottofondo oppure dal vivo. A Nungwi segnaliamo il Coccobello che organizza serate con dj set ogni mercoledì e ogni domenica mixando musica reggae e africana. Il locale è aperto sia ai turisti che ai residenti con pagamento dell’ingresso. La musica africana e il ritmo coinvolgente rendono la location imperdibile. Sempre a Nungwi c’è il Pasha in seconda linea con atmosfera rock e un bel movimento ogni sera. Per un cocktail davanti al tramonto non perdetevi il Kibanda Beach Club.
    La vicina Kendwa è famosa invece per via del mitico Full Moon Party che si tiene al Kendwa Rocks il sabato sera in concomitanza con il periodo di luna piena, sostanzialmente una volta al mese.

    Il Full moon party

    Questa festa ha origine verso la fine degli anni ’90 quando viaggiatori in vacanza iniziarono a unirsi a festicciole organizzate sulla spiaggia da gruppi di percussionisti-ballerini locali (Ngoma). Da lì è cresciuta di anno in anno diventando oggi una festa di grande rilievo che attira ogni mese sia gente dell’isola, sia ospiti provenienti da Dar Es Salaam e dal Kenya. La festa si apre con uno spettacolo di balli locali con acrobazie e giochi col fuoco per poi lasciare spazio al dj set sulla spiaggia che continua fino a tarda ora e unisce persone di ogni età e provenienza.
    L’ingresso al Full Moon Party costa 20.000 scellini tanzaniani (circa 7/8 euro). Per coloro che soggiornano al Kendwa Rocks Hotel l’ingresso è gratuito.

    Scendendo da nord verso la costa est dell’isola troviamo le tranquille località di Matemwe e Pwani Mchangani. A Matemwe segnaliamo il Zanzibar Sunrise at Bandas, che accompagna la cena in piscina del sabato sera con musica dal vivo, e il Sele’s Bungalow che ravviva l’atmosfera con aperitivi e djset. Nella vicina Pwani Mchangani l’appuntamento per i festaioli è il venerdi sera da Shambaland.
    Nella zona di Kiwengwa si trovano ristoranti e locali sulla spiaggia che offrono serata a tema con musica e dj-set, tra questi Il Pontile e La Base. Per un’atomosfera più local raccomandiamo l’Africana. Si trova nella zona di Mafarasi nella strada sterrata che porta verso il villaggio Veraclub. Dj set con ballerini sul palco, musica fino a tardi e prezzi super competitivi. Un’esperienza che va fatta se volete vivere una serata di divertimento tra gente del posto.
    Scendendo ancora più a sud troviamo Paje, che rappresenta la seconda località più viva dopo Nungwi. È una meta popolata soprattutto da giovani e kiters che non si fanno mancare birra e serate in allegria. Sul fronte mare si trovano ristoranti e bar che oltre ai drinks e alle cene spesso organizzano serate di ballo. Tra questi segnaliamo il B4 che è un burger e cocktail bar con una sua web radio in stile Ibiza. Qui si organizzano serate cinema, happy hours e party con dj.
    Più a sud, nella località di Jambiani il Red Monkey Lodge propone una serata imperdibile ogni domenica sera: una jam session dalle note internazionali in cui la band africana della serata lascia spazio a improvvisazioni di turisti provenienti da tutto il mondo. Il palco diventa un trionfo di suoni e la terrazza del lodge si riempie di energia.

    Cosa fare la sera a Stone Town

    6th Degree South

    Indirizzo: Waterfront, Shangani Street
    Serate: Venerdì e Sabato. Tutti i giorni per aperitivo e ristorante.
    Questo fantastico ristorante disposto su due piani offre una speciale view sull’Oceano Indiano al tramonto. Qui oltre a cocktail bar e cucina, vengono organizzate serate a tema in particolare nei fine settimana nelle serate del Venerdì e Sabato con djset, aperitivi con Lounge e Jazz Music con performance live.

    Moja – Mbili – Tatu

    Indirizzo: Traversa di Shanghai Street.
    Serate: aperto tutte i giorni. Musica dal vivo e dj-set nel weekend la sera. Happy Hour da Lunedi a Giovedí.

    La struttura si sviluppa su tre piani ed è da questo che deriva il suo nome Kiswahili che significa Uno-Due-Tre. Il posto è un bar, un ristorante e un pub al piano superiore. Consigliato per un aperitivo al tramonto o un drink la sera. L’Happy Hour va dal Lunedi al Giovedì dalle 17 alle 18.30. Nei weekend vengono spesso organizzate serate a tema con musica live e dj-set in stile afro. Aperto fino alle ore 01.00 am

    Livingstone

    Indirizzo: Shanghai Street
    Serate: aperto tutti i giorni. Musica dal vivo ed eventi artistici.

    La struttura è sostanzialmente un ristorante che si affaccia sulla spiaggia nel centro di Stone Town da cui partono imbarcazioni per le lingue di sabbia o per immersioni. È una location storica e offre serate con musica live o performance artistiche in occasione dei principali eventi che si tengono annualmente sull’isola. SI può cena o bere un drink negli ampi spazi

    Bawani

    Indirizzo: Malindi Area
    Serate: Musica dal vivo ed eventi artistici e Dj-set/

    Questo è un luogo particolare. Prevalentemente frequentato da avventori locali. Il luogo è caratteristico per la sua decadenza che si sposa perfettamente con gli usi e costumi locali. Qui si possono trovare serate con intermezzi di musica di Taarab nel classico stile arabo/swahili. Il locale si sviluppa su due piani e al piano terra prende forma il vero e proprio club dove il Dj-set va da musica commerciale a tanto Hip-Hop e African Funky di cui gli zanzibarini van pazzi.

    Cosa fare la sera a Nungwi

    Coccobello

    Indirizzo: Nungwi Road
    Serate: Mercoledì e Domenica, tutti gli altri giorni come cocktail e snack bar.

    Il Coccobello è un posto molto divertente in tipico stile africano e gestito molto bene da Nicole e il suo compagno. Le serate di punta sono dedicate a Djset, live, spettacoli con artisti locali, ospiti e tanta musica dance africana. La musica inizia verso le 21. Al Coccobello si può cenare e sono disponibili fino a chiusura della serata snacks, kebab, pizza, gelati. L’ingresso costa 5000 Tsh per i locali e 10000 Tsh per i turisti. Accettati pagamenti con carte di credito. Cocktail a base di musica reggae e atmosfera frizzante. Molto rinomato e frequentato sia da turisti che locali. Al Coccobello si affittano ombrelloni e sdraio e c’e’ sempre una bella atmosfera.

    Coccobello Zanzibar

    Il Coccobello di Nungwi

    Gerry’s Bar

    Indirizzo: Nungwi Beach
    Serate: Giovedì con Musica live. Sabato Djset. Tutte le sere cocktail bar&food in spiaggia.

    Il Gerry’s Bar si trova nella punta nord dell’isola di Zanzibar. Posto moderno e frizzante frequentato da clientela internazionale e locale. Si affaccia direttamente in spiaggia con una splendida vista sull’Oceano Indiano. Durante il giorno il Gerry’s mette a disposizione dei lettini prendisole. La location offre ottimi drink e un menu a la carta per snack o altri piatti. Per l’aperitivo sempre attivo l’Happy Hour dalle 18 alle 19. La sera c’è sempre voglia di divertimento e relax ascoltando dell’ottima musica.

    Pasha Nungwi

    Il Pasha si trova in seconda linea in zona centrale a Nungwi ed è caratterizzato da serate vivaci per bere qualcosa in compagnia con un sottofondo rock. Propongono anche Happy Hour con birra e cocktail a partire delle 16,30.

    Cosa fare la sera a Kendwa

    Kendwa Rock

    Indirizzo: Kendwa Rock, Kendwa Beach
    Serate: Full Moon party il sabato di luna piena. Tutti i sabato sera con djset. Tutti i giorni cocktail bar e ristorante.

    Il Kendwa Rocks è stato senza dubbio il precursore della movida Zanzibarina con il suo inimitabile Full Moon Party che si tiene il sabato di luna piena. Il calendario delle serate è disponibile sul sito. La location è un resort con cocktail bar e ristorante direttamente in spiaggia. Si trasforma nelle serate a tema e tutti i sabato sera per una serata con musica e dj-set.

    Fullmoon Party Kendwa

    Fullmoon Party a Kendwa

    Cosa fare la sera a Kiwengwa

    Junglekite La Base

    Indirizzo: Kiwengwa zona centrale vicino a Bravo Club
    Serate: Domenica Dj Set. Altre serate di musica dal vivo e animazione a rotazione secondo programma.

    La Base Junglekite è una splendida terrazza che si affaccia direttamente sulla spiaggia di Kiwengwa. È un ristorante/cocktail bar aperto tutti i giorni. È anche un centro kite d’eccellenza nella spiaggia di Kiwengwa e dove si ritrovano in tanti per chiedere le giornate passate in acqua a divertirsi. La domenica viene organizzato il Jungleparty con djset e grande festa in spiaggia. Frequentato dai turisti, dagli italiani che vivono sull’isola e da locali.

    Il Pontile

    Indirizzo: Sul pontile di Kiwengwa
    Serate: Mercoledi e Sabato Dj Set dalle 22 alle 2,30

    Il pontile accoglie un locale per mangiare e bere qualcosa ma è anche un luogo di ritrovo per party serali/notturni in un posto davvero suggestivo in mezzo all’Oceano.
    L’ingresso si aggira sui 10.000 scellini (4/5 euro) e include un cocktail.

    Yoga Bar

    Indirizzo: in zona Cairo presso la spiaggia di Zanzibar Residence
    Serate: Sabato Aperitivo con dj set dalle 17 alle 21.

    Il nuovissimo Yoga Bar oltre a proporre lezioni di yoga in terrazza accoglie un aperitivo con dj set afro house ogni sabato.

    Cosa fare la sera a Pwani Mchangani

    Shambaland

    Indirizzo: Pwani Mchangani
    Serate: Party con dj il Venerdì.

    Ogni venerdì sera si svolge la ormai mitica e famosa serata con show di acrobati a partire dalle 22,30 e dj-set dalle 23,30 con partecipazione di artisti da altri paesi africani e dall’Europa. L’ingresso è a pagamento (20.000 scellini – 9 euro circa) con possibilità di avere un tavolo riservato. Per la prenotazione si può scrivere via whatsapp al numero +255 773 133 537.

    Cosa fare la sera a Matemwe

    Sunrise at Bandas

    Indirizzo: Sunrise at Bandas Resort – Matemwe
    Serate: cena con band dal vivo tutti i venerdi.

    Locale con atmosfera intima, buon cibo, ottimo servizio e la cena a bordo piscina è accompagnata ogni fine settimana da musica dal vivo di band locali e tanzaniane. È consigliata la prenotazione perchè i posti a sedere sono limitati.

    Sunrise at bandas Zanzibar

    Serata musicale dal vivo al Sunrise at Bandas

    The Seles

    Indirizzo: Seles Bungalows – Matemwe
    Serate: Lunedi, Mercoledi e Sabato musica dal vivo dalle 19,30

    Il Selses Bungalow propone ogni settimana serate di intrattenimento con musica dal vivo che si può apprezzare durante la cena dalle 19,30.

    Cosa fare la sera a Jambiani

    Red Monkey Jam Session

    Indirizzo: Red Monkey Lodge Jambiani Beach
    Serate: Jam session ogni Domenica. Tutte le sere cocktail bar.

    Serata spettacolare la domenica sera in questo piccolo resort con bar e ristorante. Sulla terrazza vista mare viene organizzata una Jam Session di musica live molto coinvolgente. Sul palco si alternano artisti locali ed internazionali. L’ambiente è giovane e dinamico e la musica è ottima.

    Red monkey Jam

    Jam session al Red Monkey

    Cosa fare la sera a Paje

    B4

    Indirizzo: Paje Beach
    Serate: Beach party il Sabato sera. Tutte le sere cocktail & burger bar.

    Il B4 è un posto moderno situato direttamente in spiaggia a Jambiani. Nella grande e spaziosa area dedicata al kitesurf. Paje è sicuramente cresciuta negli ultimi anni come meta per i più giovani. I molteplici spot per il kite e i tanti bar fanno di quest’area un luogo dove andare in compagnia e far festa! Il B4 propone tante serate a tema. Happy Hours, cinema, cocktail party e beach party con dj-set dove viene suonata tanta musica elettronica. Il B4 ha una sua web-radio e produzioni discografiche a tema Ibiza Style. Sicuramente una location dove cenare, bere un buon drink e ballare con un ottima musica. Serata di punta il Sabato sera con Guest DJ internazionale dai più importanti club europei.

    Demani Lodge

    Indirizzo: Paje Beach in seconda linea.
    Serate: Tutti i giovedì.

    Il Demani Lodge propone ogni giovedi serà una speciale serata BBQ a base di verdure, pesce e carne. La cena è accompagnata da musica dal vivo e lascia spazio poi a serata più dinamica con dj eset e balli.

    Paje By Kite

    Indirizzo: Paje Beach.
    Serate: Tutti i sabato.

    Il Paje By Kite propone tutti i sabati dalle 17 alle 22 il “Sunset vibes”: intrattenimento con djset fronte mare, drinks e free tapas.

    Paje By Night

    Indirizzo: Hotel Paje By Night in prossimità di Paje Beach.
    Serate: Tutti i venrdì.

    Il Paje By Night propone ogni venerdi la serata “Soul for dinner”, una cena a bordo piscina con musica dal vivo dalle 20 alle 22.

    Oxygen Paje

    Indirizzo: Central Beach Paje
    Serate: Tutti i mercoledi.

    Il ristorante e cocktail bar Oxygen Paje propone diverse serate dinamiche e divertenti in una location davvero piacevole sulla spiaggia. Si può cenare, bere un cocktail e ballare fino a tardi. Verificare la programmazione.

     

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    Conclusione

    Ora avete davvero tutte le informazioni per decidere cosa fare la sera a Zanzibar per divertirvi con amici vecchi e nuovi! Vi avvisiamo che le informazioni relative ai giorni delle serate potrebbero subire variazioni in base ai programmi dei singoli locali. Chiedete sempre anche sul posto.

    Con questa guida vogliamo fornirvi qualche consiglio utile su cosa portare assolutamente a Zanzibar per la vostra vacanza. Il pre-partenza ci potrebbe mettere in difficoltà perchè non sappiamo cosa mettere in valigia.

    Benissimo, dopo aver finito di leggere il problema non esisterà più perchè saprete cosa dovrete portare con voi a Zanzibar.

    Abbigliamento adatto

    Innanzitutto, vi consigliamo di leggere la sezione dedicata a quando andare a Zanzibar poichè potrete rendervi conto del clima e delle temperature che troverete in base al periodo scelto per la vostra vacanza.
    Il classico abbigliamento a cipolla è un must ma ovviamente non occorrerà portare abiti pesanti considerando che siamo in prossimità dell’equatore, e che Zanzibar non raggiunge basse temperature in nessun periodo dell’anno. Consigliamo quindi tanti pantaloncini e t-shirts e in generale abbigliamento comodo.

    Abbigliamento Zanzibar per il giorno:

    Per la spiaggia non dimenticate di mettere in valigia costumi a volontà, canottierine e vestitini prendisole, pantaloncini e gonnelline. Fossi in voi metterei anche una maglia manica lunga leggerissima che potrebbe restare fresca addosso pur riparando dal forte sole. In caso decidiate di fare una passeggiata in un’ora calda evitereste di tornare con le spalle ustionate. Non può mancare in valigia anche un cappellino o una fascia per riparare la testa. Se avete intenzione di fare snorkeling a Zanzibar non dimenticatevi di portare maschera e boccaglio, e chi ha spazio anche le pinne. Vi facciamo comunque presente che in tutte le escursioni di mare il materiale per lo snorkeling è messo a disposizione dei partecipanti gratuitamente.
    Possono essere utilissime inoltre delle scarpette di gomma per proteggere i piedi dai ricci durante le passeggiate fino alla barriera corallina. Inoltre per non lasciare incustoditi i vostri beni di valore in spiaggia è consigliato uno zainetto leggero, di quelli magari a sacca (che occupano poco spazio in valigia).

    In caso vogliate fare un giro nella città di Stone Town o delle escursioni di terra occorre:

    • una scarpa comoda, meglio se chiusa (la classica scarpa da tennis è perfetta)
    • abiti assolutamente non scollati per rispetto della tradizione locale (sconsigliato in città il pantaloncino troppo corto)

    Abbigliamento Zanzibar per la sera:

    La sera in alcuni periodi dell’anno l’escursione termica è maggiore. Consigliamo di mettere in valigia anche un abito lungo o pantaloni lunghi e maglie con maniche. Nessun maglioncino di lana ovviamente ma la felpina leggera o il manglioncino di cotone potrebbe servirvi anche ogni sera, soprattutto se vi capita la settimana ventosa. Nei resorts ricordate che potrebbe servire per la serata di gala abbigliamento elegante.
    Fuori dai resort lo usereste davvero molto poco. La maggior parte dei locali e dei ristoranti sono molto alla mano e molto local quindi risulterebbe fuori luogo un abito da sera. Diverso se invece avete in programma una cenetta in qualche hotel 5 stelle.

    Il giusto repellente anti zanzare

    A Zanzibar il rischio malaria è bassissimo, quasi assente. Ma è importante proteggersi con un repellente adatto, soprattutto nelle ore del tramonto e della prima serata. Vi segnaliamo i due prodotti a nostro parere migliori.

    Medicinali

    Zanzibar è un’isola dove le condizioni igieniche scarseggiano. Siamo pertanto sottoposti a cariche batteriche elevate. Vi consigliamo di dare una lettura attenta alla guida consigli di salute, per capire cosa è utile fare prima e durante per stare bene durante la vostra vacanza.
    Riguardo a cosa portare a Zanzibar di certo non va tralasciata la parte dei medicinali da mettere in valigia.

    Ecco alcune idee di farmaci che conviene portarsi dietro per ogni evenienza:

    • Antibiotici generici
    • Antidiarroici
    • Antispasmici
    • Analgesici (ad esempio aspirina)
    • Farmaci contro il mal di mare (se avete in programma qualche escursione in barca)
    • Pomata per ustioni e per punture di insetti
    • Disinfettante
    • Cerotti e garze sterili
    • Termometro, forbici e pinzette (potrebbero venir utili per togliere qualche ago di riccio)

    Chiedete consiglio anche al vostro medico, che certamente saprà indicarvi farmaci specifici alle vostre esigenze.

    Non dimenticate una cosa importantissima: i fermenti lattici! La cura di fermenti lattici va iniziata qualche giorno prima della partenza (consigliano di solito una settimana) e continuata per tutta la durata della permanenza a Zanzibar. Attenzione perchè scegliere i fermenti lattici giusti è importante. La classica boccettina di Eterogermina non è l’ideale in questi casi. Meglio ricorrere a fermenti lattici vivi ed azione probiotica. Noi prendiamo sempre i Lactoflorene e li troviamo anche molto comodi da assumere in ogni circostanza perchè sono boccettine in plastica pronte da aprire e bere direttamente dalla boccetta. Vi segnaliamo che c’è anche la versione per bimbi.

    Moneta e documenti

    moneta zaznibar img dollaro

    Una cosa che assolutamente non può mancare tra le cose da portare a Zanzibar è il passaporto! Mettetelo bene in vista perchè senza di quello non si parte! Sembrerà una stupidata ma è capitato che qualcuno lo dimenticasse a casa. Controllate inoltre la validità: deve avere una validità residua di almeno 6 mesi.

    Abbiamo trattato approfonditamente la questione moneta e cambio nella guida Zanzibar consigli di viaggio, ma ci teniamo a ricordarvi che sia euro che dollaro son ben accetti a Zanzibar. Il dollaro conviene per una questione di cambio. Quando arrivate vi consigliamo però di cambiare un pò di soldi in moneta locale (scellini tanzaniani) perchè sarà decisamente più conveniente fare acquisti in scellini. Siccome il cambio opposto non è favorevole vi toccherà poi spenderli tutti prima di andare via da Zanzibar. Ma vi assicuro che non sarà difficile vista la moltitudine di piccole boutique locali.

    Utile anche la patente, nel caso in cui si decida di affittare un’auto e in ogni caso come documento di riconoscimento alternativo.

    Una guida cartacea

    A noi piace girare i posti con una guida in mano e iniziare a leggerla qualche giorno prima per addentrarci nella realtà del posto che stiamo per visitare.
    Per non perderti proprio nulla puoi ordinare la più grande guida su Zanzibar mai esistita.

    guida zanzibar chiusa e aperta

    Crema solare: quale scegliere?

    crema solare zanzibar img

    L’abbiamo già detto che Zanzibar si trova in prossimità dell’equatore e come ogni paese equatoriale è baciata da un sole bello tosto. Il chè sicuramente ci garantisce un’abbronzatura come poche ma allo stesso tempo ci espone al rischio di scottature e insolazioni. Abbiamo visto anche pelli scure “dal colore meridionale” bruciarsi sotto il sole di Zanzibar quindi attenzione perchè con il sole non si scherza.

    Per i primi giorni e per tutti gli orari più caldi vi consigliamo di andare assolutamente di 50 SPF, stesa bene e ovunque! Non preoccupatevi perchè vi abbronzerete anche con quella. Passate alla 20 SPF solo quando la vostra pelle si è abituata e ha preso già un bel colore, mantenendo la protezione alta nelle zone delicate del corpo. Quindi vi consigliamo di mettere in valigia due creme, una ad alta protezione e una un pò più bassa. In caso la finiate sappiate che i marchi più classici di creme solari sono venduti nelle boutique dei resort e villaggi.

    L’adattatore giusto

    Potrebbe risultare utile avere in valigia un adattatore inglese. La maggior parte delle strutture mette a disposizione gratuitamente gli adattatori. Alcune lo fanno riconsegnare dopo l’utilizzo, altre lo lasciano per tutta la vacanza. Vi consiglieremmo di portarvene uno per ogni evenienza, e soprattutto per utilizzarlo quando vi pare senza doverlo riconsegnare. Fate attenzione al tipo di prese di corrente dei vostri apparecchi. La spina deve essere schuko o a due poli. La spina a 3 poli non riuscirete ad infilarla da nessuna parte, nemmeno con gli adattatori.

    Questo ad esempio è praticissimo perchè è universale e unisce anche l’ingresso per usb!

     

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    Una lettura pratica sotto l’ombrellone

    Il momento della vacanza per molti è relax e un buon libro sotto l’ombrellone. Siccome il peso disponibile in valigia è sempre ridotto troviamo comodissimo il Kindle. Prima di partire si riempie di libri e durante la vacanza si sceglie la lettura da fare in base alle sensazioni del momento. I vantaggi di un Kindle? Bhè pensare di abbandonare le pagine cartacee era dura anche per noi ma alla fine abbiamo ceduto alla lettura digitale per alcune valide ragioni:

    • Possiamo partire con tanti libri e non con uno solo (causa spazio e peso)
    • Occupa poco spazio in borsa e si può portare sempre dietro
    • Non occorre più trovare la posizione giusta perchè è comodo da tenere in mano da seduti o sdraiati.
    • Si trovano immensità di titoli a prezzi convenienti rispetto al cartaceo.
    • Si può leggere al buio senza dover accendere la luce

    Cosa portare ai bambini di Zanzibar?

    regali per bambini zanzibar

    Molti chiedono cosa possono mettere in valigia da portare ai bambini di Zanzibar. Bhè ribaltando casa troverete un sacco di cose che a voi non servono più e che loro accetterebbero volentieri. I vestiti sono la prima cosa: t-shirts, ciabattine, pantaloncini e chi più ne ha più ne metta. Se andrete a fare un giro nelle scuole saranno gradite penne e quaderni. Evitate le caramelle e i dolci in generale, non avendo loro la possibilità di riparare le carie. Evitate di dare loro soldi per non passare il messaggio del guadagno facile. Piccoli giocattoli, asciugamani, pashmine… Ricordate che in generale, soprattutto le donne e le bambine non vestono all’occidentale quindi niente gonnelline perchè non le metterebbero mai e poi mai.

    Vi segnaliamo inoltre che i locali hanno la tendenza a vendere l’abbigliamento che viene loro regalato per monetizzare e usare i soldi per altri acquisti. Se farete un giro in città vi renderete conto di dove finiscono molti abiti occidentali: nei vari negozi di vestiti usati. Non restateci male quindi se trovate una vostra maglietta in vendita.
    Attenzione a non farvi prendere la mano. E’ un attimo eccedere con il peso valigia!

    I consigli di Rosanna su cosa portare

    Rosanna è presidente e volontaria dell’associazione “Amici di Zanzibar e del mondo Onlus”. E’ sempre a contatto con i bambini dell’isola e nel gruppo facebook Easy Zanzibar ha fornito un utile consiglio su cosa portare ai bambini del posto.
    Ecco un riassunto di cosa ci dice Rosanna:
    Innanzitutto evitate di lasciare troppe cose ai ragazzi in spiaggia perchè con il ricambio settimanale dei turisti ne hanno a volontà, e il più delle volte le rivendono.
    Fatevi piuttosto accompagnare da un beach boys o altra guida nei villaggi poveri delle zone più interne. Se potete, acquistate il materiale (come quaderni e penne) direttamente a Zanzibar così da risparmiare voi e allo stesso tempo favorire l’economia locale.
    Occorrono spazzolini e dentifrici per la prevenzione dentale, dato che molti bimbi a 10 anni hanno già i denti cariati e i dentisti non possono permetterseli (per la stessa ragione vanno evitate le caramelle); servono ciabattine o sandalini perchè girando scalzi sono soggetti a prendere tetano, dermatiti e funghi.
    Spazzolini e dentifricio si possono acquistare in loco, a Stone Town in zona mercato (prezzo di circa 2000 scellini entrambi). Sandalini e ciabattine si trovano sempre a Stone Town zona Mlandeghe dietro il mercato, in negozi indiani (prezzo di circa 3000 scellini).
    Cosa importante: non va lasciato denaro soprattutto ai bambini perchè è diseducativo. Devono imparare che il denaro si guadagna lavorando.
    Tanti turisti spesso lasciano medicinali ai locali quando sono in partenza. Attenzione a cosa lasciate perchè non tutti li sanno usare. Finchè si lascia un antidiarroico, un antidolorifico o un paracetamolo va bene, ma è meglio evitare di lasciare nelle loro mani medicinali di altro tipo. E’ molto utile invece portare materiale da medicazione agli ospedali locali.

     

    Continua a leggere

    Questo è un argomento che tocca il cuore, vi avvisiamo!
    Spiegare cos’è il Mal d’Africa non è raccontare un argomento qualunque, ma è guardarsi dentro nel profondo!

    Vogliamo partire da una frase che racchiude in sè il senso del Mal d’Africa:

    “Una sola cosa allora volevo: tornare in Africa.
    Non l’avevo ancora lasciata, ma ogni volta che mi svegliavo, di notte, tendevo l’orecchio, pervaso di nostalgia.”
    (Ernest Hemingway)

    Zanzibar è solo un piccolo punto di un continente vasto e immenso, ma secondo noi rappresenta bene, nella sua natura più intima, ciò che l’Africa sta a significare per l’umanità intera, culla, da sempre, della nostra esistenza su questo pianeta. Ci permettiamo, quindi, di lasciar correre il pensiero, in questo articolo che racconta di Zanzibar, dell’Africa e dell’effetto che genera su tutti coloro che hanno la fortuna di vivere un’esperienza concreta in questo magico continente.

    Il Mal d’Africa esiste davvero.

    Il mal d’Africa esiste davvero. Noi non lo consideriamo affatto un luogo comune, un semplice detto, ma la concentrazione in un’ unica frase di tutto ciò che l’Africa scatena nella fantasia e nei ricordi.
    L’intenso azzurro del cielo, la particolare gradazione del verde, il riverbero del sole, i colori forti e penetranti delle vesti, la natura più vera, i sorrisi della gente, la sensazione di leggerezza che si prova… Queste sono sensazioni vive e pulsanti che si fissano nella mente per sempre.
    La suprema forza dei magnifici colori e profumi africani generano nei nostri pensieri un senso di pace e beatitudine inconscio che lascia un segno indelebile.

    “Mal d’Africa è imparare a perdere tempo scrutando una lucertola dalla testa arancione fare le flessioni.
    Mal d’Africa è disegnare con gli occhi il contorno di un baobab che si staglia sullo sfondo del cielo basso e turchese. Mal d’Africa è osservare un meccanico che non sa da dove cominciare a riparare il motore della vostra auto.
    Mal d’Africa è emozionarsi davanti a un tramonto breve sapendo che il giorno dopo, comunque andrà, ce ne sarà uno apparentemente identico ma dalle sfumature inedite.”
    (Freddie Del Curatolo)

    Ma vediamo ora cos’è in termini più tecnici il Mal d’Africa.

    Cos’è il Mal d’Africa?

    paesaggio africano mal d'africa

    Nel linguaggio comune, il Mal d’Africa si riferisce alla sensazione di nostalgia di chi ha visitato l’Africa e desidera tornarci (così ad esempio come “saudade” è la nostalgia del Brasile). Non è però una malattia ma un’ esigenza, un bisogno interiore che la nostra mente riporta in luce quando i ricordi affiorano.

    La possiamo definire una sindrome non riconducibile a nessun altro posto al mondo. In tanti, tra cui anche illustri personaggi come Carl G. Jung (padre fondatore della psicanalisi), hanno avuto, una volta sbarcati in Africa, una sensazione di “deja vu”. Effetto comune che ci riporta alle nostre origini più remote. Proprio da questa terra oltre 2 milioni di anni fa pare sia partita la colonizzazione del mondo da parte di quegli esseri viventi che potremmo definire “gli umani”. Precisamente si parla di un punto: la Rift Valley a cavallo tra Tanzania ed Etiopia come culla della nostra civiltà.

    mal d'africa zanzibar

    Allora non può essere strano sentirsi a casa in questi territori pur essendo nati e cresciuti in paesi occidentali. Jung stesso riferì, viaggiando in treno verso Nairobi, che ebbe la sensazione di aver già vissuto quel momento e di aver sempre conosciuto quel mondo come se stesse tornando nella terra della sua giovinezza.

    “Il respiro del panorama era immenso. Ogni cosa dava un senso di grandezza, di libertà, di nobiltà suprema…Lassù si respirava bene, si sorbiva coraggio di vita e leggerezza di cuore. Ci si svegliava la mattina, sugli altipiani, e si pensava: “Eccomi qui, è questo il mio posto”.
    (Karen Blixen)

    Uno dei video più belli sull’Africa!

    Abbiamo scelto di pubblicare questo video che è girato in Kenia ma vede tantissime similitudini con il mondo zanzibarino. Vi farà certamente emozionare e capirete bene cosa racchiude in sè l’Africa. Non potremo sentire i profumi della terra africana ma è reso magnificamente l’effetto attraverso immagini e suoni.

    Buona visione!

    Quindi il Mal d’Africa come si spiega?

    Forse questa sensazione ha un aspetto prevalentemente antropologico. Da queste terre ci siamo evoluti da semplici primati a ominidi, come se nel nostro DNA fosse rimasto un un collegamento all’Africa che risveglia in noi ricordi ancestrali.

    Quando si manifesta il Mal d’Africa?

    masai africa img

    Il mal d’Africa si manifesta come una specie di disagio psico-emotivo al rientro nelle nostre città, case, abitudini, dopo un viaggio in terra africana. Ci portiamo dietro la natura, i paesaggi, i gesti, i suoni e i colori della gente e dei luoghi, ed esplode la sensazione di essere inadeguati alla quotidianità della vita occidentale: le lotte quotidiane in ufficio, il tempo perso nel traffico, il restare rinchiusi nelle 4 mura dei nostri appartamenti, il non fermarsi mai. Tutte circostanze che ci allontanano dall’essenza della natura umana.

    “L’Africa è uno stato mentale, io lavoro in Europa, ma sogno in Africa.”
    (Samuel Eto’o)

    “L’Africa incarna i nostri bisogni insoddisfatti, il nostro bisogno di avere la terra sotto le scarpe al posto dell’asfalto.”
    (Marco Aime)

    Il senso di umanità dell’Africa

    sorrisi africani img

    In Africa si percepisce la sostanza della nostra stessa vita, crudele e gioiosa allo stesso tempo. Poter vivere da vicino il relazionarsi con le popolazioni locali, le loro abitudini e consuetudini ci riporta ad un concetto alla base della civiltà umana. Abbiamo tutti bisogno di supporto, sostegno, umanità senza dover per forza di cose rincorrere un obiettivo economico o di stutus che le organizzazioni occidentali ci impongono. La vita ha caratteristiche semplici che ci lega alla terra delle nostre origini. In Africa, pur tra mille e più contraddizioni, è vivo lo spirito di comunità delle genti.

    Il contatto con la natura

    Insieme all’aspetto sociale, l’immensità della natura, che purtroppo stiamo annientando troppo velocemente, ci fa sentire piccoli e insignificanti al cospetto di tanta bellezza. Non conta più il nostro conto in banca, l’auto nuova, il prossimo appuntamento. L’invadente sensazione di benessere che suscita l’essere un tutt’uno con la madre terra è un qualcosa di inspiegabilmente profondo e bellissimo.

    Di fronte all’alba di un nuovo giorno o ad un tramonto sul mare, nei pressi del Kilimanjaro o in una lingua di sabbia possiamo riscoprire un eccesso di emozioni che ci fanno sentire a casa.

    “L’Africa è un pensiero, un’emozione, quasi una preghiera: lo sono i suoi silenzi infiniti; i suoi tramonti; quel suo cielo che sembra molto più vicino del nostro, perché si vede di più, perché le sue stelle e la sua luna sono più limpide, nitide, pulite: brillano di più.”
    (Claudia Cardinale)

    Il Mal d’Africa, una “malattia” del cuore.

    safari mal d'africa

    Ogni momento vissuto in Africa è un piccolo pezzettino di vita che non scompare mai ma che rimane per sempre in un angolo nascosto della mente. L’Africa è questa: è vita nella sua sostanza più vera, piena di sorrisi, gesti, sguardi, dolore e gioia che scorrono nei paesaggi di una terra sconfinata. Terra colma di storia e di violenze, di scoperte e di abusi. L’Africa è un insieme di contraddizioni che la rendono unica, è un mistero non ancora decifrato, chissà mai se decifrabile. È allo stesso tempo amante e sposa perfetta di una vita piena di incontri e ricordi indimenticabili.

    Siamo sicuri che chi ha la fortuna di vivere l’Africa da vicino almeno una volta, ci tornerà ancora. Diventa un bisogno quasi fisico rivivere quegli attimi e poter godere ancora degli uomini e dei paesaggi che la vivono e la circondano, avvolgendo anche te che sembri solo di passaggio.

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    Il più bel libro su Zanzibar

    L’abbiamo letto tutto d’un fiato. Ti fa rivivere ogni angolo dell’isola, ogni odore, ogni colore. Racconta la parte bella di Zanzibar e le difficoltà di che sceglie di provare a viverci stabilmente. E’ una storia vera e le ambientazioni sono assolutamente reali. Lo abbiamo adorato. Scritto molto bene e fluido. Ovviamente consigliamo il formato cartaceo perchè è il classico libro che va toccato, gustato e conservato come un piccolo souvenir zanzibarino.

    Il libro sull’Africa che ha avuto un grande successo

    E’ possibile l’amore tra due persone così distanti culturalmente? Anche questo è uno di quei libri che incolla alle pagine. E’ ambientato in Kenia, in quei territori abitati dalle popolazioni masai. Una storia d’amore tra una turista europea e un masai. Una storia vera che parla di amore, amicizia, dolore, difficoltà, usanze, accettazione. Ogni pagina sembra di viverla davvero. Si viaggia con la protagonista e si vive con lei ogni avventura dentro e fuori il villaggio. Commovente, emozionante e un pò crudo. Anche questa è una lettura da fare e conservare. Ne han fatto anche un film, ma noi abbiamo preferito decisamente il libro.

    I libri sul mal d’Africa

    Vi segnaliamo altre letture che potreste trovare emozionanti e ricche di sensazioni africane.

    Conclusione

    Abbiamo raccontato cos’è il Mal d’Africa. Sicuramente molti di voi leggendo sentiranno di rivivere le stesse sensazioni. Ora vogliamo leggere quello che è per te il Mal d’Africa! Scrivici la tua esperienza nei commenti o raccontaci il tuo viaggio nella sezione Diario di Viaggio e tutti potranno leggere anche le tue sensazioni :)

    Proseguiamo il nostro viaggio alla scoperta delle diverse zone di Zanzibar. Oggi arriviamo nella bellissima spiaggia di Kiwengwa, la più nota ai turisti soprattutto italiani per la sua spiaggia tropicale immensa. Kiwengwa si trova nella costa nord orientale dell’isola e si estende da nord a sud per circa 5 km.

    Zanzibar kiwengwa mappa

    È stata una delle prime spiagge di Zanzibar ad essere “colonizzata” (in modo pacifico ovviamente) a partire dagli anni 90 da operatori turistici italiani ed è quindi una zona dove attualmente è concentrato un buon numero di servizi.

    Dove si trova Kiwengwa e le distanze per raggiungerla.

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    Spiaggia di fronte al Gabi Beach

    Kiwengwa è posizionata centralmente rispetto alle zone di maggiore interesse dell’isola. E’ quindi una meta ideale per chi desidera spostarsi e vedere Zanzibar in tutta la sua bellezza. Ci si arriva in circa un’ora dalla città di Stone Town e dall’aeroporto. Dista 10 minuti da Pwani Mchangani e 15 minuti da Matemwe. Son necessari 45/50 minuti per raggiungere le bellissime spiagge di Kendwa e Nungwi.  In un’ora e 15 minuti circa si può arrivare nelle spiagge a sud dell’isola di Paje e Jambiani.

    Come spostarsi

    Il miglior sistema per girare Zanzibar è sicuramente il taxi o un driver locale che starà con voi come accompagnatore durante i vari percorsi che sceglierete. Noleggiare un’auto è consigliato se si conosce un pò la realtà locale, le strade e si ha confidenza con la guida sul lato sinistro della strada. Vi consigliamo di leggere il nostro articolo su come muoversi a Zanzibar. Forniamo inoltre contatti di tassisti affidabili che potranno portarvi ovunque durante la vostra vacanza.

    La spiaggia di Kiwengwa

    Kiwengwa offre una distesa infinita di sabbia fine e bianca e un mare cristallino azzurro/verde acqua. Siamo di fronte ad una vera e propria spiaggia tropicale molto ampia e dalle verdi palme. A Kiwengwa sono presenti le strutture di tutti i principali Tour Operator italiani e alcuni dei migliori resort di catene internazionali. Essendo sulla sponda est potrete godere di splendide albe caratterizzate da una pace surreale: vedrete pochi turisti passeggiare, i pescatori che rientrano con le loro barche tipiche, qualche masai con in mano il suo rungu (bastone tipico) e un gran movimento di granchietti sul bagnasciuga.

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    Vista dal Gabi Beach di Kiwengwa

    Il paesaggio è in continua evoluzione per via delle maree che ne modificano la conformazione ad ogni momento della giornata.
    Apriamo una parentesi sul discorso maree: non allarmatevi per la presenza di questo fenomeno e non escludete una località di Zanzibar solo perchè caratterizzata dalla marea accentuata. Le maree hanno un fascino pazzesco e proprio perchè l’acqua si ritira potrete godere di scenari mai visti. Se volete però sapere proprio tutto su questo fenomeno, leggete la nostra guida sulle maree a Zanzibar.

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    Barca a vela a riva

    Video su Kiwengwa

    La spiaggia di Kiwengwa varia quindi notevolmente in base al punto di marea. Pensate che arriva ad allargarsi fino a 250 metri. Si affaccia ad Est ed è protetta dalla barriera corallina che si trova tra i 700 e 1000 metri di distanza. La barriera è raggiungibile, in condizioni di bassa marea, a piedi o, in altri momenti, con i tipici dhow locali. Potrete trovare infatti tanti ragazzi del luogo che vi accompagneranno fino alla barriera con le loro tipiche imbarcazioni e vi parleranno della vita marina zanzibarina. In condizioni di bassa marea il fondale ha altezze minime, quindi anche per chi è poco esperto del mare vale la pena provare l’esperienza di un giro in dhow alla scoperta dell’Oceano Indiano.

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    Spiaggia Kiwengwa Cairo vista dal terrazzo Hamani Home

    In barriera se fortunati potrete facilmente avvistare polpi, granchi e tante coloratissime stelle marine. Vi ricordiamo sempre di non interferire con la vita marina del posto lasciando conchiglie, coralli e stelle al loro posto. E’ stupido portarsi a casa un ricordo sottraendolo al suo ambiente naturale, rischiando per di più multe salate in aereoporto. Tenete presente anche una cosa importantissima: cercate di fotografare le stelle marine in acqua, e se le prendete in mano tenetele fuori un solo secondo perchè qualche secondo in più costerà loro la vita.

    Il nostro consiglio

    Per le vostre passeggiate verso la barriera vi ricordiamo sempre di indossare scarpette in gomma per proteggersi da ricci, coralli, conchiglie. Inoltre usate sempre una protezione solare adeguata e se vi allontanate di molto prestate attenzione ai tempi di risalita del mare. Vi consigliamo inoltre di dirigervi verso la parte nord della spiaggia. In quei momenti si forma una lingua di sabbia davvero suggestiva e potrete avere una visione completa di tutta l’area stando direttamente in acqua.

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    Barca tipica appena rientrata

    La spiaggia di Kiwengwa durante la giornata è viva e ricca di attività. Potrete trovare infatti una moltitudine di cose da fare durante le vostre vacanze. Ci sono scuole di Kitesurf e windsurf. Potrete muovervi facilmente per esplorare l’isola con escursioni di vario tipo. Girare in mezzo alla natura e ai villaggi locali con l’escursione in quad. Fare una passeggiata a cavallo o dedicarvi all’acquisto di souvenir e prodotti di artigianato nei vari negozietti locali.  Non mancano i ristoranti disseminati lungo tutta la sua lunghezza.

    zanzibar cosa comprare img

    Negozietti ancora chiusi all’alba.

    La sera torna ad essere molto tranquilla e non è una località dove far festa. Troverete solo qualche localino in cui bere qualcosa ma niente movida frenetica, come del resto in tutta Zanzibar.

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    Servizi a Kiwengwa

    Kiwengwa è uno dei centri maggiormente ricco di servizi. Potete infatti trovare sulla strada principale un piccolo supermercato con prodotti alimentari europei (e italiani), una banca dove potrete cambiare i vostri soldi, un centro medico Global per primo intervento e persino una parrucchiera ed estetista italiana. Vi sembrerà strano ma non sono servizi che troverete nel resto dell’isola, se non in città a Stone Town.

    Dove fare la spesa a Kiwengwa

    A Kiwengwa potete trovare due market attrezzati con un pò di tutto. Il primo è nel complesso “Ce l’hai”, il secondo al “Pambaland Centre”. Il secondo è sicuramente più fornito e meno costoso. Se però cercate un prodotto italiano che non trovate al “Pambaland” potete provare al market del “Ce l’hai”, maggiormente fornito di prodotti a noi noti.

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    L’ingresso del Pambaland Centre

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    Prodotti vari all’interno del market

    Sempre al “Pambaland Centre” trovate di fianco al market un panifico local dove potete acquistare del pane imbustato. Conservatelo in un luogo fresco se non volete vedere muffa dopo 1 giorno. Probabilmente si salva solo dentro il frigo perchè anche dopo un giorno fuori dal frigo diventa verde :)

    panificio img

    Panificio di Kiwengwa

    Se vi va di fare 5 minuti di macchina in più potete andare a Pwani Mchangani dove trovate un panificio di livello nettamente superiore. Fa delle baguette con o senza olive buonissime, panini vari e croissant. Il pane resiste anche 2/3 giorni. Si chiama Tam Bakery ed è gestito da una belga. Lo trovate bordo strada sulla destra venendo da Kiwengwa.

    Centro estetico e parrucchiera

    Se durante la vostra vacanza doveste avere necessità di dare una sistemata ai vostri capelli o di fare una ceretta a Kiwengwa si può! Sempre nel complesso “Pambaland” trovate anche un negozio di parrucchiera ed estetica gestito dall’italiana Matilde. Un posto accogliente e un servizio di qualità.

    parrucchiera kiwengwa

    Parrucchiera Mati

    Mati parrucchiera

    L’interno del negozio Mati

    Dove alloggiare a Kiwengwa

    Kiwengwa offre numerose soluzioni di alloggi di ogni tipo. Potete trovare grandi villaggi italiani come il Bravo e il Veraclub o grandi catene internazionali di livello come il Melia. Potete optare per una vacanza più libera in b&b a gestione italiana o andare al completo risparmio in b&b gestiti da locali. Non mancano poi appartamenti e ville in affitto direttamente sul mare o residence attrezzati di ogni servizio con appartamenti all’interno e piscina. Anche se Kiwengwa è una località molto turistica conserva ancora zone tranquille dove poter godere del relax che si cerca in questi posti. Basta allontanarsi un pò dal punto adiacente ai grandi villaggi turistici.

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    Il paesaggio tropicale di Kiwengwa

    Alcune strutture consigliate:

    Per poter trovare pulizia, condizioni igieniche alimentari adeguate e sicurezza/assistenza ci sentiamo di consigliare strutture a gestione italiana. Abbiamo provato direttamente queste strutture per esser certi che gli standard fossero adeguati. Noi ci siamo trovati davvero molto bene!

    Per chi desidera indipendenza e non ha pretese da villaggio turistico consigliamo i piccoli Bed & Breakfast La Base B&B e Mambo Mazuri. Entrambi a gestione italiana, sono adatti ai viaggiatori senza grosse pretese ma che non vogliono rinunciare a sicurezza, pulizia e mare sempre a disposizione. Il primo dall’impronta friendly e moderna, il secondo dal sapore più local; hanno entrambi un ottimo rapporto qualità prezzo.

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    Spiaggia di Kiwengwa

    Per chi vuole invece viversi la vacanza come a casa c’è l’ottimo Maisha Marefu. Sono appartamenti vacanza, finemente arredati, con cucina in muratura e porte interne in legno massiccio locale. Tutte le sistemazioni sono dotate di ogni comfort: piscina con acqua salata attrezzata con lettini e teli mare, aria condizionata e molto altro.
    Un pò più vicino alla spiaggia, in uno dei punti mare più belli di Kiwengwa, troviamo due Residence a gestione italiana uno più bello dell’altro, entrambi con spiaggia privata.
    Il Breeze Residence e il Lapili Residence hanno tutto ciò che occorre per trascorrere una vacanza in splendidi appartamenti, senza rinunciare ai servizi di un hotel. Ogni soluzione ha portici o terrazzi privati con affaccio sulla piscina. All’interno sono dotati di aria condizionata e corredati di tutto il necessario. Lapili ha all’interno anche uno shop “La Bottega” e un ottimo ristorante alla carta “La Capannina”.

    Se volete vivere una vacanza in piccoli resort potete scegliere tra il Bahati Villa posizionato proprio di fianco al Bravo Club Kiwengwa e Mvuvi Boutique Resort con la sua fantastica terrazza sul mare.

    Contatti diretti con le strutture

    Vi consigliamo di prenotare la vostra struttura ideale utilizzando i contatti diretti delle strutture che trovate nella pagina migliori alloggi. Il risparmio è assicurato perchè senza passare dai portali di vendita viaggi le strutture possono applicarvi il miglior prezzo, senza dover riconoscere alcuna commissione.

    Valutate bene anche gli affitti di appartamenti o ville perché a Kiwengwa è fattibilissimo e vi permettono di godere una vacanza in piena libertà!

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    Lettini per ospiti davanti a villa privata

    Dove mangiare a Kiwengwa

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    La base Junglekite

    Sulla spiaggia di Kiwengwa potete trovare ristoranti di ogni tipo, anche se vi avvisiamo: la cucina zanzibarina è abbastanza ripetitiva. Questo non vuol dire che non l’apprezzerete!
    Abbiamo chiesto ai membri del gruppo facebook Easy Zanzibar qual’è secondo loro il posto dove mangiare meglio a Kiwengwa. Ecco cosa è emerso!

    Molti viaggiatori hanno apprezzato come noi il ristorante White Dream che offre la possibilità anche di mangiare della buona pizza, per chi avesse nostalgia.
    C’è poi l’ottimo localino ristorante “la base Junglekite” gestito dal giovane italiano Cristian: ottimo cibo per tutti i gusti e atmosfera giovane e sportiva. E’ adatto sia per mangiare che per bere un cocktail in compagnia. La domenica fa anche un party serale divertente.
    Di recente apertura ma che riscuote già un grande successo è il ristorante “La Capannina”, all’interno del Lapili Residence, in zona Cairo. Sulla terrazza di una capannina in makuti potrete gustare ottime proposte culinarie in un’atmosfera rilassata vista piscina.
    Vengono poi citati Pesce Birichino e Juma restaurant per gustare dell’aragosta d’Oceano. Sono entrambi ristoranti gestiti da persone del posto.

    Lapili Residence notturno

    Ristorante “La Capannina” all’interno di Lapili Residence

    Se avete piacere invece di pranzare o cenare in una location assolutamente esclusiva a soli 10 minuti di auto trovate il caratteristico “The Island” posizionato su un isolotto di Pongwe. Cliccate qui e troverete descrizione e video sul fondo della pagina al punto 11.

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    La terrazza del ristorante The Island

    Noi abbiamo piacere di segnalarvi anche il ristorante sulla spiaggia del Melia Resort. Si chiama Gabi Beach. Non ha prezzi locali ovviamente ma è ottimo se si desidera un pranzo con servizio eccellente in un punto spiaggia magnifico. E’ inoltre dotato di baldacchini con materassi a pagamento. E’ di certo un posto più turistico.

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    Gabi Beach Melia

    Suggestivo poi per una cena romantica senza svenarsi il ristorante del piccolo Resort Mvuvi, caratterizzato da gestione italiana e una terrazza decisamente panoramica.

    Per farvi un’idea sui prezzi dei ristoranti a Zanzibar vi consigliamo di leggere la nostra guida “quanto costa mangiare a Zanzibar“.

    Escursioni da fare per chi alloggia a Kiwengwa

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    Kiwengwa vista da mare

    Kiwengwa è una località che viene spesso scelta perchè centrale e comoda per ogni spostamento. Da Kiwengwa è quindi possibile effettuare tutte le migliori escursioni con uno spostamento massimo di 1 ora soltanto. Alcune escursioni come la famosa escursione a Nakupenda partono da Stone Town e in 1 ora è perfettamente raggiungibile. Lo stesso vale per le escursioni verso Jozani Forest. Ancora meno per raggiungere le spezie. Nunwi dista 40 minuti quindi potete anche godervi una giornata al nord e rientrare dopo aver visto il tramonto. Ma soprattutto è da Kiwengwa che parte una delle escursioni più belle: il tour in quad dei villaggi interni dell’isola. Potete prenotarlo con uno sconto di € 10 nella pagina dedicata all’escursione in quad. Per tutte le altre escursioni trovate descrizione, foto e video alla pagina dedicata alle escursioni più belle da fare a Zanzibar.

    Video dell’escursione in quad:

    Visita all’asilo di Kiwengwa

    Un’esperienza che assolutamente vi consigliamo di fare se alloggiate a Kiwengwa è quella di visitare l’asilo gestito dall’ associazione italiana “Amici di Zanzibar e del mondo Onlus”. Rosanna, la presidente, vive sull’isola diversi mesi all’anno e sarà felice di accogliervi e spiegarvi cosa fanno per loro.

    Ecco cosa scrive Rosanna:

    “Ci occupiamo dal 2012 della scuola di Kiwengwa in termini di apparecchiature, miglioramento della struttura e ampliamento, costruzione di un pozzo. A Novembre 2019 abbiamo fatto l’impianto idaraulico per la raccolta e distribuzione dell’acqua potabile. A Gennaio 2019 abbiamo attrezzato le aule per asilo nido che ospitano 82 bambini. Da gennaio 2020 ci siamo trasferiti a causa spazi insufficienti, in una nuova struttura da noi ristrutturata ed ampliata, corredata di cucina, bagni ed impianto idrico, di nostra gestione. Acccoglie 130 bambini dai 2 ai 3 anni. La  sede del nuovo asilo nido è situata a 200 metri a lato della scuola governativa , vi aspettiamo!!

    Tanto è già stato fatto con amore e tanto c’è ancora da fare. Se volete dare un piccolo contributo o semplicemente andare a visitare la scuola, scrivete sul gruppo Easy Zanzibar Community e Rosanna sarà felice di rispondervi e fornirvi maggiori informazioni.

    Asilo di kiwengwa

    Rosanna con alcuni bimbi dell’asilo di Kiwengwa

    Un aneddoto interessante su Kiwengwa

    Una storia interessante che riguarda Kiwengwa risale agli anni 90, quando “I Viaggi del Ventaglio” aprirono il primo resort in zona. Si racconta infatti che in quegli anni in quell’area non era ancora presente la corrente elettrica. Immaginate che le notti dovevano essere completamente buie con dei cieli pieni di stelle. Un posto magico. Quando fu attivato il primo resort dell’area magicamente lo scenario notturno cambiò..si accesero i generatori e dai villaggi vicini la popolazione locale si ritrovò tutta in spiaggia per capire cosa stava succedendo. Deve essere stato un momento suggestivo e particolare per chi lo ha vissuto. Da allora Kiwengwa, diventò da subito meta ambita dal turismo italiano e internazionale, vista la sua bellezza e fruibilità.

    Cosa ne pensano i viaggiatori di Kiwengwa?

    Qualche settimana fa abbiamo aperto un sondaggio sul nostro gruppo facebook per comprendere qual’è la zona più apprezzata di Zanzibar. Come potete vedere dai risultati dello screenshot Kiwengwa rimane al momento la località più amata dell’isola!

    sondaggio kiwengwa

    Prima di partire per Kiwengwa:

    Miraccomando, prima della partenza non dimenticate di leggere la guida sul visto! Se avete dubbi su cosa portare abbiamo realizzato una guida apposta per non lasciare a casa nulla di indispensabile. E per finire ricordatevi di seguire i principali consigli di salute  per vivere la vostra vacanza in piena tranquillità.

    Conclusione

    Vi abbiamo raccontato di Kiwengwa e delle sue bellezze, spiaggia in primis. Pur essendo abbastanza frequentata la spiaggia di Kiwengwa non ha perso il suo fascino tipico zanzibarino e tropicale. Alte palme e colori vivaci vi faranno innamorare di questa zona e andrete via lasciandoci una parte del vostro cuore e tanti bei ricordi. Preparatevi al mal d’Africa!

    E voi cosa ne pensate di Kiwengwa? Ci siete stati? Vorreste andarci ma avete ancora dei dubbi? Scriveteci nei commenti. Al prossimo articolo Easy Viaggiatori!

    Come in ogni viaggio è sempre un piacere poter comprare oggetti tipici della località visitata e tornare da amici e parenti con un souvenir da regalare. Talvolta però può essere complicato individuare cosa acquistare e si gira senza meta tra grosse indecisioni, riducendosi spesso all’ultimo giorno di vacanza.
    Se questa cosa vi spaventa o se avete bisogno di ricevere spunti originali siete nel posto giusto perchè in questo articolo vi consiglieremo cosa comprare a Zanzibar.

    Vi faremo fare un giro “virtuale” tra i migliori negozi dell’isola per poter scoprire cosa offre Zanzibar sia nei negozi in città, sia nelle botteghe locali sulla spiaggia.

    Cosa si può comprare a Zanzibar sulla spiaggia

    Le spiagge di Zanzibar, in particolare quelle più turistiche come Kiwengwa, sono piene di piccole capanne-negozi che vendono artigianato locale e altri piccoli souvenir. Non sarà difficile individuarle perchè saranno i negozianti stessi ad attirare l’attenzione verso di sè, stile buttadentro. Sono gestite da persone del posto o masai e la cosa che più vi farà sorridere saranno i nomi italian style riportati su insegne fai da te: La coop sei tu, Ikea, Armani, Dolce e Gabbana ecc..

    negozi zanzibar in spiaggia

    Il bello e brutto di fare acquisti in queste realtà è la estenuante trattativa che vi tocca fare. Partiranno da cifre assurde, per poi di minuto in minuto venirvi incontro con prezzi più reali. Se però girate più di un negozietto finirete col vedere la mattinata volare e perderete anche un pò di pazienza. Vi consigliamo quindi di diluire gli acquisti in più giornate o di trattare in uno o due negozi soltanto.

    Ricordate che per gli acquisti in spiaggia è più vantaggioso usare la moneta locale.

    zanzibar cosa comprare img

    Gli oggetti tipici più venduti:

    Ma cosa è possibile comprare in questi piccoli negozietti?
    Gli oggetti più in voga sono le piccole sculture in ebano di animali tipici dell’Africa, masai di ogni dimensione e tipologia, maschere, ciotoline, posate in legno e chi più ne ha più ne metta. Sono molto caratteristici e hanno costi molto contenuti. In alternativa alle maschere in ebano troviamo molto carine anche quelle in legno grezzo pitturato, dalla forma allungata. Ce ne sono di molti colori, espressioni e dimensioni.

    souvenir zanzibar img

    Sempre sulla spiaggia i negozietti vendono abbigliamento tipicamente turistico: parei, vestitini da spiaggia e t-shirts con scritte varie tra cui l’immancabile “hakuna matata” impresso ovunque.

    E poi ancora braccialettini di perline fatti a mano, collane con finti denti di squalo, cavigliere colorate come quelle indossate dai masai, infradito e gingilli vari.

    Una delle cose che attirerà sicuramente la vostra attenzione sono le numerose tele dipinte che rallegrano la spiaggia di colori brillanti e soggetti tipicamente africani. I quadri di ogni forma e dimensione sono a buon mercato considerando che son tutti dipinti a mano (sempre trattando per una trentina di minuti) e penseranno i commercianti stessi a toglierle dal telaio per renderne il trasporto più facile. Una volta in Italia andranno ovviamente incorniciate nuovamente per poterle appendere e valorizzarle.

    vendita quadri zanzibar img comprare pitture zanzibar

    Cosa comprare a Stone Town

    Se volete ricercare qualcosa di diverso rispetto all’oggettistica venduta in spiaggia, vale la pena fare un’escursione a Stone Town e unire il giro culturale allo shopping sfrenato. Siamo certi che tornerete nel vostro resort con qualche sacchetto pieno.

    Innanzitutto non dovete perdere un giro al mercato di Darajani. Se dovete fare piccoli regalini come calamite, cestinetti di spezie o cestini siete nel posto giusto e spenderete davvero molto poco.

    mercato darajani

    Quali spezie comprare a Zanzibar?

    Zanzibar è l’isola delle spezie e al mercato di Darajani ne troverete di ogni tipo e dentro vari contenitori, che sono una simpatica alternativa al semplice sacchettino trasparente.
    Molti di questi ospitano più tipi di spezie, zenzero, cannella, curcuma, pepe, curry. potrete davvero sbizzarrirvi e resterete affascinati sia dai profumi che dai colori di queste bancarelle.

    comprare spezie zanzibar  spezie darajani img

    I negozi più belli di Stone Town

    Ora iniziamo invece un tour nei negozi della città dove potrete trovare cosine davvero particolari, che sarà addirittura difficile regalare perchè finirete per volerle tenere con voi di ricordo. Vi avvisiamo che non tutti i negozi sono alla mano. Alcune sono delle vere e proprie boutique dove potrete comprare oggettistica o abbigliamento ricercato e di qualità ma a prezzi ben più elevati rispetto al negozio tipico africano. Cosa acquistare nella capitale di Zanzibar? Vediamolo subito!

    Memories of Zanzibar

    Partiamo da un classicone. Memories è uno dei più noti e più grandi negozi presenti a Zanzibar. Vende davvero un pò di tutto ed è un negozio con impronta molto europea. Anche i prezzi sono molto europei.. Vale la pena acquistare qualcosa qui se trovate davvero qualcosa di particolare. Molte cose potrete infatti trovarle anche sulla spiaggia e spendere sicuramente meno.

    memories-of-zanzibar-esterno negozio memories zanzibar img

    DOVE SI TROVA: Kenyata Road, di fronte all’ufficio postale, nell’area di Shangani.

    APERTURA: Da lunedì a domenica, orario continuato.

    Aromas of Zanzibar

    Un negozio che ci ha colpito per i colori. Mette gioia solo a metterci dentro il piede! Da Aromas potrete trovare astucci, zaini, cappelli, cravatte, portamonete, custodie per chitarre o per computer..
    Tutto realizzato esclusivamente con i colorati tessuti Kanga e rigorosamente a mano.
    Vendono inoltre anche i tessuti sfusi di tutti i colori possibili immaginabili.
    I prezzi sono abbordabili e ci sono articoli per tutte le tasche.
    Ve ne innamorerete!

    aromas-of-zanzibar-guitar-cover aromas-of-zanzibar-photo aromas-of-zanzibar-shop-img shop-inside-aromas

    DOVE SI TROVA: Gizenga Street.

    Fahari Zanzibar:

    Fare un giro da Fahari è interessantissimo perchè vedrete da vicino come nascono borse e accessori in stile zanzibarino. Spesso molte donne locali lavorano sotto gli sguardi dei turisti curiosi per produrre articoli raffinati e originali. I prezzi di Fahari sono poco africani ma la qualità c’è e sarete sicuri di portare a casa un pezzo unico.

    fahari-zanzibar-shop

    fahari-zanzibar-donne-al-lavoro comprare-da-fahari-zanzibar-img

    DOVE SI TROVA: Kenyata Road, nell’area di Shangani.

    The coin shop

    Nel negozio coin shop rimarrete affascinati dalla miriade di monete lavorate con soggetti di ogni tipo che diventano gioielli particolari e rari. Bracciali, orecchini, collanine tutte con la stessa caratteristica: nascono dall’intaglio di monete di diverse provenienze.
    Son ben fatte e hanno costi abbordabilissimi. E’ certamente da prendere in considerazione anche per un regalo speciale, vista la confezione che lo valorizza.

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    DOVE SI TROVA: Sokomuhogo 366

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    Cosa comprare per i bambini del posto

    Se volete dare una mano alla gente del posto e lasciare loro qualcosa di utile potreste pensare di acquistarlo direttamente a Stone Town invece che riempirvi la valigia di cose acquistate in Italia. In questo modo risparmiereste sull’acquisto e allo stesso tempo aiutereste l’economia dell’isola. Cosa vi consigliamo? Sicuramente materiale di cancelleria da portare alle scuole dei villaggi, spazzolini e dentifrici per sensibilizzare alla prevenzione dentale, sandali e ciabattine per i bambini. Nella nostra guida su cosa portare a Zanzibar ci siamo dedicati molto a questo argomento e troverete lì tutti i dettagli.

    Conclusione

    Il nostro giro shopping è terminato! Vi abbiamo suggerito cosa comprare a Zanzibar durante la vostra vacanza. Ora siamo curiosi di sapere cosa avete acquistato voi e dove! Scriveteci nei commenti qui sotto. A presto Easy Viaggiatori!

    Capire quanto costa mangiare a Zanzibar può essere utile prima di partire per farci un’idea di quanti soldi portare dietro in vacanza.

    Con questo articolo cercheremo di chiarirvi le idee sull’argomento e vi forniremo qualche info sulla cucina zanzibarina.

    Dobbiamo fare una premessa importante:
    Ovviamente non è possibile stabilire una cifra media fissa per il cibo perchè questa dipende molto dalla categoria di ristorante che sceglierete.
    Ma leggete fino in fondo e troverete risposta alla vostra domanda.

    Cosa mangiare a Zanzibar

    ristorante a zanzibar img

    Noi italiani si sa.. siamo esigenti sul cibo! E allora non posso che darvi subito un consiglio prezioso: non andate a ricercare nei ristoranti di Zanzibar i sapori italiani perchè non li troverete (se non nei villaggi turistici). Così come non troverete dei piatti di ottima pasta al dente o una bella tagliata di carne. Scordatevi tutto questo.
    La cucina zanzibarina è una cucina “povera” che sfrutta la materia prima che l’isola offre: verdure, pesce, riso, spezie.

    Il pesce che troverete con maggiore frequenza è il pesce d’oceano che non ha il gusto di quello del mediterraneo ma si fa mangiare molto volentieri (king fish, red e white snapper, barracuda, tonno, pesce spada, pesce vela ..). Non mancheranno sulla tavola polpi freschissimi (che vi potrà capitare di veder pescare), calamari, granchi, aragoste e cicale di mare.
    Vengono cucinati prevalentemente alla griglia. In molti ristoranti li vedrete cuocere davanti a voi sulla brace.

    mangiare pesce a zanzibar img

    Le portate di pesce vengono sempre accompagnate da verdure, soprattutto patate fritte. E su questo son davvero forti! Le patate fritte non saranno quelle in stile fast food ma delle vere patate gustose, saporite, ben cotte. La verdura vi accorgerete che sa davvero di verdura! (cosa a cui non siamo sempre abituati in Italia). Vi mancheranno al vostro rientro..

    In alternativa alla patata fritta vi verrà sempre proposto del riso in bianco come contorno. E’ il loro cibo per eccellenza. Lo mangiano a colazione, pranzo e cena (soprattutto la popolazione più povera).

    I sapori saranno arricchiti da spezie come cumino, zenzero (molto utilizzato a Zanzibar su tante portate), curcuma… Vi ricordo che Zanzibar è anche chiamata l’isola delle spezie, il che ne spiega il diffuso utilizzo nell’alimentazione locale.

    cibo locale zanzibar img

    In genere a Zanzibar non costa molto mangiare questo genere di alimenti.

    Il pane è una cosa che non troverete ovunque. Loro lo sostituiscono con il chapati, una specie di piadina (a volte un pò unta) che si accompagna proprio a tutto. Ne farete grosse scorpacciate!

    La pasta è sconsigliata per ragioni che noi italiani conosciamo bene.

    Così come nella maggior parte dei ristoranti non troverete dei buoni piatti di carne. Basterà guardare le mucche scheletriche che pascolano in spiaggia o per strada per rendervi conto che di carne ne hanno attaccata davvero poca. Spesso quindi la carne è dura e ha un sapore un pò più forte rispetto a quello a cui siamo abituati. Il che non significa che la carne non c’è ma per trovarla più o meno buona dovete andare su ristoranti di alto livello. Il pollo sarà invece più facile da trovare nei menù e apprezzabile.

    frutta tropicale zanzibar img

    A conclusione del pasto non potete non mangiare un bel piattone di frutta tropicale. Non mancano mai mango, papaia, anguria, cocco, passion fruit e bananine. Ne farete grandi scorpacciate! Ovviamente come da noi la frutta ha una stagionalità quindi potrebbe capitare che nel periodo della vostra vacanza manchi il mango. Bhè se non è periodo non è come qui che lo trovate lo stesso al supermercato! :)

    Per i dessert non sono ferrati.. da pochi anni hanno iniziato a produrre il gelato a Zanzibar. Accontentatevi di quello ;)

    Mangiare a Zanzibar: tipologia di ristoranti

    • Ristoranti locali per gente del posto

      I ristoranti gestiti da locali con clientela zanzibarina si trovano in punti meno turistici o in stradine interne. Sono soluzioni sicuramente economiche ma ci sentiamo di sconsigliarle per questioni igieniche. Ricordate che non avete i loro stomaci!

    • Ristoranti locali per turisti

      I ristoranti gestiti da persone del posto sono davvero molti e sparsi in tutte le zone dell’isola. Molti li troverete anche sulla spiagge, direttamente sulla sabbia o in terrazze che si affacciano sul mare.

    • Ristoranti gestiti da espatriati

      Molti ristorantini sono stati presi in gestione da italiani o europei. C’è un occhio di riguardo in più sull’igiene ma considerate che tutto il personale sarà sicuramente locale.

    • Ristoranti di hotels

      Quasi tutti gli hotels hanno un ristorante all’interno ed è sempre accessibile anche da esterni che non soggiornano presso la struttura. Sono quelli più curati e raffinati ma anche i più costosi.

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    Mangiare a Zanzibar nei ristoranti locali: Quanto costa?

    mangiare zanzibarino img

    I ristoranti gestiti da locali per turisti sono di certo i ristoranti di Zanzibar più economici. Con 10/15 euro a persona si fa una bella mangiata con bibita!
    Non sono adatti per chi cerca gusti raffinati e piatti presentati alla MasterChef ma sono perfetti per chi vuole assaggiare pietanze zanzibarine e semplici piatti di pesce. Il menù ha quasi sempre pochissime proposte ma troverete sicuramente calamari, aragoste, polpo e riso. Questi piatti non mancano mai! Non perdetevi il polpo o i calamari al latte di cocco se siete amanti dei sapori nuovi e particolari.
    Il vero ristorante local frequentato da local propone il loro cibo e alla loro maniera. Son piatti per la gran parte poveri e costano pochissimo. In questi casi si può mangiare un piatto anche a 2 euro ma ci sentiamo di sconsigliarli se non avete stomaci forti, non perchè non siano buoni, ma perchè come già vi abbiamo spiegato le condizioni igieniche lasciano il tempo che trovano.

    Quanto costa mangiare in ristoranti gestiti da espatriati?

    tapas zanzibar img

    I ristorantini gestiti da espatriati sono molto simili a quelli locali ma presentano in genere più proposte a menù e uniscono anche piatti più internazionali. Dall’hamburger al piatto di pasta al pomodoro, fino al sushi. Sono meno spartani e più curati. Solitamente costa un pò di più mangiare in questi ristoranti ma siamo sempre sotto i livelli dei prezzi italiani. Con 20/25 euro a persona fate una bella mangiata. Come ribadito sopra però il personale anche in cucina è locale quindi la pasta a cottura perfetta e ben mantecata scordatevela..

    prezzi mangiare zanzibar img

    Quanto costa mangiare nei ristoranti degli hotels?

    mangiare in hotel zanzibar img

    Gli hotels sono contesti più eleganti e hanno certamente proposte culinarie ben presentate e ricche nella varietà. Lo chef è sempre un europeo e il livello proposto sia come cibo che come servizio è decisamente superiore ai ristoranti local. Piatti con gusti equilibrati, ben presentati e serviti con cura. Ne vale la pena in alcuni casi per una cena romantica magari sul pontile (come alla famosa Gemma dell’Est). Non aspettatevi anche qui la qualità dei ristoranti italiani di livello. Il costo per mangiare in questa tipologia di ristoranti a Zanzibar è altino e siamo sui livelli di conto italiano (40/50 euro a persona). Poi dipende sempre da cosa bevete ;)

    Quanto costa mangiare nei ristoranti speciali?

    the-island-pongwe-img

    Ci sono poi i ristoranti speciali perchè si trovano in un posto eccezionale, come i 2 ristoranti di Zanzibar collocati su 2 isolotti.
    Quello che vedete nella foto sopra è il “The Island” di Pongwe. Il conto è molto vicino ai prezzi europei di un buon ristorante medio ma sicuramente l’esperienza merita di esser vissuta, sia per il posto fantastico, sia per la materia prima utilizzata e cucinata egregiamente! Anche il servizio è di ottimo livello considerando la media di Zanzibar.
    Questo è il video della nostra esperienza al “The Island”.

    Un altro ristorante apprezzato soprattutto per la sua collocazione è il famoso “The Rock” di Pingwe. E’ molto tipico come struttura, dato che si trova su una piccola roccia in mezzo al mare. I turisti riportano spesso il fatto che il conto è troppo salato rispetto a qualità/servizio proposti.

    Quanto costa bere a Zanzibar?

    prezzi bevande zanzibar img

    Ogni pranzo o cena potrete accompagnarlo con acqua, bibite analcoliche, birra o vino. Sconsigliamo i cocktails a meno che siate in un bel ristorante o cocktail bar. Come avete letto nei consigli di salute il ghiaccio non è proprio il massimo della sicurezza igienica.

    Le bibite sono uguali a quelle che trovate in Italia. Cambia solo la lattina o l’etichetta ma la sostanza è quella.

    Come birre avete una buona scelta di birre locali: Tusker, Safari o la buonissima Kilimanjaro. Il problema che si riscontra nel bere la birra è la difficoltà di trovarla bella fredda. Se anche ve la serviranno ad una temperatura corretta si scalderà in un attimo.

    birre zanzibarine img

    Il vino in bottiglia lo troverete in quasi tutti i ristoranti. Non tutti i ristoranti hanno però vini di qualità. In ristoranti locali sarà meglio bervi una bella birra che un vino tavernello africano. I migliori vini che potrete trovare sono quelli importati dal Sudafrica. Ci sono delle buone etichette ma i costi sono alti per i costi di importazioen elevati.

    Quindi vi costerà relativamente poco bere una birra locale (4 $ di media) e parecchio invece bere un vino discreto (35 $ di media).

    Per chi vuole far la spesa e cucinare

    Se avete preso un appartamento indipendente o un mini appartamento in resort vi farà piacere poter mangiare a casa ogni tanto. Reperire la materia prima per cucinare non è semplice in tutta l’isola. A Kiwengwa vi informiamo che ha aperto di recente un market con prodotti di importazione, quindi troverete anche la nostra pasta (ma a cifre folli ovviamente). Per carne e pesce dovrete andare in città o fare accordi con qualche locale per farvelo portare. Non esistono pescherie o macellerie come da noi. Vi toccherà quindi fare la spesa al mercato di Stone Town.

    Per chi inizia a sentire la mancanza della cucina italiana

    Se state a Zanzibar per un lungo periodo e vi inizia a mancare la cucina italiana o la pizza non disperate. Ci sono ristoranti italiani sull’isola e, anche se sembrerà strano, siamo certi che potrete mangiare anche una buona pizza!

    Conclusione

    Avete un’idea più chiara su quanto costa mangiare a Zanzibar? Se avete domande o volete semplicemente raccontarci la vostra esperienza fatelo attraverso i commenti sotto! Buon appetito viaggiatori!!!!

    State pensando alla prossima meta delle vostre vacanze e siete amanti del mare? Sognate spiagge bianche, palme, sabbia soffice, acqua limpida e calda? Siete nel posto giusto perché il mare a Zanzibar è davvero qualcosa di eccezionale.

    Zanzibar è un’isola con una moltitudine di cose da fare e di esperienze da vivere. Senza dubbio molti turisti la scelgono per la sua bellezza ancora per molti versi incontaminata e per le escursioni che offre. Ma il primo motivo che porta molti viaggiatori a sceglierla come meta è la bellezza del mare e delle sue spiagge senza eguali.

    Siamo abituati a spiagge italiane stupende, ma il mare a Zanzibar ha colori cristallini, fondali differenti e una spiaggia bianca e fine che raramente troviamo nelle nostre coste. Nulla togliere al mare della Sardegna, ma Zanzibar ha un insieme di fattori che uniti insieme la rendono magica.

    La bellezza dell’Oceano Indiano

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