Ciao Easy viaggiatori!
Zanzibar è un’isola meravigliosa con mille cose da vedere e una varietà di esperienze possibili. Speriamo di riuscire con questo articolo a farvi percepire almeno un pizzico delle emozioni che si provano vivendola davvero. Vi servirà solo un pò di immaginazione per sentire suoni, colori, profumi e sapori che caratterizzano questa terra.

Vi vogliamo raccontare cosa fare a Zanzibar, ma non sotto forma di guida bensì di viaggio nelle sensazioni. Vogliamo raccogliere tutto ciò che Zanzibar può donare e scriverlo qui per non perderci nulla ma proprio nulla di quello che è possibile fare in questa isola stupenda.

Siete pronti a viaggiare con noi?

Zanzibar: cosa fare, cosa vedere e cosa visitare.

Siamo pronti ad elencarvi tanti spunti ed esperienze che un viaggiatore deve assolutamente fare a Zanzibar. Mettetevi comodi e lasciate libera la mente per accogliere tutte le bellezze che vi andiamo a proporre, sperando che presto avrete possibilità di viverle davvero.

Zanzibar è un insieme di natura, mare e sport acquatici, cultura, arte, folklore.

1 – Le escursioni

Innanzitutto quando programmate la vostra vacanza tenete conto di fare qualche escursione. Se avete una sola settimana non riuscirete a farle tutte perchè a Zanzibar di cose da fare ce ne sono molte! Scegliete quindi quelle più adatte ai vostri gusti e alla voglia di esplorazione. C’è chi amerà trascorrere alcune ore su una striscia di sabbia paradisiaca, chi si divertirà a scoprire tutte le varietà di spezie in mezzo alla folta natura, chi preferirà un bagno con i delfini, o ancora una gita culturale nella capitale zanzibarina. Ci sono escursioni culturali, escursioni di terra ed escursioni di mare.

Prison Island

Fu disabitata fino al 1860, quando venne trasformata dagli arabi in un luogo di detenzione per schiavi. Nel 1893, il Primo Ministro britannico di Zanzibar acquistò Prison Island dagli arabi e vi fece costruire la prigione (da qui il nome), che però non venne mai utilizzata come tale. All’inizio del XX secolo, con il dilagare della febbre gialla Prison Island venne adibita a luogo di quarantena e la prigione venne convertita in ospedale.
Il tour è di interesse culturale e vi permette di scoprire qualche nozione in più sulla storia dell’isola di Zanzibar.  L’isola oggi ospita una specie di tartaruge giganti delle Seychelles. Le vedrete passeggiare libere nel parco e potrete fare foto senza restrizioni. Ci sono addirittura esemplari che oltrepassano i 200 anni di età!

Alla domanda : “Zanzibar, cosa vedere?” Bhè una risposta è sicuramente Nakupenda!
L’escursione a Nakupenda è adatta proprio a tutti: dalle famiglie con bambini alle coppie che vogliono trascorrere una giornata romantica di relax in mezzo all’Oceano Indiano.

Nakupenda

Un’escursione di mare adatta a tutti, e non solo ai nuotatori. Nakupenda (che in Kiswaili significa “ti amo”) è una striscia di sabbia in mezzo al mare che compare durante il giorno e scompare con l’alta marea.
Si raggiunge in pochi minuti di barca una volta lasciata Prison Island. Potrete godervi il mare in questo scorcio paradisiaco e all’ora di pranzo potrete ripararvi all’ombra dei kanga (parei tipici) e gustare specialità culinarie tipiche di Zanzibar, oltre alle classiche aragostelle alla griglia. Non aspettatevi però un’isola deserta. Soprattutto durante l’alta stagione è battuta da centinaia di turisti alla volta.

Safari blu e Mnemba

Sono due escursioni dedicate agli amanti del mare e dello snorkeilng. L’Atollo di Mnemba è situato a nord est di Zanzibar ed è un atollo privato con un resort di lusso ad accesso controllato. In pratica se non si soggiorna presso il resort non si può attraccare sull’isolotto. L’unico modo per raggiungerlo è esclusivamente via mare. L’isolotto di Mnemba è circondato da barriera corallina viva e rappresenta uno spettacolo unico per amanti di snorkelling e diving.

Nell’escursione “Safari blu” trascorrerete una giornata esplorando fantastici angoli di mare nell’area protetta di Menai Bay. Viaggerete a bordo di una imbarcazione locale (dhow) che si fermerà per delle tappe di bagni e snorkeling. La zona è caratterizzata dalla presenza di numerosi delfini. sarà facile avvistarli e nuotarci assieme.

Visita a Stone Town

Una visita alla capitale è consigliata a chi vuole comprendere il fulcro dell’isola, con i suoi aspetti storici, economici, religiosi, culinari. Potrete passeggiare per le stradine della città vecchia, godervi un tramonto nei giardini di Forodhani, fare shopping tra le centinaia di botteghe locali. Non perdetevi la visita al Forte Arabo, alla casa delle Meraviglie, alla cattedrale anglicana, alla casa di Freddy Mercury, al museo del Palazzo. Potrete poi attraversare il mercato di Darajani per osservare da vicino un centro tipico del commercio “African style”.

Tour delle Spezie

Sull’isola denominata delle spezie non bisogna perdersi un tour con guida nell’entroterra dell’isola. Potrete passaggiare tra le piante più strane e scoprire da dove nascono tutte le spezie che trovate pronte a tavola. Userete la vista, il tatto e l’olfatto per riconoscerle. Vedrete una dimostrazione di arrampicata su una palma e vi regaleranno simpatici cappellini, braccialetti e gadget fatti a mano proprio intrecciando le foglie di palma. Escursione simpatica per grandi e piccini.

Jozani Forest

L’unico parco nazionale dell’isola. E’ piccolo (solo 50 Km2) ma è un posto tranquillo e affascinante, che merita una visita. Rimarrete impressionati dall’altezza di piante (mogani, platani, felci, palme) e potrete ammirare, se sarete fortunati, una specie di scimmia unica al mondo, caratterizzata dal pelo rossiccio. Josani Forest è popolata inoltre da gruppi di Bushbaby (lemuri), 50 specie diverse di farfalle e 40 specie di uccelli.

Il Baraka Aquarium

Se volete provare l’ebrezza di un bagno insieme alle tartarughe marine qui è possibile. In fondo al villaggio di Nungwi si trova il Baraka Aquariuum, un piccolo resort che ospita una laguna di acqua dolce e salata. Potrete dare da mangiare alle tartarughe o immergervi con loro in questa piscina naturale.

Tutte le escursioni in dettaglio

Nella nostra guida alle escursioni a Zanzibar le troverete tutte descritte dettagliatamente con consigli e foto.

cosa vedere a zanzibar escursioni da fare a zanzibar img

 

Ma Zanzibar non è solo escursioni. Sull’isola delle spezie è infatti possibile occupare il tempo con tantissime altre cose da fare. Non perdetevi quindi le esperienze che stiamo per elencarvi.

SEGUICI SU INSTAGRAM

Per vedere ogni giorno una foto dei posti più belli di Zanzibar.

logo-per-instagram

instagram-easyzanzibar

2 – Visita alle spiagge più belle

Zanzibar è certamente conosciuta per le sue spiagge fantastiche. Alcune lasciano davvero a bocca aperta non solo per la bellezza del mare, ma per il paesaggio che le caratterizza. Vediamo alcune delle spiagge più belle di Zanzibar:

Kiwengwa

La spiaggia di Kiwengwa è sicuramente la più nota delle spiagge di Zanzibar, almeno a noi italiani. E’ lunga intorno ai 5 km e ha sabbia bianca finissima, mare cristallino, il paesaggio di alte palme alle spalle. Offre la possibilità di fare tante passeggiate vista la profondità della stessa.

Pongwe e Uroa

Queste due spiagge sono situate a sud di Kiwengwa. Hanno piccole estensioni e sono intervallate da formazioni di roccia corallina. Il paesaggio che ne deriva è cartamente di una particolarità unica. A livello paesaggistico meritano la visione.

Michamvi

Questa spiaggia si estende nella parte orientale alta dell’isola e chiude la baia di Chawaka. Michamvi è una spiaggia che merita di essere visita per la sensazione di contatto con la natura che ancora offre. Una particolarità della spiaggia di Michamvi è la vista del tramonto sulla baia di Chwaka: assolutamente da non perdere!

Pingwe e Dongwe

Sono spiagge bianche ampie e profonde simili a quelle dalla zona di Kiwengwa ma molto meno popolate.

Bewjuu

Nonostante questa piaggia abbia avuto una crescita notevole in termini turistici, ha mantenuto le sue caratteristiche originarie con atmosfere che ricordano il passato.
Spiagge bianchissime di sabbia fine e mare cristallino caratterizzano la zona dove poter fare lunghe passeggiate in tranquillità senza il caos delle zone più movimentate.

Paje

La spiaggia di Paje è diventato uno grande spot sportivo, riconosciuto a livello internazionale, per gli amanti del kitesurf. Di sicuro a Paje si trova un ambiente fresco, giovane e dinamico. La spiaggia è lunghissima e con sabbia fine.

Jambiani

Si trova poco più a sud di Paje. Offre una spiaggia lunghissima di sabbia fine e mare azzurro con colori fantastici. La zona pur restando ancora fuori dal grande circuito turistico di massa, merita di essere visitata. Passeggiando si fa un salto in un paradiso tropicale e ci si immagina di essere arrivati su di un isola deserta dove il mare e la natura la fanno da padrone. E’ una zona dove le maree creano paesaggi mozzafiato.

Kendwa

Una delle spiagge più belle di Zanzibar per il suo mare è la spiaggia di Kendwa. E’ uno spettacolo di colori, sabbia bianca, attrazioni, resorts. La spiaggia di Kendwa guarda a ovest. Ogni giorno quindi lo spettacolo del tramonto sul mare vi affascinerà per l’intensa bellezza dei giochi di colore delle luci al crepuscolo. Non è una zona che risente di vento e maree.

Nungwi

La spiaggia di Nungwi è famosa per la presenza di una marea meno accentuata che permette il bagno ad ogni ora. L’acqua è di un azzurro fluorescente che non vedrete altrove. Nungwi è senza dubbio la zona più cosmopolita e viva di tutta l’isola. Piccoli negozietti, bar e ristoranti direttamente sulla spiaggia dove poter cenare, bere un drink dal tramonto a notte inoltrata.

Muyuni

Una spiaggia immensa, incontaminata e poco conosciuta. È un posto da pace dei sensi dove poter godere del silenzio e del rumore della natura. La zona è davvero poco frequentata e consigliamo di fargli visita per apprezzare ciò che una tipica spiaggia di Zanzibar doveva essere fin dalle sue origini.

Vi abbiamo riassunto le spiagge più belle ma se volete vedere le foto, descrizioni dettagliate e consigli vi consigliamo di visitare la pagina dedicata alle spiagge più belle di Zanzibar.

maree zona est zanzibar

3 – Le passeggiate all’alba

Se vi trovate nella costa est dell’isola non perdetevi una passeggiata all’alba. Puntare la sveglia alle 5,50 è magari faticoso ma vedrete che ne sarà valsa mille volte la pena. Con una macchina fotografica in mano (o un bel cellulare) scatterete foto degne dei migliori fotografi. Ogni minuto cambieranno i colori grazie al modificarsi della luce e cambierà lo scenario grazie al movimento della marea. Vi perderete ad osservare i granchietti che scaveranno le loro buche sul bagnasciuga e gusterete il silenzio di un’isola che si risveglia.

vedere alba zanzibar fare giro alba zanzibar

4 – Il tramonto a Nungwi o Kendwa

La stessa magica esperienza potrete viverla aspettando il tramonto sulla spiaggia di Kendwa o Nungwi. Il sole calerà e il cielo assumerà colori mozzafiato. Sicuramente potrete cogliere nei vostri scatti una tipica barca zanzibarina o un Masai di passaggio. A differenza dell’alba di Kiwengwa non dominerà il silenzio, ma i suoni e gli odori tipici di questo orario: il vociare durante le partite di pallone dei ragazzi locali, il chiacchierìo dei turisti, l’odore di legna/carta bruciata, profumino di pesci e aragoste che iniziano ad essere cucinati alla brace nei vari ristorantini.

Per un’esperienza ancora più straordinaria vi consigliamo il giro in dhow al tramonto (barca a vela locale). Vedrete il tramonto anche dal mare e esplorerete il tratto di spiaggia che va da Nungwi a Kendwa spinti dal vento.

vedere tramonto nungwi cosa fare al tramonto img

5 – Il tramonto in città

Nella nostra guida consigliamo di visitare Stone Town nel pomeriggio così da potervi trattenere fino all’ora del tramonto. La città molto caotica durante la giornata si calma e diventa un groviglio di viuzze illuminate da una luce calda spettacolare. Anche in questo caso le foto che scatterete saranno di straordinaria unicità.
Concedetevi una passeggiata sul lungomare di Forodhani Garden e un aperitivo sulla terrazza dell’Africa House. Sarete avvolti in un’atmosfera unica!

stone town al tramonto ph vedere stone town img

6 – Le cantate in compagnia

Non andrete via da Zanzibar senza aver cantato con loro almeno una volta una canzone tipica (di origine Keniota ma diffusa anche a Zanzibar): “Jambo, Jambo Bwana, habari Gana, mzuri sana, wageni wakaribishwa, Zanzibar yetu, hakuna matata………..”. Lasciatevi trascinare e vi caricherete di quell’energia che solo questo popolo sa trasmettere.

7 – Le chiacchierate con i locali

Farete discorsi di ore e ore con i Beach boys o i Masai che troverete sulle spiagge. Vorrete scoprire tutto di questo popolo meraviglioso. Resterete ad ascoltare i racconti sulle loro provenienze, le loro usanze, le loro speranze. Il tempo passerà veloce e tornerete a casa sorridendo e ricordando tutti i nomignoli bizzarri di questi personaggi.

fare chicchierate con locali

8 – Una visita ad una scuola

Tra le cose da visitare a Zanzibar non perdetevi il giro in una scuola: potrete vedere i bambini nelle loro aule scolastiche e consegnargli in dono quaderni, penne e altro materiale per loro utile. Vi rapiranno con i loro sorrisi, ne siamo certi!

visitare scuola bambini scuola zanzibar img

9 – Uno sguardo al cielo stellato

Alzare lo sguardo al cielo in piena notte e restare senza parole. Rimarrete increduli di fronte a quello spettacolo di brillanti naturali. Il cielo zanzibarino sembra essere un altro cielo, diverso dal nostro; più vivo, più intenso. Le luci artificiali sono poche e meno invasive. Conservate desideri perchè ne potrete esprimere a manciate! E se vi capiterà di trovarvi in auto la sera tra le strade interne, fate fermare l’autista un attimo, fategli spegnere le luci e godetevi la magia.

cielo stellato zanzibar img

10 – Le boutique sulla spiaggia

Nelle vostre passeggiate inserite anche un giro shopping tra le boutique dei locali (anche queste con nomi bizzarri italianizzati). Troverete oggetti tipici del posto, parei, maschere, quadri dipinti a mano e tanti souvenir a cui non riuscirete a resistere. Zanzibar offre tanti articoli che in Italia non troverete. Se volete spunti e conoscere i negoziati più belli e particolari non perdetevi la nostra guida su cosa comprare a Zanzibar.

vendita quadri zanzibar img

zanzibar cosa comprare img

11 – Gustare il cibo locale

Se vi allontanerete dai ristoranti dei villaggi turistici (almeno ogni tanto!) avrete possibilità di gustare le specialità tipiche dell’isola. Mangerete pesce e frutta tropicale a volontà. Vi accorgerete che la verdura è un pò più saporita.. che le patate sono gustose. Lontani da pane e pasta non stupitevi se perderete qualche chilo! Se volete scoprire i piatti tipici leggete la nostra guida su cosa mangiare a Zanzibar.

frutta tropicale zanzibar img cosa mangiare a zanzibar img

12 – Osservare il cambio della marea

Il fenomeno delle maree a Zanzibar spaventa molti turisti ma è uno spettacolo imperdibile e affascinante. E’ vero, magari non potrete farvi grandi nuotate tutto il giorno a causa della lontananza dell’acqua ma il paesaggio che vi troverete davanti vi lascerà a bocca aperta. E poi di cose da fare ce no sono molte anche con la bassa marea!

maree zona est zanzibar

calendario maree zanzibar img

13 – Esplorare l’isola in quad

Se volete vivere un’avventura entusiasmante e esplorare anche l’interno dell’isola non perdetevi il giro organizzato in quad. Partirete per un’avventura in gruppo divertente e interessante allo stesso tempo. Vi immergerete nella natura e avrete occasione di fermarvi in un villaggio locale. Vi segnaliamo inoltre che con Easy Zanzibar avrete diritto ad uno sconto di € 10 a quad.

quad zanzibar img

14 – Fare Kitesurf

Se siete sportivi e volete imparare a planare sulle onde tirati dalla vela non perdete la possibilità di fare Kitesurf a Zanzibar. Rispetto ad altre zone del mondo Zanzibar ha le condizioni ideali per imparare grazie all’acqua sempre calda, calma e poco profonda, e a venti non forti.
Trovate diverse scuole di kitesurf nelle spiagge adatte a questo sport. Per chi non vuole praticare consigliamo comunque un giro a Paje per osservare kiters provenienti da tutto il mondo incrociare le loro vele in mare e riempire il paesaggio di colore. E’ una località in cui respirare un pò di atmosfera flower power tra feste, falò, bibite di frutta fresca e musica.

15 – Un massaggio con il suono del mare

Se girate un pò sulla spiaggia vedrete diverse capannine dove le mamy locali effettuano massaggi total body ad un prezzo super conveniente. Scegliete una zona tranquilla e gustatevi 1 ora di massaggio con le onde in sottofondo. Con circa 10 euro uscirete rigenerati! Un consiglio: attenzione dopo ad esporvi al sole perchè l’olio che utilizzano è da ustione sicura!

16 – Snorkeling in Dhow a Jambiani

Sulla spiaggia di Jambiani avrete possibilità di farvi accompagnare per un giro in dhow, la tipica imbarcazione locale. Specie durante la bassa marea vi porteranno fino alla barriera dove potrete fare snorkeling in questo punto dell’Oceano Indiano ancora incontaminato.

17 – Trascorrere una serata in un locale tipico

Magari vi starete chiedendo cosa fare a Zanzibar la sera. Bhè di certo non potete perdere una serata in un locale frequentato da gente del posto. L’Africana ne è un esempio. Si trova a Kiwengwa nella zona di Mafarasi.

18 – Divertirsi al full moon party

Ogni mese nel sabato in cui cade la luna piena il Resort Kendwa Rocks di Kendwa organizza una festa imperdibile conosciuta in tutta l’isola e apprezzata anche dai locali. La struttura è caratterizzata da un tetto di makuti di grandi dimensioni, un bel palco per spettacoli e tanta tanta gente. Un’esperienza unica per venire a contatto con il divertimento local style.

cosa fare a zanzibar la sera photo

Assicurazione obbligatoria

Dal 1° Ottobre 2024 per entrare a Zanzibar occorre, oltre al visto, un’assicurazione sanitaria locale obbligatoria. Oltre a quella di base, noi ogni anno rinnoviamo l’assicurazione Heymondo per i nostri viaggi. È intuitiva e personalizzabile in base alle esigenze di ogni viaggiatore. Ha tariffe vantaggiose e offre inoltre a tutti i lettori Easy Zanzibar uno sconto del 10%! Clicca sotto e visualizza il tuo preventivo scontato in 1 solo minuto.

assicurazione viaggio heymondo zanzibar

Conclusione

Dopo aver letto questo articolo vi sarete fatti un’idea di cosa fare a Zanzibar. Ora non vi resta che programmare queste esperienze in base ai vostri giorni di vacanza sull’isola. Tornerete a casa con una valigia piena di emozioni. Alla prossima guida Easy Viaggiatori!!

Argomento molto discusso e sempre oggetto di domande da parte di chi decide di recarsi a Zanzibar in vacanza è centrato su quali sono i mezzi migliori per girare l’isola, come muoversi a Zanzibar per visitare le fantastiche spiagge, per raggiungere dei ristoranti e tutte le zone di interesse.

Zanzibar al momento offre un sistema di strade principalmente asfaltate (anche se spesso dissestate) che collegano le zone principali dell’isola. Il punto di partenza rimane pur sempre la città di Stone Town dove si arriva in aereo o eventualmente nave dalla terraferma. La città di Stone Town oltre a essere il punto di approdo è anche il centro nevralgico dell’isola, banche, uffici, ospedali, magazzini e altri servizi di base sono tutti dislocati qui.
Le strade principali quindi collegano Stone Town alle zone “turistiche” sulle coste a Est, Sud e Nord. Alcune di esse tagliano per l’interno dell’isola e altre costeggiano il mare in particolare nel lato Est potendo percorrere una litoranea che va da Matemwe a Chwaka.
Sulle strade la segnaletica è molto basica, l’illuminazione è inesistente e diventa fondamentale conoscere in quale zona ci si trova per potersi orientare.

Guida opposta

La guida a Zanzibar è a sinistra in stile “inglese” frutto del colonialismo che ha visto gli inglesi dominare Zanzibar e l’East Africa per molti anni. Per gli occidentali non abituati a questo sistema di guida il primo impatto è sicuramente difficoltoso.

Spostarsi a Zanzibar: le distanze.

Riportiamo qui in modo schematico le principali distanze tra Stone Town e le maggiori località turistiche sia in termini di km che in termini di tempi di percorrenza media in auto/minivan. Le distanze e le velocità di marcia sono relative. Le strade sono paragonabili alle nostre “statali”. In alcune zone non è fisicamente possibile effettuare un sorpasso e nel caso di rallentamenti le tempistiche si allungano.

cartina zone zanzibar img

Da Stone Town:

a Kiwengwa 45 km circa, 1 ora
a Matemwe 50 km circa, 1 ora e 15 min.
a Paje 50 km circa, 1 ora e 15 min.
a Kendwa/Nungwi, 65 km circa, 1 ora e 20 min.
a Uroa, 38 km circa, 55 minuti

Da Nungwi:

a Kiwengwa, 40 km circa, 50 minuti
a Paje, 90 km circa, 2 ore
a Matemwe, 30 km circa, 30 minuti

Da Kiwengwa:

a Kendwa, 40 km circa, 45 minuti
a Jambiani, 70 km circa, 1 ora e 15 minuti
a Jozani Forest, 55 km, 1 ora circa
a Michamvi, 80 km, 1 ora e 20 minuti
a Muyuni, 30 km, 40 minuti circa

Taxi e mezzi pubblici

dala dala zanzibar img

Dala Dala in città

Il modo più sicuro ed efficiente per muoversi a Zanzibar è sicuramente il taxi con autista locale. Sia all’uscita dall’aeroporto che dal porto ne troverete sempre molti a disposizione a tutte le ore del giorno e della notte.
Nelle località turistiche, tutte le strutture hanno contatti e accordi con taxi che potranno venire a prendervi in hotel per raggiungere le altre località. Al vostro arrivo sull’isola consigliamo di farsi venire a prendere in aeroporto dal transfer che tutti i resort/hotel organizzano in modo da far si che abbiate un mezzo per raggiungere tranquillamente l’hotel dopo le lunghe ore viaggio per Zanzibar. Il costo è molto simile a quello di un tassista trovato in aeroporto e non dovrete snervarvi per trattare.

I tour operator con i loro viaggi organizzati hanno ovviamente incluso il transfer da/per l’aeroporto nelle date di arrivo/partenza.

Tutti i taxi a Zanzibar sono riconoscibili dal colore rosso della targa. Tutti devono avere la licenza esposta e l’assicurazione per il trasporto di persone. Spesso sulle fiancate dell’auto/minivan hanno scritto in inglese: “licensed to carry x people”. Diffidate da autisti improvvisati che non rispettano le regole e favorite chi cerca di fare il suo lavoro in modo onesto.
È comune che a Zanzibar ci siano autovetture a 5 posti o piccoli minivan da 7/9 posti autorizzati per il servizio taxi.

È di uso comune tra i tassisti accompagnare i turisti a destinazione e aspettare in loco per il viaggio di ritorno. In sostanza verrete accompagnati a destinazione e il driver aspetta il momento in cui deciderete di ripartire. Questo vale in particolare quando decidete di visitare spiagge, la città di Stone Town o ristoranti e locali serali. Ovviamente offrire una bibita o lasciare una piccola mancia è sempre cosa gradita.
Il prezzo dei taxi può essere trattato. È consuetudine tra le persone del luogo provare ad alzare i prezzi con i turisti ma bisogna comunque tenere conto dei costi che vanno sostenuti per il carburante, l’automezzo, il lavoro del driver.

Indicativamente riportiamo una base di tariffe che vengono considerate accettabili e oneste:

Da Stone Town a:
– Kiwengwa 35 Euro
– Nungwi 40/45 Euro
– Paje/Jambiani 40/45 Euro

Tassisti affidabili

Vi forniamo i contatti telefonici di alcuni tassisti che consideriamo assolutamente affidabili, come sicurezza, pulizia, guida tranquilla, puntualità. Potete contattarli tramite Whatsapp per programmare i vostri spostamenti. Scrivete pure in italiano perchè capiscono perfettamente la nostra lingua!

Tassista zona costa Est

Per la zona di Kiwengwa potete affidarvi al driver Adam Bravo.
Per inviare un messaggio Whatsapp ad Adam clicca qui!

 

Taxi zanzibar Adam

Il tassita Adam Bravo

Tassista zona costa Nord

Per la zona di Nungwi vi consigliamo il tassista Kamis, detto anche Mauro.
Per inviare un messaggio Whatsapp a Mauro clicca qui!

tassista-Zanzibar-Mauro

Tassista Mauro Kamis per la zona di Nungwi/Kendwa

Per quanto riguarda le escursioni vi consigliamo di affidarvi a guide con licenza. Trovate i contatti alla pagina escursioni.
Le guide hanno infatti licenza per organizzare escursioni, mentre i tassisti hanno solo la licenza di guida come driver.

SEGUICI SU INSTAGRAM

Per vedere ogni giorno una foto dei posti più belli di Zanzibar.

logo-per-instagram

instagram-easyzanzibar

Prezzi taxi Zanzibar

Vi riportiamo qui i prezzi indicativi applicati dal tassista Adam Bravo per avere un’idea dei costi degli spostamenti.

Da Kiwengwa a Nungwi mezza giornata = $ 35
Da Kiwengwa a Nungwi intera gionata = $ 40
Da Kiwengwa a Nungwi solo andata = $ 25

Da Kiwengwa a Stone Town mezza giornata = $ 40
Da Kiwengwa a Stone Town intera giornata = $ 45

Da Kiwengwa a Paje mezza giornata = $ 45
Da Kiwengwa a Paje intera giornata = $ 50
Da Kiwengwa a Paje solo andata = $ 40

Assicurazione medica obbligatoria

Dal 1° Ottobre 2024 per entrare a Zanzibar occorre, oltre al visto, un’assicurazione sanitaria locale obbligatoria. Oltre a quella di base, noi ogni anno rinnoviamo l’assicurazione Heymondo per i nostri viaggi. È intuitiva e personalizzabile in base alle esigenze di ogni viaggiatore. Ha tariffe vantaggiose e offre inoltre a tutti i lettori Easy Zanzibar uno sconto del 10%! Clicca sotto e visualizza il tuo preventivo scontato in 1 solo minuto.

assicurazione viaggio heymondo zanzibar

Muoversi a Zanzibar con i mezzi pubblici

spostarsi a zanzibar

Il Dala Dala con passeggeri

interno mezzi pubblici

L’interno di un Dala Dala

Zanzibar si trova in Africa e il trasporto pubblico è tuttora inefficiente. I mezzi pubblici sono utilizzati prevalentemente dalla popolazione locale su mezzi “ibridi” tra un camioncino e un pulmino. Vengono chiamati in Kiswahili “Dala-Dala” (pronunciando la L come se fosse una doppia). Hanno la targa rossa come i taxi e hanno un numero indicativo con la destinazione finale. È sicuramente il mezzo più economico per muoversi a Zanzibar (pochi scellini a corsa), il capolinea in città è nella zona di Darajani (zona mercato per intenderci) da cui partono e arrivano i dala-dala da tutte le località. Non hanno orari specifici nè tantomeno punti di fermata specifici ad esclusione dei capolinea. Vi capiterà infatti di vedere che fanno stop ovunque per caricare persone o far scendere persone. Sconsigliamo questo sistema di trasporto a meno che non vogliate solo provare una volta l’esperienza. Altrimenti vi ritrovereste a trascorrere una vacanza in dala-dala invece che sulle spiagge stupende di Zanzibar. Il motto è un pò “sai quando parti, non sai quando arrivi”.

Curiosità

La popolazione locale usa i dala-dala anche per il trasporto di cose. Non spaventatevi se vedrete questi piccoli mezzi carichi all’inverosimile di persone e merci.

Noleggio Auto a Zanzibar

strade a zanzibar

Le strade ricche di vegetazione

Negli ultimi anni si sono sviluppate molteplici attività di Car Rental dislocate tutte in città a Stone Town. Noleggiare un’auto è diventato relativamente facile e lo si può fare online direttamente prima di arrivare a Zanzibar. Vi aspetteranno al vostro arrivo in aeroporto o porto, nel parcheggio antistante e vi consegneranno l’auto.
Per guidare a Zanzibar (per i possessori di regolare patente di guida Italiana) è necessario un permesso che la compagnia di Car Rental gestirà per voi. Il permesso è temporaneo e viene strutturato sul periodo di permanenza a Zanzibar e assicura la regolarità alla guida. Per poter fare il permesso temporaneo è necessaria una valida patente di guida italiana. La pratica può essere gestita a distanza in modo che all’arrivo a Zanzibar si è già in regola con tutto. In genere la società di Car Rental fa firmare un contratto in inglese dove sono specificate le condizioni principali. Viene chiesto per la conferma un deposito cauzionale pari al 50% del costo totale del noleggio.
Va segnalato che il parco auto presente a Zanzibar è in ogni caso composto da autovetture con un’età media di 10/15 anni. Sono autovetture usate, spesso importate dal Giappone o dall’Inghilterra. Il cambio è solitamente di tipo automatico. Necessario quindi affidarsi a società di noleggio serie e organizzate che curano in modo regolare le autovetture. In questi casi infatti, nel costo del noleggio è previsto il pronto intervento in caso di guasti o necessità di manutenzione dell’auto a carico del noleggiatore. Non essendoci officine meccaniche lungo tutta l’isola in caso di guasto bisognerà aspettare che il noleggiatore si organizzi per gestire l’emergenza. Vi consigliamo in caso di noleggio di utilizzarla per brevi spostamenti e solo su strade principali. Non addentratevi in zone sterrate e isolate, soprattutto al calar del sole.
Inoltre sconsigliamo di guidare in città (Stone Town) perchè il traffico e la guida spericolata vi metterebbero in seria difficoltà. Per la gita a Stone Town affidatevi ad un autista che vi farà da tassista e guida.

Consiglio

Come per il noleggio in Italia, quando ritirate l’auto verificate e scrivete eventuali graffi o botte già presenti sull’autovettura. Questo vi tutelerà da accuse successive e infondate.

Prezzi noleggio auto a Zanzibar

I prezzi del noleggio auto variano da una compagnia all’altra. Possiamo indicare che approssimativamente il prezzo al giorno si aggira intorno ai 25/30 $.

Sicurezza e consigli generali in caso di noleggio auto

noleggio auto zanzibar

Vista di una strada di Zanzibar

In merito alla sicurezza sulle strade in caso di noleggio di un’auto a Zanzibar è sempre bene tenere a mente questi punti:

– la guida è a sinistra e bisogna avere un minimo di pratica nelle svolte, nelle rotatorie e nei sorpassi.
– le strade sono sì asfaltate ma in alcune zone va prestata maggiore cautela in quanto il fondo stradale potrebbe non essere in perfette condizioni. A Zanzibar si alternano periodi di piogge e periodi secchi che rischiano di danneggiare l’asfalto.
– le strade sono le vie di comunicazione tra i vari villaggi locali e spesso capita di trovarsi carretti trainati da animali, biciclette, motocicli, persone a piedi che occupano la carreggiata.
– in prossimità e all’interno di Stone Town il traffico diventa elevato e confusionario come da tradizione africana. Necessaria la massima prudenza.
– non esistono strade veloci e tutte le principali vie di comunicazione sono a doppio senso di marcia.
– la guida dei locali è spesso molto aggressiva, con sorpassi azzardati. Possono sbucare improvvisamente dagli incroci senza rispettare precedenze e vi lasciamo immaginare quanti casini potrebbero sorgere se per disgrazia dovesse capitarvi di far del male a qualcuno con il vostro mezzo. Prestare la massima prudenza.
– di notte, ad eccezione di alcune zone della città di Stone Town, le strade non sono affatto illuminate.
– di notte sulla strada troverete certamente persone che camminano a piedi e farete fatica a vedere. Prestare la massima attenzione. Una curiosità: di notte quando si incrocia un’altra vettura in senso opposto è utile indicare anche con la freccia di direzione la propria presenza sulla strada.
– lungo le principali vie di comunicazione è facile incorrere in posti di blocco da parte della polizia. Tenderanno sempre a chiedere documenti e una mancia che non è affatto dovuta. Se si è in regola con il permesso, si indossa correttamente la cintura, non si sta parlando al telefono mentre si guida, l’auto è in regola e si stavano rispettando i limiti di velocità, non si corre alcun rischio di multe. I posti di blocco sono spesso improvvisati e senza segnalazione alcuna. La polizia che può effettuare controlli veste divisa color cachi o bianca. I poliziotti in divisa bianca sono una specie di “stradale” addetta al controllo del traffico. È più frequente trovare questo tipo di controllori lungo le strade. Quelli che indossano la divisa color cachi sono gli agenti della polizia addetta alla sicurezza in generale.
– prendere dei punti di riferimento nelle lunghe percorrenze, ricordarsi che la segnaletica è espressa in lingua inglese o kiswahili.
– prestare attenzione ai dossi costruiti per limitare la velocità. Spesso presenti in prossimità delle scuole, ma scarsamente segnalati e piuttosto alti. Un dosso zanzibarino preso ad alta velocità può essere pericoloso.
– in alcune strade principali possono essere presenti autovelox mobili.

Consiglio

Per poter guidare in sicurezza a Zanzibar ci vuole un minimo di intraprendenza, la conoscenza discreta della lingua inglese sia per leggere con attenzione il contratto sottoscritto con la società di noleggio, sia per poter comunicare eventuali anomalie nonché sapere leggere la segnaletica. Mai far mancare la prudenza visto che le strade a Zanzibar presentano insidie che per gli occidentali abituati alle percorrenze su sistemi di collegamento avanzati, possono risultare un pericolo non abituale.

Quanto costa la benzina a Zanzibar?

La benzina a Zanzibar è piuttosto costosa. Più o meno si aggira sui 2445 scellini al litro (quasi 1 euro, in base al cambio). I distributori rispetto a qualche anno fa son meglio dislocati e li trovate nelle più importanti località. Tenete presente che non hanno servizio self service quindi li troverete aperti solo in orario diurno.

Usare il navigatore Google Maps

navigatore a zanzibar

Usare il navigatore a Zanzibar

Internet sul mobile è diffuso e funzionante pressoché in tutta l’isola di Zanzibar. Se al vostro arrivo acquisterete una Sim locale con un abbonamento internet potrete utilizzare le app di navigazione come Google Maps. Quest’ultima risulta dare indicazioni piuttosto attendibili sulle principali vie di comunicazione. Le stradine sterrate in prossimità di spiagge e villaggi ovviamente non sono segnalate correttamente. Così come possono non essere segnalate interruzioni per lavori (molto frequenti). Se capite che Google vi sta portando in percorsi oscuri e fuori da vie popolate state pronti a rimettere in discussione il percorso.

Piki piki o scooter

Con il termine “Piki-Piki” si identificano i ciclomotori o motociclette di piccola taglia presenti principalmente nelle zone a maggior afflusso turistico. È un ulteriore sviluppo della mobilità che permette ai possessori di questi mezzi di dare passaggi a pagamento. Noi ci teniamo a sconsigliare in modo deciso l’utilizzo di mezzi a due ruote a Zanzibar. Sia in caso di noleggio che nell’usufruire di passaggi a pagamento anche per brevi tragitti. È assolutamente il mezzo più rischioso per tutte le evidenze e i rischi descritti in questo articolo.

Passeggiate in bicicletta

Se siete amanti delle pedalate e non volete rinunciare ad un giro in bici sulla spiaggia sappiate che troverete dei punti di noleggio nelle grandi spiagge come Kiwengwa, Jambiani o Paje. Il costo è approssimativamente di 5 $ (10.000 scellini). Sconsigliate assolutamente sono invece le bici per girare in strada.

Conclusione

Abbiamo visto in questo articolo come muoversi a Zanzibar. Per tutti quelli che amano viaggiare in libertà e in modo indipendente, si sentono intraprendenti a sufficienza e sono in grado di conversare tranquillamente in inglese, consigliamo il noleggio di un’auto per fare un’esperienza di viaggio diversa e alternativa.

Il taxi rimane la soluzione valida per girare l’isola in tranquillità, facendosi accompagnare da persone del luogo che sapranno indicarvi luoghi, locali, spiagge tipiche. Vi aspetteranno e vi accoglieranno con piacere.
La decisione su una o l’altra soluzione per muoversi a Zanzibar è dettata dalle vostre esigenze. Se avete scelto di alloggiare in un villaggio turistico a poco serve l’auto. Se sarete nel pieno centro di Nungwi idem, dato che potete raggiungere a piedi molti locali e ristornati. Nelle altre località anche piccoli spostamenti richiedono un mezzo di trasporto.

In ogni caso per qualsiasi dubbio scrivete sotto nei commenti e risponderemo con piacere!

In questo articolo vi chiariremo ogni dubbio sul fenomeno maree a Zanzibar.

Quando si pensa all’organizzazione di una vacanza a Zanzibar ci sorge il dubbio di come siano gli effetti delle maree nei pressi del nostro villaggio. Sicuramente qualche amico o conoscente vi ha parlato di questo strano fenomeno quotidiano sul mare che appare e scompare.

Bhè a Zanzibar il fenomeno delle maree è sicuramente evidente e se per alcuni può rappresentare un problema, per molti rappresenta una meraviglia della natura. Il paesaggio che cambia quotidianamente con colori e giochi di azzurro diversi durante le vostre giornate a Zanzibar non potranno che farvi entusiasmare al cospetto della bellezza di madre natura.

calendario maree zanzibar img

Il fascino delle maree a Zanzibar

Innanzitutto evitiamo di definire il fenomeno delle maree a Zanzibar come un problema. L’effetto delle maree è presente ovunque nel mondo e si sviluppa sui mari, gli oceani, i laghi e i fiumi. Durante la giornata, quindi nell’arco delle 24 ore, avrete circa due picchi di alta e due picchi di bassa. In genere un intero ciclo si alterna ogni 12 ore e mezza. In questo modo ad ogni giorno allo stesso orario avrete un effetto marea diverso, con il paesaggio che cambia e non è mai uguale da un giorno all’altro.
Gli scenari a cui assisterete vi lasceranno a bocca aperta! Cosa volere di più!?

fenomeno maree a zanzibar img

In cosa consiste il fenomeno delle maree?

Le maree sono causate da tanti fattori e il principale è legato all’attrazione gravitazionale esercitata dalla luna. Il sole, le condizioni morfologiche del territorio, inoltre, influenzano e amplificano a volte gli effetti delle maree.

Dato che è la luna a generare gli effetti delle maree sul pianeta terra, non c’è periodo di maree e periodo di assenza maree. A seconda della sua orbita, del movimento terrestre, l’attrazione risulta essere più o meno forte creando differenti livelli di alta e bassa. Le maree a Zanzibar così come su tutto il pianeta terra hanno un loro ciclo continuo legato alle forze fisiche di attrazione gravitazionale.

Calendario maree Zanzibar

Riceviamo spesso domande di questo tipo: “Come sono le maree a Zanzibar a Gennaio, Febbraio, Dicembre, Settembre, Agosto?”.
Abbiamo visto quel è il periodo migliore per andare a Zanzibar secondo il clima e le piogge. Per quanto riguarda le maree invece non esiste un periodo di maree migliore o peggiore. Le maree a Zanzibar ci sono tutto l’anno!

Per restare costantemente informati ci sono siti dedicati e sempre super aggiornati con gli orari e i livelli di marea presenti in un determinato luogo.

Ve ne segnaliamo due che riteniamo ben fatti:

Mobilegeographics
Fornisce un grafico intuitivo delle maree presenti con gli orari esatti di alta e bassa. Inoltre offre la possibilità di guardare i dati di un intero mese.

Tide-forecast
Un altro sito interessante è questo. Allo stesso modo un grafico e una tabella indicano perfettamente gli orari e le condizioni delle maree a Zanzibar.

app maree img

Per chi volesse invece avere sempre a portata di mano uno strumento utile per individuare le maree consigliamo di scaricare una App maree per il vostro smartphone. Cercatene una di vostro gradimento sia su Apple Store che su Play Store usando la parola inglese “tide” che significa appunto “marea”.

Vi segnaliamo poi Meteopesca.com il nostro sito preferito! E’ completo di tutte le informazioni su Zanzibar relative a clima, maree, temperatura dell’acqua, fasi lunari, orari alba e tramonto, onde, venti.

Zanzibar spiagge e maree: scopriamo le zone migliori.

 

Zona Est da Nord a Sud

Tutta la costa est di Zanzibar ha un effetto marea che possiamo definire più rilevante. Citiamo alcune località: la parte est di Nungwi, Matemwe, Pwani Mchangani, Kiwengwa, Pongwe, Uroa, Chwaka, Paje, Jambiani, Dongwe.

Capita a seconda del periodo in questione (fasi lunari) che il mare abbia delle escursioni importanti del suo livello creando magicamente paesaggi completamente diversi ogni giorno alla stessa ora. Infatti può capitare di vedere il mare sparire quasi completamente in certe zone creando una spiaggia lunghissima e ampissima dove poter passeggiare, correre, fare partite a calcio, praticare kitesurf.. È facile imbattersi in un match di Masaai con turisti e gente del luogo.. partite infinite dove i limiti del campo sono allo stesso modo infiniti.

Bello con la bassa marea fare una lunga passeggiata verso la barriera corallina e imbattersi in coralli, piccoli pesci e coloratissime stelle marine. Vi ricordiamo sempre in questo caso, di utilizzare le apposite scarpette in gomma, fare attenzione al sole con uso appropriato di creme protettive prima di mettervi in cammino e di seguire gli altri consigli forniti sul sito. , di non portare via conchiglie o pezzi di corallo che fanno parte dell’ecosistema e li van lasciati.

maree zona est zanzibar

Vi invitiamo a guardare questo video su Kiwengwa per vedere l’effetto marea.

Zona Ovest e Sud

Queste aree in genere meno frequentate da turisti per via delle spiagge meno ampie e presenza imponente di roccia corallina, hanno effetti della marea rilevanti come la parte Est. Kizimkazi, Fumba, la Meani Bay, Mbweni, Mangapwani, Stone Town sono tutte località dove le maree hanno un chiaro e visibile effetto. Vogliamo, però, anche qui farvi notare come la magia del cambio di maree modifichi il paesaggio rendendo unici gli scorci di Zanzibar.

Zona Nord

Le famosissime e frequentate aree di Kendwa e Nungwi (costa Ovest e Nord) per la loro conformazione morfologica e la barriera corallina distante, subiscono un minor effetto dei movimenti delle maree. In sostanza sia in alta che bassa, il mare è sempre presente. Per gli amanti del nuoto o dello snorkeling  le acque limpide e cristalline di queste zone sono eccezionali. Qui le maree hanno un impatto minore proprio per la conformazione delle spiagge che si immergono nel mare in modo più brusco rispetto alla costa est.

maree-zona-nungwi-foto

Vi invitiamo a guardare questo video per vedere l’effetto marea poco accentuato di Nungwi:

Il nostro consiglio

Le spiagge di Zanzibar son tutte fantastiche. Se cercate una zona dove stare in acqua a nuotare a tutte le ore vi consigliamo la spiaggia di Nungwi o Kendwa. Se invece adorate fare lunghe passeggiate apprezzerete maggiormente le ampie spiagge di Kiwengwa.

SEGUICI SU INSTAGRAM

Per vedere ogni giorno una foto dei posti più belli di Zanzibar.

logo-per-instagram

instagram-easyzanzibar

Cosa fare durante la bassa marea?

  • Fotografie

    La bassa marea regala paesaggi fantastici e riuscirete a fare degli scatti unici. La cosa divertente è che ogni pochi minuti lo scenario cambierà sempre.

  • Passeggiate in barriera

    Quando il mare si ritira è possibile raggiungere a piedi la barriera corallina. Troverete certamente gruppi di beach boys volenterosi di accompagnarvi. Potrete osservare coralli, polpi nascosti tra le rocce, donne intente nella raccolta delle alghe, stelle marine dai colori pazzeschi. Attenzione ai ricci!

  • Bagno in piscinette

    Con la bassa marea si formeranno delle piscinette naturali di acqua calda in cui potrete restare a mollo e rilassarvi come se fosse in una piscina di una spa.

  • Shopping

    Se non sapete cosa fare potete approfittare della bassa marea per fare acquisti nelle botteghe locali presenti sulla spiaggia.

  • Massaggio relax

    Mentre aspettate l’acqua che risale perchè non farvi fare un massaggio in qualche “spa locale”? Spesso le mamy zanzibarine hanno mani d’oro e a pochi euro potrete gustarvi un’ora di relax con un massaggio full body. Attenzione a non esporvi al sole terminato il massaggio perchè l’olio da massaggio è da ustione sicura!

Conclusione

Ora sicuramente vi sarete resi conto che il fenomeno maree a Zanzibar non è così terribile come si crede! Anzi chiedeteci ulteriori dettagli o informazioni per poter vivere al meglio l’isola. Noi suggeriamo di passare qualche giorno sulla costa Est e qualche giorno a Nord tra Kendwa o Nungwi così da apprezzare al meglio le diversità naturali dell’isola di Zanzibar. Se ciò non è possibile, perché magari avete prenotato una settimana intera in uno dei tanti resort sulla costa Est, fate un escursione di un giorno a Kendwa o Nungwi e restateci almeno fino al tramonto per apprezzare la bellezza e la maestosità di un giorno che si chiude. Questa è solo una delle tante cose da fare sull’isola di Zanzibar.

Se siete indecisi sulla zona da scegliere legegte la guida Zanzibar dove andare, e tutto vi sembrerà più chiaro!

Continuiamo a raccontarvi delle più belle località di Zanzibar e della Tanzania e stavolta ci dirigiamo a nord e vi portiamo nella fantastica spiaggia di Nungwi Beach. E’ sicuramente una delle località di mare più apprezzate e di conseguenza è anche la più turistica nel bene e nel male.. E vi spiegheremo il perchè!

Uno dei dubbi dei viaggiatori è sempre comprendere quale zona scegliere di Zanzibar. Le ampie spiagge dell’est dell’isola caratterizzate dal tipico paesaggio tropicale come Kiwengwa o Jambiani, oppure le spiagge più piccole e edificate di Kendwa e Nungwi ma con mare azzurro maldiviano?
Intanto scopriamo meglio le caratteristiche della spiaggia di Nungwi! Partiamo :)

Mappa nungwi

Dove si trova Nungwi e le distanze per raggiungerla.

Nungwi Zanzibar vista

In lontananza il pontile del Resort Gemma dell’Est

Quando si parla di Nungwi si fa riferimento a tutta la zona che rappresenta l’estrema punta Nord dell’isola di Zanzibar. Le sue coste si sviluppano sia sul lato Ovest che su quello Est con evidenti differenze di paesaggio e conformazione. Quest’area dista circa un’ora e mezza d’auto dalla città di Stone Town e dall’aeroporto. Matemwe si trova a circa 25/30 minuti, Kiwengwa a circa 45 minuti, mentre Kendwa dista solo 10 minuti in auto ed è raggiungibile anche a piedi con una piacevole passeggiata.

Come spostarsi

Il miglior sistema per girare Zanzibar è sicuramente il taxi o un driver locale che starà con voi come accompagnatore durante i vari percorsi che sceglierete. Noleggiare un’auto è consigliato se si conosce un pò la realtà locale, le strade e si ha confidenza con la guida sul lato sinistro della strada.

La spiaggia di Nungwi

La spiaggia di Nungwi Beach si estende lungo tutta la costa della punta Nord dell’isola. Sul lato che guarda ad Est la conformazione rocciosa di tipo corallino e l’effetto delle maree, rendono l’area della spiaggia particolare e non sempre accessibile. Sul lato Ovest, invece, quello più rinomato, il paesaggio è completamente diverso. Spiagge popolate da una moltitudine di strutture ricettive, con bar e ristoranti che festeggiano ogni giorno lo spettacolo di colori del tramonto sul mare. Qui la spiaggia, sia con l’alta che con la bassa marea, regala al viaggiatore tutte le emozioni e i colori che l’equatore sa offrire. Sabbia borotalco, acqua cristallina, stelle marine che fanno capolino già a riva.

caletta a nungwi

Caletta dell’hotel Riu Palace con vista verso Kendwa

spiaggia con masai

Masai nella zona dell’Amaan Beach Bungalow

In genere l’accesso al mare è semplice dai vari resort della zona o da stradine che sbucano nelle spiagge principali. La gran parte delle strutture non hanno ombrelloni direttamente sulla sabbia poichè con l’alta marea rimane poca spiaggia. Hanno quindi delle terrazze rialzate con scalette di accesso al mare.

Con la bassa marea è possibile fare lunghe passeggiate ed esplorare l’intero territorio dell’area. Al contrario con l’alta marea il passaggio può risultare inaccessibile per via di rocce che fanno da barriera naturale. La spiaggia di Nungwi, infatti, è composta da tutta una serie di cale delimitate naturalmente dalla roccia corallina che offrono uno spettacolo variegato e tante diverse soluzioni per vivere la spiaggia e il fantastico mare.

palafitte di nungwi

Una delle terrazze di Nungwi

bambina spiaggia nungwi img

Bambina zanzibarina sul bagnasciuga

Guarda il video su Nungwi

Nel dettaglio la zona più comunemente visitata e frequentata è la cala delimitata dal Baobab e lo Z Hotel. In questa area ci sono molteplici attività e avrete l’imbarazzo della scelta sia per bere un cocktail che per mangiare qualcosa. Da qui si può passeggiare dirigendosi verso nord cioè verso il faro e il villaggio di Nungwi o verso sud cioè nella direzione di Kendwa.

Andando verso nord in condizioni di bassa marea si può tranquillamente camminare sulla spiaggia. In condizioni di alta mare o la sera invece potete passare tra le strutture in quella che potremmo definire la “passeggiata” di Nungwi. Si accede attraverso un cancelletto in prossimità dello Z Hotel. Vi ritroverete in una stradina che si sviluppa lungo le strutture presenti sulla costa dove potrete trovare molteplici attività come negozi di souvenir, ristoranti, bar, strutture ricettive. Camminare qui è sicuramente consigliato la sera per via delle luci presenti e delle attività in funzione. Fate solo attenzione perchè in tarda serata il cancelletto viene chiuso e con l’alta marea diventa problematico e sconsigliato addentravi attraverso le zone isolate interne.

mama-mia-nungwi

Caletta in prossimità del ristorante Mama Mia

Andando verso nord incontrerete la cala successiva dove si trova il Cholo, molto suggestiva per via dei tanti posticini dove fare un aperitivo o mangiare qualcosa. Il ristorante italiano Mama Mia con la sua splendida terrazza sul mare offre uno scenario spettacolare al tramonto.

Andando avanti arriverete nella spiaggia adiacente il villaggio che si sviluppa fino al faro. Qui noterete tante barche di pescatori e vedrete da vicino la vita locale che fa del mare una parte integrante. In questa zona è inoltre presente una scuola che potrete visitare facendovi accompagnare da guide del luogo.

Sono presenti molti negozi che vendono souvenir o oggetti di artigianato locale, piccoli supermarket dove trovare tutte le principali materie prime tra cui la gustosa frutta tropicale, generi di prima necessità e tanto altro.

SEGUICI SU INSTAGRAM

Per vedere ogni giorno una foto dei posti più belli di Zanzibar.

logo-per-instagram

instagram-easyzanzibar

Effetto maree

Come detto precedentemente con le condizioni giuste di marea in questa area è possibile fare lunghe passeggiate e spostarsi tra Kendwa e Nungwi. Va segnalato che qui l’effetto delle maree è diverso rispetto alla costa est dell’isola. Il mare non scompare mai del tutto anche nelle condizioni di bassa estrema. Il fenomeno permette la balneazione costante tutti i giorni a tutte le ore, fare nuotate o un bagno rinfrescante. La differenza qui è con l’alta marea che nei casi in cui il livello è molto alto non permette di passeggiare sul bagnasciuga, la spiaggia si restringe e il moto ondoso può risultare più rilevante. Nulla di preoccupante in ogni caso!

Se scelgiete di soggiornare a Nungwi per la vostra vacanza non perdetevi però una gita nella località di Kiwengwa. Osservare il fenomeno delle maree e vedere una spiaggia tipicamente tropicale è una tappa imperdibile a Zanzibar.

nungwi cosa vedere img

Bassa marea a Nungwi

L’Oceano Indiano a Nungwi saprà regalarvi emozioni particolari e colori stupendi. L’intenso blu cristallino si fonde con il blu del cielo e dei mille colori tipici delle terra africana. Consigliamo di godersi la zona pole pole” (piano piano) come si dice qui, camminando sulla spiaggia, esplorando i fondali, parlando con la gente che ha mille storie da raccontare.

L’anima di Nungwi

Nungwi non è solo una spiaggia affascinante ma è anche rappresentazione di un popolo. Potrete incontrare beach boys che vogliono vendere escursioni, collane, ebano intagliato per farne dei portachiavi o targhe, bambini che si divertono e giocano sul bagnasciuga, donne velate in cerchio a prendere pesciolini con la rete, uomini che aggiustano barche con strumenti rudimentali. Questo diventa tutto un insieme di sguardi curiosi e parole che sono melodie (jambo, mambo, poa, karibu). Nungwi non è solo spiaggia bianca e mare turchese, ma anche quel fascino misterioso, quell’incanto che solo l’Africa sa esprimere.

masai-in-spiaggia-a-nungwi-img

Masai si incamminano verso la terrazza dello Z Hotel

Il tramonto a Nungwi

La spiaggia di Nungwi è molto frequentata da masaai, zanzibarini, turisti. Il momento del tramonto è quello in cui la spiaggia si affolla maggiormente. Nungwi è la patria dei Sundowners! Cioè di tutti quelli che aspettano il momento del tramonto per godersi un aperitivo con vista sul mare e con lo spettacolo che la natura quotidianamente ci riserva. Ogni giorno infatti, al calar del sole, la spiaggia e il mare assumono dei colori fantastici e non potrete fare a meno di fotografarne lo spettacolo. Al tramonto la spiaggia si popola di tante persone, chi si gode il calar del sole, chi si fa l’ultimo bagno della giornata, chi si gode e si emoziona per lo spettacolo, chi organizza feste e musica per celebrare nel migliore dei modi la giornata che si chiude.

Non sarà inusuale trovare gruppi di ragazzi locali che si allenano nei loro giochi acrobatici, partite di calcio numerose, pescatori di rientro e sub o snorkelers che si ritirano da una giornata in mare.

balli-in-spiaggia-al-tramonto-img

Ragazzi locali si allenano nelle danze tipiche sul bagnasciuga

Da non perdere, inoltre, la vista dal Rooftop bar dello Z Hotel. Impressionante! Cosi come da non farsi mancare una visita al Mangi’s, storico beach bar della spiaggia di Nungwi.

Vi consigliamo inoltre di organizzare un aperitivo in dhow (barca tipica). Vedrete la costa con dei colori spettacolari, cantando jambo jambo tra tamburi, rum e frutta fresca. Troverete una moltitudine di organizzazioni a tutti i livelli che offrono il servizio.

tramonto sul mare di nungwi

Giro in dhow a Nungwi al tramonto

La sera a Nungwi

Come spesso ripetiamo Zanzibar non è un’isola da movida ibiza style. In nessuna località troverete questo tipo di turismo. Chi sceglie Zanzibar la sceglie per vivere la giornata, il relax, le bellezze del posto e il contatto con la cultura africana. Questo non significa però che non c’è nulla da fare la sera! Ogni località ha i suoi locali dove trascorrere una cena piacevole o una serata in compagnia. Nungwi in particolar modo si ritiene la più viva e offre vasta scelta di localini, molti con terrazze sul mare. All’interno della nostra guida cartacea trovi tante informazioni in più su cosa fare in questa località.

Il meteo a Nungwi

Quando si parla di meteo a Zanzibar in generale dobbiamo sempre tenere a mente che ci troviamo nella fascia equatoriale del globo. Quindi alta umidità, alte temperature e venti che soffiano in modo costante in alcuni periodi dell’anno. Proprio per la circolazione tipica dei venti nella zona di Nungwi, nei mesi da Luglio a Settembre, possono verificarsi fenomeni temporaleschi brevi della durata di una giornata con cielo coperto e sporadiche piogge. Questo perchè il vento che soffia da sud est tende a ripulire la zona est dell’isola rispetto a quella ovest. E’ vero anche che per la gran parte delle volte il rischio si ha solo in mattinata e si apre il sereno nel pomeriggio.

spiaggia sunset veraclub nungwi

Spiaggia Sunset Veraclub con vista della punta del Royal of Zanzibar

C’è però da dire che la zona ovest, e quindi la spiaggia di Nungwi, è molto più riparata dal vento durante tutto l’arco dell’anno. I mesi da Dicembre a Marzo sono senza dubbio i migliori per visitare questa zona dove le alte temperature, le giornate più lunghe di mezz’ora rispetto ad Agosto e l’assenza di vento rendono Nungwi un paradiso tropicale.

Escursioni da Nungwi

Da Nungwi si possono effettuare tutte le escursioni più famose e belle di Zanzibar. Trovandosi sulla punta nord aumentano un pò le distanze: le principali escursioni come Nakupenda partono dalla città di Stone Town distante circa 1 ora e mezza in auto. Se volete visitare la Jozani Forest dovete considerare quasi 2 ore per tratta passando da Kiwengwa. Se volete conoscere tutte le escursioni da non perdere vi consigliamo di leggere la nostra guida dedicata alle più belle escursioni di Zanzibar.

eascursione nakupenda vista aerea

L’escursione a Nakupenda

Non essendo molto distante da Kiwengwa non dimenticatevi di prenotare l’escursione in Quad perchè è una delle esperienze più belle da fare a Zanzibar! Questo è il video della nostra giornata in quad tra divertimento e momenti emzionanti! Trovate info, prezzi, e uno sconto di € 10 cliccando qui.

Nungwi è senza dubbio il punto privilegiato di partenza per le escursioni marine. Nella zona di Nungwi infatti ci sono parecchi punti di immersione dove la vita marina è sorprendente. Si parte direttamente dalla spiaggia con le barche del centro diving e ci si dirige nelle zone limitrofe. Da Nungwi si parte anche per le escursioni a Mnemba circumnavigando tutta la punta nord dell’isola. E’ uno dei punti di barriera più belli dell’isola. Nella pagina relativa allo snorkeling vi consigliamo il migliore centro diving con cui prenotare l’escursione a Mnemba.

Cosa fare a Nungwi:

Visitare il Baraka Aquarium di Nungwi è un’esperienza piacevole per gli amanti delle tartarughe marine. Dirigetevi verso il faro e troverete le indicazioni. Nella pagina escursioni abbiamo indicato maggiori informazioni e i prezzi della visita.

escursione al baraka aquarium img

Un’altra esperienza da provare è quella di effettuare un’uscita a cavallo con la Zanzibar Horse Club. La società è in partenership con Zaaso, un’associazione no profit, operante a Zanzibar da molti anni per la cura degli animali. La ZHC organizza uscite a cavallo all’alba e al tramonto, nonchè passeggiate guidate all’interno, da Nungwi a Kidoti. Importante sapere che il 25% del costo dell’escursione viene donato alla Zaaso per le sue opere benefiche di sostegno e recupero degli animali.

uscita a cavallo a nungwi

Uscita a cavallo a Nungwi

Dove alloggiare a Nungwi

A Nungwi sono presenti molte strutture ricettive di tutte le tipologie: resort di lusso come Zuri, villagi italiani come il Sunset Veraclub, o guest house di ogni tipo. I prezzi in genere sono sopra la media delle altre zone di Zanzibar proprio per la forte richiesta turistica. Vi consigliamo sicuramente di evitare la zona nord verso il faro. Il mare lì come spiegato non è un granchè. Possiamo consigliarvi ad es. il Kibanda Lodge. Qui potete accedere alla pagina del Kibanda per contattare direttamente la struttura e avere quindi il prezzo migliore per alloggiare a Nungwi senza dover ricorrere ai prezzi rialzati dei portali di viaggio. Un’altra valida struttura è sicuramente il Mawimbi Bungalow. Trovate alla pagina del Mawimbi dettagli e contatti.

Dove prelevare a Nungwi

Sulla strada principale è possibile prelevare negli ATM presenti in prossimità dei distributori di benzina. Senza dover prendere l’auto è inoltre possibile cambiare euro in moneta locale nei numerosi punti di cambio posizionati in prossimità della spiaggia.

La sicurezza a Nungwi

Come tutte le località movimentate anche a Nungwi si sono registrati casi di scippi e aggressioni per furti. È anche vero che però negli ultimi anni si sono estese le zone con passaggio frequente di persone e il rischio è notevolmente diminuito. Il nostro suggerimento è quello di evitare i posti troppo appartati, di evitare zone nascoste e poco luminose in orario serale e notturno. Avere sempre un comportamento corretto nei confronti della popolazione locale senza provocare nè tantomeno, ad esempio, girare nel villaggio in bikini. Rispettate gli usi e costumi del posto che vi ospita. Evitare di alimentare il commercio illegale.

Conclusione

Vi abbiamo raccontato di Nungwi Beach e delle sue bellezze, mare in primis. Cosa aspettate a prenotare la vostra vacanza? Se avete ancora qualche dubbio scrivete nei commenti e vi risponderemo subito!

Alla prossima meta Easy Viaggiatori!

 

Proseguiamo il nostro viaggio alla scoperta delle diverse zone di Zanzibar. Oggi arriviamo nella bellissima spiaggia di Kiwengwa, la più nota ai turisti soprattutto italiani per la sua spiaggia tropicale immensa. Kiwengwa si trova nella costa nord orientale dell’isola e si estende da nord a sud per circa 5 km.

Zanzibar kiwengwa mappa

È stata una delle prime spiagge di Zanzibar ad essere “colonizzata” (in modo pacifico ovviamente) a partire dagli anni 90 da operatori turistici italiani ed è quindi una zona dove attualmente è concentrato un buon numero di servizi.

Dove si trova Kiwengwa e le distanze per raggiungerla.

spiaggia-di-kiwengwa-img

Spiaggia di fronte al Gabi Beach

Kiwengwa è posizionata centralmente rispetto alle zone di maggiore interesse dell’isola. E’ quindi una meta ideale per chi desidera spostarsi e vedere Zanzibar in tutta la sua bellezza. Ci si arriva in circa un’ora dalla città di Stone Town e dall’aeroporto. Dista 10 minuti da Pwani Mchangani e 15 minuti da Matemwe. Son necessari 45/50 minuti per raggiungere le bellissime spiagge di Kendwa e Nungwi.  In un’ora e 15 minuti circa si può arrivare nelle spiagge a sud dell’isola di Paje e Jambiani.

Come spostarsi

Il miglior sistema per girare Zanzibar è sicuramente il taxi o un driver locale che starà con voi come accompagnatore durante i vari percorsi che sceglierete. Noleggiare un’auto è consigliato se si conosce un pò la realtà locale, le strade e si ha confidenza con la guida sul lato sinistro della strada. Vi consigliamo di leggere il nostro articolo su come muoversi a Zanzibar. Forniamo inoltre contatti di tassisti affidabili che potranno portarvi ovunque durante la vostra vacanza.

La spiaggia di Kiwengwa

Kiwengwa offre una distesa infinita di sabbia fine e bianca e un mare cristallino azzurro/verde acqua. Siamo di fronte ad una vera e propria spiaggia tropicale molto ampia e dalle verdi palme. A Kiwengwa sono presenti le strutture di tutti i principali Tour Operator italiani e alcuni dei migliori resort di catene internazionali. Essendo sulla sponda est potrete godere di splendide albe caratterizzate da una pace surreale: vedrete pochi turisti passeggiare, i pescatori che rientrano con le loro barche tipiche, qualche masai con in mano il suo rungu (bastone tipico) e un gran movimento di granchietti sul bagnasciuga.

kiwengwa-paesaggio-img

Vista dal Gabi Beach di Kiwengwa

Il paesaggio è in continua evoluzione per via delle maree che ne modificano la conformazione ad ogni momento della giornata.
Apriamo una parentesi sul discorso maree: non allarmatevi per la presenza di questo fenomeno e non escludete una località di Zanzibar solo perchè caratterizzata dalla marea accentuata. Le maree hanno un fascino pazzesco e proprio perchè l’acqua si ritira potrete godere di scenari mai visti. Se volete però sapere proprio tutto su questo fenomeno, leggete la nostra guida sulle maree a Zanzibar.

barca-in-arrivo-in-spiaggia

Barca a vela a riva

Video su Kiwengwa

La spiaggia di Kiwengwa varia quindi notevolmente in base al punto di marea. Pensate che arriva ad allargarsi fino a 250 metri. Si affaccia ad Est ed è protetta dalla barriera corallina che si trova tra i 700 e 1000 metri di distanza. La barriera è raggiungibile, in condizioni di bassa marea, a piedi o, in altri momenti, con i tipici dhow locali. Potrete trovare infatti tanti ragazzi del luogo che vi accompagneranno fino alla barriera con le loro tipiche imbarcazioni e vi parleranno della vita marina zanzibarina. In condizioni di bassa marea il fondale ha altezze minime, quindi anche per chi è poco esperto del mare vale la pena provare l’esperienza di un giro in dhow alla scoperta dell’Oceano Indiano.

vista-kiwengwa-Cairo

Spiaggia Kiwengwa Cairo vista dal terrazzo Hamani Home

In barriera se fortunati potrete facilmente avvistare polpi, granchi e tante coloratissime stelle marine. Vi ricordiamo sempre di non interferire con la vita marina del posto lasciando conchiglie, coralli e stelle al loro posto. E’ stupido portarsi a casa un ricordo sottraendolo al suo ambiente naturale, rischiando per di più multe salate in aereoporto. Tenete presente anche una cosa importantissima: cercate di fotografare le stelle marine in acqua, e se le prendete in mano tenetele fuori un solo secondo perchè qualche secondo in più costerà loro la vita.

Il nostro consiglio

Per le vostre passeggiate verso la barriera vi ricordiamo sempre di indossare scarpette in gomma per proteggersi da ricci, coralli, conchiglie. Inoltre usate sempre una protezione solare adeguata e se vi allontanate di molto prestate attenzione ai tempi di risalita del mare. Vi consigliamo inoltre di dirigervi verso la parte nord della spiaggia. In quei momenti si forma una lingua di sabbia davvero suggestiva e potrete avere una visione completa di tutta l’area stando direttamente in acqua.

barca-kiwengwa

Barca tipica appena rientrata

La spiaggia di Kiwengwa durante la giornata è viva e ricca di attività. Potrete trovare infatti una moltitudine di cose da fare durante le vostre vacanze. Ci sono scuole di Kitesurf e windsurf. Potrete muovervi facilmente per esplorare l’isola con escursioni di vario tipo. Girare in mezzo alla natura e ai villaggi locali con l’escursione in quad. Fare una passeggiata a cavallo o dedicarvi all’acquisto di souvenir e prodotti di artigianato nei vari negozietti locali.  Non mancano i ristoranti disseminati lungo tutta la sua lunghezza.

zanzibar cosa comprare img

Negozietti ancora chiusi all’alba.

La sera torna ad essere molto tranquilla e non è una località dove far festa. Troverete solo qualche localino in cui bere qualcosa ma niente movida frenetica, come del resto in tutta Zanzibar.

SEGUICI SU INSTAGRAM

Per vedere ogni giorno una foto dei posti più belli di Zanzibar.

logo-per-instagram

instagram-easyzanzibar

Servizi a Kiwengwa

Kiwengwa è uno dei centri maggiormente ricco di servizi. Potete infatti trovare sulla strada principale un piccolo supermercato con prodotti alimentari europei (e italiani), una banca dove potrete cambiare i vostri soldi, un centro medico Global per primo intervento e persino una parrucchiera ed estetista italiana. Vi sembrerà strano ma non sono servizi che troverete nel resto dell’isola, se non in città a Stone Town.

Dove fare la spesa a Kiwengwa

A Kiwengwa potete trovare due market attrezzati con un pò di tutto. Il primo è nel complesso “Ce l’hai”, il secondo al “Pambaland Centre”. Il secondo è sicuramente più fornito e meno costoso. Se però cercate un prodotto italiano che non trovate al “Pambaland” potete provare al market del “Ce l’hai”, maggiormente fornito di prodotti a noi noti.

pambaland-market-kiwengwa

L’ingresso del Pambaland Centre

market kiwengwa img

Prodotti vari all’interno del market

Sempre al “Pambaland Centre” trovate di fianco al market un panifico local dove potete acquistare del pane imbustato. Conservatelo in un luogo fresco se non volete vedere muffa dopo 1 giorno. Probabilmente si salva solo dentro il frigo perchè anche dopo un giorno fuori dal frigo diventa verde :)

panificio img

Panificio di Kiwengwa

Se vi va di fare 5 minuti di macchina in più potete andare a Pwani Mchangani dove trovate un panificio di livello nettamente superiore. Fa delle baguette con o senza olive buonissime, panini vari e croissant. Il pane resiste anche 2/3 giorni. Si chiama Tam Bakery ed è gestito da una belga. Lo trovate bordo strada sulla destra venendo da Kiwengwa.

Centro estetico e parrucchiera

Se durante la vostra vacanza doveste avere necessità di dare una sistemata ai vostri capelli o di fare una ceretta a Kiwengwa si può! Sempre nel complesso “Pambaland” trovate anche un negozio di parrucchiera ed estetica gestito dall’italiana Matilde. Un posto accogliente e un servizio di qualità.

parrucchiera kiwengwa

Parrucchiera Mati

Mati parrucchiera

L’interno del negozio Mati

Dove alloggiare a Kiwengwa

Kiwengwa offre numerose soluzioni di alloggi di ogni tipo. Potete trovare grandi villaggi italiani come il Bravo e il Veraclub o grandi catene internazionali di livello come il Melia. Potete optare per una vacanza più libera in b&b a gestione italiana o andare al completo risparmio in b&b gestiti da locali. Non mancano poi appartamenti e ville in affitto direttamente sul mare o residence attrezzati di ogni servizio con appartamenti all’interno e piscina. Anche se Kiwengwa è una località molto turistica conserva ancora zone tranquille dove poter godere del relax che si cerca in questi posti. Basta allontanarsi un pò dal punto adiacente ai grandi villaggi turistici.

palma-kiwengwa

Il paesaggio tropicale di Kiwengwa

Alcune strutture consigliate:

Per poter trovare pulizia, condizioni igieniche alimentari adeguate e sicurezza/assistenza ci sentiamo di consigliare strutture a gestione italiana. Abbiamo provato direttamente queste strutture per esser certi che gli standard fossero adeguati. Noi ci siamo trovati davvero molto bene!

Per chi desidera indipendenza e non ha pretese da villaggio turistico consigliamo i piccoli Bed & Breakfast La Base B&B e Mambo Mazuri. Entrambi a gestione italiana, sono adatti ai viaggiatori senza grosse pretese ma che non vogliono rinunciare a sicurezza, pulizia e mare sempre a disposizione. Il primo dall’impronta friendly e moderna, il secondo dal sapore più local; hanno entrambi un ottimo rapporto qualità prezzo.

spiaggia white dream img

Spiaggia di Kiwengwa

Per chi vuole invece viversi la vacanza come a casa c’è l’ottimo Maisha Marefu. Sono appartamenti vacanza, finemente arredati, con cucina in muratura e porte interne in legno massiccio locale. Tutte le sistemazioni sono dotate di ogni comfort: piscina con acqua salata attrezzata con lettini e teli mare, aria condizionata e molto altro.
Un pò più vicino alla spiaggia, in uno dei punti mare più belli di Kiwengwa, troviamo due Residence a gestione italiana uno più bello dell’altro, entrambi con spiaggia privata.
Il Breeze Residence e il Lapili Residence hanno tutto ciò che occorre per trascorrere una vacanza in splendidi appartamenti, senza rinunciare ai servizi di un hotel. Ogni soluzione ha portici o terrazzi privati con affaccio sulla piscina. All’interno sono dotati di aria condizionata e corredati di tutto il necessario. Lapili ha all’interno anche uno shop “La Bottega” e un ottimo ristorante alla carta “La Capannina”.

Se volete vivere una vacanza in piccoli resort potete scegliere tra il Bahati Villa posizionato proprio di fianco al Bravo Club Kiwengwa e Mvuvi Boutique Resort con la sua fantastica terrazza sul mare.

Contatti diretti con le strutture

Vi consigliamo di prenotare la vostra struttura ideale utilizzando i contatti diretti delle strutture che trovate nella pagina migliori alloggi. Il risparmio è assicurato perchè senza passare dai portali di vendita viaggi le strutture possono applicarvi il miglior prezzo, senza dover riconoscere alcuna commissione.

Valutate bene anche gli affitti di appartamenti o ville perché a Kiwengwa è fattibilissimo e vi permettono di godere una vacanza in piena libertà!

sdraio-locali-a-kiwengwa

Lettini per ospiti davanti a villa privata

Dove mangiare a Kiwengwa

dove-mangiare-a-Kiwengwa-img

La base Junglekite

Sulla spiaggia di Kiwengwa potete trovare ristoranti di ogni tipo, anche se vi avvisiamo: la cucina zanzibarina è abbastanza ripetitiva. Questo non vuol dire che non l’apprezzerete!
Abbiamo chiesto ai membri del gruppo facebook Easy Zanzibar qual’è secondo loro il posto dove mangiare meglio a Kiwengwa. Ecco cosa è emerso!

Molti viaggiatori hanno apprezzato come noi il ristorante White Dream che offre la possibilità anche di mangiare della buona pizza, per chi avesse nostalgia.
C’è poi l’ottimo localino ristorante “la base Junglekite” gestito dal giovane italiano Cristian: ottimo cibo per tutti i gusti e atmosfera giovane e sportiva. E’ adatto sia per mangiare che per bere un cocktail in compagnia. La domenica fa anche un party serale divertente.
Di recente apertura ma che riscuote già un grande successo è il ristorante “La Capannina”, all’interno del Lapili Residence, in zona Cairo. Sulla terrazza di una capannina in makuti potrete gustare ottime proposte culinarie in un’atmosfera rilassata vista piscina.
Vengono poi citati Pesce Birichino e Juma restaurant per gustare dell’aragosta d’Oceano. Sono entrambi ristoranti gestiti da persone del posto.

Lapili Residence notturno

Ristorante “La Capannina” all’interno di Lapili Residence

Se avete piacere invece di pranzare o cenare in una location assolutamente esclusiva a soli 10 minuti di auto trovate il caratteristico “The Island” posizionato su un isolotto di Pongwe. Cliccate qui e troverete descrizione e video sul fondo della pagina al punto 11.

the island terrazza

La terrazza del ristorante The Island

Noi abbiamo piacere di segnalarvi anche il ristorante sulla spiaggia del Melia Resort. Si chiama Gabi Beach. Non ha prezzi locali ovviamente ma è ottimo se si desidera un pranzo con servizio eccellente in un punto spiaggia magnifico. E’ inoltre dotato di baldacchini con materassi a pagamento. E’ di certo un posto più turistico.

gabi-beach-kiwengwa-img

Gabi Beach Melia

Suggestivo poi per una cena romantica senza svenarsi il ristorante del piccolo Resort Mvuvi, caratterizzato da gestione italiana e una terrazza decisamente panoramica.

Per farvi un’idea sui prezzi dei ristoranti a Zanzibar vi consigliamo di leggere la nostra guida “quanto costa mangiare a Zanzibar“.

Escursioni da fare per chi alloggia a Kiwengwa

kiwengwa-vista-da-mare

Kiwengwa vista da mare

Kiwengwa è una località che viene spesso scelta perchè centrale e comoda per ogni spostamento. Da Kiwengwa è quindi possibile effettuare tutte le migliori escursioni con uno spostamento massimo di 1 ora soltanto. Alcune escursioni come la famosa escursione a Nakupenda partono da Stone Town e in 1 ora è perfettamente raggiungibile. Lo stesso vale per le escursioni verso Jozani Forest. Ancora meno per raggiungere le spezie. Nunwi dista 40 minuti quindi potete anche godervi una giornata al nord e rientrare dopo aver visto il tramonto. Ma soprattutto è da Kiwengwa che parte una delle escursioni più belle: il tour in quad dei villaggi interni dell’isola. Potete prenotarlo con uno sconto di € 10 nella pagina dedicata all’escursione in quad. Per tutte le altre escursioni trovate descrizione, foto e video alla pagina dedicata alle escursioni più belle da fare a Zanzibar.

Video dell’escursione in quad:

Visita all’asilo di Kiwengwa

Un’esperienza che assolutamente vi consigliamo di fare se alloggiate a Kiwengwa è quella di visitare l’asilo gestito dall’ associazione italiana “Amici di Zanzibar e del mondo Onlus”. Rosanna, la presidente, vive sull’isola diversi mesi all’anno e sarà felice di accogliervi e spiegarvi cosa fanno per loro.

Ecco cosa scrive Rosanna:

“Ci occupiamo dal 2012 della scuola di Kiwengwa in termini di apparecchiature, miglioramento della struttura e ampliamento, costruzione di un pozzo. A Novembre 2019 abbiamo fatto l’impianto idaraulico per la raccolta e distribuzione dell’acqua potabile. A Gennaio 2019 abbiamo attrezzato le aule per asilo nido che ospitano 82 bambini. Da gennaio 2020 ci siamo trasferiti a causa spazi insufficienti, in una nuova struttura da noi ristrutturata ed ampliata, corredata di cucina, bagni ed impianto idrico, di nostra gestione. Acccoglie 130 bambini dai 2 ai 3 anni. La  sede del nuovo asilo nido è situata a 200 metri a lato della scuola governativa , vi aspettiamo!!

Tanto è già stato fatto con amore e tanto c’è ancora da fare. Se volete dare un piccolo contributo o semplicemente andare a visitare la scuola, scrivete sul gruppo Easy Zanzibar Community e Rosanna sarà felice di rispondervi e fornirvi maggiori informazioni.

Asilo di kiwengwa

Rosanna con alcuni bimbi dell’asilo di Kiwengwa

Un aneddoto interessante su Kiwengwa

Una storia interessante che riguarda Kiwengwa risale agli anni 90, quando “I Viaggi del Ventaglio” aprirono il primo resort in zona. Si racconta infatti che in quegli anni in quell’area non era ancora presente la corrente elettrica. Immaginate che le notti dovevano essere completamente buie con dei cieli pieni di stelle. Un posto magico. Quando fu attivato il primo resort dell’area magicamente lo scenario notturno cambiò..si accesero i generatori e dai villaggi vicini la popolazione locale si ritrovò tutta in spiaggia per capire cosa stava succedendo. Deve essere stato un momento suggestivo e particolare per chi lo ha vissuto. Da allora Kiwengwa, diventò da subito meta ambita dal turismo italiano e internazionale, vista la sua bellezza e fruibilità.

Cosa ne pensano i viaggiatori di Kiwengwa?

Qualche settimana fa abbiamo aperto un sondaggio sul nostro gruppo facebook per comprendere qual’è la zona più apprezzata di Zanzibar. Come potete vedere dai risultati dello screenshot Kiwengwa rimane al momento la località più amata dell’isola!

sondaggio kiwengwa

Prima di partire per Kiwengwa:

Miraccomando, prima della partenza non dimenticate di leggere la guida sul visto! Se avete dubbi su cosa portare abbiamo realizzato una guida apposta per non lasciare a casa nulla di indispensabile. E per finire ricordatevi di seguire i principali consigli di salute  per vivere la vostra vacanza in piena tranquillità.

Conclusione

Vi abbiamo raccontato di Kiwengwa e delle sue bellezze, spiaggia in primis. Pur essendo abbastanza frequentata la spiaggia di Kiwengwa non ha perso il suo fascino tipico zanzibarino e tropicale. Alte palme e colori vivaci vi faranno innamorare di questa zona e andrete via lasciandoci una parte del vostro cuore e tanti bei ricordi. Preparatevi al mal d’Africa!

E voi cosa ne pensate di Kiwengwa? Ci siete stati? Vorreste andarci ma avete ancora dei dubbi? Scriveteci nei commenti. Al prossimo articolo Easy Viaggiatori!

State pensando alla prossima meta delle vostre vacanze e siete amanti del mare? Sognate spiagge bianche, palme, sabbia soffice, acqua limpida e calda? Siete nel posto giusto perché il mare a Zanzibar è davvero qualcosa di eccezionale.

Zanzibar è un’isola con una moltitudine di cose da fare e di esperienze da vivere. Senza dubbio molti turisti la scelgono per la sua bellezza ancora per molti versi incontaminata e per le escursioni che offre. Ma il primo motivo che porta molti viaggiatori a sceglierla come meta è la bellezza del mare e delle sue spiagge senza eguali.

Siamo abituati a spiagge italiane stupende, ma il mare a Zanzibar ha colori cristallini, fondali differenti e una spiaggia bianca e fine che raramente troviamo nelle nostre coste. Nulla togliere al mare della Sardegna, ma Zanzibar ha un insieme di fattori che uniti insieme la rendono magica.

La bellezza dell’Oceano Indiano

cartina zone zanzibar img

bassa-marea-a-zanzibar-ph

L’arcipelago di Zanzibar, dove ricordiamo la principale isola viene comunemente chiamata Zanzibar, si trova di fronte alle coste della Tanzania e il mare che bagna queste isole è l’Oceano Indiano.
Tra i tre oceani terrestri è il meno esteso sia per superficie che per volume. Ha rappresentato per secoli un crocevia di commerci tra Africa e Asia dove una sola nazione, la Gran Bretagna, è riuscita a dominare l’area controllando gran parte delle terre che lo circondano.

L’Oceano Indiano rispetto agli altri Oceani ha una sapidità delle acque minore. Inoltre l’elevata temperatura, che tiene bassa la produzione di fitoplancton, lo rende meno adatto alla pesca massiva soprattutto nelle zone equatoriali. La pesca rimane infatti un’attività locale gestita dai pescatori e dai mercanti del luogo.

Zanzibar e il suo mare fantastico

foto-mare-zanzibar

Il mare di Zanzibar è limpido, caldo, spesso calmo e regala con il suo cambio maree immagini sempre nuove.
Ebbene sì perché il fenomeno della marea a Zanzibar è diffuso in molte zone, specialmente sulla costa est.
Il mare si ritira rendendo in alcuni tratti e in alcune ore la balneazione quasi impossibile. E’ un fenomeno che certo può sulla carta spaventare, ma vi assicuriamo che ha un qualcosa di straordinario che potrete comprendere solo una volta visto.

Il colore del mare e la conformazione delle spiagge cambia molto da zona a zona.
Ecco perché in molti ci scrivono o consultano il nostro gruppo Facebook per capire dove prenotare la loro vacanza a Zanzibar e come scegliere la costa migliore dell’isola.

Dove andate andate il mare vi lascerà un piacevole ricordo. Informatevi però per capire qual’è la zona che risponde meglio alle vostre esigenze di mare. Ognuno si costruisce delle aspettative e non sempre quello che si trova rispecchia esattamente ciò che si cerca. Ci è capitato ad esempio un viaggiatore che chiedeva: “In che zona posso andare per trovare il mare delle Maldive?”. A Zanzibar non troverete il mare delle Maldive. Non è più brutto o più bello ma semplicemente diverso.

Zanzibar: dove trovare il mare più bello?

spiaggia-veraclub-sunset

Mare di Nungwi nella zona del Villaggio Veraclub Sunset

Cerchiamo di far chiarezza su una questione importante: il mare a Zanzibar si differenzia da zona a zona.
Ecco alcuni esempi:

A Nungwi e Kendwa la spiaggia è stretta e in caso di alta marea diventa difficile o talvolta impossibile spostarsi da un’insenatura all’altra ( vi segnaliamo che negli ultimi anni si è ulteriormente ristretta in alcuni tratti). Questo comporta un maggiore affollamento in caso di periodi molto turistici ma è compensato dal fatto che Nungwi e Kendwa sono località in cui la bassa marea è quasi impercettibile e il mare ha colori pazzeschi.
La tonalità tende all’azzurro chiaro acceso, quasi fluorescente.

Attenzione

Anche se la zona di Nungwi è nota per il mare stupendo e il fenomeno marea poco accentuato vi segnaliamo che non è così avvicinandosi alla punta nord del faro (in prossimità dell’hotel Hilton per intenderci). In quella zona la barriera è vicina e fare un bel bagno è spesso complicato. Inoltre c’è una concentrazione di alghe elevata in gran parte dell’anno.

stelle-marine-a-zanzibar

A Kiwengwa invece troverete una spiaggia di chilometri e chilometri, molto ampia ma caratterizzata da un fenomeno marea accentuato. Il mare ha un colore più tendente all’azzurro verdino ma comunque cristallino grazie al riflesso del sole sul fondale di sabbia bianchissimo. Si formano delle pozze d’acqua caldissime (qualcuno le chiama piscinette) dove poter stare a mollo anche quando l’acqua si è ritirata. Se amate questo effetto paesaggistico e non volete perdere neanche una nuotata potreste valutare una struttura con pontile sulla costa Est. Così che in caso di bassa marea potrete raggiungere sempre facilmente l’acqua più alta e fare il bagno immergendovi dal pontile.

Spiaggia di Kiwengwa alle prime ore del mattino

Qualsiasi zona scegliate noi vi consigliamo comunque di visitare tutte le più belle spiagge di Zanzibar perché ognuna ha la sua caratteristica e meritano di essere viste! Se non sapete come raggiungerle vi aiuteranno certamente i Beach Boys del posto. Contrattate fino allo sfinimento e avrete possibilità di spostarvi sull’isola senza spendere una fortuna.

mare-di-mujuni-zanzibar

Spiaggia di Muyuni durante la bassa marea

Scoprire il mare: snorkeling e immersioni

Foto subaquea

Per chi adora scoprire cosa c’è sotto il mare consigliamo le escursioni in barca come Mnemba o Safari Blu, dato che a riva non c’è un granchè da vedere a parte qualche stella marina. In queste escursioni avrete modo di dedicarvi a pieno allo snorkeling e per i più fortunati sarà possibile nuotare con i delfini. Per gli amanti delle immersioni abbiamo realizzato una guida dedicata al diving dove vi illustriamo i punti mare dove poter effettuare immersioni, consigliandovi qualche Diving Center professionale e specializzato.

SEGUICI SU INSTAGRAM

Per vedere ogni giorno una foto dei posti più belli di Zanzibar.

logo-per-instagram

instagram-easyzanzibar

Mare a Zanzibar e periodo migliore

mare-a-zanzibar-nungwi

Vista del mare di Nungwi dal Resort Riu Palace

Il periodo migliore per andare in vacanza a Zanzibar e per godersi il mare è la stagione calda che va da Dicembre a Marzo ma anche i mesi da Agosto a Ottobre possono essere assolutamente piacevoli, salvo per qualche pioggia tropicale. Evitate il periodo da Aprile a Giugno/Luglio perché corrisponde alla stagione delle grandi piogge e può piovere abbondantemente anche per giorni consecutivi. Se avete intenzione di visitare Zanzibar ad Agosto leggete la guida che abbiamo appositamente realizzato.

Temperatura del mare a Zanzibar

marea-di-zanzibar-img

Bassa marea a Nungwi

Dimenticatevi i problemi di sbalzo termico tra la temperatura calda dell’estate e il mare freddo. Vi sarà capitato ad esempio di aver difficoltà a buttarvi in acqua dopo la tintarella. Ecco, a Zanzibar non succederà nulla di tutto ciò perché non avrete alcun problema ad entrare in acqua. Anzi, alcuni potrebbero trovarla fin troppo calda. Questo succede nel periodo più caldo e soprattutto quando la l’acqua risale dopo la bassa marea. L’acqua bassa ha infatti dato modo al calore del sole di scaldare la sabbia del fondale e quando l’acqua risale ne risente parecchio e si scalda notevolmente.

Alba e tramonto sul mare zanzibarino

quando visitare zanzibar img

Tramonto dalla spiaggia di Nungwi

Che siate sulla costa est o ovest non perdetevi una delle esperienze più belle da vivere a Zanzibar. Assistere ai colori magnifici di un’alba o un tramonto sul mare. Vi lasceranno a bocca aperta e vi resteranno nel cuore a lungo.

Il mare a Zanzibar nelle ore serali

Il mare a Zanzibar la sera è caldissimo e verrebbe voglia di buttarsi senza pensarci 2 volte. Bhè aspettate a farlo e pensateci bene perché è vero che l’acqua è bollente ma la notte rischiate di non vedere i ricci, e vi assicuriamo che sono davvero tanti. Quindi attenzione ai bagni notturni. Inoltre è sempre consigliato evitare zone isolate, soprattutto la notte.

La presenza di alghe nel mare di Zanzibar

fare giro alba zanzibar

Alba con bassa marea sulla spiaggia di Kiwengwa

Un altro problema che preoccupa i turisti diretti a Zanzibar è la presenza delle alghe in mare o sulla spiaggia. La presenza delle alghe a Zanzibar è determinata dalla presenza della barriera corallina e non è legata a periodi particolari ma piuttosto dalle correnti che potete trovare in un giorno piuttosto che in un altro. Ad esempio in periodo di luna piena le correnti e i venti son più forti e c’è più probabilità di trovarne in quantità maggiore. Per quanto riguarda la zona sicuramente il problema alghe può essere più accentuato in alcuni tratti di costa dove la barriera è più ricca di vegetazione, come ad esempio la zona del faro a Nungwi.

Cosa ne pensano i viaggiatori?

Qualche settimana fa abbiamo aperto un sondaggio sul nostro gruppo facebook per comprendere le opinioni sul mare di Zanzibar e le zone da loro più apprezzate. Sicuramente nessuno può obiettare che il mare più bello sia quello nel tratto tra Nungwi e Kendwa. E’ però anche vero che a livello paesaggistico non regge il confronto con le spiagge della costa Est, meno edificate e caratterizzate da un aspetto più tropicale. Tutto dipende sempre dai gusti e da ciò che ricercate per la vostra vacanza di mare a Zanzibar.
Vi riportiamo qui la risposta con uno screenshot!

sondaggio-su-dove-andare-a-zanzibar

Prima di partire per Zanzibar:

Miraccomando, prima della partenza non dimenticate di leggere la guida sul visto! Se avete dubbi su cosa portare abbiamo realizzato una guida apposta per non lasciare a casa nulla di indispensabile. E per finire ricordatevi di usare la testa sempre, perchè siete in Africa e occorre un pò di buonsenso in più. Non andate troppo ad avventurarvi in situazioni pericolose e seguite i principali consigli di salute. Vedrete che trascorrerete una vacanza magnifica e tornerete a casa anche voi contagiati dal mal d’Africa.

Conclusione

In questo articolo ci siamo dedicati a parlare del mare a Zanzibar e abbiamo inserito alcune immagini di mare proprio per farne comprendere la bellezza. Difficile definire dove sia più bello. Quello che è certo è che Zanzibar è tutta magnifica e vale la pena visitarla, dato che le ore di volo per raggiungerla non sono poi così tante. Qual’è stata la vostra esperienza sull’isola delle spezie? Avete bisogno di un consiglio prima di partire? Siamo qui per voi! Scrivete nei commenti e vi risponderemo subito.

Quanti, stanchi della vita frenetica in città, sognano di cambiare tutto e andare a vivere a Zanzibar?

A pensarlo son davvero in tanti, a farlo un pò meno perché mollare tutto non è sempre così semplice e Zanzibar non è proprio dietro l’angolo ;)
Quanto costa vivere a Zanzibar? E’ semplice lavorare a Zanzibar? E’ un posto adatto per viverci da pensionato?
Vediamo insieme i pro e i contro di un trasferimento a Zanzibar.

Il lato bello di Zanzibar

Vivere in un posto meraviglioso

Sicuramente il posto è incantevole e per 10 mesi l’anno il clima è caldo e piacevole. Non esiste l’inverno. Bisogna solo fare i conti con i mesi delle grandi piogge che non tutti amano trascorrere sull’isola. Qui trovate la guida sulle stagioni di Zanzibar.
Lo smog non si sa cosa sia (Stone Town a parte). Si vive con le infradito. Il tempo libero si trascorre in spiaggia, all’aria aperta, tra palme e sabbia bianca. La popolazione locale è socievole ed espansiva ed è normale passeggiare tra persone che oltre a salutare sempre vi riempiono le giornate di sorrisi. I colori e i profumi sono unici. I paesaggi spettacolari. La frutta tropicale è squisita, così come le verdure. Si può mangiare pesce senza svenarsi. Se hai una casa puoi permetterti una guardia 24 ore su 24, uno chef e una Mamy per le pulizie. Il tutto a cifre per noi ragionevoli.
La sera si può ballare a piedi nudi sulla spiaggia invece che rinchiudersi in locali anonimi pieni di apparenza. Non ci sarà bisogno di fare shopping perché non esistono veri centri commerciali e nei negozietti più di tanto da comprare non c’è. Ci si sentirà super soddisfatti semplicemente dopo l’acquisto di un nuovo Kanga o una nuova statuetta in ebano. La vita costa meno anche se bisogna sfatare il mito che si possa vivere con poche centinaia di euro al mese. Ma di questo parliamo tra poco.

quanto costa vivere a zanzibar img

Vivere pole pole

Sono tanti i viaggiatori che restano legati a Zanzibar per un aspetto che va oltre il paesaggio o la vacanza piacevole in sè. Il legame da cui si fatica a staccarsi è il “vivere pole pole” che ci conquista a pieno. Dopo un anno frenetico trascorso a correre, improvvisamente si atterra a Zanzibar e tutto rallenta. Il tempo inizia a prendere un altro valore. Ci si ferma, si osserva, si ascolta, si respira.
E questa riscoperta affascina e permette di vivere pienamente ogni giornata tra chiacchiere, sorrisi e semplicità. Gli zanzibarini non hanno mai fretta. Non li vedrete mai correre da qualche parte. Anzi al contrario, basta un giro in auto per notare quanti di loro passano molto tempo ai cigli delle strade, seduti o sdraiati, a non fare nulla. Noi non sappiamo come si fa a non fare nulla. Non ne siamo capaci, ma ammiriamo chi è in grado di farlo.
Non ci resta quindi che osservare e cercare di apprendere il più possibile. Certo non è facile farlo in 10 o 15 giorni di vacanza ma chi sceglie di trasferirsi ha di certo più tempo per apprendere e adattarsi a questo stile di vita più rallentato. Più tempo per imparare l’arte della semplicità e della leggerezza. L’arte dell’hakuna matata (nessun problema) e del qui e ora (al domani ci penso domani).

come-vivere-a-zanzibar

Il lato meno bello di Zanzibar

Ciò che pesa di Zanzibar è molto soggettivo. Noi possiamo parlare per la nostra esperienza e per quella di molti amici che ci vivono o ci hanno vissuto. Alcune cose si superano facilmente, altre meno. In ogni caso l’adattamento ad una cultura e un ambiente molto distante dal nostro non è cosa per tutti. Lo spirito di adattamento conta davvero molto.
Una lettura affascinante:
Vi consigliamo un romanzo che illustra le due facce di Zanzibar. Si chiama Zanzibar è una bugia e l’abbiamo trovato assolutamente interessante e ben scritto. Ecco qui il link per acquistarlo.

Sperare di stare sempre bene

Un aspetto sicuramente tosto con cui convivere è la sanità scarsa. Per vivere a Zanzibar bisogna godere di ottima salute perché ogni complicazione può diventare incurabile qui. Se avete bisogno di terapie per dolori, se dovete fare un piccolo intervento, curare una malattia un pò importante, o semplicemente andare dal ginecologo.. Insomma se avete bisogno di specialisti sarete costretti a tornare in Italia. Chi vive qui infatti torna sempre nel periodo delle piogge per fare un check completo. Si trovano tutti i medicinali ma non ci sono strutture ospedaliere di qualità a cui affidarsi, a parte poche cliniche a gestione europea.

vaccinazioni zanzibar blog

Cosa si mangia stasera?

Se pensate di trasferirvi a Zanzibar rassegnatevi al fatto che vi mancheranno tante cose buone a cui siete abituati. Ce ne sono di molte altre è vero, ma nessuna cucina del mondo potrà vincere contro quella italiana. Non tanto per la qualità dei prodotti ma per la varietà dei piatti. A Zanzibar ci sono pietanze buonissime, pesce freschissimo, frutta deliziosa. Ma gira e rigira i menù dei ristoranti dopo qualche giorno vi sembreranno un pò ripetitivi. Polpo, calamari, king fish, tonno, riso, patate, verdure varie… e si ricomincia. Menù che per una vacanza apprezzerete un sacco, ma quando si vive lì, a lungo andare stanca, e un pò di nostalgia per la nostra cucina viene. Tanto che spesso gli espatriati frequentano locali e ristoranti di espatriati, che fan trovare a menù anche hamburger, pizza e piatti più internazionali e vari.

Chi vive a Zanzibar non va tutte le sere al ristorante e predilige anche la cucina casalinga. Bisogna però tenere in considerazione che i market non sono forniti come i nostri supermercati. Scordatevi salumi e formaggi. L’offerta di questi prodotti è scarsa e non si ha la varietà e qualità italiana. La carne non è reperibile se non in città e i tagli non sono paragonabili ai nostri. La pasta oramai si trova facilmente, anche se costa parecchio. In generale tutti i prodotti importati hanno costi elevati, come si può facilmente immaginare. Da qualche anno è possibile mangiare un buon gelato quasi ovunque. Fino a pochi anni fa non c’era neanche il gelato. A proposito di vino troverete molta scelta di vini sudafricani (scordatevi gli italiani) e hanno prezzi elevati.

mangiare zanzibarino img

Momenti di blackout

Uno degli aspetti che poco si tollerava di Zanzibar erano i blackout dovuti alla sospensione della corrente elettrica. Parlo al passato perchè oggi avvengono un pò più raramente. Ma qualche anno fa la prassi era 1 ora al giorno verso sera senza corrente.. quando andava bene. Quando andava male si stava anche 24 ore senza. Negli hotel è normale avere generatori pronti a partire. Nelle abitazioni private la gestione può essere costosa e complessa per certi versi. Il tutto si traduce in buio, docce fredde, ventilatori e aria condizionata spente, frigoriferi in blocco, apparecchi elettronici che possono rovinarsi per i cali di tensione.
Pensate che nel 2009/2010 la corrente a Zanzibar andò via per ben 3 mesi a causa di un guasto tecnico. Potete immaginare quanto fu complesso!

trasferirsi a zanzibar img

Quanto è preziosa l’acqua

L’acqua a Zanzibar è un bene ancora più prezioso e non sempre presente in grosse quantità. Soprattutto durante le stagioni secche, in assenza di pioggia e in presenza di un turismo più intenso, può venire a scarseggiare a causa del prosciugamento di pozzi naturali di acqua dolce. Di conseguenza il prezzo dei rifornimenti di acqua, che avvengono spesso con cisterne, aumenta notevolmente. Non pensate quindi di potervi fare 3 docce al giorno come se nulla fosse.

La pulizia non è proprio il loro punto di forza

Anche se andrete a Zanzibar solo per vacanza vi renderete conto di quanta sporcizia c’è in ogni angolo. Fa venire il nervoso perchè è davvero un contrasto con la bellezza del posto che andrebbe custodito con i guanti di seta. Ultimamente ci sono diverse organizzazioni che cercano di sensibilizzare la popolazione a tenere pulito ma è un’impresa davvero ardua, considerando anche i problemi legati allo smaltimento della spazzatura.

mucca-spiaggia

Regole alla zanzibarina

Scordatevi di trovare un sistema di controllo e vigilanza all’italiana. La polizia c’è e la vedrete anche spesso per le strade. Ma purtroppo c’è molta corruzione e in casi di necessità il loro intervento è sempre stato pressoché inutile. Si dimostreranno invece molto efficienti nel chiedere la mancia ai posti di blocco.

La vita con la popolazione locale

I locali vi regaleranno molti sorrisi ma c’è anche l’altro lato della medaglia da considerare. Stringere veri rapporti di amicizia con le persone del posto non è realmente così facile. Tanto che molti italiani escono tra di loro e non sono completamente integrati. Diverso per chi stringe relazione amorosa con una persona del posto. In questo caso è più semplice frequentare compagnie locali. Si percepisce in genere un pò di discriminazione al contrario. Ci si sente bianchi e diversi. Inoltre noi italiani veniamo visti come quelli che stanno bene, che hanno i soldi e quindi polli da spennare o quando va male derubare. I furti possono avvenire causa povertà. Fortunatamente non sono un problema frequente ma si consiglia sempre la massima sicurezza e prudenza.

masai-su-spiaggia

Cercare lavoro a Zanzibar

Pensare di trovare facilmente un lavoro ben pagato una volta arrivati, non è impresa semplice perché i dipendenti sono principalmente locali. Il governo non consente alti numeri di assunzioni di espatriati (giustamente). Inoltre lo stipendio di un lavoratore locale è molto più basso di quello di espatriati, considerando anche che non c’è il costo elevato del permesso di lavoro.
Chi lavora a Zanzibar per la gran parte dei casi è partito dall’Italia con un contratto di lavoro. Spesso si tratta di lavori in villaggi o hotel di gestione europea (direttori, f&b, animatori, cantanti, assistenti di viaggio) centri diving o centri kite. Oppure ha vissuto diversi anni qui e ha deciso poi di aprire una propria attività (con le difficoltà del caso che approfondiremo tra poco).
Lavorare con la popolazione locale è talvolta snervante: hanno ritmi completamente diversi dai nostri e trovare persone motivate e devote al lavoro è una rarità. Spesso è capitato di formare giovani apparentemente volenterosi per poi vederli scomparire con l’incasso intascato della giornata. I furterelli di questo tipo sono all’ordine del giorno purtroppo. Ed è impensabile fidarsi completamente e affidare a loro le responsabilità della propria attività. Chi ha un’attività a Zanzibar lavora, e tanto anche!

andare a vivere a zanzibar foto

Vivere a Zanzibar con la propria attività

Tanti italiani hanno poi un’attività. Chi nella ristorazione, che nell’ospitalità, chi nell’immobiliare ecc..
Anche in questo caso non pensate che sia semplice!
Innanzitutto bisogna affidarsi a professionisti per farsi seguire a livello burocratico, dall’acquisto dello spazio o dell’attività, alle pratiche per lo svolgimento.
Vi consigliamo di dare un occhio anche a questo articolo se siete in cerca di un immobile per un’attività a Zanzibar.
Dovete valutare molto bene la zona facendo tutte le considerazioni del caso. Nelle zone più turistiche le attività sono più costose ma lavorano maggiormente. In zone meno battute si possono trovare prezzi più abbordabili ma è una bella scommessa. Sicuramente considerate che Zanzibar è in piena evoluzione e sta crescendo di anno in anno. Zone che prima avevano solo la prima linea ora vedono resorts costruiti in seconda, terza, quarta linea.

Partite con le idee chiare!
Vivete per un pò sull’isola per rendervi conto davvero di cosa potrebbe funzionare e cosa no. E’ importantissimo conoscere bene il territorio in cui si vuole aprire una sturtup. Socializzate con la gente del posto e con gli espatriati. A Zanzibar arriverà sicuramente il momento in cui si avrà bisogno di un aiuto e entrare in una comunità di persone è importante. In poche parole vi consigliamo di non arrivare a fare i gradassi coi piedi di piombo. Entrate con delicatezza, senza pestare i piedi a nessuno e conservate tanta umiltà, presupposto importante per farsi volere bene.
I costi in generale non pensate siano una passeggiata. Non si mette in piedi un resort con 50.000 euro. Se volete considerare una partenza da zero sappiate che seguire la costruzione di una struttura è molto impegnativo. Fatelo con le spalle coperte perchè gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo. E oltre a quelli bisogna fare i conti con normative non sempre chiare, un sistema giuridico inaffidabile, una corruzione di base fastidiosa, una serie di problematiche idriche/elettriche di cui parlavamo sopra e un sistema che in generale presenta delle lacune.

ristorante-the-island-Zanzibar

SEGUICI SU INSTAGRAM

Per vedere ogni giorno una foto dei posti più belli di Zanzibar.

logo-per-instagram

instagram-easyzanzibar

Vivere a Zanzibar per volontariato

Sono tanti gli italiani che hanno associazioni di volontariato e partecipano attivamente allo sviluppo del paese. Si tratta soprattutto di associazioni che sostengono le scuole e la formazione dei bambini. Non pensate che sia un gioco da ragazzi. Assolutamente! Chi lo fa si fa un “gran mazzo” da mattina a sera sia per gestire i progetti vari (acquedotti, ristrutturazioni, permessi..) sia per star dietro ai bimbi. Ci vuole grande devozione e senso umanitario.

Asilo di kiwengwa

Vivere a Zanzibar da pensionato

Ci sono viaggiatori che si innamorano di Zanzibar e si promettono di mollare quando possibile la vita in Italia e godersi la pensione tra palme e spiagge bianche. E’ il sogno di molti ma non fa per tutti. Dopo una certa età non sempre è facile lasciare i comfort e adattarsi. E come abbiamo spiegato sopra, Zanzibar richiede molto spirito di adattamento. Per un anziano il clima potrebbe essere troppo umido da sopportare. Il costo della vita è più basso ma di contro i servizi sono scarsi. La distanza dall’Italia e dagli affetti non è poca. E per ultimo ma cosa più importante bisogna godere di perfetta salute perchè come abbiamo già ripetuto più volte Zanzibar non eccelle dal punto di vista sanitario. Molte cure sarebbero inadeguate, senza parlare di emergenze più importanti. Man mano che si invecchia in genere si ha maggiormente bisogno di assistenza sanitaria e scordatevi di sentirvi al sicuro a Zanzibar da questo punto di vista.

nakupenda

Quanto costa un alloggio?

Un trasferimento presuppone un posto sicuro in cui alloggiare. Chi lavora in resort e villaggi è solitamente ospitato all’interno della struttura in una zona dedicata allo staff. Chi si trasferisce a Zanzibar senza un’attività di questo tipo deve invece cercare un alloggio e non sempre è cosa facile se si vuole spendere poco. Occorre essere in loco per trovare una casa in affitto. L’affitto varia a seconda della zona e dei comfort presenti. Le case in stile europeo costicchiano. Ci si ricollega al discorso di prima: vuoi una casa con guardia, generatore pronto a partire quando va via la corrente, acqua sempre disponibile, manutenzione costante? A Zanzibar tutto questo si paga a caro prezzo. Se invece hai grande spirito di adattamento potrai trovare soluzioni un pò più economiche. Anche per l’acquisto di un immobile vale lo stesso. Le case sul mare costruite da europei non le tirano dietro ma sicuramente si può contare su maggiore comfort e sicurezza. Puoi vedere nel nostro articolo dedicato, le ultime proposte di case in vendita a Zanzibar.

Cercare la felicità a Zanzibar

Se per qualsiasi ragione avete la sensazione di non essere felici dove siete e volete scappare a Zanzibar per trovare la felicità, aspettate un attimo e riflettete bene. Non è il posto che può donarvi serenità. Zanzibar non è così magica da guarire ogni malessere. Anzi, se non si è sereni in terra di “casa” potrebbe essere ancora più dura in un posto dove siamo stranieri. All’inizio può abbagliare, ma a lungo andare il malessere si ripresenterebbe se fa parte di voi. La felicità va cercata dentro. Nessun posto può regalarcela. Va conquistata a fatica. Zanzibar potrà insegnarci di certo a vivere più lentamente, a trovare più pace. Ma non è la soluzione per chi sente dentro la sensazione di dover scappare.

Conclusione

Vi abbiamo fatto un quadro di massima sul vivere a Zanzibar. Dopo tanti anni si può sentire la mancanza di casa, delle persone care, delle abitudini più italiane, di un pò di civilizzazione. Un cinema, un negozio, un ristorante con un menù diverso..
La noia prende il sopravvento anche a Zanzibar una volta entrati nella routine. Quindi le cose son due: o si sta davvero bene e ci si sente gratificati dal lavoro e dalle persone che si frequentano, oppure il mare e le spiagge bianche bellissime diventeranno invisibili agli occhi di chi non è più in grado di apprezzarle. Se senti che è il posto che fa per te però non aspettare, e realizza il tuo sogno di trasferirti a vivere Zanzibar. Per qualche consiglio siamo qui!